FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Off Topic Generale (https://fobiasociale.com/off-topic-generale/)
-   -   Forum Politica (https://fobiasociale.com/forum-politica-15499/)

Da'at 14-10-2018 00:34

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2176109)
Oltretutto tipicamente i sostenitori teorici dei regimi non considerano il fatto di potersi poi trovare loro stessi un giorno in disaccordo con il governo che tanto hanno auspicato, e allora sono cazzi, perché a quel punto diventano oppositori quanto gli altri: a meno di non essere il dittatore supremo il partito non è espressione della propria volontà individuale. :sisi:

La maggioranza non lo fa.
Però, mi trovo in un contesto di fermento e ridefinizione costante delle mie metriche di giudizio, quindi in questo contesto mi tocca pensare a una citazione che mi è cara, di Ippolito Nievo, la quale dice
"la libertà non si domanda ma si vuole: a chi la domanda vilmente è giusto rispondere cogli sputi".

In fondo a pensarci bene, cos'è più vile, secondo questa definizione: un sistema che permetta la libertà a tal punto da consentire a qualunque cittadino da esso protetta di sputarci sopra e auspicare un regime quale quello nord-coreano? O un sistema nel quale la libertà è dichiaratamente castigata, ergo è nel merito della di essa conquista che la si onora?




In altre più semplici parole: non è che fa bene Savona a predicare l'uscita dall'euro col culo al caldo protetto da fondi speculativi e conti squizzeri, mentre dà la corda per impiccarsi soprattutto ai suoi più inde-fessi sostenitori, sedotti all'idea di una glorioso ritorno a quella Lira che tanto ci garantì successo e gloria nei lustri passati?

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2176148)
Marco (non ti chiamo per nome per una qualche strana ragione, cito solo il tuo nick, eh! :) ) il tuo ragionamento è giusto e per quanto riguarda la libertà sono con te da un punto di vista ideale, al tempo stesso ho la mia fede politica e quindi mi sbilancio verso i piani quinquennali che hai citato.
Il regime capitalista non è una dittatura poi diversa dalle altre. Se sei in disaccordo e rifiuti di vendere la tua forza lavoro il gulag arriva da solo a prenderti, magari quando non puoi più pagare l'affitto e devi dormire per strada. Non capisco chi possa essere in disaccordo con un regime che pone tutti sulla stessa linea di partenza, lasciando poi la gente libera di realizzarsi come meglio crede, ma magari è un mio limite. :nonso:

Sto cercando di smettere con questa brutta abitudine dei giudizi. Che d'altronde, se ci pensi, è un atto di una superbia indicibile, almeno per quanto mi concerne: manco avessi raggiunto chissà quali conquiste, chissà che vette dell'umanità tali da poter esser guardato con un misto di invidia e soggezione.

No, la verità è che non so un beato cazzo di cosa è giusto o sbagliato allo stato attuale, né più né meno della stragrande maggioranza di persone che camminano su questo pianeta.

Però, quello che sto cercando di fare, privo del gravame di dover catalogare con una spunta di like o un pollice verso ogni provvedimento e opinione e ideologia che mi si para innanzi, è molto banalmente starmene accuort e cercare di proteggere quel poco di raccolto che sono riuscito a metter da parte per l'inverno.

Di certo non ho alcuna voglia di far la fine riservata ad esempio ai kulaki, tanto per dirne una, di grave ingiustizia che invece dalla prospettiva agevolata dello sguardo al passato è fin troppo facile da giudicare (e biasimare, a meno di non reputare lo sterminio per fame di migliaia di persone un comportamento a cui guardare con ammirazione).

Parli di linea di partenza? E' una pia illusione. Alcuni su quella linea vi giaceranno orizzontali, sterminati dalla loro stessa ingenuità di voler difendere la loro condizione da un esproprio che considereranno, a torto o ragione, ingiusto.

Altri si faranno più furbi, e mentre gli uni con gli altri saranno a massacrarsi per garantire il rispetto fattuale di quella parità che nessuno ha veramente idea di come si possa definire, troveranno il modo di spostare la propria linea, di prepararsi scorciatoie per l'imminente futuro, di mercanteggiare con alcuni, promettere ad altri e ricattare altri ancora.

E quello che accadrà alla fine è quello che è sempre accaduto quando si è cercato di istituire a tavolino modelli sociali, anziché studiare quelli che si creano spontaneamente ed eventualmente governarne le storture.

Ovvero orrori e ingiustizie.

Franz86 14-10-2018 01:33

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 2176276)
La maggioranza non lo fa.
Però, mi trovo in un contesto di fermento e ridefinizione costante delle mie metriche di giudizio, quindi in questo contesto mi tocca pensare a una citazione che mi è cara, di Ippolito Nievo, la quale dice
"la libertà non si domanda ma si vuole: a chi la domanda vilmente è giusto rispondere cogli sputi".

In fondo a pensarci bene, cos'è più vile, secondo questa definizione: un sistema che permetta la libertà a tal punto da consentire a qualunque cittadino da esso protetta di sputarci sopra e auspicare un regime quale quello nord-coreano? O un sistema nel quale la libertà è dichiaratamente castigata, ergo è nel merito della di essa conquista che la si onora?




In altre più semplici parole: non è che fa bene Savona a predicare l'uscita dall'euro col culo al caldo protetto da fondi speculativi e conti squizzeri, mentre dà la corda per impiccarsi soprattutto ai suoi più inde-fessi sostenitori, sedotti all'idea di una glorioso ritorno a quella Lira che tanto ci garantì successo e gloria nei lustri passati?

Mah, guarda, sono temi su cui mi trovo ogni tanto a riflettere anch' io, e non sono addivenuto a conclusioni precise, quindi non so bene cosa rispondere: nel caso ipotetico venisse instaurato un regime chiaramente liberticida mi attiverei comunque subito per combatterlo? Onestamente non credo, a meno che qualche aspetto per me essenziale venisse decisamente intaccato; per quanto scriverlo non credo mi faccia molto onore, sarebbe d' altronde troppo comodo sostenere il contrario ammantandosi di idealismo sempre "col culo al caldo". Quindi cos'è per me questa "libertà", e quanto vale?

In linea di principio avverso i regimi perché si fanno portatori di verità assolute che non possono realisticamente detenere ( anche perché all' atto pratico nelle persone risulta difficile scindere ogni idealismo dalla pura sete di potere personale ), quindi la mia preferenza va a forme statali che lascino maggiori possibilità di scelta al cittadino, ma dal punto di vista concreto in determinati scenari una formula libertaria potrebbe anche rivelarsi semplicemente meno efficiente rispetto alla pura coercizione... in altri termini non posso negare la validità del detto "a mali estremi, estremi rimedi", tutto sta però nel definire questi stessi "mali estremi" .

lauretum 14-10-2018 09:05

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2176157)
Guarda che l'URSS era uno stato federale esattamente come già lo erano gli Stati Uniti d'America. Sono stati i vari stati rivoluzionari, di cui il più grande era la Russia, a decidere per la federazione, ed ogni stato sovietico aveva il proprio governatore, proprio come avviene negli USA.


Prima cosa, non mischiare le carte in tavola. Se parliamo di socialismo non uscire dai binari, stessa cosa se parliamo di comunismo, che è la fase ideale a cui mi riferivo, successiva al regime socialista e mai realizzatasi sulla faccia della terra. Secondo punto, il colcos era la forma d'agricoltura collettiva dove i contadini condividevano i mezzi di produzione e vivevano grazie al frutto del proprio lavoro, consegnando una parte dei proventi allo stato dei lavoratori, affinché tutti potessero giovarne. Una cosa meravigliosa; come vedi, anche in un regime imperfetto come quello socialista si sono potute creare grandi cose, in nome della fratellanza e dell'uguaglianza. ^^



Dunque:



Quindi sì, il comunismo è un ideale. Anche il fascismo lo è, ma è un ideale di merda, come ho dimostrato poche ore fa. :mrgreen:

Quegli stati erano così contenti e volontariamente federati che non hanno visto l'ora di staccarsi appena avuta l'occasione

Allora anche l'impero romano era una federazione, e noi poi, siamo stati federati alla Spagna, alla Francia, all'Austria. .

tersite 14-10-2018 11:58

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da varano (Messaggio 2175960)
cottarelli può pagare le tasse dove vuole, per quanto mi riguarda può fare il pensionato di lusso a new york, o dove vuole.
La flat tax non si sa ancora come e a chi verrà applicata, personalmente non condivido la logica di questa tassa ma confido nel buonsenso di chi è al governo.

omg!

lauretum 14-10-2018 13:14

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2176360)
omg!

Continua a sfuggire un dettaglio essenziale e più rivoluzionario di Gesù Cristo

Conte e Di Maio non devono rispondere a nessun potere forte, nessuno

tersite 14-10-2018 13:39

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2176403)
Continua a sfuggire un dettaglio essenziale e più rivoluzionario di Gesù Cristo

Conte e Di Maio non devono rispondere a nessun potere forte, nessuno

e questo ti sembra un vantaggio ? Il rispondere a qualche istituzione (Europa, fondo monetario, mercati , BCE etc..) è un motivo di rassicurazione
andare solo dietro gli umori del popolo e appunto solo populismo

ansiolino 14-10-2018 14:11

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2176205)
Certo che tra te e Gummo è una dura lotta tra chi è più ortodosso al suo credo :sisi:

Il mio messaggio era una logica risposta al tuo, quando criticavi l' URSS per le spese militari: peccato che il tuo beneamato fascismo, dopo anni in cui aveva vestito tutti in berretto stivali ed uniforme, ostentando militarismo guerrafondaio in ogni occasione e sproloquiando degli "otto milioni di baionette", alla prova dei fatti abbia prima tergiversato nel supportare l' alleato germanico nel conflitto, per poi tentare una "guerra parallela" di aggressione rivelatasi disastrosa per l' impreparazione totale a tutti i livelli della macchina bellica italiana.

Per il resto, la Regia marina non solo non riuscì a scalzare dal "Mare nostrum" la Royal Navy, che pure era prioritariamente impegnata nella difesa delle acque intorno alla madrepatria, ma nonostante tutti gli sforzi non riuscì neanche a garantire i necessari rifornimenti alle truppe impegnate in Africa ( continente dal quale sarebbero probabilmente già state scacciate nel '41 senza il salvataggio ad opera del corpo di spedizione tedesco ).

La Regia aeronautica iniziò il conflitto con biplani e caccia monoplano ad abitacolo scoperto: vero che poi, a partire dal Macchi 202 e ancor più con i caccia serie 5, poté mettere in linea dei velivoli al passo con i tempi, ma questo successe perché questi stessi apparecchi di nuova concezione erano dotati di motori Daimler Benz tedeschi prodotti su licenza, altrimenti campacavallo.

E meno male che non parli dell' esercito ( la campagna di Grecia potrebbe essere un caso di studio riguardo alla peggiore condotta possibile sotto ogni punto di vista, mica solo uno ).

In conclusione, è vero che l' Italia era uno stato povero, ma proprio per questo un regime bellicista come quello fascista si è rivelato una tragica e sanguinosa fanfaronata, quindi la critica alle spese militari sovietiche è assolutamente incoerente, considerato il pulpito dalla quale proviene.

E' verosimile, dopotutto la stragrande maggioranza delle persone ambisce sempre ( e comprensibilmente ) prima di tutto al quieto vivere.

Anche tu col tuo credo (quello di smontare la realtà dei fatti) non scherzi:)

Io criticavo l'Urss delle spese militari (e spaziali) del dopoguerra.
Quanto al Fascismo e il militarismo, ti dice niente la parola ''propaganda''? Il fatto che non si era davvero preparati poi ti dovrebbe far riflettere sul fatto che il movimento non era nato come politica guerrafondaia come ancora ci si ostina a credere. Si entrò in guerra è vero, ma senza decidere i tempi, cosa che invece fecero i tedeschi, gli unici ad essersi mossi in tal senso.

Passando alla Regia Marina dimostri di parlare senza aver studiato. Gli inglesi avevano già il radar e, cosa che i nostri non sapevano, avevano decifrato la macchina Enigma. Considera che, visto appunto l'impossibilità di rifornimer le truppe in Africa, i tedeschi accusarono gli italiani di tradimento.

La Regia Aeronautica come detto prima pagava il fatto che vi erano pochi soldi da poter spendere nell'esercito; altra prova che vi erano priorità più importanti per Mussolini.
Detto questo, se credi che sia il solo motore (che comunque in Italia si sapeva progettare, vedasi l'AS 6, ma mancavano i tempi) a fare la differenza, perchè allora, i caccia italiani, provati dagli Alleati, vennero giudicati i migliori? Eppure il resto era di concezione nostrana....

Quanto all'esercito, per continuare a smontarlo insisti sulla campagna di Grecia, dove l'errore fu invadere un Paese con pochi uomini

Apprezzo l'ultima frase dove capisci che l'obiettivo primario è il benessere senza inutili guerre

ansiolino 14-10-2018 14:26

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2176157)
Guarda che l'URSS era uno stato federale esattamente come già lo erano gli Stati Uniti d'America. Sono stati i vari stati rivoluzionari, di cui il più grande era la Russia, a decidere per la federazione, ed ogni stato sovietico aveva il proprio governatore, proprio come avviene negli USA.

Chiamale come vuoi, alla fine erano colonie al servizio della madre Russia. Quanto contavano poi i governatori si è visto con l'Ucraina e gli ucraini....

Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2176157)
Prima cosa, non mischiare le carte in tavola. Se parliamo di socialismo non uscire dai binari, stessa cosa se parliamo di comunismo, che è la fase ideale a cui mi riferivo, successiva al regime socialista e mai realizzatasi sulla faccia della terra. Secondo punto, il colcos era la forma d'agricoltura collettiva dove i contadini condividevano i mezzi di produzione e vivevano grazie al frutto del proprio lavoro, consegnando una parte dei proventi allo stato dei lavoratori, affinché tutti potessero giovarne. Una cosa meravigliosa; come vedi, anche in un regime imperfetto come quello socialista si sono potute creare grandi cose, in nome della fratellanza e dell'uguaglianza. ^^

Stiamo parlando del comunismo in Russia, il resto sono utopie.
Anche qui, vallo a chiedere agli ucraini se davano ''una parte dei proventi'', o se invece erano schiavizzati e fatti morire di fame. Altrochè ''fratellanza e uguaglianza'' :miodio:


Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2176157)
Quindi sì, il comunismo è un ideale. Anche il fascismo lo è, ma è un ideale di merda, come ho dimostrato poche ore fa. :mrgreen:

il comunismo non è nemmeno merda è un cancro. Definirlo ideale è un insulto alla vita e al pensiero umano, come hai dimostrato scrivendo cose non veritiere offendendo milioni di persone pensanti

lauretum 14-10-2018 16:47

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2176417)
e questo ti sembra un vantaggio ? Il rispondere a qualche istituzione (Europa, fondo monetario, mercati , BCE etc..) è un motivo di rassicurazione
andare solo dietro gli umori del popolo e appunto solo populismo

Mi sembra una garanzia di buonsenso, di questo parlavate

Per un cittadino dovrebbe essere il minimo che i rappresentanti facciano bene o male, ma in buonafede e nel suo interesse, invece abbiamo aspettato una vita per vederlo, perché l'interesse è stato sempre quello di qualcun altro

A prescindere da come andrà, questo è il miglior governo che abbiamo mai avuto, per quanto sopra

cancellato19991 14-10-2018 21:06

Re: Forum Politica
 
Ci sono due notizie che se confermate sarebbero la concretizzazione della follia:

- incitamento verso i cittadini all'acquisto di Titoli di Stato;
- cabine trasparenti alle prossime elezioni;


E vanno aggiunti "condoni" fiscali e PENSIONI di cittadinanza.

lauretum 15-10-2018 10:17

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Antares93 (Messaggio 2176715)
Abbi pazienza, ma il tuo è proprio qualunquismo allo stato puro.
Premesso che non credo tu ti sia mai lamentato con lo Stato per la promozione del gioco d'azzardo quindi il tuo ragionamento diventa anche ipocrita, e su quello davvero ci sarebbe da dire tanto.

Ma poi, quale sarebbe il problema? il fatto che si decida di detassare i titoli di stato per rendere fruttuoso investire in BTP?
Qualsiasi risparmiatore che vuole investire i propri risparmi può solo essere contento di una scelta simile.
I rendimenti sono alti al fronte di un rischio di default che è uguale a 0, e chi dice il contrario è un cialtrone (così per citare qualcuno a caso, la JP Morgan ha detto che è una situazione ottimale per investire nei BTP italiani, mica Beppe Grillo). L'unico rischio che aumenta il rendimento dei titoli di stato è dovuto all'idea( alimentata dai partiti di opposizione e dalla pseudo informazione nostrana) che questo governo possa decidere unilateralmente di uscire dall'Euro, cosa che è stata però smentita più volte dai 2 contraenti della maggioranza.

Insomma

Non se reggeremmo una altra crisi monetaria come nel 2008

Varano 15-10-2018 10:58

Re: Forum Politica
 
Una cosa riguardo lo spread: le dichiarazioni folli di alcuni esponenti del Governo hanno fatto impennare il differenziale, ma anche e soprattutto i continui rimproveri di Junker, Moscovici e il direttore di Banca d'Italia, fatti di proposito a mercati aperti con lo scopo di gettare benzina sul fuoco.

E. Scrooge 15-10-2018 11:16

https://www.corriere.it/opinioni/18_...2e87dd2b.shtml

Deriva latino-americana e guerra di secessione. :miscompiscio:

I lettori del corriere a quest'ora, strafogatisi di cazzate e Panebianco, saranno già pronti con tutte le provviste e col moschetto in mano, nel rifugio antiatomico, in attesa dell'apocalisse imminente.

Un momento... Eccoli!

Lettori del corriere pronti all'armageddon, dopo le prime indiscrezioni sui contenuti della nota di aggiornamento al DEF:

http://i67.tinypic.com/2u3w094.jpg

lauretum 15-10-2018 13:52

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Antares93 (Messaggio 2176774)
Davvero, oramai la stampa italiana sta cadendo nel ridicolo.
Parlano di deriva autoritaria, e poi tutti i quotidiani sono contro il Governo, e spesso lo sono in modo pregiudizievole. Bisognerebbe mandarli davvero a scrivere articoli in Turchia contro quel governo, o mandarli in Venezuela.
In tv, in tutti i talk show vengono invitati ad intervenire ai dibattiti 4-5 individui (più e meno pensanti) che fanno opposizione, e un solo individuo a cui spetta l'arduo compito di spiegare le scelte politiche del governo in tutti gli ambiti.

Parlano di fascismo, di autoritarismo, di dittatura e poi certi giornalisti si comportano in modo ben peggiore.

Giusto per citare una delle ultime affermazioni: "Sia chiara una cosa. Dobbiamo reagire, indignarci, batterci, denunciarli, resistere fino alle estreme conseguenze, e se sarà il caso appenderli per i piedi. Mai più fascisti".
Ecco cosa twittava Maurizio Crosetti, firma di Repubblica. Adesso ditemi, se quelli al governo sono dei dittatori, uno che farebbe appendere a testa in giù chi ha idee politiche diverse dalle sue, cosa sarebbe di preciso?

A questi stolti che provano ad ergersi a partigiani dei nostri tempi bisognerebbe ricordare la frase di Evelyn Beatrice Hall (attribuita erroneamente a Voltaire) :"non sono d'accordo con le tue idee , ma darei la vita affinché tu possa esprimerle".
Ecco, questo è un principio che dovrebbero ricordare tutti e fare proprio, a maggior ragione quelli che si credono partigiani e poi dimenticano che i veri partigiani hanno lottato in primis per la libertà, libertà che gli anti-fascisti di oggi vogliono togliere a chi ha idee diverse dalle loro.



Beh creare il nemico esterno (il migrante) è una prerogativa dei regimi

Fatti un giro sulla pagina fb di salvini e relativi commenti, poi concorderai anche tu che sembra il sudamerica

Aspetta che governi da solo poi vedi

lauretum 15-10-2018 13:55

Re: Forum Politica
 
La frase di Evelyn Beatrice Hall è una emerita cazzata

Alcune idee non devono essere diffuse, alcuni frasi non possono essere dette, in un contesto civile

lauretum 15-10-2018 13:58

Re: Forum Politica
 
L'apologia dell'odio razziale promossa dalla lega deve essere combattuta in ogni modo

Rallegrati che finora lo fanno solo i giornali, perché se la faccenda va avanti ritorna il terrorismo, come succede sotto ogni regime

Inosservato 15-10-2018 13:58

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2176517)

A prescindere da come andrà, questo è il miglior governo che abbiamo mai avuto, per quanto sopra

e grazie al pazzo, anche se andavamo io, te e il tizio giapponese che fa la pubblicità delle vigorsol facevamo meglio dei governi precedenti

lascia perdere che poi sarebbe scoppiato lo scandalo sulla cittadinanza del giapponese, che le opposizioni si attaccano a tutto pur di screditare un governo che, seppur composto da tre elementi ce la metterebbe tutta per risollevare le sorti della nostra nazione, ed in parte anche quelle del giappone, il quale per ovvi motivi sarebbe a noi gemellato

Mike Patton 15-10-2018 14:01

Re: Forum Politica
 
E dopo il grande cotta, il grande matteo fiorentino, ecco il grande tito

https://voxeu.org/article/retirement...ost-generation

È tutto scritto, è tutta una questione politica di scelte deliberate.

tersite 15-10-2018 14:07

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2176517)
Mi sembra una garanzia di buonsenso, di questo parlavate

Per un cittadino dovrebbe essere il minimo che i rappresentanti facciano bene o male, ma in buonafede e nel suo interesse, invece abbiamo aspettato una vita per vederlo, perché l'interesse è stato sempre quello di qualcun altro

A prescindere da come andrà, questo è il miglior governo che abbiamo mai avuto, per quanto sopra

no io invece temo gli stupidi, più dei malvagi perchè questi ultimi ogni tanto si riposano :mrgreen:

tersite 15-10-2018 14:11

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2176752)
Una cosa riguardo lo spread: le dichiarazioni folli di alcuni esponenti del Governo hanno fatto impennare il differenziale, ma anche e soprattutto i continui rimproveri di Junker, Moscovici e il direttore di Banca d'Italia, fatti di proposito a mercati aperti con lo scopo di gettare benzina sul fuoco.

E' in atto già la campagna elettorale per le prossime europee
bisogna fare la tara a queste dichiarazioni (vale per Mosco come per Matteo e gigi )

E. Scrooge 15-10-2018 15:02

Debito/PIL
131,80 (2014)
131,50 (2015)
132,00 (2016)
131,50 (2017)

Deficit/PIL
3,00 (2014)
2,60 (2015)
2,50 (2016)
2,30 (2017)

Crescita reale
0,1 (2014)
1,0 (2015)
0,9 (2016)
1,5 (2017)

*la fonte è questa.

Sperando che i lettori del corriere siano ancora reperibili. Chissà, magari mentre racimolano le ultime lattine di carne in scatola prima dell'armageddon, troveranno il tempo di leggere i dati.

Franz86 15-10-2018 15:05

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2176517)
A prescindere da come andrà, questo è il miglior governo che abbiamo mai avuto, per quanto sopra

14/10/2018
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2176803)
L'apologia dell'odio razziale promossa dalla lega deve essere combattuta in ogni modo

Rallegrati che finora lo fanno solo i giornali, perché se la faccenda va avanti ritorna il terrorismo, come succede sotto ogni regime

15/10/2018

:interrogativo:

E. Scrooge 15-10-2018 15:14

I guai arriveranno quando Draghi porrà fine al QE, facendo così inevitabilmente alzare i tassi di interesse sui titoli del debito pubblico, già alti per colpa dei gazzettieri terroristi che starnazzano idiozie a destra e a manca. Come potete vedere, i dati chiariscono come il mito dell'austera responsabilità piddina sia un'enorme baggianata. Pura propaganda.

E. Scrooge 15-10-2018 15:58

Pezzo di un articolo di Morya Longo pubblicato sul sole 24 ore del 09/10:

Il pilastro della politica economica del Governo è la crescita. Il Def stima un’espansione del Pil dell’1,5% nel 2019, dell’1,6% nel 2020 e dell’1,4% nel 2021. Il problema è che sul mercato pochi credono raggiungibili questi obiettivi. Se si prende la banca dati di Bloomberg (che colleziona le previsioni di tutte le maggiori istituzioni del mondo), la media degli economisti stima per l’Italia una crescita dell’1,1% nel 2019 e dell’1% nel 2020. Anche chi ha aggiornato le stime dopo la pubblicazione del Def (tra venerdì e ieri) non sfoggia grande ottimismo: Barclays, Morgan Stanley, Ubs e UniCredit prevedono nel 2019 una crescita dell’1,1%, Nomura dell’1%, Fitch dell’1,2% e JP Morgan dell’1,3%. Solo i tedeschi di Commerzbank hanno allineato le stime all’1,5% del Governo, ma vedono più nero negli anni successivi.
[http://iusletter.com/la-borsa-cede-2...nuano-vendere/]

Anche prendendo per buona la stima più pessimista, quella che prevede che l'Italia crescerà dell'1% nel 2019, non si spiega comunque come un rapporto deficit/PIL del 2,4% possa gettare il paese nel WC.

lauretum 15-10-2018 18:06

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2176840)
14/10/2018

15/10/2018

:interrogativo:

Sopra avevo parlato di Conte e Di Maio.. che non rispondono a nessuno

lauretum 15-10-2018 19:32

Re: Forum Politica
 
Intanto gli stupidi ed incapaci hanno bloccato la riforma fiscale perché non vogliono regali ai grandi evasori

Entro mezzanotte devono inviare il tutto a Bruxelles

Forza 5s, viva l'onestà

Mike Patton 15-10-2018 23:48

Re: Forum Politica
 
Salvini quando veste i panni del cummenda lumbard spara cazzate a raffica.

Alternanza scuola-lavoro, numero chiuso nelle facoltà umanistiche, ecc.

lauretum 16-10-2018 00:23

Re: Forum Politica
 
Ullallà

Si è trovato l'accordo, e sembra ci sia il carcere per le grosse evasioni fiscali

Magari!

pd e pdl andate affanculo , tornate a governare tra 200 anni

Finalmente si affermano la vera sinistra e la vera destra dopo decenni di mitomani delinquenti

E. Scrooge 16-10-2018 08:10

[L’esplosione del debito pubblico senza un prestatore di ultima istanza]


"L’errore dei governi italiani degli anni ‘80, se si può parlare di errore e non piuttosto di scelte politiche neoliberiste, sta nel fatto di aver eliminato il compratore di ultima istanza del debito pubblico proprio nel momento in cui se ne aveva più bisogno. Infatti, in quel periodo si registra un indebolimento della crescita, dovuto alle crisi dei primi ’80 e dei primi anni ’90. A questo si aggiunge nel corso degli anni ’90 e 2000 un aumento della vulnerabilità a shock esterni, dovuta alla liberalizzazione dei mercati finanziari e quindi alla dipendenza dalla estrema mobilità degli investimenti internazionali. Non bisogna dimenticare, inoltre, che le privatizzazioni, parte del pacchetto neoliberista adottato dai governi italiani (come la separazione tra Banca centrale e Tesoro e la liberalizzazione dei flussi di capitale), hanno fornito un sollievo ridotto e solo momentaneo al debito, indebolendo sulla lunga distanza la crescita del prodotto interno e il ritorno per lo Stato in termini di dividendi incassati.

Come hanno rilevato Stefano Perri e Riccardo Realfonzo e contrariamente a quanto tuttora si ritiene a livello di istituzioni europee e nell’establishment economico e statale nostrano, la questione decisiva per la gestione del debito pubblico italiano non è e non è mai stata il contenimento della spesa sociale. È invece la crescita dei tassi d’interesse sul debito a dover essere considerata come la causa più importante, anche se non l’unica, del raddoppio del debito degli anni 1982-1994, e della successiva difficoltà a ridurlo. Tuttavia, non bisogna dimenticare che, sottesa all’andamento del debito, c’è la tendenza al disequilibrio dell’economia capitalistica, che, in fase di crisi, riduce il Pil e quindi il denominatore, portando alla crescita del rapporto debito/Pil.

Ciò si è verificato soprattutto tra 2008 e 2017, quando, nella determinazione dell’incremento del debito, alla spesa per interessi si è associata la grave recessione, tramutatasi in stagnazione permanente, i cui effetti, però, sono stati particolarmente pesanti a causa della ridotta possibilità dello Stato di spendere in funzione anticiclica, dovuta a sua volta anche alla inesistenza di un prestatore di ultima istanza, ormai sancita definitivamente dal trasferimento del controllo sulla emissione di moneta alla Bce. In questo senso, i trattati europei e l’euro, imponendo una draconiana austerity e inibendo l’implementazione di politiche economiche su misura per le necessità dei singoli Paesi, hanno ottenuto il risultato opposto a quello previsto dai decisori politici e dalla dirigenza della Banca d’Italia negli anni’80 e ’90, vale a dire l’aumento del debito pubblico. Nello stesso tempo, però, crescita, salari e occupazione sono stati depressi, in una inefficace rincorsa alla riduzione del debito."


Quando il QE finirà, e il rapporto debito pubblico PIL aumenterà (a causa della spesa per interessi), tutti saprete a chi dare la colpa. Fatta eccezione per i piddini; loro, ovviamente, che i dati non li leggono, dato che sanno di sapere, diranno che è colpa dell'irresponsabilita dei bobulisti e del 2,4% di deficit PIL inserito nella nota di aggiornamento al DEF.

E. Scrooge 16-10-2018 10:08

Ecco. Poi ci sono i furbetti che dipingono scenari apocalittici affibbiando la colpa di tutte le disgrazie ai bobulisti, quando in realtà il problema è evidentemente il principio di separazione fra potere esecutivo e banca centrale, che porta ad un innalzamento dei tassi di interesse sul debito.

Provate a leggere le stime catastrofiche fatte in questo articolo, pubblicato sul foglio di sabato 6 e domenica 7 Ottobre.

I “numerini” della manovra e le tre soluzioni possibili per il futuro

"Negli esempi successivi immagino che il saggio di interesse nominale medio sul debito, grazie alla imminente fine della politica di forti acquisti di debito dell’Eurozona operato dalla Banca centrale europea, aumenti gradualmente dal 3 al 5 percento nel 2022 rimanendo poi stabile; che l’inflazione sia stabile al 1,9 percento, “vicino ma sotto il 2 percento” come da obiettivo della Banca centrale europea;"

Ecco, ora provate a guardare il livello dei tassi sul debito:

http://i65.tinypic.com/xc11ys.jpg
http://www.dt.tesoro.it/export/sites...1990-2018x.pdf

Con ogni probabilità, i tassi in immagine sono tassi medi reali, ossia al netto dell'inflazione. Per paragonare i tassi dell'immagine con quelli che Paolo Manasse utilizza nelle sue stime (che sono tassi nominali, cioè al lordo dell'inflazione) basta sottrarre al tasso nominale medio, da lui preso in considerazione, il tasso di inflazione, che viene immaginato intorno al 1,9%.

Quindi: 5-1,9 = 3,1. Guarda caso, il tasso reale medio che Manasse utilizza per le sue previsioni, coincide con il tasso che lo Stato ha dovuto corrispondere ai suoi creditori durante la crisi del debito sovrano (guardate l'immagine sopra), prima del "wathever it takes" e del QE, cioè prima che la BCE cominciasse a svolgere il ruolo di prestatore di ultima istanza.

Ad ogni modo, anche se i tassi in immagine fossero nominali, e non reali (qualche dubbio c'è l'ho ancora), il discorso cambierebbe di poco.

Chiaro, no? Se andremo in malora, la colpa sarà solo del governo di cicale e bobulisti, non di istituzioni sovranazionali cui dei criminali hanno delegato compiti di fondamentale importanza per tutta la comunità nazionale. L'avete voluto? Adesso godetevelo, il "sogno dell'euro".

Iac80 16-10-2018 10:30

Re: Forum Politica
 
Giorni fa Gigino, quello che voleva fare il premier, si è nuovamente palesato in diretta Facebook per commentare la bocciatura della Manovra da parte del Fondo Monetario Internazionale.

«Oggi è arrivata la bocciatura del Fondo Monetario – ha detto sorridente ai suoi festosi fan – ormai mancano all'appello solo la Nasa e qualche altro ente di qualche altro pianeta... Per me è motivo di orgoglio, sono molto tranquillo quando vedo queste reazioni».

Gigino è tranquillo, quelli che hanno studiato mooolto più di lui sono invece assai preoccupati. Un Ministro dello Sviluppo Economico, nonché Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché Vicepresidente del Consiglio, che gioisce ad ogni bocciatura della manovra economica da parte dei maggiori organi di controllo italiani e internazionali, è decisamente un pericolo pubblico... oltre che un cretino!

E. Scrooge 16-10-2018 10:39

Quote:

Originariamente inviata da Iac80 (Messaggio 2177078)
Giorni fa Gigino, quello che voleva fare il premier, si è nuovamente palesato in diretta Facebook per commentare la bocciatura della Manovra da parte del Fondo Monetario Internazionale.

«Oggi è arrivata la bocciatura del Fondo Monetario – ha detto sorridente ai suoi festosi fan – ormai mancano all'appello solo la Nasa e qualche altro ente di qualche altro pianeta... Per me è motivo di orgoglio, sono molto tranquillo quando vedo queste reazioni».

Gigino è tranquillo, quelli che hanno studiato mooolto più di lui sono invece assai preoccupati. Un Ministro dello Sviluppo Economico, nonché Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché Vicepresidente del Consiglio, che gioisce ad ogni bocciatura della manovra economica da parte dei maggiori organi di controllo italiani e internazionali, è decisamente un pericolo pubblico... oltre che un cretino!

Certo, bisognerebbe poi vedere però se quelli che hanno studiato moooooooooo(oooo)lto più di lui siano preoccupati a ragione o a torto.

tersite 16-10-2018 12:15

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2176839)
Debito/PIL
131,80 (2014)
131,50 (2015)
132,00 (2016)
131,50 (2017)

Deficit/PIL
3,00 (2014)
2,60 (2015)
2,50 (2016)
2,30 (2017)

Crescita reale
0,1 (2014)
1,0 (2015)
0,9 (2016)
1,5 (2017)

*la fonte è questa.

Sperando che i lettori del corriere siano ancora reperibili. Chissà, magari mentre racimolano le ultime lattine di carne in scatola prima dell'armageddon, troveranno il tempo di leggere i dati.

in effetti pure non capendo niente di economia, mi pare che ci sia molta propaganda da una parte (governo) e dall'altra (commissione europea)
il probl vero mi pare siano i mercati , coem reagiranno al di là dei fuochi odierni a una finanziaria che si finanzia SOLO a debito??
Daranno ancora fiducia all'Italia o precipiteremo nel baratro?

tersite 16-10-2018 12:19

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2177075)
L'avete voluto? Adesso godetevelo, il "sogno dell'euro".

questo discorso qui è però sballato , che ne sarebbe dell'italia senza al'euro? Probabile una deriva di tipo venezuelano o argentina , con inflazione altissima , fuga dei capitali , chiusura delle fabbriche e disoccupazione ...ma perchè nel ns. caso dovrebbe essere diverso?

E. Scrooge 16-10-2018 12:32

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2177106)
questo discorso qui è però sballato , che ne sarebbe dell'italia senza al'euro? Probabile una deriva di tipo venezuelano o argentina , con inflazione altissima , fuga dei capitali , chiusura delle fabbriche e disoccupazione ...ma perchè nel ns. caso dovrebbe essere diverso?

L'Argentina è entrata in crisi per colpa dell'aggancio valutario al dollaro (ciclo di Frenkel). Questa teoria (quella del ciclo di Frenkel) è stata utilizzata anche per spiegare la crisi dell'eurozona e gli squilibri presenti all'interno di essa fra centro (Germania) e periferia (PIIGS). Diciamo pure che abbiamo rischiato di finire come l'Argentina per colpa dell'euro; la moneta unica quindi non ci ha salvato, ma ci ha messo in difficoltà. Poi va beh, il discorso che l'euro ci ha reso forti sulla base di che cosa si regge?

Ci sarebbe un mucchio di roba da dire, spiegare, approfondire ecc; ad esempio il fatto che tu consideri un bene l'arrivo indiscriminato di capitali denota il fatto che tu non sappia assolutamente nulla di bilancia dei pagamenti e di partite correnti, altrimenti la tua opinione sarebbe diversa.

Io consiglio a tutti di leggere Il tramonto dell'euro; lì si discute ampiamente del perché adottare l'euro sia stata una vaccata. Poi ho citato moltissime volte il blog di Bagnai, vi consiglio di leggere anche quello. Al di la del fatto che lui possa piacere o meno, bisogna però ammettere che le sue spiegazioni sono sempre chiare e supportate dai dati; evidentemente non si può dire lo stesso della maggior parte dei giornalisti della stampa mainstream.

tersite 16-10-2018 12:55

Re: Forum Politica
 
diciamo che è vero che non sono un economista e quindi molte cose non arrivo a comprenderle , mi sembra però di buon senso vedere che l'adesione all'euro ha reso il nostro paese più forte da un punto di vista monetario...
Forse te sei giovane e non ricordi la inflazione a 2 cifre degli anni '80 e la manovra di Amato per porre rimedio ad una situazione difficilissima, il probl vero non è l'euro o l'Europa ma la montagna di debiti tutta italiana , come non vedere in ciò un problema?
poi lo ripeto io non sono nessuno: ma la vulgata euro= la radice di tutti i mali non la bevo :mrgreen:

E. Scrooge 16-10-2018 13:09

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2177122)
diciamo che è vero che non sono un economista e quindi molte cose non arrivo a comprenderle , mi sembra però di buon senso vedere che l'adesione all'euro ha reso il nostro paese più forte da un punto di vista monetario...
Forse te sei giovane e non ricordi la inflazione a 2 cifre degli anni '80 e la manovra di Amato per porre rimedio ad una situazione difficilissima, il probl vero non è l'euro o l'Europa ma la montagna di debiti tutta italiana , come non vedere in ciò un problema?
poi lo ripeto io non sono nessuno: ma la vulgata euro= la radice di tutti i mali non la bevo :mrgreen:

Per te non c'è speranza...

Iac80 16-10-2018 13:15

Re: Forum Politica
 
Ma perché allora il Sig. Di Maio e il Sig. Salvini non dicono chiaramente che vogliono uscire dall'euro?

tersite 16-10-2018 13:23

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2177126)
Per te non c'è speranza...

grazie lo prendo come una medaglia :mrgreen:

E. Scrooge 16-10-2018 13:26

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2177137)
grazie lo prendo come una medaglia :mrgreen:

Medaglia al luogo comunismo. Perché si sa, la scienza economica si fonda sul buon senso e i luoghi comuni, non sui dati. Fa niente se gli indicatori dicono che l'euro è stata una scelta sbagliata; se il prurito alle parti intime dice che l'euro è stata una buona scelta, allora sarà così.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:26.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.