Re: come si fa?
 

a quindi vai all università cazzo è un occasione che nn ti farai sfuggire visto che andrai lontano. troverai gente come te che si sposta cazzo e diventerai normale .gl.

Re: come si fa?
 

se quello che hai scritto lo chiami scherzare siamo proprio ai limiti come merda di società ,non mi va di litigare .

Re: come si fa?
 

Hai ragione: da solo è dura. Per questo ti ho suggerito di andare da uno psichiatra...se l'avessi fatto io alla tua età non avrei avuto tutti questi casini, questa perdita di tempo, questa sofferenza. Di dove sei? Io voglio aiutarti perché sei messo esattamente come ero messo io (non immagini quante volte ho pensato al suicidio durante le giornate di solitudine). Non sto scherzando: voglio aiutarti sul serio. Ti offro la possibilità di provare qualcosa di molto più efficace e meno dannoso dell'alcol. Dammi...anzi...datti una possibilità.

Re: come si fa?
 

qui stavamo organizzando di andare a puttane tutti insieme:D, sono di udine

Re: come si fa?
 

ECCO bravo nn ne hai voglia di litigare vai a giocare con la play station

Re: come si fa?
 

e tu vai a farti di merda cosi ti tiri un po su ..

Re: come si fa?
 

Sì, verranno in tanti a trovarti al cimitero.

Re: come si fa?
 

per una volta mi trovo d'accordo con te .

Re: come si fa?
 

Parole sagge!
la SALVEZZA è NEL FARMACO! NON MI STANCHERò MAI DI DIRLO ANCHE A COSTO DI SEMBRARE LOGORROICO, GLI PSICOLOGI IN QUESTA FASE NON SERVONO A UN CAZZO PURTROPPO,
fate presto, gli anni passano e di vita c'è ne una sola!!!

Re: come si fa?
 

Se sei vergine non è una pessima idea, altrimenti meglio evitare: soldi sprecati. Ascolta: vai dal tuo medico di base e digli che hai una lombalgia (fai finta di non riuscire a piegarti e mostrati un pò sofferente). Digli che vorresti la prescrizione per il Contramal in gocce, un farmaco che hai usato in passato perché ce l'aveva tua mamma, sempre per una lombalgia, è che è l'unico che ha funzionato (ibuprofene e voltaren non ti hanno fatto effetto). Vai con la ricetta in farmacia e, senza pagare un euro, avrai tra le mani un farmaco che ti renderà disinibito, ti darà una sensazione di piacevole benessere, ti cancellerà l'ansia e ti metterà di buon umore. Fallo oggi stesso e poi ne parliamo se è meglio l'alcol...

Re: come si fa?
 

si come no...ma per favore, i farmaci peggiorano solo le situazioni...
Non mi pare che qui dentro quelli che prendono farmaci abbiano cambiato vita trovandosi amici, ragazza, uscendo....ma mi pare che la loro vita è uguale a prima...
Senza contare che questi farmaci se danno dipendenza ci troveremo anche peggio perchè così oltre a rimediare al problema della timidezza ci troveremo a dover rimediare anche al problema della dipendenza da farmaci..

I farmaci o l'essere disinibiti non serve a nulla se non si ha nessun contatto nella vita...zero amici, zero vita sociale...nulla di nulla

Anche se mi rendesse disinibito (ma per quello non c'è bisogno dei farmaci almeno per il mio caso) cosa credi succederebbe??
Tanto non ho amici, non ho la ragazza, non ho nessuno...cos'è mi disinibisco parlando con gli amici immaginari o con la mia figura guardandomi allo specchio?

Si può essere anche estroversi ma se non si ha nessuno che si fa..si parla da soli? così magari ci prendono pure per pazzi...

I progressi vanno fatti lavorando su se stessi, sulle paranoie e sulle paure assolutamente da vincere...non con i farmaci...

Re: come si fa?
 

Quotone. E' dannosissimo usare i farmaci come fossero acqua fresca, per di più autoprescrivendoseli!

Re: come si fa?
 

Se aveste studiato sapreste che, a livello biochimico, non c'é alcuna differenza tra le modifiche che fa un farmaco ai neurotrasmettitori cerebrali e quelle dovute alle emozioni di un esperienza vissuta: NESSUNA. Ma, dato che, a causa della fobia sociale, di esperienze se ne hanno poche...

Re: come si fa?
 

Fonti?
Quindi tutte le controindicazioni scritte sui bugiardini sono menzogne? La dipendenza da farmaci è anch'essa una menzogna?

Re: come si fa?
 

e allora? mi pare che qui ci siano tanti utenti che prendano farmaci eppure stanno come prima o anche peggio...
Non è che se prendi un farmaco esso ti modifica il passato dandoti una vita sociale nel passato da poter raccontare a tutti o ti modifica anche il presente teletrasportandoti una ragazza e degli amici vicino a te...

Non fanno nulla...ti rendono (e manco sempre) solo più disinibiti (e ripeto, per quello non servono i farmaci) ma se non hai nessuno e non hai niente da raccontare perchè nella vita non si è fatto nulla di nulla l'essere disinibiti non serve a una mazza...

Cosa gli vai a raccontare a un gruppo di amici o a una ragazza?? di essere stati ibernati per anni? di un elefante che vola?
alle volte se non si ha nulla di bello da raccontare è meglio stare zitti percui essere disinibiti se non si è fatto nulla non serve a niente...

Bisogna trovare degli amici non perdere tempo a trovare il farmaco più potente (tra l'altro in alcuni caso ho visto parlare di oppiacei che se non sbaglio sono droghe a tutti gli effetti...)

Re: come si fa?
 

ovviamente come tutti i farmaci non va mai somministrato più a lungo di quanto necessario, se dovesse prendere questo farmaco potrebbe al limite avere dei benefici momentanei, e cosa se ne fa di questi benefici momentanei se di base resta un introverso?
è un pò come quelli che fumano le canne per essere disinibiti per qualche ora, ma poi finito l'effetto tornerà come prima... non credo che lo aiuterà a costruirsi una vita sociale.

Re: come si fa?
 

Ce ne sono milioni di fonti, non esiste una teoria alternativa a questa. I farmaci simulano quello che avviene quando si prova un emozione, quando si vive un esperienza. Il limite dei farmaci è che, entrando in circolo nel sangue (come fa qualsiasi sostanza ingerita), non agiscono solo sul cervello ma anche nel resto dell'organismo: da qui la comparsa degli effetti indesiderati. Se il principio attivo del farmaco andasse solo a modificare la biochimica del cervello, non esisterebbero effetti collaterali.

Re: come si fa?
 

Gli sto fornendo un'alternativa all'alcol perché, a differenza di quest'ultimo, il Tramadolo (anche se spaventa tutti perché è un oppioide, senza sapere che la sua azione è blanda e comunque c'é una bella differenza tra oppioidi e oppiacei) non lascia alcun danno permanente nell'organismo e nel cervello.

Re: come si fa?
 

Sì, il 48% delle persone che assume antidepressivi non ne riceve alcun beneficio: io non ci vedo nulla di male a provarci.
Gli amici e le relative esperienze te li fai solo se sei nello stato d'animo giusto e dato che, come ha ammesso anche l'utente che ha inizato questo argomento, è difficile farcela da soli, si può optare o per la psicoterapia o per la farmacologia: a livello di modificazione biochimica neuronale non c'é alcuna differenza.

Re: come si fa?
 

ok... il tramadolo... mi sta bene.... ma può essere prescritto solo una volta da quanto vedo...
tu hai libero accesso a molti farmaci... ma noi comuni mortali come facciamo ??? me lo manderesti ??? hehehe