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Però, mi trovo in un contesto di fermento e ridefinizione costante delle mie metriche di giudizio, quindi in questo contesto mi tocca pensare a una citazione che mi è cara, di Ippolito Nievo, la quale dice "la libertà non si domanda ma si vuole: a chi la domanda vilmente è giusto rispondere cogli sputi". In fondo a pensarci bene, cos'è più vile, secondo questa definizione: un sistema che permetta la libertà a tal punto da consentire a qualunque cittadino da esso protetta di sputarci sopra e auspicare un regime quale quello nord-coreano? O un sistema nel quale la libertà è dichiaratamente castigata, ergo è nel merito della di essa conquista che la si onora? In altre più semplici parole: non è che fa bene Savona a predicare l'uscita dall'euro col culo al caldo protetto da fondi speculativi e conti squizzeri, mentre dà la corda per impiccarsi soprattutto ai suoi più inde-fessi sostenitori, sedotti all'idea di una glorioso ritorno a quella Lira che tanto ci garantì successo e gloria nei lustri passati? Quote:
No, la verità è che non so un beato cazzo di cosa è giusto o sbagliato allo stato attuale, né più né meno della stragrande maggioranza di persone che camminano su questo pianeta. Però, quello che sto cercando di fare, privo del gravame di dover catalogare con una spunta di like o un pollice verso ogni provvedimento e opinione e ideologia che mi si para innanzi, è molto banalmente starmene accuort e cercare di proteggere quel poco di raccolto che sono riuscito a metter da parte per l'inverno. Di certo non ho alcuna voglia di far la fine riservata ad esempio ai kulaki, tanto per dirne una, di grave ingiustizia che invece dalla prospettiva agevolata dello sguardo al passato è fin troppo facile da giudicare (e biasimare, a meno di non reputare lo sterminio per fame di migliaia di persone un comportamento a cui guardare con ammirazione). Parli di linea di partenza? E' una pia illusione. Alcuni su quella linea vi giaceranno orizzontali, sterminati dalla loro stessa ingenuità di voler difendere la loro condizione da un esproprio che considereranno, a torto o ragione, ingiusto. Altri si faranno più furbi, e mentre gli uni con gli altri saranno a massacrarsi per garantire il rispetto fattuale di quella parità che nessuno ha veramente idea di come si possa definire, troveranno il modo di spostare la propria linea, di prepararsi scorciatoie per l'imminente futuro, di mercanteggiare con alcuni, promettere ad altri e ricattare altri ancora. E quello che accadrà alla fine è quello che è sempre accaduto quando si è cercato di istituire a tavolino modelli sociali, anziché studiare quelli che si creano spontaneamente ed eventualmente governarne le storture. Ovvero orrori e ingiustizie. |
Re: Forum Politica
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In linea di principio avverso i regimi perché si fanno portatori di verità assolute che non possono realisticamente detenere ( anche perché all' atto pratico nelle persone risulta difficile scindere ogni idealismo dalla pura sete di potere personale ), quindi la mia preferenza va a forme statali che lascino maggiori possibilità di scelta al cittadino, ma dal punto di vista concreto in determinati scenari una formula libertaria potrebbe anche rivelarsi semplicemente meno efficiente rispetto alla pura coercizione... in altri termini non posso negare la validità del detto "a mali estremi, estremi rimedi", tutto sta però nel definire questi stessi "mali estremi" . |
Re: Forum Politica
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Allora anche l'impero romano era una federazione, e noi poi, siamo stati federati alla Spagna, alla Francia, all'Austria. . |
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Re: Forum Politica
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Conte e Di Maio non devono rispondere a nessun potere forte, nessuno |
Re: Forum Politica
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andare solo dietro gli umori del popolo e appunto solo populismo |
Re: Forum Politica
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Io criticavo l'Urss delle spese militari (e spaziali) del dopoguerra. Quanto al Fascismo e il militarismo, ti dice niente la parola ''propaganda''? Il fatto che non si era davvero preparati poi ti dovrebbe far riflettere sul fatto che il movimento non era nato come politica guerrafondaia come ancora ci si ostina a credere. Si entrò in guerra è vero, ma senza decidere i tempi, cosa che invece fecero i tedeschi, gli unici ad essersi mossi in tal senso. Passando alla Regia Marina dimostri di parlare senza aver studiato. Gli inglesi avevano già il radar e, cosa che i nostri non sapevano, avevano decifrato la macchina Enigma. Considera che, visto appunto l'impossibilità di rifornimer le truppe in Africa, i tedeschi accusarono gli italiani di tradimento. La Regia Aeronautica come detto prima pagava il fatto che vi erano pochi soldi da poter spendere nell'esercito; altra prova che vi erano priorità più importanti per Mussolini. Detto questo, se credi che sia il solo motore (che comunque in Italia si sapeva progettare, vedasi l'AS 6, ma mancavano i tempi) a fare la differenza, perchè allora, i caccia italiani, provati dagli Alleati, vennero giudicati i migliori? Eppure il resto era di concezione nostrana.... Quanto all'esercito, per continuare a smontarlo insisti sulla campagna di Grecia, dove l'errore fu invadere un Paese con pochi uomini Apprezzo l'ultima frase dove capisci che l'obiettivo primario è il benessere senza inutili guerre |
Re: Forum Politica
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Anche qui, vallo a chiedere agli ucraini se davano ''una parte dei proventi'', o se invece erano schiavizzati e fatti morire di fame. Altrochè ''fratellanza e uguaglianza'' :miodio: Quote:
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Re: Forum Politica
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Per un cittadino dovrebbe essere il minimo che i rappresentanti facciano bene o male, ma in buonafede e nel suo interesse, invece abbiamo aspettato una vita per vederlo, perché l'interesse è stato sempre quello di qualcun altro A prescindere da come andrà, questo è il miglior governo che abbiamo mai avuto, per quanto sopra |
Re: Forum Politica
Ci sono due notizie che se confermate sarebbero la concretizzazione della follia:
- incitamento verso i cittadini all'acquisto di Titoli di Stato; - cabine trasparenti alle prossime elezioni; E vanno aggiunti "condoni" fiscali e PENSIONI di cittadinanza. |
Re: Forum Politica
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Non se reggeremmo una altra crisi monetaria come nel 2008 |
Re: Forum Politica
Una cosa riguardo lo spread: le dichiarazioni folli di alcuni esponenti del Governo hanno fatto impennare il differenziale, ma anche e soprattutto i continui rimproveri di Junker, Moscovici e il direttore di Banca d'Italia, fatti di proposito a mercati aperti con lo scopo di gettare benzina sul fuoco.
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https://www.corriere.it/opinioni/18_...2e87dd2b.shtml
Deriva latino-americana e guerra di secessione. :miscompiscio: I lettori del corriere a quest'ora, strafogatisi di cazzate e Panebianco, saranno già pronti con tutte le provviste e col moschetto in mano, nel rifugio antiatomico, in attesa dell'apocalisse imminente. Un momento... Eccoli! Lettori del corriere pronti all'armageddon, dopo le prime indiscrezioni sui contenuti della nota di aggiornamento al DEF: http://i67.tinypic.com/2u3w094.jpg |
Re: Forum Politica
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Beh creare il nemico esterno (il migrante) è una prerogativa dei regimi Fatti un giro sulla pagina fb di salvini e relativi commenti, poi concorderai anche tu che sembra il sudamerica Aspetta che governi da solo poi vedi |
Re: Forum Politica
La frase di Evelyn Beatrice Hall è una emerita cazzata
Alcune idee non devono essere diffuse, alcuni frasi non possono essere dette, in un contesto civile |
Re: Forum Politica
L'apologia dell'odio razziale promossa dalla lega deve essere combattuta in ogni modo
Rallegrati che finora lo fanno solo i giornali, perché se la faccenda va avanti ritorna il terrorismo, come succede sotto ogni regime |
Re: Forum Politica
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lascia perdere che poi sarebbe scoppiato lo scandalo sulla cittadinanza del giapponese, che le opposizioni si attaccano a tutto pur di screditare un governo che, seppur composto da tre elementi ce la metterebbe tutta per risollevare le sorti della nostra nazione, ed in parte anche quelle del giappone, il quale per ovvi motivi sarebbe a noi gemellato |
Re: Forum Politica
E dopo il grande cotta, il grande matteo fiorentino, ecco il grande tito
https://voxeu.org/article/retirement...ost-generation È tutto scritto, è tutta una questione politica di scelte deliberate. |
Re: Forum Politica
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Re: Forum Politica
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bisogna fare la tara a queste dichiarazioni (vale per Mosco come per Matteo e gigi ) |
Debito/PIL
131,80 (2014) 131,50 (2015) 132,00 (2016) 131,50 (2017) Deficit/PIL 3,00 (2014) 2,60 (2015) 2,50 (2016) 2,30 (2017) Crescita reale 0,1 (2014) 1,0 (2015) 0,9 (2016) 1,5 (2017) *la fonte è questa. Sperando che i lettori del corriere siano ancora reperibili. Chissà, magari mentre racimolano le ultime lattine di carne in scatola prima dell'armageddon, troveranno il tempo di leggere i dati. |
Re: Forum Politica
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:interrogativo: |
I guai arriveranno quando Draghi porrà fine al QE, facendo così inevitabilmente alzare i tassi di interesse sui titoli del debito pubblico, già alti per colpa dei gazzettieri terroristi che starnazzano idiozie a destra e a manca. Come potete vedere, i dati chiariscono come il mito dell'austera responsabilità piddina sia un'enorme baggianata. Pura propaganda.
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Pezzo di un articolo di Morya Longo pubblicato sul sole 24 ore del 09/10:
Il pilastro della politica economica del Governo è la crescita. Il Def stima un’espansione del Pil dell’1,5% nel 2019, dell’1,6% nel 2020 e dell’1,4% nel 2021. Il problema è che sul mercato pochi credono raggiungibili questi obiettivi. Se si prende la banca dati di Bloomberg (che colleziona le previsioni di tutte le maggiori istituzioni del mondo), la media degli economisti stima per l’Italia una crescita dell’1,1% nel 2019 e dell’1% nel 2020. Anche chi ha aggiornato le stime dopo la pubblicazione del Def (tra venerdì e ieri) non sfoggia grande ottimismo: Barclays, Morgan Stanley, Ubs e UniCredit prevedono nel 2019 una crescita dell’1,1%, Nomura dell’1%, Fitch dell’1,2% e JP Morgan dell’1,3%. Solo i tedeschi di Commerzbank hanno allineato le stime all’1,5% del Governo, ma vedono più nero negli anni successivi. [http://iusletter.com/la-borsa-cede-2...nuano-vendere/] Anche prendendo per buona la stima più pessimista, quella che prevede che l'Italia crescerà dell'1% nel 2019, non si spiega comunque come un rapporto deficit/PIL del 2,4% possa gettare il paese nel WC. |
Re: Forum Politica
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Re: Forum Politica
Intanto gli stupidi ed incapaci hanno bloccato la riforma fiscale perché non vogliono regali ai grandi evasori
Entro mezzanotte devono inviare il tutto a Bruxelles Forza 5s, viva l'onestà |
Re: Forum Politica
Salvini quando veste i panni del cummenda lumbard spara cazzate a raffica.
Alternanza scuola-lavoro, numero chiuso nelle facoltà umanistiche, ecc. |
Re: Forum Politica
Ullallà
Si è trovato l'accordo, e sembra ci sia il carcere per le grosse evasioni fiscali Magari! pd e pdl andate affanculo , tornate a governare tra 200 anni Finalmente si affermano la vera sinistra e la vera destra dopo decenni di mitomani delinquenti |
[L’esplosione del debito pubblico senza un prestatore di ultima istanza]
"L’errore dei governi italiani degli anni ‘80, se si può parlare di errore e non piuttosto di scelte politiche neoliberiste, sta nel fatto di aver eliminato il compratore di ultima istanza del debito pubblico proprio nel momento in cui se ne aveva più bisogno. Infatti, in quel periodo si registra un indebolimento della crescita, dovuto alle crisi dei primi ’80 e dei primi anni ’90. A questo si aggiunge nel corso degli anni ’90 e 2000 un aumento della vulnerabilità a shock esterni, dovuta alla liberalizzazione dei mercati finanziari e quindi alla dipendenza dalla estrema mobilità degli investimenti internazionali. Non bisogna dimenticare, inoltre, che le privatizzazioni, parte del pacchetto neoliberista adottato dai governi italiani (come la separazione tra Banca centrale e Tesoro e la liberalizzazione dei flussi di capitale), hanno fornito un sollievo ridotto e solo momentaneo al debito, indebolendo sulla lunga distanza la crescita del prodotto interno e il ritorno per lo Stato in termini di dividendi incassati. Come hanno rilevato Stefano Perri e Riccardo Realfonzo e contrariamente a quanto tuttora si ritiene a livello di istituzioni europee e nell’establishment economico e statale nostrano, la questione decisiva per la gestione del debito pubblico italiano non è e non è mai stata il contenimento della spesa sociale. È invece la crescita dei tassi d’interesse sul debito a dover essere considerata come la causa più importante, anche se non l’unica, del raddoppio del debito degli anni 1982-1994, e della successiva difficoltà a ridurlo. Tuttavia, non bisogna dimenticare che, sottesa all’andamento del debito, c’è la tendenza al disequilibrio dell’economia capitalistica, che, in fase di crisi, riduce il Pil e quindi il denominatore, portando alla crescita del rapporto debito/Pil. Ciò si è verificato soprattutto tra 2008 e 2017, quando, nella determinazione dell’incremento del debito, alla spesa per interessi si è associata la grave recessione, tramutatasi in stagnazione permanente, i cui effetti, però, sono stati particolarmente pesanti a causa della ridotta possibilità dello Stato di spendere in funzione anticiclica, dovuta a sua volta anche alla inesistenza di un prestatore di ultima istanza, ormai sancita definitivamente dal trasferimento del controllo sulla emissione di moneta alla Bce. In questo senso, i trattati europei e l’euro, imponendo una draconiana austerity e inibendo l’implementazione di politiche economiche su misura per le necessità dei singoli Paesi, hanno ottenuto il risultato opposto a quello previsto dai decisori politici e dalla dirigenza della Banca d’Italia negli anni’80 e ’90, vale a dire l’aumento del debito pubblico. Nello stesso tempo, però, crescita, salari e occupazione sono stati depressi, in una inefficace rincorsa alla riduzione del debito." Quando il QE finirà, e il rapporto debito pubblico PIL aumenterà (a causa della spesa per interessi), tutti saprete a chi dare la colpa. Fatta eccezione per i piddini; loro, ovviamente, che i dati non li leggono, dato che sanno di sapere, diranno che è colpa dell'irresponsabilita dei bobulisti e del 2,4% di deficit PIL inserito nella nota di aggiornamento al DEF. |
Ecco. Poi ci sono i furbetti che dipingono scenari apocalittici affibbiando la colpa di tutte le disgrazie ai bobulisti, quando in realtà il problema è evidentemente il principio di separazione fra potere esecutivo e banca centrale, che porta ad un innalzamento dei tassi di interesse sul debito.
Provate a leggere le stime catastrofiche fatte in questo articolo, pubblicato sul foglio di sabato 6 e domenica 7 Ottobre. I “numerini” della manovra e le tre soluzioni possibili per il futuro "Negli esempi successivi immagino che il saggio di interesse nominale medio sul debito, grazie alla imminente fine della politica di forti acquisti di debito dell’Eurozona operato dalla Banca centrale europea, aumenti gradualmente dal 3 al 5 percento nel 2022 rimanendo poi stabile; che l’inflazione sia stabile al 1,9 percento, “vicino ma sotto il 2 percento” come da obiettivo della Banca centrale europea;" Ecco, ora provate a guardare il livello dei tassi sul debito: http://i65.tinypic.com/xc11ys.jpg http://www.dt.tesoro.it/export/sites...1990-2018x.pdf Con ogni probabilità, i tassi in immagine sono tassi medi reali, ossia al netto dell'inflazione. Per paragonare i tassi dell'immagine con quelli che Paolo Manasse utilizza nelle sue stime (che sono tassi nominali, cioè al lordo dell'inflazione) basta sottrarre al tasso nominale medio, da lui preso in considerazione, il tasso di inflazione, che viene immaginato intorno al 1,9%. Quindi: 5-1,9 = 3,1. Guarda caso, il tasso reale medio che Manasse utilizza per le sue previsioni, coincide con il tasso che lo Stato ha dovuto corrispondere ai suoi creditori durante la crisi del debito sovrano (guardate l'immagine sopra), prima del "wathever it takes" e del QE, cioè prima che la BCE cominciasse a svolgere il ruolo di prestatore di ultima istanza. Ad ogni modo, anche se i tassi in immagine fossero nominali, e non reali (qualche dubbio c'è l'ho ancora), il discorso cambierebbe di poco. Chiaro, no? Se andremo in malora, la colpa sarà solo del governo di cicale e bobulisti, non di istituzioni sovranazionali cui dei criminali hanno delegato compiti di fondamentale importanza per tutta la comunità nazionale. L'avete voluto? Adesso godetevelo, il "sogno dell'euro". |
Re: Forum Politica
Giorni fa Gigino, quello che voleva fare il premier, si è nuovamente palesato in diretta Facebook per commentare la bocciatura della Manovra da parte del Fondo Monetario Internazionale.
«Oggi è arrivata la bocciatura del Fondo Monetario – ha detto sorridente ai suoi festosi fan – ormai mancano all'appello solo la Nasa e qualche altro ente di qualche altro pianeta... Per me è motivo di orgoglio, sono molto tranquillo quando vedo queste reazioni». Gigino è tranquillo, quelli che hanno studiato mooolto più di lui sono invece assai preoccupati. Un Ministro dello Sviluppo Economico, nonché Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché Vicepresidente del Consiglio, che gioisce ad ogni bocciatura della manovra economica da parte dei maggiori organi di controllo italiani e internazionali, è decisamente un pericolo pubblico... oltre che un cretino! |
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Re: Forum Politica
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il probl vero mi pare siano i mercati , coem reagiranno al di là dei fuochi odierni a una finanziaria che si finanzia SOLO a debito?? Daranno ancora fiducia all'Italia o precipiteremo nel baratro? |
Re: Forum Politica
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Ci sarebbe un mucchio di roba da dire, spiegare, approfondire ecc; ad esempio il fatto che tu consideri un bene l'arrivo indiscriminato di capitali denota il fatto che tu non sappia assolutamente nulla di bilancia dei pagamenti e di partite correnti, altrimenti la tua opinione sarebbe diversa. Io consiglio a tutti di leggere Il tramonto dell'euro; lì si discute ampiamente del perché adottare l'euro sia stata una vaccata. Poi ho citato moltissime volte il blog di Bagnai, vi consiglio di leggere anche quello. Al di la del fatto che lui possa piacere o meno, bisogna però ammettere che le sue spiegazioni sono sempre chiare e supportate dai dati; evidentemente non si può dire lo stesso della maggior parte dei giornalisti della stampa mainstream. |
Re: Forum Politica
diciamo che è vero che non sono un economista e quindi molte cose non arrivo a comprenderle , mi sembra però di buon senso vedere che l'adesione all'euro ha reso il nostro paese più forte da un punto di vista monetario...
Forse te sei giovane e non ricordi la inflazione a 2 cifre degli anni '80 e la manovra di Amato per porre rimedio ad una situazione difficilissima, il probl vero non è l'euro o l'Europa ma la montagna di debiti tutta italiana , come non vedere in ciò un problema? poi lo ripeto io non sono nessuno: ma la vulgata euro= la radice di tutti i mali non la bevo :mrgreen: |
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Re: Forum Politica
Ma perché allora il Sig. Di Maio e il Sig. Salvini non dicono chiaramente che vogliono uscire dall'euro?
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Re: Forum Politica
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