Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Io sono poco paziente verso le persone paranoiche....sebbene io stesso sia spesso paranoico, me ne rendo conto e cerco di limitarmi. Altri invece assecondano sempre le loro paure, diventano odiosi e mi fanno troppo incazzare.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

:clap::clap::clap::clap:

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

problema?
fammi capire.
un introverso che non attacca bottone.
gli estroversi, pure, non ti attaccano bottone.
ed il prb sarebbe tuo?
ragionaci un attimo.
se avessi le tette, almeno...................

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

E certo che il problema è suo, di chi sennò?:laugh:

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Prova a rileggere, può darsi che capirai meglio cosa voleva dire LD.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Ho capito benissimo...e ribadisco che il problema è suo. Di chi altri sennò?

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Si vede che non hai capito :D

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Illuminami tu allora, o genio.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Lo farà domani LordDrachen.
Poi io dirò se la mia interpretazione coincide con la sua.
OK? :D

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

ti illumino io.
tu dici che l'introverso ha un problema perché non attacca bottone.
è vero.
ma l'introverso-timido
o
non è capace di attaccare bottone.
oppure
è estraneo al suo modo d'essere, attaccare bottone (cioè non gli viene spontaneo farlo, non ne ha bisogno, non gli piace, ecc)

l'estroverso che non attacca bottone con un introverso invece non
ha nessuna delle due limitazioni qui sopra.
se l'estroverso non attacca bottone con un introverso è perché non vuole.
lo fa consapevolmente e per scelta: attacca bottone con altre
persone, ma non con quella.

allora dove sarebbe il problema dell'introverso? quello di non poter attaccare bottone con
qualcuno che non vuole parlargli?
il pregiudizio di fondo verso gli introversi non si risolve costringendo questi ad
assumere comportamenti di "normalizzazione".
gli estroversi che vorranno conoscerci saranno i pochi ma buoni sui quale dovremo
investire.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Sono assolutamente d'accordo: ma dove e come li trovi? Nel caso delle donne poi s'aggiunge il problema di trovarne di non impegnate.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

personifico la domanda e il pensiero di stone.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

quello è un problema di tutti quelli che non sono dei super-fighi.
alla fine non è facile per niente.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Poi becchi gli ipocriti qui dentro che sarebbe solo da sputtanare in pieno ma non ne ho voglia.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Perfettamente d'accordo. Era in questo senso che avevo inteso il tuo post.
Visto, Krem? :D

E aggiungo che si potrebbe provare ad investire anche su altri introversi.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

era sottinteso ovviamente!

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Faccio tornare in alto questo vecchio ma interessante topic.
Giorni fa ho fatto una cosa che solitamente non ho mai il coraggio di fare, complice una due giorni di uscite continue diurne e serali: ho chiesto aiuto ad un'amica intima e di vecchia data (ci conosciamo da quasi 15 anni) e che pensavo mi avesse sempre compreso quando le tiravo fuori concetti quali la depressione, la fobia sociale e... l'ansia!

Lei mi ha detto che ora avrei dovuto continuare a provare di tenere alto il numero di uscite, proprio per questo le ho chiesto aiuto! Lei mi ha risposto con un disarmante: CERTO!

Bene, è sparita da quasi due settimane! :thumbup:
Ho in seguito scoperto che pur manifestandomi vicinanza ed estrema empatia, in realtà non ha capito una mazza dei miei problemi e le dinamiche che essi comportano proprio per il fatto di non averli mai provati, non in maniera patologica almeno, ma solo come conseguenza di eventi, riprendendosi quasi subito e senza strasichi.
Ho scoperto questo perchè alle spalle ha detto di me che dovrei smetterla di reagire così ai problemi. Facendomi così capire che:
1. Non riconosce la depressione come una malattia dovuta ANCHE ad uno scompenso chimico a livello neurologico, oltre naturalmente che ad una causa di eventi provanti.
2. Pensa che sia un mio modo di reagire a mò di capriccio e non quindi che debba risolvere sia i problemi pratici e imprevisti come tutti, ma anche lottare contro tutte le difficoltà che depressione & co. comportano.

Sono totalmente sfiduciata ragazzi, se una persona che mi conosce da una vita fa così, con quale coraggio ci si può lasciare andare al mondo???

Scusate infinitamente per il mio essere prolissa (una volta tanto) e probabilmente confusa. Voi che ne pensate?

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

la cosa peggiore e' sentirsi dire che e' colpa nostra............

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Si, è sempre ultra impegnata e non faccio parte dei suoi aperitivi/cene/passeggiate, etc.
Ultimamente si è allontanata. E' una buonissima persona ma non è mai riuscita a sostenermi nelle mie fasi meno positive (che poi non è che sto qua a tagliarmi le vene, ho visto momenti assai peggiori), la spaventa vedermi così: un tempo mordevo la vita.

Re: Quello che la "gente" pensa dei depressi
 

Pensa che buona che sono: ho sempre pensato che bastasse una settimana intensiva per far capire!!!