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Allocco 08-02-2012 10:06

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 689676)
Studiate un pò di scienza per cortesia

Lo scientista è convinto che l'aderenza alla realtà di qualcosa non possa prescindere dalla sua dimostrazione.
Quindi, se non posso dimostrare che uno tsunami è un evento meraviglioso, esso non lo è.

Uno scienziato sa che il suo lavoro consiste nella descrizione degli eventi tramite gli strumenti disponibili.
Non esiste che uno scienziato pensi "siccome x fa male ad y allora non può essere meraviglioso"
- non è scienza questa, ma il più basso dei moralismi.
Qualsiasi scienziato intelligente (come quelli che hai citato, del resto), specialista in un preciso campo d'indagine, ti dirà che gli oggetti di cui si occupa (il genoma e l'evoluzione della vita, la filosofia e la storia della scienza, l'astronomia, la matematica e la fisica, eccetera) e le implicazioni ad essi collegati sono belli, stupefacenti, meravigliosi.
Sapere scientifico ed emozione sono distinti, ma non si escludono a vicenda.

Per farti capire:
Come pensi che abbiano reagito gli scienziati seri alla notizia che la velocità della luce potrebbe non essere un limite universale?
"Mh, si, Edmund, passami un altro caffè fai il bravo"..
Nah, quella è la reazione di chi non ne conosce le implicazioni.
Secondo me sono saltati in piedi e hanno imprecato* per 15 minuti. :ridacchiare:

*in senso buono, naturalmente :mrgreen:

Rodney 08-02-2012 10:18

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Allocco (Messaggio 689718)
Per farti capire:
Come pensi che abbiano reagito gli scienziati seri alla notizia che la velocità della luce potrebbe non essere un limite universale?
"Mh, si, Edmund, passami un altro caffè fai il bravo"..
Nah, quella è la reazione di chi non ne conosce le implicazioni.
Secondo me sono saltati in piedi e hanno imprecato per 15 minuti. :ridacchiare:

Già! Oppure hanno esultato.:D

lauretum 08-02-2012 10:28

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Allocco (Messaggio 689718)
Come pensi che abbiano reagito gli scienziati seri alla notizia che la velocità della luce potrebbe non essere un limite universale?

shock, crisi di panico, traumi, ...

deve essere dura ogni volta che la natura ricorda loro di essere granelli di polvere insignificante innanzi al creato
:ridacchiare:

Winston_Smith 08-02-2012 11:26

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Allocco (Messaggio 689718)
Per farti capire:
Come pensi che abbiano reagito gli scienziati seri alla notizia che la velocità della luce potrebbe non essere un limite universale?

Hanno reagito pensando che la scienza aveva fatto un ulteriore passo avanti e che una volta di più è stato dimostrato che essa stessa mette in discussione le proprie teorie, se le prove sperimentali lo consentono. Gli scienziati degni di questo nome, almeno.
Gli shock e le crisi di panico le lasciano a quelli che credono in verità eterne e immutabili sulla sola base di un "ipse dixit" (cit.)

CareyVayu 08-02-2012 15:42

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Sampei80 (Messaggio 689621)
Forse un vero ateo è alla ricerca della sua verità e non accetta verità preconfezionate, ha bisogno di capire perchè 2 x 2 fà 4, non prende per buone le tabelline.

scusa perchè invece una persona che crede in un Dio o in una religione accetta verità preconfezionate???? no di certo...io perlomeno ho bisogno di capire il motivo delle cose...

per il fatto che la luce non sia più un limite universale sarà stato come quando scoprirono che l'atomo è divisibile...uno shock...che però fa fare passi avanti alla scienza...

Myway 08-02-2012 15:51

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da CareyVayu (Messaggio 689846)
scusa perchè invece una persona che crede in un Dio o in una religione accetta verità preconfezionate???? no di certo...io perlomeno ho bisogno di capire il motivo delle cose...

per il fatto che la luce non sia più un limite universale sarà stato come quando scoprirono che l'atomo è divisibile...uno shock...che però fa fare passi avanti alla scienza...

Ma infatti sembra che la situazione sia quella di uno che ti dice "gli asini volano.."-
" ah si e come?"-
"volano e basta, non mi rompere le palle e fila a dormire..."
invece non è così...
La situazione è più simile a quella di uno che va da un aborigeno e gli parla di aerei, di internet, di raggi gamma, in modo molto generico tanto per dargli una vaga idea, dandogli contemporaneamente però dei libri su cui studiare, dei modellini di aerei, mettendogli a disposizione degli esperti informatici che tengono un corso dove spiegano passo passo le varie cose.

poi sta all'aborigeno decidere cosa fare, se fregarsene, credere ciecamente e basta, restando così un aborigeno ignorante, o approfittare dei libri, dei corsi, dei modellini....

Winston_Smith 08-02-2012 15:55

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da CareyVayu (Messaggio 689846)
scusa perchè invece una persona che crede in un Dio o in una religione accetta verità preconfezionate???? no di certo...io perlomeno ho bisogno di capire il motivo delle cose...

Quindi per un credente è possibile capire razionalmente il motivo per cui Dio ha permesso che avvenisse Auschwitz? A me sembra che ieri si dicesse che non è così, che la ragione umana vede solo una parte infinitesima delle cose, che "ci devi credere", che "devi fidarti"... con le tue sole capacità umane non ci arrivi, serve l'aiuto dall'alto (fede, grazia, illuminazione, esperienza extrasensibile, chiamatela come volete).
Nessun uomo potrà mai dimostrarti le verità di fede, proprio perchè tali. O le accetti (in un modo o nell'altro), o le ignori.

lauretum 08-02-2012 15:58

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 689866)
Quindi per un credente è possibile capire razionalmente il motivo per cui Dio ha permesso che avvenisse Auschwitz? A me sembra che ieri si dicesse che non è così, che la ragione umana vede solo una parte infinitesima delle cose, che "ci devi credere", che "devi fidarti"... con le tue sole capacità umane non ci arrivi, serve l'aiuto dall'alto (fede, grazia, illuminazione, esperienza extrasensibile, chiamatela come volete).
Nessun uomo potrà mai dimostrarti le verità di fede, proprio perchè tali. O le accetti (in un modo o nell'altro), o le ignori.

il fatto che "ieri si dicesse", non significa che fossero cose vere e giuste

Winston_Smith 08-02-2012 16:02

Re: A te che sei ateo.
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 689870)
il fatto che "ieri si dicesse", non significa che fossero cose vere e giuste

E invece quali sarebbero quelle vere e giuste?

CareyVayu 08-02-2012 16:04

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 689866)
Quindi per un credente è possibile capire razionalmente il motivo per cui Dio ha permesso che avvenisse Auschwitz? A me sembra che ieri si dicesse che non è così, che la ragione umana vede solo una parte infinitesima delle cose, che "ci devi credere", che "devi fidarti"... con le tue sole capacità umane non ci arrivi, serve l'aiuto dall'alto (fede, grazia, illuminazione, esperienza extrasensibile, chiamatela come volete).
Nessun uomo potrà mai dimostrarti le verità di fede, proprio perchè tali. O le accetti (in un modo o nell'altro), o le ignori.

questo non lo metto certo in dubbio...
però non è che se uno è credente prende tutto ciò che gli viene detto come oro colato...credo in Dio e credo nella scienza...per le verità di fede, non pretendo che vengano dimostrate perchè altrimenti non sarebbe fede la mia, e le accetto come tali...
ma su cose come le "tabelline" voglio sapere il perchè, capirne il motivo e il meccanismo...in questo non vedo differenza tra un credente, un ateo o altro...

Winston_Smith 08-02-2012 16:06

Re: A te che sei ateo.
 
Quote:

Originariamente inviata da CareyVayu (Messaggio 689876)
questo non lo metto certo in dubbio...
però non è che se uno è credente prende tutto ciò che gli viene detto come oro colato...credo in Dio e credo nella scienza...per le verità di fede, non pretendo che vengano dimostrate perchè altrimenti non sarebbe fede la mia, e le accetto come tali...

Ecco, invece per la scienza funziona diversamente. E' questo che sto dicendo da ieri, invece ogni tanto sembra che per qualcuno scienza e fede funzionino più o meno allo stesso modo, ma non ho capito come, o forse ho capito male.

Trent 08-02-2012 16:08

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 689858)
Ma infatti sembra che la situazione sia quella di uno che ti dice "gli asini volano.."-
" ah si e come?"-
"volano e basta, non mi rompere le palle e fila a dormire..."
invece non è così...
La situazione è più simile a quella di uno che va da un aborigeno e gli parla di aerei, di internet, di raggi gamma, in modo molto generico tanto per dargli una vaga idea, dandogli contemporaneamente però dei libri su cui studiare, dei modellini di aerei, mettendogli a disposizione degli esperti informatici che tengono un corso dove spiegano passo passo le varie cose.

poi sta all'aborigeno decidere cosa fare, se fregarsene, credere ciecamente e basta, restando così un aborigeno ignorante, o approfittare dei libri, dei corsi, dei modellini....

Con la sottile differenza che l'aborigeno potrebbe salire su un aereo o usare internet.Era decisamente più calzante il paragone con gli asini

lauretum 08-02-2012 16:11

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Trent (Messaggio 689886)
Con la sottile differenza che l'aborigeno potrebbe salire su un aereo o usare internet.

certo, ma per salire su un aereo, deve prima fidarsi ciecamente dello stregone bianco che gli dice che l'aereo vola, e che non cadrà a terra.

Winston_Smith 08-02-2012 16:12

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 689892)
certo, ma per salire su un aereo, deve prima fidarsi ciecamente dello stregone bianco che gli dice che l'aereo vola, e che non cadrà a terra.

Non necessariamente. In ambito di religione, invece, non può fare altro che affidarsi alla fede.

Myway 08-02-2012 16:13

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Trent (Messaggio 689886)
Con la sottile differenza che l'aborigeno potrebbe salire su un aereo o usare internet.Era decisamente più calzante il paragone con gli asini

Allora facciamo un aborigeno cieco e paralitico e coi 5 sensi mezzi sballati ed in stato confusionale così il paragone è ancora più calzante con la realtà dell'uomo comune e con la distanza tra l'uomo come è e quello che vorrebbe capire restando così come è....:D

CareyVayu 08-02-2012 16:13

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 689879)
Ecco, invece per la scienza funziona diversamente. E' questo che sto dicendo da ieri, invece ogni tanto sembra che per qualcuno scienza e fede funzionino più o meno allo stesso modo, ma non ho capito come, o forse ho capito male.

concordo...scienza e fede funzionano diversamente, almeno per me...una si basa sulla mia convinzione che esiste Dio e che ci sono cose che solo Lui sa spiegare, l'altra si base su fatti dimostrabili scientificamente, su fatti che la mente umana può comprendere e capire: dalle cose più grandi alle cose più piccole...da come funziona un organo a come invece funzina una cellula...

lauretum 08-02-2012 16:13

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 689893)
Non necessariamente. In ambito di religione, invece, non può fare altro che affidarsi alla fede.

no. in ambito di fede può sperimentare in prima persona, senza dover pagare nulla, e aspettare anni per prendere una laurea (quindi è alla portata di tutti, senza raccomandazioni e senza impicci).
oltretutto se prendi una laurea per capire gli aerei, ti affidi alla guida di altri uomini.
l'esperienza di fede invece è intima e personale.

Trent 08-02-2012 16:15

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 689892)
certo, ma per salire su un aereo, deve prima fidarsi ciecamente dello stregone bianco che gli dice che l'aereo vola, e che non cadrà a terra.

Ma non è vero,può guardare in cielo e vederli volare con i suoi occhi

Seriamente,ma stiamo paragonando il credere che gli aerei volino con il credere in una divinità?

Trent 08-02-2012 16:17

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 689896)
Allora facciamo un aborigeno cieco e paralitico e coi 5 sensi mezzi sballati ed in stato confusionale così il paragone è ancora più calzante con la realtà dell'uomo comune e con la distanza tra l'uomo come è e quello che vorrebbe capire restando così come è....:D

Ah,se mi paragoni i credenti a ciechi paralitici in stato confusionale vai addirittura oltre il mio intento originario,che non era così polemico:mrgreen:

Winston_Smith 08-02-2012 16:17

Re: A te che sei ateo.
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 689898)
no. in ambito di fede può sperimentare in prima persona, senza dover pagare nulla, e aspettare anni per prendere una laurea.
oltretutto se prendi una laurea per capire gli aerei, ti affidi alla guida di altri uomini.
l'esperienza di fede invece è intima e personale.

La questione non è prima persona vs mediazione altrui, quanto dimostrabilità vs non dimostrabilità delle cose.
Uno può arrivare a capire sia le verità scientifiche sia quelle di fede, la differenza è il come. Le prime può capirle grazie alla dimostrazione, alle verifica sperimentale, al metodo scientifico, senza utilizzare atti di fede. Le seconde no, deve passare per forza per un "salto", prima o poi. Nessuno potrà mai dimostrargliele con argomenti puramente umani e terreni, con la sola ragione umana, e lui non potrà mai dimostrarle.


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