Re: ecco il problema, do fastidio
 

Sapevo che avresti apprezzato :laugh:

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Concordo, non è mica un caso se gli psicoterapisti non usano mai la parola “colpa”. Purtroppo in questo forum viene usata troppo spesso.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

in teoria no, ma se proprio dobbiamo trovarlo...
riguardo alla mia situazione direi che la colpa è:
30% società
70% mio carattere

E se vuoi ti spiego anche i motivi....
Il 30% della società deriva dal fatto che per colpa di alcuni ho una reputazione di mer.. che mi ha portato a non essere avvicinato dagli altri perchè nessuno vuole avere a che fare con gente considerata "sfigata"..

il 70% al mio carattere invece è perchè dovevo dimostrarmi più "cattivo" verso chi mi prendeva in giro in passato in modo tale da bloccare sul nascere quello che poi in futuro si sarebbe verificato...

E le occasioni che ho avuto le ho fallite proprio perchè non sono riuscito ad aprirmi nonostante gli altri cercassero di aiutarmi o cmq sia mi creavano le situazioni giuste...

Ma tanto sono tutte esperienze...ora sono un pò migliorato e questi errori non li faccio più...

Re: ecco il problema, do fastidio
 

No assolutamente. Io non do "colpe" (già la parola è sbagliatissima. dire "è colpa del carattere" lascia intendere un'associazione al fatto che si è commesso un peccato, si è infranta una norma..e che quindi si merita una punizione - da qui ho fatto la mia iperbole proponendoti di farti fustigare in pubblico), diciamo che all'origine dei problemi sociali c'è una concausa tra fattori interni ed esterni, i cui ingredienti cambiano a seconda della propria storia personale.
Certamente il fatto che ci sia un vero e proprio razzismo (più precisamente "introfobia") verso chi è chiuso di carattere ha la sua parte. Ormai è l'ultimo vero razzismo accettato e giustificato universalmente.

Io criticoil fatto che nei tuoi post tendi a giustificare un po' tropo il comportamento degli altri, anche quando è palesemente indifendibile. In realtà 16 anni sono abbastanza per non essere cattivi come lo sono state quelle ragazze. Tra l'altro elie93 sin dall'inizio aveva detto di essere un po' chiusa, quindi *Marta* non aveva nemmeno la scusa dell'ignoranza.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Ecco, allora non cerchiamolo, ne guadagneremo in salute.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

concordo in pieno

Re: ecco il problema, do fastidio
 

ma lo penso anch'io che in pochi sappiano cosa sia anche tra i più grandi...ma nella fase adolescenziale lo sanno ancora meno...

pensa che quando andavo a scuola io c'erano alcune ragazze che mi dicevano: "ma perchè non parli mai?" "ma dilla qualche cazzata ogni tanto come facciamo tutti" ecc...ecco loro non credo sapessero cosa fosse la "troppa timidezza"...sennò non mi avrebbero fatto queste domande ma lo avrebbero capito da sole...

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Stavo quasi per partire ad offenderti
Poi mi sono accorto che ironizzavi..:)


temo invece tu non abbia capito un tubo :)

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Io le faccine le metto, quando ironizzo :cool:

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Solidarietà, non ti meritano, fregatene

Troverai qualcuno che ti apprezzi così come sei, l'importante è non chiudersi in se stessi e non farsi scoraggiare dalla merdosità di certi elementi

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Che brutta gente. Provaci ancora Elie non sono tutte così le persone.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Ecco una cosa che mi incazzare, quando qualcuno mi dice così vorrei rispondere «Sì, ma voi dite solo cazzate!».
Scusate la rima cazzosa (o cazzuta, boh?) :D

Re: ecco il problema, do fastidio
 

che ci sia una forma di "razzismo" verso di noi su questo sono d'accordo...l'ho sperimentato su di me per 13 anni (scuole elementari/medie/superiori)

Sul fatto che invece tendo a giustificare troppo gli altri non credo...in questo caso dicevo che queste cose capitano...è capitato anche a me e purtroppo non si può "pretendere" (metto tra virgolette perchè non è proprio la parola adatta) di stare con altri se gli altri non hanno il piacere di stare con noi...
Poi io non conosco la storia, e come detto non posso dare grandi giudizi...ma se posso dire la mia dico che preferisco una persona che mi prenda da solo e mi dica quello che pensa (anche se non offendendo e difatti su questo reputo cretina quella ragazza perchè troppo "diretta") piuttosto che una che mi faccia la bella faccia davanti ma poi dentro di se mi odia o gli sto sulle balle...

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Mi dispiace per la brutta esperienza... secondo me, se tu sei stata gentile con lei e le altre ragazze, le spiegazioni di questo comportamento odioso possono essere l'invidia, magari Marta ti ha considerato una rivale se effettivamente tu sei carina più di lei o anche come lei (è più frequente del previsto purtroppo), ma forse - ancora più probabile - è quell'odiosa dinamica di gruppo che a volte capita in cui per fare "amicizia" (fra moltissime virgolette) si deve creare un "nemico comune" e coalizzarsi contro di lui... come consiglio, se ci riesci, se ti dovesse ricapitare la prossima volta rispondi a persone così odiose nel modo che meritano!

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Dopo l'ennesimo richiamo all'invidia come spiegazione, chiederei ad Elie di postare una sua foto, anche per pochi minuti, come ha fatto TuttoONiente :)

Re: ecco il problema, do fastidio
 

ho già risposto per il discorso dell'invidia...non centra niente :)

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Ma infatti non dare per scontato che agli altri stessi antipatica solo perché te l'ha detto la stronza. Ti basi sul fatto che nessuno ti abbia cercato la notte della festa? Non pensarci, non è facile che qualcuno si prenda questa confidenza a meno che non siate molto amici.
E' molto probabile che le cose che ti ha detto l'ultima sera siano un tentativo di giustificarsi e di incolpare te per evitare di sentirsi una stronza. Ma la realtà è che hai avuto a che fare con una pessima persona, che era tua amica finché le faceva comodo. Tu non le hai fatto nessun torto e non sei tu che hai cambiato atteggiamento da un momento all'altro.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

mamma mia avete solo 17 anni e vi comportate già così da schifo........bah immagino che adulti possiate diventare

Re: ecco il problema, do fastidio
 

bè secondo me può essere meno duro fare tesoro dell'esperienza e decidere di ritentare in condizioni simili o piuttosto tentare di selelzionare amicizie che presumbilmente non abbiano questi esiti. Come ho detto in altra occaisone, cerca persone con cui avere interessi e passioni in comune, dallo sport al giardinaggio ai cani va bene qualunque cosa, c'è qualcosa che vi unisce. Poi ci si impara a conoscere. Per es. tu che persona sei? cosa ti piace fare, come impieghi il tuo tempo, cosa ti rende felice?

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Elie, credo che la Marta sia una tipa superficiale, chi è timida/o non può smettere di esserlo di punto in bianco. Il fatto che non sei riuscita a farti molte amiche (con la turca hai legato, e anche con la Marta) non è una prova per poter affermare di non piacere.
Certamente la timidezza limita le tue possibilità di relazionarti con persone che non conosci, ma credo che, nel caso che hai raccontato, si sia creata una situazione da "branco" a due e quindi tu, che sei diversa da loro per carattere e forse anche per interessi, ne sei stata esclusa. Secondo me non dovresti drammatizzare, hai solo conosciuto persone ghettizzanti e mentalmente massificate, nel senso che obbediscono agli stereotipi "televisivi".
Tu hai il problema della timidezza e ne sei cosciente, loro hanno dei problemi culturali ma non ne sono coscienti.
Tu hai la possibilità di superare il tuo problema perché sai di averlo; loro ahimé, non credo, perché non sanno di avere un problema e resteranno dei tipi fatti con lo stampino, che si esprimeranno per concetti e frasi fatte credendo di dire cose importanti.