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Re: Affrontare le proprie paure
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Il mio poco interesse e la mia scarsa ambizione verso tutto non aiuta certamente a uscire da questo circolo vizio-sisssssimo... in poche parole, sono convinto di di convinzioni sbagliate e che, alla lunga, peggioreranno inevitabilmente le cose. Non credo di stare bene con me stesso ma allo stesso tempo non credo di avere la voglia e lo stimolo di cambiare la mia vita. Spero abbia capito il senso perchè mi rendo conto di esser stato un pochino contorto. |
Re: Affrontare le proprie paure
le mie sono fobie, paure e disagi radicati nel tempo.
disagi che condizionano la vita, fondamentalmente vorrei sentirmi libero di fare quello che mi viene in mente. voglio uscire?esco!voglio andare al mare?ci vado! e potrei fare altri mille esempi. questa libertà di pensiero\azione non esiste piu in me. tutto cio passa nella mia testa che elabora mille pensieri e mille reazioni fisiche a quel pensiero. |
Re: Affrontare le proprie paure
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Le stesse convinzioni ,a lungo andare ,pensi peggioreranno la tua situazione di disagio. Ma ,al tempo stesso ,non hai ,ne ambizioni ne forze sufficienti ,nemmeno per tentare di mutar percorso esistenziale. Ho tradotto bene?:D Certo che da solo ,sara` ben difficile anche solo provarci a cambiare qualcosa in te . Ci son i dottori che possono aiutarti in questi disagi. Sei solo sfiduciato ,a mio avviso. |
Re: Affrontare le proprie paure
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Potresti scegliere una strada differente ,cioe`quella di chiedere un aiuto psicologico. In modo da poter arrivare i motivi alla base dei tuoi blocchi tra il pensare e l'agire. Intuisco che il tuo carattere sia portato all`azione ... Ma inibito dalla fobia ,il tutto si trasforma in frustrazione e rabbia. Potresti partire a cercare di capire da dove si origini questo problema,partendo dalle reazioni che provi. Quali sono? E che intensita`hanno? |
Re: Affrontare le proprie paure
il tuo sarebbe un ottimo consiglio, se non fosse che un percorso di questo tipo lo intrapresi già anni fa, e non solo una volta, ma i tentativi furono vari e non con un solo professionista.
Come si sa gli psicologi danno colpa a tua madre o alla tua sessualità :D generalizzo ma alla fine ognuno ha detto un pò la sua. Non sto qui ad addentrarmi in particolari anche perchè nonostante il forum non sono uno che ama parlare "al mondo" delle proprie problematiche e la mia situazione è abbastanza complicata, visto anche il mio passato da "estroversone". Alla fine di ogni percorso si arrivava allo stesso punto - e qui mi riallaccio al senso del topic (che ricordo non è voler perdere le maniglie dell'amore) il punto a cui si arrivava era : "bene, ora devi affrontare le tue paure, altrimenti non abbiamo nulla da analizzare e se continuerai a fare cosi diventerai un emarginato sociale". |
Re: Affrontare le proprie paure
Certo,senza entrare inalcun dettaglio,ma che tipo di terapie hai seguito?
Hai tentato una cognitivo comportamentale? L`idea che mi hai dato delle persone alle quali ti sia rivolto ,non e` certo delle migliori. Anche la frase dell`emarginato sociale ,detta a chi si rivolga ad un professionista per esser aiutato a superare le proprie inibizioni /disagi ,non mi pare molto "deontologica"come risposta. Da come hai descritto la tua situazione,intuirei ci sia stato un forte trauma psicologico all`origine di queste paure . Se si ,potresti Provare con L`EMDR ad esempio. Potrebbero bastare nche pochissime sedute. Hounamezza idea di tentare anche io questa terapia . |
Re: Affrontare le proprie paure
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Un topic interessante da aprire sarebbe questo: quali sono i punti-leva di ognuno, com'è che la gente è riuscita a spostare il macigno, o a iniziare a spostarlo. |
Re: Affrontare le proprie paure
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sulla frase dell'emarginato c'è da dire che mi è stata detta dopo un bel pò di tempo, quando c'era confidenza, quando come consiglio è uscito un sincero"stai attento perchè si rischia di diventare cosi" insomma mi è stata posta con tatto e nei tempi giusti - e poi alla fine ci aveva anche visto lungo. giusto c'è stato un forte trauma all'origine di queste paure, che poi però si è allargato a macchia d'olio colpendo anche altri pilastri fondamentali. io sono in "pausa" da un bel pezzo, la voglia di affrontare qualsiasi percorso è pari allo zero |
Re: Affrontare le proprie paure
Io ho paura 24 ore su 24 ho 100000 paure anche contrastanti.
ho paura di mangiare troppo e ho paura di non mangiare. ho paura del fallimento e ho terribilmente paura del successo. Secondo me le paure si superano con forza di volontà. Il problema è che con questo termine non mi riferisco ad un generico impegno ma ad un volere veramente le cose. Ad esempio un potrebbe voler dimagrire; ma a livello inconscio non vuole dimagrire perchè ha paura delle conseguenze che ne deriverebbero. E questa forza inconscia agisce sempre. Ma è necessario capire di avere questa paura il che non è facile perche sembrerebbe assurdo che un grasso non voglia dimagrire |
Re: Affrontare le proprie paure
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Re: Affrontare le proprie paure
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Sul training autogeno ,e la sua valenza o utilita` per affrontare le fobie.... :D(Serve a un piffero e un esperto decente nemmeno te lo consiglia ) Sulla TCC ,ho la sensazione che tu sia stato mal seguito. E` difficile trovare persone capaci (purtroppo). Sull`EMDR ti linkero` qualcosa in seguito. |
Re: Affrontare le proprie paure
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E se fossero ossessioni e non paure? |
Re: Affrontare le proprie paure
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Re: Affrontare le proprie paure
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Re: Affrontare le proprie paure
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Una guida ,che ti avrebbe "guidato" a capire che? E visto che "il grosso del lavoro" avresti dovuto svolgerlo,una parte minima l`avrebbe svolta lei? Cioe` quale? Per quanti mesi sei stato in terapia e che tipo di terapia hai sostenuto? |
Re: Affrontare le proprie paure
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Però ho anche paura del successo, di quello che comporterebbe nei rapporti con gli altri: sarei sempre lo stesso cioè sensibile generoso ecc. sarei sempre fedele (o magari se fossi magro cadrei in tentazione?), mi "accontenterei" del rapporto con la mia ragazza o cercherei nuove emozioni?. Tutte queste paure che agiscono a livello inconscio 24 ore su 24 determinano una sorta di autosabotaggio tra l'altro difficile da individuare perchè uno è portato a credere che non riesce a dimagrire non che non vuole. Io credo che uno non riesca perchè non voglia a livello inconscio, non basta volerlo consciamente. Io penso che ciò valga anche per l'introversione. Potrei ad esempio pensare che un estroverso un figobullo come lo chiamiamo noi sia una persona frivola superficiale; da un lato vorremmo essere diversi ed estroversi, non siamo mica contenti di rimanerere a casa, ma dall'altro non vogliamo cambiare perche rimanendo così siamo persone piu profonde: una specie di orgoglio introverso |
Re: Affrontare le proprie paure
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Re: Affrontare le proprie paure
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Re: Affrontare le proprie paure
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Profondita` o superficialita`,non son sinonimi ,ne dell'una ,ne dell'altra condizione. Non sei meglio di un altro, o di tanti altri,solo perche`sei incasinato. Chi pensa in tal senso ,esprime un pensiero di per se superficiale. |
Re: Affrontare le proprie paure
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si fa come una equazione estroverso= frivolo, ma se ne possono fare tante ricco= disonesto. Immagina i film o i cartoni animati dell'infanzia, la persona ricca è sempre quella cattiva, la persona povera è umile e buona. Oppure la religione pensa a Gesù o a San Paolo (mi sembra fosse lui quello che si è spogliato dei suoi averi) Dove sta scritto che la ricchezza o anche l'estroversione debbano essere disvalori? |
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