Re: La mia piccola testimonianza
 

Non ti obbligo certo io a scegliere quello che devi fare nella tua vita..
Se ritieni che la terapia psicologica o farmacologica non ti servano, di certo il mio vuole essere solo un consiglio da parte di chi rimpiange di non essersi curato prima;)

Una cosa: a me non fa piacere essere considerato un disadattato nè uno "sfigato" sociale, e penso nemmeno a molti altri qua dentro. Ho viaggiato da solo, sono stato una specie di responsabile della qualità in una precedente esperienza lavorativa, l'anno scorso potevo scegliere da 2 compagnie con cui uscire e sono attivo nel volontariato. Molti dei cosiddetti "normaloni" (termine che la psi mi ha detto di non usare, ma che io uso solo per rendere l'esempio..) avrebbero serie difficoltà a fare tutto questo o non ce la farebbero.
Attraverso un periodo di forte isolamento, un pò da me autoimposto per non soffrire ulteriormente, un pò impostomi da altri col loro comportamento, un pò per il fatto che non ho un cz di lavoro, un pò perchè attualmente non so chi sono nè cosa voglio essere..
Ho difficoltà a cui attualmente non vedo via d'uscita e perdipiù in questi 2 giorni ho forti crisi depressive (effetto paroxetina? boh)

Capisci che in questo forum c'è molta gente che ha potenzialità nemmeno tante nascoste, e si notano pure..Se si liberassero del tappo che li opprime diventerebbero invincibili o quasi (vd Clark Kent o posso farti anche esempi di 2 ragazze conosciute ai raduni che si sono trasformate grazie a psicoterapie e farmaci)

Quindi disadattato mi sembra troppo forte e svilente per chi è semplicemente a un basso livello del suo vero potenziale

Re: La mia piccola testimonianza
 

grazie per la tua testimonianza,lasci sperare e io vivo di speranze...da sempre

Re: La mia piccola testimonianza
 

speranza...


[IMG]http://img140.imageshack.us/img140/3...sposter.th.jpg[/IMG]

Re: La mia piccola testimonianza
 

Quando leggo alcuni post mi sembra di percepire le emozioni di chi li ha scritti...questo ne è uno...molto bello.


Se io avessi letto qualche anno fa il tuo post, avrei pensato che eri una che stava meglio di me...che io nn potevo mai e poi mai uscire dallo stato in cui sono...e invece adesso penso che sono io a non volerlo, a nn sforzarmi, a nn provarci, perchè? boh.

Re: La mia piccola testimonianza
 

Questo consiglio non sempre è valido, non sempre chi ci ama ci dà buoni consigli (per non parlare del cattivo esempio), bisogna innanzitutto imparare a ragionare e discernere con la propria testa. Purtroppo chi ci ama ci può distruggere, pur senza rendersene conto e in buona fede. Ad ogni modo congratulazioni e tanti auguri per ogni tuo futuro miglioramento, animasola. :)

Re: La mia piccola testimonianza
 

ma è la stessa immagine del video del forum :)

Re: La mia piccola testimonianza
 

ma non so che personaggio sia..

Re: La mia piccola testimonianza
 

bò, io l'avevo trovata come immagine di una carta tipo magic, ma come attributo niubbo :)

Re: La mia piccola testimonianza
 

Altro che topic decente, Animasola. Molto schietto, concreto e allo stesso tempo capace di trasmettere emozioni profonde. Direi che devi ringraziare tua madre e la sua infinita caparbietà (oltre che te stessa, of course).
In bocca al lupo per l'ulteriore miglioramento della tua situazione. :)

Re: La mia piccola testimonianza
 

è la mascotte di una rivista americana, Mad

Re: La mia piccola testimonianza
 

Re: La mia piccola testimonianza
 

davvero toccante,lho letto ora...e pensare che la mia vita gia' mi sembra difficle ma di fronte a queste storie si aprono gli occhi....

Re: La mia piccola testimonianza
 

Up___magari qualche agorafobico/a ha voglia di riportare anche la sua testimonianza.

Per quanto riguarda me,in 8mesi non ho fatto grandi miglioramenti ..l'evitamento rimane ancora il cruccio della questione. Non ho più pensieri evitanti del tipo"oh dio adesso chissà cosa penserà di me tale persona" però le persone ancora mi spaventano..o meglio...mi agita la presenza di qualcuno (sconosciuti soprattutto).
Con l'agorafobia è una lotta continua , ogni santissimo giorno bisogna fare i conti con la derealizzazione, le vertigini e l'ansia perenne ,il dove vado ...con chi vado...e soprattutto dove scappo se mi sento male....
Sento il desiderio di andare avanti...di rischiare..di prendere anche inculate , se possono servirmi a migliorare, ma mi sento sempre milioni di passi indietro anche in confronto ai fobici....e questo mi demoralizza e non poco.
Non sò che vita conducano gli altri agorini, ma per me ogni giorno è un inferno alzarsi ..uscire e sentirsi perennemente con 4massi legati ai piedi..tantè che tutto ciò mi fà partorire sempre lo stesso pensiero: ma cosa esco a fare se riesco a mala pena a gestire un quarto di quello che gestiscono gli altri?...(e nn parlo di normaloni, ma di persone ansiose).
Per ora...ho trovato solo la forza di alzare il culo e affrontare le mie paure da sola...senza piu nessuno che mi sostenga..(salvo casi extremis)
ma sento che è poco....è ancora poco....per respirare un minimo di libertà e di indipendenza...

ps: Winny puoi usare la biro rossa....:p

Re: La mia piccola testimonianza
 

In che senso ????

Re: La mia piccola testimonianza
 

Per gli errori grammaticali...punti e virgole compresi :D

Re: La mia piccola testimonianza
 

Ah bè, ma c'è poca roba, spaziature a parte:

"So" si scrive senz'accento, "più" invece lo vuole e si scrive "tant'è". Per il resto, direi che nel complesso un 6+ te lo becchi.

10 € per la consulenza, grazie.

:D:D

Re: La mia piccola testimonianza
 

ahahahahahahaha passo piu tardi x i liquidi :D

Re: La mia piccola testimonianza
 

Animasola, ho letto quel post di novembre 2009, e son rimasto quasi....commosso!
Direi che è quasi la mia storia in fotocopia, solo che la mia mammma, pace all' anima sua, se ne è andata prematuramente per una brutta malattia, e non sai quanto mi manca :sad:
Anche lei, a modo suo, mi spronava, anche se , a volte con modi bruschi, però so di averle fatto provare molto dispiacere nel vedere un figlio "grande", isolato per 1 mese e 1 setimana nella sua stanzetta con l' ansia a mille!
purtroppo non è stata colpa mia, ora che lei è lassù penso avrà capito tutto, e che mi perdoni per quei brutti momenti che ha provato, momenti in cui ha creduto di perdermi , di vedermi per tutta la vita vivere da larva!
Grazie alle medicine ne son venuto fuori, ho dei momenti di ricaduta, ma è come quando ti ritorna il al di testa, prendi la pillola e tutto va via....
se solo lo avessi fatto tanti anni fa chissà quanto dispiacere avrei evitato alla mi famiglia e in particolare alla mia cara mamma, a cui non mai detto "ti voglio bene", un po per orgoglio, per vergogna di ammettere i propri sentimenti, ma ora lo dico: Ti voglio bene mamma , ovunque tu sia!