Originariamente inviata da Death (Messaggio 227695)

Semplicemente non so quanto fà male cadere e per questo ne ho paura.
E se fà molto male?

No, lei è perfetta.
Avete ragione, ma che posso dirvi? Sono terrorizzato dall'idea di avvicinarmi a lei. E' fobia.

Originariamente inviata da moon-watcher (Messaggio 227701)

Ehm, John, credo (spero :D) proprio tu stia sbagliando.
Io credo che a qualunque età si possa cambiare, l'importante è volerlo davvero. :rolleyes:

Originariamente inviata da moon-watcher (Messaggio 227697)

Ma la chat e le conoscenze virtuali sono solo un surrogato della vita sociale. Non varrebbe la pena spendere il proprio tempo nel cercare il miglioramento nella vita reale, per quanto sia difficile e per quanto tempo ci voglia, piuttosto che "accontentarsi" di un surrogato della stessa? Non sarebbe più positivo rallegrarsi per un passo in avanti, anche piccolo, fatto nel mondo dei vivi, piuttosto che pensare pessimisticamente che nessun miglioramento è possibile e rifugiarsi nella virtualità? Io personalmente trovo deprimente ogni secondo trascorso nel virtuale, perché mi ricorda i miei limiti. E non voglio passare il resto della vita a comunicare da dietro un monitor.

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 227700)

beh devi accettare l'idea di provare dolore...

mi dispiace, ma stai buttando via un'occasione d'oro di quelle più uniche che rare. questo fatto non ti fa venire voglia di affrontare le tue paure?

ma già ora non stai soffrendo come un cane? stai pensando al suicidio, peggio di così dove vuoi finire?e non ti viene voglia di buttarti pensando che così almeno ti togli quel logorio e quella sofferenza che ti porta a pensare al suicidio? chiodo scaccia chiodo, soffri così tanto che a sto punto meglio la sofferenza minore (provarci)

Originariamente inviata da moon-watcher (Messaggio 227704)

Secondo me fa molto più male non cadere. Non cadere non dà riscontro, le fobie così si rafforzano sempre di più. Anche se cadi ti fai bene comunque, garantito.

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 227702)

io sono un'idelizzatore così idealizzatore tale da rinchiudere in manicomio, ma io non sono così rigido da pensare di non potermi modificare

la capacità di idealizzare è un dono, un'arma, ma va usata nel modo giusto: non è detto che se io so fare a cantare devo chiedere cantando anche l'aumento dello stipendio al mio capo, insomma dobbiamo imparare a gestirci

in te sento una rigidità e una non voglia di modificarsi che è altamente disfunzionale

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 227713)

Diciamo che tendo a piegare il reale all'ideale, piuttosto che viceversa. In

Originariamente inviata da Death (Messaggio 227715)

Vale a dire che ti illudi costantemente?
Vivi vedendo un tuo mondo ideale?
Come diceva Schopenhauer... "un mondo come volontà e rappresentazione".

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 227717)

Illudermi no, ho smesso da un po'. Non si può praticamente trasportare mai l'ideale tal quale nel reale, ma cerco di ridurre per quanto possibile la distanza.

Originariamente inviata da Death (Messaggio 227718)

Be', ma non mi pare una cosa talmente negativa.
Presupponendo che il reale è negativo e l'ideale è positivo.. se si riesce a far quasi coincidere le due cose, o almeno a contemplare maggiormente l'ideale piuttosto che il reale.. be', si dovrebbe vivere in un modo sognante ed idilliaco. Non è brutta come cosa Oo.