Non è necessario che si cominci con le lagne eh...se ne può fare bene a meno.Io non bevo quasi mai,ma non per questo scasso i maroni a quelli che lo fanno,e l'alcool non è certo meno dannoso del fumo.
Siamo adulti e vaccinati,nessuno ha bisogno di prediche.

camel light... quando esco la sera

Non ho mai fumato a parte qualche sizza occasionale. Motivo? Pigrizia. Fumare significa andare contro i genitori che, anche se fumatori loro stessi, disapprovano sicuramente questo vizio. La mia già citata pigrizia mi ha impedito di trovarmi tutte quelle scuse e quegli alibi che si è soliti escogitare da ragazzi per nascondere alla famiglia l'odore del tabacco. Preferivo una vita tranquilla, senza processi e senza giustificazioni per cui decisi di non tentare nemmeno la via della trasgressione. E poi le sigarette costano: prima di guadagnare soldi miei come avrei potuto fare?

Detto questo bisognerebbe mettere un link che riporta alla discussione "La maledizione del bravo ragazzo" 8)

Ogni anno in Italia ci sono 24.000 decessi attribuibili all'alcol e 80.000 (più di tre volte tanto) per danni collegati al fumo. (Fonte: Aduc / Ministero per la solidarietà Sociale http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=16711).
L'abuso di sigarette (tipo un pacchetto al giorno) è molto più diffuso dell'abuso di alcolici.

Ognuno è libero di fare ciò che vuole, volevo solo dire che se proprio ci si deve scegliere un vizio, quello del tabacco mi sembra uno dei meno convenienti, in termini di pro e contro.
Personalmente preferisco le droghe leggere (non che ne faccia un gran uso, non mi faccio una canna da parecchio).

(Tra parentesi poi, gli 80.000 decessi pesano alquanto sul sistema sanitario nazionale, quindi su tutti noi).

I vizi non si scelgono...cipollino :wink: ...è come se si fosse geneticamente portati...Non per nulla ci son persone che accendono la loro prima sigaretta e ne rimangono talmente nauseati ..che il vizio nn lo prenderanno mai....Io ad esempio...ho cercato di smettere già 3 volte....ma tempo 1mese ho ricominciato..perchè senza tabacco...mi sentivo solo peggio....(a livello psicologico)...

Camel light, ma se ho pochi soldini Pall Mall blu. e vado a giorni alterni, non so quante ne fumo, dipende dal mio stato d'animo 8O

...

Non è necessario crepare per rovinare la propria vita e quella delle persone che ti stanno accanto,e in questo senso l'alcool mi sembra molto più dannoso del fumo(per non parlare poi di tutti gli stronzi che ammazzano a destra e a manca sulle strade dopo essersi ubriacati).
Comunque io non intendevo fare un ragionamento su quale vizio fosse più o meno dannoso(visto che questo è comunque opinabile),piuttosto stavo garbatamente esprimendo il mio fastidio verso l'atteggiamento compiaciuto da giudice della morale che molti assumono quando si parla di fumo,a volte sconfinando spudoratamente nella maleducazione;il fumo fa male,questo lo sanno anche i sassi:non c'è bisogno ogni volta di pontificare.

Non volevo sottolineare semplicemente che il fumo fa male, quello è ovvio. Volevo dire che a mio avviso, all'interno di un discorso pragmatico ed egoista, il vizio del fumo è uno dei meno convenienti. In cambio di qualche momento di relax e di un po' di tensione scaricata si hanno un sacco di effetti collaterali (soldi che se ne vanno, sapori che scompaiono, tossetta perenne, fiato corto, odore di fumo ecc.), oltre a rovinarsi la salute. Volevo solo dire che è uno dei vizi, dal punto di vista di chi ce l'ha, meno convenienti in assoluto.

Volevo anche dire che dal mio punto di vista di ex-fumatore, posso vedere come il piacere che una sigaretta da sia in gran parte illusorio e determinato da un meccanismo che impedisce al fumatore di vedersi senza sigarette.

Sono solo due osservazioni, non sto dando giudizi. Chi vuol fumare lo faccia (basta che vada in terrazzo :lol: )

Ogni tanto na sigaretta quando sono scazzato. O un sigaro, quando sono rilassato.

Ok, non sono stato un gran fumatore, però la dipendenza ce l'avevo. Sei un fumatore quando non puoi fare a meno di uscire di casa per comprare le sigarette, o quando rimani senza e fai qualsiasi cosa (tipo andare dai vicini che ti stanno sulle palle) per scroccarne una.

questa è dipendenza dalla noia, non dal fumo.

Non fumo e non fumerò mai.

E invece si, ci lagniamo! :D
Non è giusto che chi fuma arrechi danno al prossimo....perchè una persona che non ha questo vizio deve per forza ritrovarsi con la puzza di fumo tra i capelli e con problemi di respirazione a causa di un'abitudine che non gli appartiene??
In casa ho un fumatore (mio padre) e un'asmatica (mia madre).
Capisco sinceramente, più il punto di vista di mia madre, che sbraita sempre perchè si riempie la casa di fumo e noi altre siamo costrette a respirare quello schifo, subendone le conseguenze fisiche e stando male al posto di mio padre.
Fin quando questo vizio non lede la mia libertà ed i mie spazi, ok, non mi lagno, ma se accade il contrario invece sento il diritto di farlo.


Tornando al vizio del fumo, posso dire di non essere mai stata una fumatrice e questo anche perchè nell'adolescenza ho sempre associato il fumo con l'approvazione sociale da parte dei gruppi di pari.
Ricordo che alle superiori fumare era una sorta di collante sociale, nonchè segno di distinzione tra gli adolescenti "non perbene", "ribelli", chiara dimostrazione di far parte della schiera dei "ganzi trasgressori". Tu, ragazza perbene e un po' poco sveglia, ovviamente, se non fumavi, non eri dei loro.
Siccome non mi sono mai piaciute le scorciatoie, non ho mai inizato a fumare solo per essere accettata dagli altri, dando a bere di abbracciare uno "stile di vita" fondato sulla "trasgressione" (a mio parere finta e di facciata).

Da adulta, invece, non mi sono mai avvicinata al fumo non solo perchè mi è sempre sembrato- visto dal di fuori - un vizio assai inutile, ma anche perchè mi appariva, e tutt'oggi mi appare, il chiaro segno del desiderio di indossare una maschera da forte, frapponendo tra me e gli altri una barriera.
Sono insicura? Ok, allora preferisco rendermene conto lucidamente e giocare a carte scoperte...

Ricordo un vecchio amico di mio nonno...
Sapete le vecchie Alfa, quelle sigarette con il pacchetto arancione scuro,
poche lire a pacchetto,
tabacco tostato nel tostapane (lol)

Beh mi ricordo che sto tizio se ne tirava via 1 stecca ogni 3 giorni
Guardarlo accendersi una sigaretta ogni 3 forchettate, a pranzo, quando veniva da noi, era come andare al circo

Sì,ma in questo caso non si parlava di quando arrecano concretamente fastidio il fumo e gli atteggiamenti dei fumatori,bensì del fumare in quanto tale.

abbasso i fumatori accaniti
sono il male
rovinano se stessi (ma di questo chissene)
e rovinano anche gli altri
uno va ai giardinetti x prendere una boccata d'aria, ed immancabilmente qualche stronso con la sigaretta cafone ti si piazza vicino
al rogo i fumatori!!!

http://www.allum.de/Uploads/image/db_tabakrauch_2.jpg

Re: fumate ? Quante e quali sigarette ?
 

Io fumavo qualche sigaretta a settimana tra i 18 e i 24 anni, poi basta