Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

Boh… comunque, il sesso di un troll è irrilevante.

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

Risposta prevedibile, da uno di quelli che trova giusto venire in questo forum per sfottere…

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

Non ho capito perché c'è gente che sta male (come me), cerca aiuto, scrive su un forum, e sputa in faccia a chi cerca di dargli consigli...

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

Non penso che tu sia un troll, però vorrei solo far notare che non sono poche le persone accoppiate che non stanno bene con sé stessi.
Bisognerebbe cercare di stare bene con sé stessi, appunto per sé stessi, non per trovarsi una donna.
Senza poi contare i casi in cui la solitudine sentimentale prolungata è proprio uno degli elementi (se non il principale) che rendono più difficile lo stare bene.

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

io nei miei topic non chiedo mai consigli, descrivo molti elementi della mia situazione e chiedo solo se capiti anche agli altri

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

il fatto che io mi senta tanto solo mi fa supporre che se una volta tanto una donna ricambiasse quello che provo x lei, dato che questo a 27 anni non mi è ancora capitato non posso pensare che un'esperienza così inedita non cambierebbe nulla, che non eliminasse nemmeno in minima parte i miei tormenti quotidiani

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

Persone che non stanno bene con sé stesse hanno una vita di coppia mediocre. Scusa se generalizzo...
Credo inoltre che sia difficile iniziare un felice percorso sentimentale se non si sta bene con sé stessi.
Sarebbe come dire che prima guarisco e poi faccio terapia / prendo i farmaci...
Ma questo è il mio opinabile punto di vista...

In minima parte li eliminerebbe, soprattutto se fosse una donna dal carattere forte, ti donerebbe fiducia.
Ma resterebbero molti problemi irrisolti.
Per questo motivo penso che una donna sia il traguardo, non la partenza.
L'importante è lottare per cambiare.

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

@oloaP: a me sembrerebbe che la tua conclusione dovesse suonare al contrario: una donna non sarebbe un punto di partenza e non un traguardo? a partire dal quale cercare di costruire un rapporto che funzioni, che secondo me è la vera cosa difficile (un vero terno al lotto).

Per il resto sono pienamente d'accordo con te e Winston: bisogna smetterla di pensare di avere una specie di marchio, e che, ammesso che si riesca a trovare una persona, si debba cambiare completaemnte fin dalla radice di come si è.

Il fatto stesso che ci siano tante persone in questa "condizione" mi fa pensare per la prima volta che non è giusto considerarsi "sbagliati", e che è questa la prima convinzione di cui ci si deve assolutamente liberare, se si vuole stare meglio con se stessi.

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

Errata corrige - Ritiro tutto quello che ho detto, sono stato troppo frettoloso nel leggere il post.

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

Stone, non hai letto bene. Notime ha scritto di "smetterla di pensare che....si debba cambiare completamente...."

Re: Contraddizioni della fobia sociale
 

Qui c'è gente che ha una crisi d'ansia se deve uscire di casa per andare a parlare con la portinaia... Occorre prima combattere le proprie fobie, prendere coraggio perché stare al mondo non è facile, imparare a relazionarsi con gli altri, poi si arriva al sentimento.
Il ragionamento che fai tu, come molti altri, dipende dal fatto che non avete avuto (presumo) una storia seria e duratura con un partner, da farvi capire quanto è complicata e difficile tale relazione. Non solo materialmente, ma anche emotivamente.
L'altro sesso diventa un'ossessione, diventa un mito. Per alcuni una vetta irraggiungibile, per altri l'unica speranza di vita. La verità sta nel mezzo...

"Sbagliato" è un brutto termine, anche "malato" lo è, ma occorre accettarlo. Quando ho un raffreddore non sono sbagliato, ma non posso uscire di casa, sono malato e mi curo, sono diverso ma non migliore o peggiore.