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Re: Come ci si fortifica?
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Re: Come ci si fortifica?
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Re: Come ci si fortifica?
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Re: Come ci si fortifica?
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Re: Come ci si fortifica?
ragazzi sto male sentimentalmente
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Re: Come ci si fortifica?
non per colpa dei farmaci
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Re: Come ci si fortifica?
Beh se vuoi aiuto devi anche fornirci qualche dettaglio..io e Nucleo abbiam fatto qualche domanda
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Re: Come ci si fortifica?
lamictal 100 mg, tolep 300 mg, tavor 2,5, melatonina
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Re: Come ci si fortifica?
Secondo me ha ragione chi afferma che le case farmaceutiche ci lucrano su con i farmaci: qualcuno che ha affrontato una terapia a base di farmaci può testimoniare che ne è uscito completamente e ora non ha più alcun disturbo? Tra i miei parenti risulta il contrario...
Sono solo un'illusione, come le droghe, il fumo, l'eccedenza di cibo, il gioco d'azzardo: all'inizio vi fanno sentire meglio ma dopo? Creano solo dipendenza e vi distruggono lentamente... Se poi c'è qualcuno che può smentirmi, lo ascolto... |
Re: Come ci si fortifica?
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Ma le benzo tipo Lyrica o anche di più forti mai provate ? |
Re: Come ci si fortifica?
Demonizzare i farmaci è altrettanto sbagliato al credere che possano risolvere ogni problema
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Re: Come ci si fortifica?
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leggi la miglior risposta nel link sotto, forse può darti qualche spunto... http://it.answers.yahoo.com/question...nfo-jJQFbk3Paa |
Re: Come ci si fortifica?
Il lyrica è pregabalin non è una benzo ma anche lui ha un'azione ansiolitica
Di attivante c'è il wellbutrin, l'ademetionina che si pùò combinare con tutto e gli IMAO |
Re: Come ci si fortifica?
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Re: Come ci si fortifica?
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Re: Come ci si fortifica?
Gioiellina il consiglio fraterno che posso darti è uno solo, cioè cercare di cambiare aria, se riesci ad avere il coraggio di andare lontano dalla realtà quotidiana che vivi tutto potrebbe radicalmente migliorare, non ascoltare chi ti dice suicidio qui ammazzati là, se vogliono farlo che lo facciano tu stai chiedendo aiuto perchè non vuoi rinunciare a vivere la tua vita, bisogna però avere tanto coraggio e cominciare a muovere dei passi importanti, tanto per cominciare i farmaci sono di aiuto ma non possono assolutamente fornire la soluzione al tuo male, parti dalle basi Gioiellina, considerati quello che sei ovvero un essere finito, da lì poi partono mille considerazioni, ti ripeto un esperienza di viaggio secondo me è la cura che al momento dovresti fare.........coraggio!
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Re: Come ci si fortifica?
è prassi nei momenti di debolezza (ci son passato pure io) iniziare a sognare il partner dei sogni che ci capisca, ci ami e ci tiri per i capelli fuori dai problemi
col senno di poi ho capito che è solo un altro tranello della mente... per star bene in coppia bisogna star bene come singoli... e cercare un legame in queste condizioni si riduce solamente ad uno stillicidio che aumenta la sofferenza ed il senso di solitudine ed ineguatezza proprio di certe situazioni p.s. per quanto riguarda l'o.t. sulla case farmaceutiche... ma secondo voi chi ha nelle mani un tale business che interessi avrebbe a farlo finire ? la dipendenza fisica e psicologica del paziente assicura ad un enorme numero di figure professionali un introito economico a vita... nessun terapeuta ha reale interesse nella guarigione totale del paziente, ma piuttosto mira ad una guarigione a scadenza, assoggettandolo a quell'alternanza di periodi neri/visite di controllo/periodi di terapia/periodi di benessere... i mali del secolo solo la gallina dalle uova d'oro per tantissima gente... aprite gli occhi :cool: |
Re: Come ci si fortifica?
Vorrei provare ad aiutarti Gioiellina e parto spiegandoti per sommi capi com'è la mia vita...
1) I miei genitori (sono figlio unico) considerano la mia "fobia sociale" una sorta di paravento per eludere le mie responsabilità (definizione abusata dal mio caro papino "stronzate da persona immatura") di uomo adulto anche nei loro confronti.. Mi hanno sempre aiutato da un punto di vista pratico perchè era il loro dovere ma ad ogni mio tentativo d'iniziativa per cercare di uscire dal bozzolo (a più di trent'anni anche un mio voler andare per esempio a Milano in macchina è visto cosi da loro) reagiscono rabbiosamente..(tieni presente che non ho mai dato problemi come figlio).. 2) Faccio un lavoro che non mi piace a contatto con il pubblico e devo indossare ogni mattina una maschera e sorridere a 365 denti.. Sempre anche quando sono depresso (capita spesso) 3) Donne??? Stendiamo dieci veli pietosi uno non è sufficiente.. 4) Delusioni amorose??? (una recente e pesantissima).. Stendiamo duecento veli pietosi che forse neanche basteranno.. 5) Amici???? Qualcuno c'è per fortuna non sono totalmente solo.. Mi trattano cmq (e me ne rendo conto) come se fossi il povero "sfigato" da aiutare, supportare e compatire... E questo lo trovo insopportabile... 6) Recentemente ho anche perso una persona molto cara a causa di un brutto male.. Sono arrivato veramente vicino al crollo definitivo ma sono riuscito ancora a risollevarmi.. Ho 33 anni e questo stato di cose non sono mai riuscito a cambiarlo... Ho affrontato periodi di depressioni e ansia fortissimi ma non ho mai preso medicine (non sono contrario al loro utilizzo ma finchè posso preferisco evitare) e ho sempre cercato di combattere focalizzando degli obiettivi quotidiani da raggiungere ad ogni costo combattendo contro tutto e tutti.. E sono ancora qui vitale come non mai e mai domo.. Tradotto.. La forza per reagire la devi trovare dentro di te... La parola d'ordine deve essere "egoismo alla millesima potenza".. Sei TU e solamente TU che devi stare bene fregatene di tutto e di tutti e vivi la vita al massimo delle tue possibilità.. Se non riuscirai a fare questo avrai tantissimi rimpianti... Fidati... |
Re: Come ci si fortifica?
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Re: Come ci si fortifica?
il suicidio non è la chiave per risolvere i propri problemi.. la morte può essere una bellissima esperienza se la si aspetta perchè ci conduca in un'altra realtà ma secondo i piani del destino.
dal momento che non sappiamo cosa c'è dall'altra parte la scelta più saggia è di aspettare con pazienza il momento di schiattare, in quanto uccidersi prima del tempo stabilito potrebbe comportare sofferenza per la nostra anima (l'inferno per i cristiani, il diventare un fantasma per gli spiritisti, ecc..). potresti con un viaggio cercare di "staccare" da quella realtà, come ho fatto io. sono partito e per un anno i miei stati d'animo sono molto migliorati, fin che non ho riavuto il computer e sono finito compulsivamente per cercare qualcosa sulla mia ansia.. ricadendoci dentro. il miglioramento comunque senza nessun farmaco, è già tanto che prendo l'aspirina. se volessi ucciderti non esiste un divieto.. se non quello della legge. basta che non ti butti sotto un treno.. che fine triste sarebbe! piuttosto prendi il porto d'armi e falla finita in un modo meno.. dilaniante. sempre stando attenta a non fare come van gogh.. il quale si sparò un colpo al petto in un campo di grano e per sfortuna non morì. morì dopo due giorni di agonia sul suo letto nella locanda dove alloggiava. se si fosse sparato in testa si sarebbe risparmiato lo scherno che lo accolse al rientro in albergo.. quando salendo le scale dolorante per il proiettile che aveva nelle membra, venne deriso come sempre dalla solita gente ignara del fatto che quella volta stava per morire. |
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