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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
Per una volta concordo con il richiamo di smith al ricordati su che sito siamo...stewie in questo thread in realtà ha detto cose assolutamente sensate ma...non per tutti!Se per un estroverso/very normal questo tipo di dialogo potrebbe essere accettabile, ci sono altri che giustamente, lo vedono come un qualcosa di forzato e alieno al loro modo di essere...ad esempio, mi ci metto io, non conosco nessun piatto particolare di nessun ristorante...non frequento discoteche, magari qualche pub si ma niente di che...e non conosco nessuno(a parte il mio amico) da presentare...uno che cazz può dire a quel punto? Non dimentichiamo poi che questa ragazza cosi bella è probabilmente già impegnata o pluri corteggiata(purtroppo anche io sto vivendo una situazione simile a quella di moon :( )
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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le donne amano parlare... e poi esiste facebook, esistono i profili su msn ed esistono i motori di ricerca per persone (tipo PIPL)... da un nome e cognome o da un mail puoi tirare fuori l'impossibile... e non penso sia qualcosa che un timido non possa fare... Quote:
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
Immagino che anche baciare una tipa sia la cosa più naturale del mondo, come bere l'acqua -sto cercando di anticipare un passaggio.
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
Digli quanto prende a prestazione... ahahah
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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Stewie, tu la prendi a barzelletta, ridi, sfotti e fai tutto facile, come si vede anche dalle tue risposte. Ma qui c'è gente che ha problemi SERI, che non si risolvono con 4 battute facilone. La tua mancanza di serietà ed empatia nell'approccio ai problemi di molti utenti di questo sito è davvero senza limiti. Ma ormai il tuo problema particolare (gli attacchi di panico, mi pare) lo hai risolto, che cazzo ci stai a fare qui se, come risulta evidente a ogni tuo post, non capisci un cazzo del tipo di problemi per i quali pretendi di avere la soluzione in tasca? Solo per prendere in giro e far finta di non capire che i tuoi consigli non sono applicabili per coloro che hanno questi problemi? |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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si può creare la classica "posizione di stallo"... in cui entrambi sono attratti eppure nessuno ha il coraggio di farsi avanti per insicurezza... |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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in TUTTI i disturbi di carattere psicologico... la più grande difficoltà da superare per risolvere le proprie problematiche è riuscire a ridimensionare i limiti della paura... la paura tende infatti ad ingigantire ed a far sfuggire di mano situazioni assolutamente banali... per chi soffre di attacchi di panico andare a comprare il pane sotto casa diventa come scalare l'Everest... ma il "diventare come" non significa "essere"... per scalare l'Everest occorrono doti fuori dal comune, per comprare il pane sotto casa no... morale della favola... per chi vuol guarire... da qualsiasi disturbo... la prima cosa da fare è interiorizzare il fatto che ciò che la mente gli sta limitando non è nulla di trascendentale... ma anzi è qualcosa del tutto naturale... e per far questo basta guardarsi intorno... se tutti escono di casa senza problemi perchè io non dovrei ? andiamo al topic... provarci con una ragazza è una cosa naturalissima... lo fanno tutti... siamo creati per questo... il nostro cervello ed il nostro corpo sono fatti apposta... il fatto di essere timidi ed insicuri FA APPARIRE il tutto una impresa bibilica... ma in realtà non lo è... E' SOLO ILLUSIONE... far proprio questo concetto è il primo passo per combattere i propri limiti... il mio modo, a volte triviale o scherzoso, di parlare dell'argomento non vuole essere una presa in giro, bensì un piccolo spunto per cercare di smantellare l'importanza fuori luogo che molti tendono a dare a certe tematiche (proprio in virtù di un disturbo comportamentale che distorce la percezione dei rapporti) p.s. spero di essere stato chiaro... ora si va a tifare Milan :clap: |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
Si vede che non hai questo tipo di problemi.
Non basta dire "non c'è nulla di cui aver paura", non è un attacco di panico, è un'altra cosa, perché: 1) spesso le paure che si hanno NON sono del tutto infondate, l'angoscia generata da una brutta fugura, da un rifiuto e ancora più dalla mancanza di una vita sociale e dell'apprezzamento femminile o amicale sono REALI, non è una paura circoscritta a una particolare situazione; 2) anche così, mi spieghi come cazzo fa ad applicare il tuo consiglio di parlare del NOMELOCALE o del NOMEPIATTO o della "gente di qui" che si conosce uno che non sa NULLA di tutte queste cose perché la timidezza/fobia lo ha tenuto lontano da tutto ciò? 3) che cazzo ti ridi? io non mi metto a ridere degli attacchi di panico per rispetto a coloro che ne soffrono, se no so io come avrei "smantellato l'importanza" del tuo problema. P.S.: Forza Auxerre, abbasso Papi. |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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soluzione ? smantelli il falso automatismo a suon di esperienze che vanno nella direzione contraria, riduci la paura, la rendi insignificante, elimini l'autolimitazione, ritorni a vivere... è così che funziona... è l'unica strada terapeutica oggi conosciuta per vincere i disturbi psicologici... se non rompi col passato, se non tagli di netto con il bagaglio di convinzioni pregresse rimarrai sino all'ultimo dei tuoi giorni bloccato nel limbo del "vorrei ma non posso" riflettici su... sono molto serio in queste risposte... |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
A parte che tu non sei uno psicologo, quindi se permetti le terapie non me le faccio certo indicare da te. Ma comunque tutto questo non c'entra una fava con le cazzate sui locali che proponevi prima, per i motivi che sopra ho elencato.
Ma non dovevi andare a vedere il Milan? Che c'è, siete già sotto come a Cesena? Il quartetto d'assi promesso da Papi è diventato una mano di scartine? :D |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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P.S.- Se continui così, qualche psicologo potrebbe pensare che stai esercitando abusivamente la sua professione :D |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
per vincere le proprie paure bisogna affrontarle, andarci a cozzare contro, è l'unica strada... ed acquisire consapevolezza, ne ho parlato già in altri topic, però sono d'accordo con Winston al 100%, come si può dire che approcciare con una ragazza è la cosa più naturale del mondo?? per chi... per un estroverso! non certo per uno che ha problemi di timidezza/introversione... non si può assolutamente pretendere che per un utente di questo sito sia tutto "naturale"... ma dove??
poi ho letto il discorso di conoscere x locale e y gente, ma chi?? un'estroverso... non certo uno che ha difficoltà a socializzare! è inutile girarsela... il timido avrà sempre delle grandi difficoltà in questi casi... c'è da scalare una bella strada in salita, e come ogni ciclista bisogna anche prepararsi, e perchè no... allenarsi sul campo, sparare balle non credo funzioni, anche perchè lo si capisce e vieni comunque allontanato, meglio fare esperienza ed avere una grande curiosità su tutto ciò che ci circonda, che potrebbe tornare utile. sul fatto che bisognerebbe provarci a conoscere nuove persone, sono d'accordo, ma questo è anche frutto di un processo evolutivo della persona che ha problemi, che magari acquista poi gradualmente una certa consapevolezza mentale, e comunque in ogni caso il tutto sarà estremamente complicato... in primis all'inizio, altro che "naturalezza". ricordiamoci su quale sito scriviamo (cit) |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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è chiaro che il tuo esempio è estremo, un quasi suicidio, per la pericolosità del caso, per molte fobie (tra cui la FS) invece è proprio cosi, capire le situazioni che ci danno ansia, ed affrontarle gradualmente (quando ci si sente pronti, soprattutto essere preparati ad eventuali fallimenti, comprendere che la sconfitta fa parte del nostro percorso di miglioramento, e bisogna accettarla come momento di crescita, e se limitiamo le nostre aspettative, meglio), altre strade non esistono... si può anche continuare ad evitarle certe situazioni, ma di certo non ti aiuterà a risolvere i tuoi problemi, ma solo a peggiorarli. |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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Quoto, bisogna affrontare gradualmente certe situazioni... |
Re: Nuova collega, nuova sofferenza
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Il concetto di gradualità non era stato specificato: Quote:
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