Re: c'e' un'unica soluzione per la fobia sociale
 

E già:eek:
Anzi la é peggio perché alla fine volente o nolente devi dare sempre conto a qualcuno.
La vita sotto i riflettori non fa per me (per questo nelle recite scolastiche facevo sempre scenografia).

Re: c'e' un'unica soluzione per la fobia sociale
 

bè, però se dovessi scegliere, problemi così e problemi pieno di soldi, sceglierei la seconda, piri pì

Re: c'e' un'unica soluzione per la fobia sociale
 

I soldi penso fanno gola a tutti no.
Se fossi riccae con problemi iscenerei la mia morte e mi trasferirei in un isoletta del pacifico, stile famiglia Tracy dei Thunderbirds...

Re: c'e' un'unica soluzione per la fobia sociale
 

Non penso che dire a un ragazzo giovane come Death che passerà i prossimi anni a dover provare a fare un corso che gli fa schifo o trovarsi un lavoro possa fargli venir tanta voglia di vivere. Poi le responsabilità non sono un miglioramento ma un peggioramento, perché alla depressione/tristezza aggiungono stress e altre cose.

A proposito ma a qualcuno i corsi tipo croce rossa ecc han cambiato realmente e concretamente qualcosa? Ha trovato amici o la ragazza/o?
Se ne è già parlato del fatto sia un suggerimento ricorrente, però almeno capiamo se è anche un suggerimento utile. Il problema principale, secondo me o almeno per me e tanti di noi, è la solitudine. Se le cose che facciamo non cambiano o non danno possibilità concrete in questa direzione allora non sono sicuro servano a molto. Sinceramente non capisco la differenza tra cose come correre e stare al pc: lasciamo perdere discorsi sul benessere fisico, cosa cambia? Insomma... yoga? Magari fan stare più rilassati o hanno effetti del genere, però non cambiano la situazione a livello pratico.
Per questo a me fan morire da ridere le risposte di Death (non nel senso che le ritengo ridicole, ma perché le trovo realmente divertenti, mi piacciono).

Condivido pienamente il discorso sull'andare avanti e sottoscrivo la frase di stewie ("la vita è breve e non si può buttarla via piangendosi addosso in un letto") però personalmente mi confortano di più riscontri reali e più pratici (del tipo calimero che conosce ragazze sui siti e le incontra... insomma, ci prova e anche se magari va male prosegue... questo per me è andare avanti).

Come al solito preciso che generalizzo, perché alla fine ho notato che qui i problemi son diversi (ad esempio c'è un'enorme differenza tra l'essere soli e l'avere problemi di ansia ecc ma avere amici o addirittura la ragazza) e quindi la mia opinione è legata solo alla mia situazione e al mio punto di vista.