Re: uscita "semi al buio". ho bisogno di consigli.
 

Io ad esempio sono il tipo che già magari ha poca spinta a fare qualcosa, poi basta una piccola contrarietà e mando tutto a puttane...ed è successo un bel pò di volte, stavo lì lì per uscire e poi una litigata, un atteggiamento che non mi garbava, una cazzata mi ha fatto desistere.
(Non so se sia il caso di Mario ma mi sono riallacciato a quanto detto da Krool).

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nono non è così.... stavolta ci stavo andando eccome.....

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no guarda, ero leggermente teso, questo si.... però ci stavo andando.... lo ripeto. la situazione mi è sfuggita di mano.

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ok ok perfetto, io avevo portato il mio esempio in riferimento al discorso di Krool ma non metto in dubbio che avessi piena volontà di andarci.
Purtroppo conosco bene quella sensazione di negatività ed ostilità, forse a volte un pò amplificata da me, devo ammettere...ad esempio, andare ad un appuntamento con una tizia in un bar sotto casa mi avrebbe procurato mille ansie perchè sarei stato a tiro di genitori...per carità, a 22 anni non c'è nulla di anomalo nel vedersi con una ragazza (anzi, anormale è non farlo mai) però, non avendo grossa esperienza, mi comporterei quasi come un bambino che fa la marachella sotto gli occhi dei familiari e spera di non essere scoperto.
All'università invece, sarà perchè lontano da casa, non ho problemi a incontrarmi, passeggiare in centro e prendermi qualcosa con le amiche.

Comunque vedila positivamente per il fatto di esserti scampato l'amica...poteva essere un incomodo molto forte...una tipa che mi interessa, ad esempio, son riuscito ad approcciarla molto meglio "solitariamente" che non quando era in compagnia delle ancelle

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Ma va'? Non l'avrei mai detto :D
Cmq anche l'intraprendenza femminile spesso viene gradita dagli uomini, checché se ne dica.

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du palle.....

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O stessa cosa mi succedeva pure a me e non ho mai capito il perchè.

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cosa aspetti! VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

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ma guarda io eviterei questa situazione di disparità perchè lei si porta appresso l'amica con cui ha confidenza e questo la rende più sicura e magari puoi correre il rischio di rimanere escluso. Però se a te non crea problemi la presenza dell'mica accetta questo invito. Per come sono fatto io non avrei accettato al posto tuo, a meno che non mi fossi portato anche io appresso un amico

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seeee mo questa è una scusa che ti sei creato, nel senso non avevi voglia di vederle ste due tipe, così gli sguardi dei tuoi ti son sembrati peggio del solito

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Non hai letto il resto del topic, l'appuntamento è saltato.

Re: uscita "semi al buio". ho bisogno di consigli.
 

Però, in teoria, se ti rifiuti di andare quando c'è anche la sua amica, non ci sarebbe il discorso che dimostri paura e quindi "abbassi il tuo livello di appetibilità" e altre cose del genere? :huh:

Se senti di avere abbastanza energia da sorbirti l'uscita con l'amica senza "perdere punti" (e soprattutto senza risultare fobico), allora secondo me ci dovresti andare: è come un "non ho paura del giudizio dei tuoi conoscenti".

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A me sembra che l'amica possa svolgere la funzione che svolgeva in altri tempi il fratellino/sorellina accompagnatore/trice: usciamo insieme, ma non farti strane idee.

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...o magari un consiglio, "che te ne pare?" :eek:

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ripeto.... non è così..... stavo andando all'appuntamento anche abbastanza sereno.....

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Magari capitasse a me per la miseria... Ci andavo, tremarella o no, genitori o no. Mi fustigassero pure. Però DOPO.
Ma chissà che costei non si dimostri comprensiva e non ti dia un altra chance...

L'amica penso servisse come un minimo di protezione, in fondo non ti conosce di persona, e non si sa mai chi si incontra...

Edit: Sei evitante per caso?

Re: uscita "semi al buio". ho bisogno di consigli.
 

Sì, anche. Brutto così, però: dover piacere non ad una, ma a due ragazze :eek:

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Purtroppo sono d'accordo con WS e PriccoPracco.

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Penso sia inutile chiedersi cosa sarebbe potuto succedere all'appuntamento, visto che l'ostacolo familiare mi sembra più importante.

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sono scemo io che ho messo sempre la famiglia davanti a tutto..... forse perchè bisognoso di una serenità familiare che non ho mai riscontrato, con buona pace di chi, ogni volta che ne parlavo, anche nei temi a scuola, mi zittiva, e mi diceva di non esagerare..... e ora sono arrivato a 26 anni senza personalità, senza la capacità di farmi valere..... senza un briciolo di autonomia di pensiero. che bello!