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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
a me capita spesso di ridurmi in lacrime quando sto molto giù
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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
io sono molto sensibile nel fatto che sento le cose altrui, sono molto empatico, e poi si anche a me mi viene la lacrimuccia se c'è un film tipo Braveheart, per il fatto delle critiche il più delle volte purtroppo le subisco, ovvero nn riescom a rispondere, mi blocco proprio e dopo quando sono da solo mi ci incazzo
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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
io anche sono molto sensibile, non so se è anche verso gli altri...cmq se ricevo critiche o insulti ecc comincio a stare male, mi trattengo dal piangere, e mi viene anche da tremare, e andrei subito a tagliarmi...non ne parliamo dei film, soprattutto in quelli drammatici e che mi ci rivedo come situazione piango sempre, sono una merda
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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
beh ragazzi complimenti a ki ha aperto sto thread
comunque penso ke sensibili o ipersensibili...forse si vive lo stesso. l'unica è tirarla fuori e col tempo usarla a proprio vantaggio nelle situazioni, reprimerla...non serve proprio a niente dopo un po' sbrocchi, ti mancano dei pezzi, ti senti strano, arrabbiato, frustrato, esageratamente cattivo comunque proprio xke è un forum, qui la sensibilità non si può esprimere e quindi io alla fin fine della cosa, tra tutto preferisco gli incontri (quelli ke ho avuto e quelli ke ci saranno) |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
ma cosa intendete concretamente per "usarla a proprio vantaggio"?? a me sembra che appena gli altri se ne accorgono se ne approfittino per metterti subito i piedi in testa...ovviamentre non sempre..ma la maggiorparte delle volte si...
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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
incredibile, avete riesumato il topic di alexsey il modello fobico!!!
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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
Mi sembra di aver aperto anch'io un topic simile un pò di tempo fa..
Cmq ha ragione chi dice che un pò di sensibilità fa bene ma essere ultra-sensibili no, perchè la gente se ne approfitta. Sto andando a lezioni di cinismo, e mi spiace solamente di essere in ritardo, sennò con certa gente che se l'è presa con me avrei usato un fucile mitragliatore M16:angry: |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
scusa ma se nasci ipersensibile...cosa conti di fare? come te la smazzi?
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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
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Cmq basta crearsi come una sorta di pellicola protettiva che ti ripara dalle avversità della vita. Il problema è che diventi abbastanza indifferente a tutto, anche alle cose belle, e ciò non mi piace per niente.. Sto cercando di migliorare in questo aspetto, ma di soluzioni valide al momento non lo ho trovate. Ci sto lavorando con la psico |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
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e anche dalle microonde. :D |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
io però ultimamente preferisco questo come difesa dalle avversità ( e perchè no, come offesa):
http://www.modelguns-worldwide.com/images/ak47ts10.jpg :thumbup: |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
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e soprattutto a me fa girare le palle ke esistano le ingiustizie! cioè io vorrei essere libero di esprimermi senza forzature...nn so se intendo. vero, come sono e senza necessità di difendermi qualcuno la pensa + o meno così? si kiedevo a te visto ke parlavi proprio di quel punto ke interessa a me |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
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Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
Il problema è che so che questa non è la soluzione, però purtroppo mi sento più in un periodo di passività, mi sembra di dover impedire che altro male mi arrivi addosso, piuttosto che aggredire la vita. è per questo che sto cercando di non lasciarmi troppo coinvolgere dagli eventi.
Io odio le ingiustizie, non mi sembra giusto che io abbia dovuto subire certe cose, nè me le sono andate a cercare. Così come mi fa male ascoltare certe storie all'interno del forum. Però al momento mi sento incapace di rischiare per riprendermi quello che so di possedere (cioè la capacità di estroversare, di fidarmi delle persone, di essere una persona socievole). cioè l'immagine di me col fucile è più come vorrei essere che come sono attualmente (e poi è come ho detto più una difesa che non un attacco), o meglio, potrei anche essere così se solo mi ritornasse la voglia di rischiare Troppe delusioni possono fare male, soprattutto se nel frattempo non arriva mai nemmeno un biscottino di piacere. L'anno scorso dopo un viaggio ho comperato alcuni regalini per i miei amici. Ora non faccio più nemmeno un regalo di compleanno. Mi sento come la volpe che non riesce a raggiungere il grappolo d'uva e allora "nondum matura est" (mi sembra che si scrivesse così, ma se qualcuno sa il latino meglio di me mi corregga) Semplicemente mi sento terribilmente in credito con la vita, e vorrei che qualcosa mi aiutasse a risollevarmi |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
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---- Anch'io devo ammettere che si sono un po' troppo sensibile ma la mia corazza ormai è dura e difficile da scalfire e qui si va al mio problema che è opposto ovvero che ho perso un po' interesse per le cose |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
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la prima cosa è ke il dolore mio e altrui me lo sento proprio addosso. mi capita da piccolino come pure ora. ora ke sono + adulto riesco a dargli un senso + cognitivo ma reputo ke il dolore soprattutto sociale sia una grande infamia. xo in questo pensiero c'è anke una buona dose di ideologia xke per esempio una volta ero molto + tosto, quasi cinico o cattivo con ki si lasciava andare al dolore. x me non esisteva, dovevi reagire. ora tutto il cnotrario. se soffri hai ragione, sei in "credito" come dici tu. non per il senso o il numero degli affronti. io penso ke un sensibile non deve essere posto al pari di una persona normale. proteggiamo le donne e i bambini, non vedo xke io ke di fatto ho una sensibilità molto ma molto maggiore devo passare per uno qualunque. NON è GIUSTO! la seconda cosa ke come corollario di questo non concepisco la sopraffazione (molto molto molto poco, arrivando quasi a non imporsi neanke per creare una sorta di ego) né il non pensare prima di agire (anke se mi piacerebbe molto essere uno ke non si pone problemi, ma non ci riesco). insomma...questo dimostra ke siamo esseri secondo me diversi e se ke anke l'ambiente non lo riconosce dovremmo aiutarci a trovare ambienti adatti. per esempio la storia dei regali algi amici ke diceva sentenza: è capitato anke a me di uscire 3 anni con una compagnia (viaggi, serate, compleanni, gite). risultato...appena me ne sono andato sono spariti tutti, come se non fossi mai esistito...incredibile (e passavo per simpatico (xke mi ero estrovertito) eh...solo ke appena ho iniziato ad alzare la voce...ecco: lo stronzo, via. dà fastidio...secondo me loro non si sono mai parlati tra di loro e neanke dentro xke non è possibile essere così. sono loro i fobici cazzo!). beh zii me ne esco alla faccia della fobia, domani farò i conti |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
tu x esempio...cosa hai subito di così ingiusto?
a me fa incazzare ke le persone non valorizzino, ke non provino niente se non sei a o b. è una cosa ke proprio non concepisco. l'usufruttabilità. piuttosto ke il lascismo, per esempio, preferivo quando in prima e seconda sup mi prendevano a cariconi. ma almeno li avevi da dire qualcosa. ora invece no. indifferenza. stai bene, stai male...è tutto uguale, ki se ne frega. ma ke vita è? e xke gli altri "stanno bene" (ke è tt da vedere visto ke dove vado vado vedo psicofarmaci) mentre io invece sono qui a elemosinare affetti? |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
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Il fatto che ci sono per gli altri, ma gli altri non ci sono mai per me. tanta frustrazione e pochissimi "buoni premio", che come ho imparato dalla psicoterapia, servono terribilmente ad un individuo. Non so, attualmente l'orgoglio mi impedisce di aiutare gli altri se prima non ricevo qualcosa in cambio. Mi sembra che la mia corazza possa essere incrinata solo dall'esterno, e che io non ho il controllo su me stesso. Ma so anche l'uomo è l'artefice del suo destino, e che non posso aspettare la pappa pronta, ma devo darmi da fare. Ma temo nuove dellsuioni e fallimenti. Ti mando un link con quello che è successo con le mie amicizie, per darti un'idea di ciò che mi è capitato: http://www.fobiasociale.com/la-mia-ex-compagnia-12622/ |
Re: l' estrema sensibilità che abbiamo
la penso così pure io: se non c'è un interscambio emotivo hai voglia a dire "eh, gira così". per me le persone ke non si affezionano non sanno cosa voglia dire vivere, anke se escono si divertono fanno e forcano. è come se necessitassero di meno per vivere. qui è la differenza sostanziale e l'ho notata in mote persone. per esempio tra i fobici nell'incontro del 28 la situazione sembrava surreale, ma non erano solo silenziosi...per dire ke non tutto è voluto xke altrimenti paradossalmente staremmo facendo apposta a fare i muti o i tristi! Cosa ke io non mi reputo tra l'altro
comunque sono d'accordo sul biscottino, ma lo kiamo interscambio emotivo ed è quello ke non hanno le persone depresse per esempio. sanno di non avere un ritorno adeguato quindi preferiscono evitare. può esssere modificato? sicuramente si, ma entro certi limiti e i limiti imposti personalmente non li sopporto |
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