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Da'at 12-10-2018 23:36

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2175585)
Qualcuno di voi è attivista politico? Lo so, sembra strano detto su un forum di fobia sociale, ma mi piacerebbe scendere in campo attivandomi, sono convinto che potrebbe farmi bene.

Io ci ho provato, purtroppo i miei disagi mi hanno ostacolato dopo lo sforzo iniziale. C'è anche da dire che la condizione di caos del mio partito di riferimento non mi motiva granché, tant'è che sto pensando di uscirmene e/o di andare altrove (ad esempio mi stava incuriosendo Volt Italia, ma è un progetto ancora un po' vago).

Più che altro comunque, "sembra strano detto su un forum di fobia sociale", appunto, cioé io non sono fobico ma all'atto pratico sono lo stesso bloccato (anche) dal pdv sociale, e quindi fatico a dare un valore aggiunto, non è sempre facile.

Certo, se ce la fate vi stimo tantissimo, qualsiasi sia il partito o movimento a cui vi rifacciate.

lauretum 13-10-2018 00:34

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2175599)
Credo varrebbe anche per me.
Ma non so se e come prendere l'iniziativa.

Basta vai alla sede più vicina, ti tesseri e chiedi cosa c'è da fare

TheProphet 13-10-2018 09:02

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2175599)
Credo varrebbe anche per me.
Ma non so se e come prendere l'iniziativa.

Mi accodo, se avete la sede del partito/movimento che vi rispecchia dovete provare a entrare in contatto con qualcuno che è già attivo, anche via web visto che spesso le organizzazioni hanno blog o pagine fb.
Nelle cittadine più piccole però potreste non trovare solo le sedi dei partiti maggiori.

Varano 13-10-2018 11:29

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 2175801)
Io ci ho provato, purtroppo i miei disagi mi hanno ostacolato dopo lo sforzo iniziale. C'è anche da dire che la condizione di caos del mio partito di riferimento non mi motiva granché, tant'è che sto pensando di uscirmene e/o di andare altrove (ad esempio mi stava incuriosendo Volt Italia, ma è un progetto ancora un po' vago).

Più che altro comunque, "sembra strano detto su un forum di fobia sociale", appunto, cioé io non sono fobico ma all'atto pratico sono lo stesso bloccato (anche) dal pdv sociale, e quindi fatico a dare un valore aggiunto, non è sempre facile.

Certo, se ce la fate vi stimo tantissimo, qualsiasi sia il partito o movimento a cui vi rifacciate.

Io anni fa ho partecipato a una riunione del movimento nella mia città, mi ricordo che di ragazzi giovani non ce ne erano, più che altro mi sembravano riciclati di altri partiti con manie di protagonismo.
Anch'io non sono fobico, o almeno ci ho lavorato parecchio e non mi spaventa l'idea di parlare in pubblico, dire la mia opinione, ecc.
I gruppi seguono dinamiche particolari e spesso non è facile introdurvisi, l'importante è condividere un insieme di valori che ti faccia sentire parte di qualcosa. Ecco, io non mi sono mai sentito davvero parte di qualcosa e questa sensazione di non condividere le stesse idee degli altri potrebbe frenarmi non poco.

tersite 13-10-2018 11:58

Re: Forum Politica
 
non ci penso proprio anche se ammiro quelli che lo fanno
le ragioni sono molteplici e vanno dal mio stare male in mezzo alla gente (che maschero però abb bene) alla non convinzione , per quale partito o movimento dovrei attivarmi ? mi considero di dx o almeno di centro destra ma sono 20 anni che voto per il csx , quindi riferimento Pd ma critico verso di esso
poche idee ma confuse :mrgreen:

tersite 13-10-2018 12:04

Re: Forum Politica
 
credo che fare più debito non sia una bestemmia : tutto di pende per cosa lo si fa se si ammodernano le ferrovie , si mettono a posti ponti e autostrade, si rifa l'impianto idrico , si punta sull'alta velocità (fibra) si fa crescere il Paese, se si danno due citti ai disoccupati si prendono solo soldi a prestito che dovranno pagare le nuove generazioni :pensando:

tersite 13-10-2018 12:29

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175917)
Concordo tersite. Tant'è che la mia posizione è di sinistra ma antieuropeista, perché sono convinto che per far ripartire l'Italia servano forti investimenti, perciò avendo una Banca centrale seria in Italia potremmo gestire molto meglio il flusso economico per pianificare un concreto piano di ricostruzione del paese.
Ovviamente non tutti la pensano come me. Alcuni hanno paura di fare un simile passo, alcuni non ci pensano proprio; hanno altre idee. Perciò devo accontentarmi di ciò che mi offre l'attuale scenario politico in Europa, e tutto sommato l'approccio spagnolo mi sembra sensato. In Italia non stiamo facendo niente di questo, e alla fine non stiamo facendo neanche qualcosa di destra sociale, mi sembra piuttosto fuffa berlusconiana corretta con un po' di assistenzialismo e tanta propaganda... Altro che cambiamento, ziocan.
Tu mi parli del Reddito di cittadinanza, che anch'io ho criticato - ponendo anche in dubbio che sia realmente una misura di sinistra! - ma posso citare anche il cavallo di battaglia della Lega; per far ripartire il partire il paese abbiamo bisogno di mandare a quel paese la progressività fiscale, donando con la flat tax più soldi a chi già ne ha, o sarebbe più sensato dare soldi a chi ne ha realmente bisogno, permettendogli di garantire ai propri figli un'adeguata istruzione, dandogli il modo di consumare in maniera più stratificata e conseguentemente ponendo le basi per un'Italia più ricca?
L'unica questione che il governo sembra centrare è quella della Legge Fornero. Sul tutto il resto potevamo tenerci Renzi, uno vale l'altro...

discorso complesso : non sono contrario al 'reddito di cittadinanza' , il probl è se ce lo possiamo permettere una qualche forma di assistenza c'è già , sono briciole in realtà da noi chiamato "reddito di inclusione" lo danno a pochi e per pochi mesi sui 420 € netti basterebbe estendere quello al di là della propaganda, ma il probl mi pare sia quello di far ripartire questo Paese di creare nuove opportunità , progresso , sviluppo se no cosa ci stiamo raccontando?
Creiamo altro debito che pagheranno i miei nipoti ?? Pechè è questo è nella sostanza sforare del 2,4 2,9 sul deficit : chiedere soldi in prestito ma per fare cosa???

ansiolino 13-10-2018 13:08

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175922)
Comunque, se vogliamo ammodernare l'Italia dal punto di vista infrastrutturale, il migliore modello storico è quello del Fascismo (con tutte le sue conseguenze post guerra). Prima e dopo la seconda guerra mondiale l'Italia ha visto un'immensa crescita infrastrutturale, con un'economia che macinava a velocità supersoniche, proprio grazie alla grandissima mobilitazione che c'era stata non solo per industrializzare il paese, ma anche per edificarne le vie di trasporto e di comunicazione più basilari.

editato :bene:

tersite 13-10-2018 13:17

Re: Forum Politica
 
vabbè ora non fate la guerra fascismo vs. comunismo
che io non vi seguo essendo un liberal democratico :D

E. Scrooge 13-10-2018 13:22

Comunque bisognerebbe tenere ben presente una cosa, prima di lanciarsi a pesce verso il perseguimento di politiche economiche espansive; cioè: gli squilibri presenti all'interno della zona euro sono dovuti principalmente ai differenziali di inflazione presenti fra i vari paesi membri; differenziali che ovviamente rendono più convenienti i prodotti dei paesi che hanno inflazione più bassa.

http://i65.tinypic.com/531dfm.jpg
http://it.tinypic.com/view.php?pic=531dfm&s=9

http://i65.tinypic.com/2l9ta53.jpg
http://it.tinypic.com/view.php?pic=2l9ta53&s=9

C'è il rischio quindi che politiche espansive fra i PIIGS aggravino questi squilibri (per effetto della pressione della domanda interna: più domanda quindi più inflazione), provocando un significativo peggioramento della bilancia dei pagamenti. In teoria, prima di attuare politiche espansive di questo genere, sarebbe opportuno munirsi di uno scudo efficace contro le inevitabili svalutazioni reali degli altri paesi: ossia la flessibilità del cambio. Quindi, secondo me, prima ancora che lottare contro l'austerity, bisognerebbe perseguire la riconquista della necessaria flessibilità valutaria.

PS: a scanso di equivoci, l'indebitamento indicato nei grafici è il cosiddetto saldo delle partite correnti, ossia:

CA = X-M + RNE

Varano 13-10-2018 13:34

Re: Forum Politica
 
Il Dott. Cottarelli che tanto pontifica in tv e si batte in difesa della riforma Fornero, è andato in pensione a 59 anni dal Fondo Monetario Internazionale. Che credibilità può avere un personaggio del genere?
Se sposi la causa allora devi essere coerente e continuare a lavorare, altrimenti sei un ipocrita del cazzo.
Come Monti che ci disse: "che noia il lavoro fisso, è bello cambiare" poi lui è seduto sulla poltrona più fissa del mondo, quella di senatore a vita.

Da'at 13-10-2018 13:44

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175922)
Comunque, se vogliamo ammodernare l'Italia dal punto di vista infrastrutturale, il migliore modello storico è quello dell'Unione Sovietica staliniana. :mrgreen: Prima e dopo la seconda guerra mondiale lo stato russo ha visto un'immensa crescita infrastrutturale, con un'economia che macinava a velocità supersoniche, proprio grazie alla grandissima mobilitazione che c'era stata non solo per industrializzare il paese, ma anche per edificarne le vie di trasporto e di comunicazione più basilari. In Italia basterebbe assumere un sacco di gente a Genova per evitare che ogni anno ci siano ingenti danni per le alluvioni, ad esempio, ma ovviamente nessuno si azzarderebbe mai a proporre una simile misura, perché si parlerebbe di capitalismo di stato, di piani quinquennali, magari alcuni parlerebbero addirittura di marxismo-leninismo. Cazzate. Anche la Corea del nord fino alla fine degli anni 70, grazie ai lavori pubblici, è stata capace di crescere a ottimi ritmi e alcuni storici addirittura sostengono che nella Corea comunista si vivesse meglio che nell'avvantaggiata Corea capitalista; io non sto dicendo che voglio un'Italia sovietica o nordcoreana - questo rimane nei miei libri dei sogni - dico solo che lo strumento dei lavori pubblici aperti alle masse sarebbe una grandissima soluzione a tanti problemi della nostra penisola. Poi, per evitare la stagnazione economica che ha colpito l'URSS e la RPDK dagli anni 70 in poi - dato che ormai dal punto di vista infrastrutturale non c'era più una mazza da fare - sarebbe sufficiente dare un nuovo impulso all'economia dando grandissimi sgravi alle piccole e piccole/medie imprese, cosa che i due paesi socialisti non hanno voluto miopemente fare per paura di essere additati come revisionisti - e il mercato nero dello stato sovietico è stato una delle cause della sua fine, mentre regolarizzando forme di libero mercato e facendone emergere gli utili, forse, l'URSS sarebbe ancora lì; diciamo che la Cina ha fatto il mio ragionamento, ma è andata un po' troppo in là, di fatto cestinando il socialismo per imbracciare il capitalismo. :sisi:


Io non capisco* cosa impedisca invece a liberi cittadini in cerca di impiego di consociarsi tra di loro per offrire servizi che ritengono di poter erogare, quali ad esempio un piano, a Genova, di manutenzione infrastrutturale per evitare quei danni legati dal maltempo che penalizzano poi tutti gli abitanti del territorio.
Attraverso gruppi di pressione (aka: lobbies, ma lo so che è una parola brutta e da porci capitalisti) si può convincere l'amministrazione pubblica e la sensibilità dell'elettorato che è corretto direzionare gli investimenti pubblici nella manutenzione di strade, edifici, ponti e via dicendo; si costituiscono le società, si partecipa alle gare d'appalto, chi vince si adopera per provvedere a un servizio che viene remunerato; questo servizio si ripaga in termini di mancati danni in caso di calamità.


*certo che lo capisco, basta aver partecipato a una riunione condominiale per capirlo.

ansiolino 13-10-2018 13:50

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175952)
Può anche essere vero quello che dici, ansiolino, ma bisogna vedere per chi le si fa queste cose. Il governo Mussolini, partito con un programma liberista dal punto di vista economico da fare invidia all'emulo Pinochet, si è poi scoperto regolatore, ma il vero punto è la natura di classe del governo fascista e del governo comunista. Il governo fascista rappresenta gli interessi della borghesia, il governo comunista rappresenta gli interessi del proletariato. Anche con il più grande piano di ricrescita economica, se i frutti di quella conquista vanno nelle tasche di pochi, lo sforzo dei lavoratori è stato vano. Se l'economia cresce e i salari crescono, i diritti si allargano, la vita di tutti diventa più agiata, allora lo sforzo dei lavoratori avrà avuto successo. Sotto il fascismo i salari sono stati spesso bloccati, erano diffusi i casi di caporalato delle camice nere, che presidiavano i posti di lavoro per assicurarsi che tutti i poveracci facessero il proprio lavoro diligentemente. E' solo con la costituzione nata dalla resistenza che certe piaghe sono state in parte debellate e si sono poste le basi per un codice di diritto dei lavoratori.

assolutamente falsa la prima parte.
Almeno nell'URSS (lasciamo perdere la Cina, che fa storia a se) anche i proletari pativano la fame e pure il freddo e tutti i soldi che questi ''schiavi della dittatura'' facevano, finivano nelle tasche del Cremlino che finanziava l'esercito e le varie istituzioni che ''facevano a gara con gli Stai Uniti.
Nell'Italia fascista invece non vi erano distinzioni tra classi sociali, se non appunto quelle dovute a ''qual si voglia merito'', e si aiutava tutti. Basta vedere quanti beni immobili (leggasi terreni) sono stati dati in gestione (e poi divenuti di proprietà) a tantissime famiglie di poveri.
Ha fatto lo stesso con gli amati proletari il comunismo? No, anzi, gli ha continuato a togliere quel poco che avevano per tenerli soggiogati e per farli continuare ad obbedire.

Da'at 13-10-2018 13:51

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2175951)
Il Dott. Cottarelli che tanto pontifica in tv e si batte in difesa della riforma Fornero, è andato in pensione a 59 anni dal Fondo Monetario Internazionale. Che credibilità può avere un personaggio del genere?
Se sposi la causa allora devi essere coerente e continuare a lavorare, altrimenti sei un ipocrita del cazzo.
Come Monti che ci disse: "che noia il lavoro fisso, è bello cambiare" poi lui è seduto sulla poltrona più fissa del mondo, quella di senatore a vita.

Con la flat tax ci risparmia mica poco. Non capisco* come mai vi si oppone tanto.



*capisco anche questo, non vi preoccupate. Semmai non capisco** perché in tanti si oppongano a che Cottarelli paghi uno sproposito di tasse in Italia, quando potrebbe pagare il 10% di aliquota in US, purché stia zitto, non rompa troppo i coglioni e lasci fare ai bravi ragazzi del cambia-mento.

**non è vero, capisco anche questo.

Varano 13-10-2018 14:02

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 2175957)
Con la flat tax ci risparmia mica poco. Non capisco* come mai vi si oppone tanto.



*capisco anche questo, non vi preoccupate. Semmai non capisco** perché in tanti si oppongano a che Cottarelli paghi uno sproposito di tasse in Italia, quando potrebbe pagare il 10% di aliquota in US, purché stia zitto, non rompa troppo i coglioni e lasci fare ai bravi ragazzi del cambia-mento.

**non è vero, capisco anche questo.

Cottarelli può pagare le tasse dove vuole, per quanto mi riguarda può fare il pensionato di lusso a New York, o dove vuole.
La flat tax non si sa ancora come e a chi verrà applicata, personalmente non condivido la logica di questa tassa ma confido nel buonsenso di chi è al Governo.
Non credo che la ratio della manovra sia dare più soldi in tasca ai pensionati d'oro, ma magari mi sbaglio.
In ogni caso, io criticavo l'incoerenza e la distanza dal popolo di chi presiede o ha presieduto queste istituzioni internazionali.
Per loro è come se l'aspettativa di vita non si fosse mai alzata, vanno in pensione giovanissimi.

Franz86 13-10-2018 14:22

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2175956)
assolutamente falsa la prima parte.
Almeno nell'URSS (lasciamo perdere la Cina, che fa storia a se) anche i proletari pativano la fame e pure il freddo e tutti i soldi che questi ''schiavi della dittatura'' facevano, finivano nelle tasche del Cremlino che finanziava l'esercito e le varie istituzioni che ''facevano a gara con gli Stai Uniti.
Nell'Italia fascista invece non vi erano distinzioni tra classi sociali, se non appunto quelle dovute a ''qual si voglia merito'', e si aiutava tutti.

Stendendo un velo pietoso sull' interpretazione storica in puro stile Minculpop, se si volevano fare guerre di aggressione allora era il caso di finanziarlo pure in Italia l' esercito, infatti poi è bastata la Grecia a frustrare le velleità mussoliniane, per non parlare della disastrosa campagna in terra russa. :sisi:

ansiolino 13-10-2018 14:28

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2175966)
Stendendo un velo pietoso sull' interpretazione storica in puro stile Minculpop, se si volevano fare guerre di aggressione allora era il caso di finanziarlo pure in Italia l' esercito, infatti poi è bastata la Grecia a frustrare le velleità mussoliniane, per non parlare della disastrosa campagna in terra russa. :sisi:

da quel che hai scritto è più pietoso quello che tu sai della storia, in pieno stile ''scuola da centro sociale'' :mannaggia:

Franz86 13-10-2018 14:31

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2175970)
da quel che hai scritto è più pietoso quello che tu sai della storia, in pieno stile ''scuola da centro sociale'' :mannaggia:

Mai messo piede in vita mia, parli per stereotipi.

Quello che ho scritto è inattaccabile, e non perché si tratti di un ragionamento particolarmente brillante, ma proprio perché si tratta di puri e semplici fatti.

ansiolino 13-10-2018 14:45

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175973)
Non c'erano distinzioni fra classi sociali? Vallo a dire agli operai che ingrassavano gli industriali alleati con la cricca fascista, e che se tentavano di protestare per i salari da fame venivano massacrati da una qualche squadraccia - nell'inferno sovietico, invece, i diritti dei lavoratori non avevano neppure bisogno di un codice a parte (come ad esempio lo Statuto dei lavoratori in Italia), ma erano impressi direttamente in Costituzione.
Poi questa cosa dei terreni non mi è chiara, in pratica l'Italia fascista ha dato in regalo dei terreni ai contadini italiani? Hanno edificato delle comuni agricole sullo stile sovietico? E i latifondisti magari li hanno mandati in un qualche gulag in stile italico? Mi sembra un controsenso, dato che gli industriali e i latifondisti erano i più grandi sostenitori del testa-pelata ex mangia preti e poi firmatario dei patti lateranensi (un vero nemico dei potenti! :mrgreen: ). Mussolini è stato una contraddizione vivente...

Esatto, non c'erano distinzioni visto che era vietata pure la serrata e quindi, come ti piace credere, anche i padroni sarebbero stati massacrati da qualche squadraccia.
Quanto all'inferno sovietico, sfido chiunque a mettere nero su bianco che un uomo deve lavorare come una bestia per avere solo un pò di pane e come proprietà avere solo i suoi stracci!
All'epoca la maggioranza del popolo (che notizia!! anche i proletari ne fanno parte!) era dalla parte di Mussolini e sì, venivano date in concessione terre che poi potevano essere coltivate o ad uso industriale (fabbriche). Dovresti saperlo bene visto che proprio in Emilia molte famosi industriali si sono fatti così.
La contraddizione è stata il comunismo stesso che si prefigge di aiutare i poveri volendo però esso stesso (ad esempio il ridicolo baffone) essere ricco e potente

ansiolino 13-10-2018 14:49

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175975)
Come si fa, poi, a prendere come riferimento storico uno che nel '33 guardava Hitler come un dilettante, finendo poi, nel giro di poche estati, per farsi mettere i piedi in faccia dall'allievo, mandando poi il paese sul lastrico, spedendo gli alpini a crepare in Russia e permettendo al suo alleato (divenuto suo padrone) di invadere la sua "amata patria", usando indicibili violenze su italiani di origine ebrea e non, fuggendo infine come un cane senza nemmeno avere il coraggio di ammazzarsi come aveva invece fatto quel porco, almeno coerente, del tedesco. Come si fa insomma ad avere come riferimento uno che ha continuamente cambiato maschera, prima facendo il bello e il cattivo tempo con l'Inghilterra e gli Stati Uniti, poi alleandosi con Hitler e infine fuggendo dal proprio stesso popolo inferocito. Mussolini è utile solo come monito ideale: ogni socialista rinnegato merita di finire appeso come un salame, dopo essere stato ricoperto di sputi e calci nella ghigna.

Invece tu prendi come riferimento uno che, a capo del più grande ed esteso impero del mondo (all'epoca), rischiava di perdere la guerra se non aiutato da inglesi e americani. Da su, evita che è meglio
Sempre in riferimento al tuo baffone, anche lui prima si era amicone dei suoi salvatori, e poi ha tenuto in stallo il mondo (non la sola piccola Italia ad esempio) per intere decadi, per pura vanità di potere. Tra l'altro il tuo baffone se avesse perso la guerra avrebbe fatto una fine peggiore di Mussolini. Ma anche senza perderla, bastava portarlo in Ucraina per fargli assaggiare la cinghia e legarlo ad una biga.

ansiolino 13-10-2018 15:13

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175982)
Parli dell'URSS come se lo Stachanov di turno fosse costretto a fare buchi per 12 ore al giorno, riposando poi nelle stesse gallerie che aveva scavato. Senz'altro l'Unione Sovietica staliniana, per una serie di motivi, fu vacua nell'applicare i principi della costituzione, ma addirittura parlarmi di gente che possedeva solo gli stracci, mi sembra una bella distorsione della realtà. Qualsiasi fosse il tuo lavoro in Unione Sovietica, al di là della casa e delle cure sanitarie garantite, non esisteva il timore di essere licenziati per far posto a nuova mano d'opera più economica (cosa che avviene nei paesi capitalisti e quindi, di riflesso, accadeva nell'Italia littoria) e gli stessi dirigenti provvedevano a organizzare corsi - artistici o sportivi - per rendere più proficuo il tempo libero. Per sintetizzare con un piccolo dettaglio, lo stesso Stachanov di turno con cui ho aperto questo post, solo per il fatto di aver svolto lavori usuranti, aveva diritto a pensionarsi molto prima di un impiegato - in certi casi si parla di 1 anno di lavoro usurante equivalente a 3 di lavoro normale - tant'è che ci sono testimonianze di minatori che, al di là di pesanti condizioni sottoterra, sono andati in pensionamento dopo 12 anni di servizio.

Vorrei anche vedere che in un territorio, di milioni di km^2, e tutto da ''costruire'', si avesse troppa manodopera e si lasciasse a casa la gente perchè c'era chi si vendeva a meno (di niente tra l'altro)! Ma leggi quello che scrivi o fai così tanto per fare zizzania?
Quanto al tempo libero, fai un buco nell'acqua visto che pure il Fascismo promuoveve attività ricreative, basti vedere le ragazze nello sport (nella tua amata urss le femmine potevano fare qualcosa di diverso dalle contadine/operaie??)
Quanto a Stachanov (e chi fa lavori come lui), tralasciando che ci sono fonti che parlano di una storia montata dal regime, venivano forse mandati in pensione dopo 12 anni di servizio, ma avevano lavorato come forse nemmeno gli italiani emigrati in Belgio facevano.

ansiolino 13-10-2018 15:19

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175985)
Al di là del fatto che la sete di guerra proveniva dalla Germania e non dall'URSS, molti storici, anche di destra, ammettono che senza le dure politiche sovietiche degli anni '30 la Germania avrebbe inevitabilmente sconfitto la Russia; questi stessi storici, insomma, da un lato condannano le politiche di Stalin, ma dall'altro ammettono come solo il suo approccio fosse quello applicabile per risanare un paese devastato dalla guerra civile, spingerlo sulla strada dell'industria pesante nel giro di nemmeno quindici anni e renderlo capace di resistere alle invasioni tedesche del 41 e del 42. Per quanto riguarda la reputazione di Stalin fra gli strati popolari, pensa semplicemente al fatto che nel giro di pochi mesi tutta l'Italia si è messa a sputare sul passato fascista, mentre ancora nell'URSS di Brezhnev la dirigenza revisionista si guardava bene dal condannare apertamente Stalin data la nostalgia silenziosa che ancora serpeggiava in grandi settori della popolazione. Se Stalin avesse visitato i villaggi ucraini dopo la carestia dei primi anni 30, probabilmente i contadini gli avrebbero chiesto un po' di aiuto per massacrare i kulaki, così come durante la Rivoluzione culturale gli studenti non ci pensarono due volte ad imbracciare la causa di Mao (messo in disparte dalla dirigenza del Partito comunista) per ribellarsi ai nuovi nemici di classe interni alla Cina.

guarda, con Winston Smith discutere ha forse qualche senso, ma con te proprio è fiato perso e tempo sprecato.
Tutto quello che hai scritto sono eresie da lavaggio del cervello comunista che chiunque, anche altri comunisti del forum, ti potranno contestare. Aspetto, e ne sono certo, che lo facciano loro

ansiolino 13-10-2018 18:45

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2175989)
l'Italia di Mussolini, in guerra o in pace, si basava su principi imperiali, bellici, di sopraffazione delle nazioni (se non di colonizzazione) e infine di subordinazione dell'uomo e dei lavoratori a un sistema gerarchico. L'URSS, negli scritti dei suoi edificatori, era lo stadio intermedio per passare a un mondo dove non ci sarebbe stato più padrone nè sfruttato, mentre il fascismo teorizza e applica sempre dittature dove lo sfruttamento è il fine, senza che mai un crollo del regime venga prospettato.
Come vedi, la questione, prima che concreta, è ideale.

mi costringi a rispondere.
Parli di Fascismo e colonizzazione, ma l'URSS non era composta da ''tante piccole colonie'' al servizio della Russia??
Quanto al resto (''un mondo dove non ci sarebbe stato più padrone nè sfruttato''), mi vien da ridere. Cos'erano ad esempio i Kolkoz? Ripeto, non sai quello dici.
Parlare di ideali e di comunismo insieme è come dire che la merda è bella

Da'at 13-10-2018 19:10

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2176047)
Dici di capirlo, giusto? Siccome lo sottintendi lo esplicherò io: l'idiozia delle persone è direttamente proporzionale al passare degli anni, dei mesi, delle ore, dei minuti. Può darsi che in qualche città nascano questi movimenti - non ci vedo neanch'io niente di sporco, Marco - ma a livello generale siamo una società troppo individualista e miope per cambiare le cose a livello strutturale. Una toppa qui, una toppa là, quel tanto che basta per soddisfare i nostri bisogni, poi basta. Io non voglio un'Italia di questo tipo, specchio dello stato di decadenza delle masse; io voglio nuove masse per una nuova Italia. Quello che serve è uno stato che istruisca il popolo, che crei il mondo nuovo con la coercizione (pacifica, ovvio: istruzione culturale e istruzione e al lavoro) e, nell'attesa di ridare coscienza alle masse, indire dei piani generali di ricostruzione del paese. Quando il popolo sarà nuovamente maturo non ci sarà più bisogno dello stato, si potrà andare avanti ad assemblee, a riunioni, a discussioni a livello locale e nazionale, e vivremo tutti felici. La marcia, però, è lunga.

Tutto ragionevole e condivisibile, ma la coercizione pacifica proprio nun se po' sentì.

Il fatto è un altro: o accettiamo il valore della libertà, e quindi la possibilità, da parte dei liberi cittadini, di far cazzate e pagarne le conseguenze (nonché di farle pagare a coloro i quali incappano loro malgrado nel frammezzo), oppure rinunciamo al valore della libertà e facciamo i piani quinquiennali, che ovviamente sono più efficienti e funzionali, almeno sulle specifiche contingenze.

Non sto neanche dando un giudizio, sia chiaro. Anche perché non ho la più pallida idea di cosa sia giusto o sbagliato. Sto solo dicendo che la libertà implica la possibilità di scegliere la non manutenzione infrastrutturale e la protezione delle stesse dal dissesto idrogeologico.

Franz86 13-10-2018 19:20

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 2176102)
Tutto ragionevole e condivisibile, ma la coercizione pacifica proprio nun se po' sentì.

Il fatto è un altro: o accettiamo il valore della libertà, e quindi la possibilità, da parte dei liberi cittadini, di far cazzate e pagarne le conseguenze (nonché di farle pagare a coloro i quali incappano loro malgrado nel frammezzo), oppure rinunciamo al valore della libertà e facciamo i piani quinquiennali, che ovviamente sono più efficienti e funzionali, almeno sulle specifiche contingenze.

Non sto neanche dando un giudizio, sia chiaro. Anche perché non ho la più pallida idea di cosa sia giusto o sbagliato. Sto solo dicendo che la libertà implica la possibilità di scegliere la non manutenzione infrastrutturale e la protezione delle stesse dal dissesto idrogeologico.

Oltretutto tipicamente i sostenitori teorici dei regimi non considerano il fatto di potersi poi trovare loro stessi un giorno in disaccordo con il governo che tanto hanno auspicato, e allora sono cazzi, perché a quel punto diventano oppositori quanto gli altri: a meno di non essere il dittatore supremo il partito non è espressione della propria volontà individuale. :sisi:

lauretum 13-10-2018 19:29

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2176109)
Oltretutto tipicamente i sostenitori teorici dei regimi non considerano il fatto di potersi poi trovare loro stessi un giorno in disaccordo con il governo che tanto hanno auspicato, e allora sono cazzi, perché a quel punto diventano oppositori quanto gli altri: a meno di non essere il dittatore supremo il partito non è espressione della propria volontà individuale. :sisi:

Secondo me la maggior parte di quelli che oppongono un regime, prima lo sostenevano

ansiolino 13-10-2018 19:30

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2175971)
Mai messo piede in vita mia, parli per stereotipi.

Quello che ho scritto è inattaccabile, e non perché si tratti di un ragionamento particolarmente brillante, ma proprio perché si tratta di puri e semplici fatti.

dici che è inattaccabile? Allora vediamo.
L'Italia non aveva certo le risorse dell' URSS per finanziare un esercito che, comunque, non era ridicolo come lo si vuole far credre (aviazione e marina ad esempio erano molto avanzate, mancavano invece la pratica e un numero sufficiente di mezzi). Risorse che poi erano ancora più limitate visto le sanzioni e il fatto che venissero usate per ricostruire un Paese prevalentemente contadino e analfabeta.
Quanto alla campagna di Grecia l'errore principale fu mandare pochi uomini seguendo concetti militari ''obsoleti''. Non si perse quindi perchè si andò con gli asini invece dei camion.
La campagna di Russia non fa testo visto che l'anno persa pure i tedeschi (molto meglio equipaggiati e preparati). Perchè non citi invece la campagna d'Africa dove persino gli Alleati (senza contare Rommel) hanno elogiato i soldati italiani?

E comunque devi spiegarmi cosa c'entrava il tuo messaggio in risposta a quello che avevo scritto io rispondendo ad un commento di carattere socio/politico

lauretum 13-10-2018 19:35

Re: Forum Politica
 
Sembra che il condono si vada annacquando, ora si parla di restituire il dovuto senza interessi e sanzioni, solo per cartelle piccole

Winston_Smith ringrazia Di Maio please, che sta mettendo un freno alle politiche berlusconiane insite nella lega

lauretum 13-10-2018 19:49

Re: Forum Politica
 


bellissimo :D

complimenti ai doppiatori

E. Scrooge 13-10-2018 19:56

Crozza :miscompiscio:

https://video.repubblica.it/spettaco.../316081/316710

Svers0 13-10-2018 20:05

Re: Forum Politica
 
I politici sono quelle persone che comandano e si fanno pagare per comandare, poverini, comandare deve essere proprio brutto.

Popolo due volte inculato, evvai così, mi do all'anarchismo mi sa.

Franz86 13-10-2018 21:50

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2176121)
dici che è inattaccabile? Allora vediamo.
L'Italia non aveva certo le risorse dell' URSS per finanziare un esercito che, comunque, non era ridicolo come lo si vuole far credre (aviazione e marina ad esempio erano molto avanzate, mancavano invece la pratica e un numero sufficiente di mezzi). Risorse che poi erano ancora più limitate visto le sanzioni e il fatto che venissero usate per ricostruire un Paese prevalentemente contadino e analfabeta.
Quanto alla campagna di Grecia l'errore principale fu mandare pochi uomini seguendo concetti militari ''obsoleti''. Non si perse quindi perchè si andò con gli asini invece dei camion.
La campagna di Russia non fa testo visto che l'anno persa pure i tedeschi (molto meglio equipaggiati e preparati). Perchè non citi invece la campagna d'Africa dove persino gli Alleati (senza contare Rommel) hanno elogiato i soldati italiani?

E comunque devi spiegarmi cosa c'entrava il tuo messaggio in risposta a quello che avevo scritto io rispondendo ad un commento di carattere socio/politico

Certo che tra te e Gummo è una dura lotta tra chi è più ortodosso al suo credo :sisi:

Il mio messaggio era una logica risposta al tuo, quando criticavi l' URSS per le spese militari: peccato che il tuo beneamato fascismo, dopo anni in cui aveva vestito tutti in berretto stivali ed uniforme, ostentando militarismo guerrafondaio in ogni occasione e sproloquiando degli "otto milioni di baionette", alla prova dei fatti abbia prima tergiversato nel supportare l' alleato germanico nel conflitto, per poi tentare una "guerra parallela" di aggressione rivelatasi disastrosa per l' impreparazione totale a tutti i livelli della macchina bellica italiana.

Per il resto, la Regia marina non solo non riuscì a scalzare dal "Mare nostrum" la Royal Navy, che pure era prioritariamente impegnata nella difesa delle acque intorno alla madrepatria, ma nonostante tutti gli sforzi non riuscì neanche a garantire i necessari rifornimenti alle truppe impegnate in Africa ( continente dal quale sarebbero probabilmente già state scacciate nel '41 senza il salvataggio ad opera del corpo di spedizione tedesco ).

La Regia aeronautica iniziò il conflitto con biplani e caccia monoplano ad abitacolo scoperto: vero che poi, a partire dal Macchi 202 e ancor più con i caccia serie 5, poté mettere in linea dei velivoli al passo con i tempi, ma questo successe perché questi stessi apparecchi di nuova concezione erano dotati di motori Daimler Benz tedeschi prodotti su licenza, altrimenti campacavallo.

E meno male che non parli dell' esercito ( la campagna di Grecia potrebbe essere un caso di studio riguardo alla peggiore condotta possibile sotto ogni punto di vista, mica solo uno ).

In conclusione, è vero che l' Italia era uno stato povero, ma proprio per questo un regime bellicista come quello fascista si è rivelato una tragica e sanguinosa fanfaronata, quindi la critica alle spese militari sovietiche è assolutamente incoerente, considerato il pulpito dalla quale proviene.
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2176118)
Secondo me la maggior parte di quelli che oppongono un regime, prima lo sostenevano

E' verosimile, dopotutto la stragrande maggioranza delle persone ambisce sempre ( e comprensibilmente ) prima di tutto al quieto vivere.

Svers0 13-10-2018 22:06

Re: Forum Politica
 
Franz circola pure l'idea che la Germania abbia attaccato perché l'Unione Sovietica era in procinto di attaccare e l'ha anticipata, nell'estate del '41 avevo letto che l'assetto dell'esercito sovietico era l'assetto di un esercito pronto ad attaccare o comunque tutto tranne che sulla difensiva, magari in riorganizzazione, è un'ipotesi condivisa da pochi storici però sta cosa è molto strana, non a caso i tedeschi nell'estate del '41 fino a Dicembre ebbero vita facilissima, attaccare per primo un esercito che sta per attaccarti e quindi non si difende decentemente è qualcosa di facilissimo, oppure più probabilmente l'esercito sovietico era in riassetto perché si sapeva che i tedeschi stavano per attaccare, vabbè che al tempo lo STAVKA era composta da incompetenti che stavano li più per l'ideologia che per la bravura, addirittura in ogni divisione ogni azione che si intraprendeva doveva essere approvata da un commissario politico che controllava se era in linea con le politiche del partito, cioè il partito dettava legge pure su come fare la guerra in maniera comunista. :sisi:

Cioè persero con la Finlandia, con la Finlandia cazzo!

Franz86 13-10-2018 22:09

Re: Forum Politica
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 2176212)
Franz circola pure l'idea che la Germania abbia attaccato perché l'Unione Sovietica era in procinto di attaccare e l'ha anticipata, nell'estate del '41 avevo letto che l'assetto dell'esercito sovietico era l'assetto di un esercito pronto ad attaccare o comunque tutto tranne che sulla difensiva, magari in riorganizzazione, è un'ipotesi condivisa da pochi storici però sta cosa è molto strana, non a caso i tedeschi nell'estate del '41 fino a Dicembre ebbero vita facilissima, attaccare per primo un esercito che sta per attaccarti e quindi non si difende decentemente è qualcosa di facilissimo, oppure più probabilmente l'esercito sovietico era in riassetto perché si sapeva che i tedeschi stavano per attaccare, vabbè che al tempo lo STAVKA era composta da incompetenti che stavano li più per l'ideologia che per la bravura, addirittura in ogni divisione ogni azione che si intraprendeva doveva essere approvata da un commissario politico che controllava se era in linea con le politiche del partito, cioè il partito dettava legge pure su come fare la guerra in maniera comunista. :sisi:

Cioè persero con la Finlandia, con la Finlandia cazzo!

Sve', di questa cosa avevamo parlato quando abbiamo stretto amicizia, i farmaci ti hanno proprio bruciato. :D

Svers0 13-10-2018 22:14

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2176213)
Sve', di questa cosa avevamo parlato quando abbiamo stretto amicizia, i farmaci ti hanno proprio bruciato. :D

È che è l'ultima teoria complottista che ho ritenuto credibile da un paio di anni a questa parte insieme a quella degli antichi alieni quindi mi ci sono un po fissato, comunque ricordavo di averne parlato già in passato ma ribadire la figura di merda fatta con la Finlandia è sempre buono, se poi davvero stavano per attaccare e son stati anticipati è da Nobel.

Svers0 13-10-2018 22:17

Re: Forum Politica
 
Chissà i comunisti come giustificano l'invasione della Polonia e della Finlandia. :pensando:

Vabbè così sembra che attacco solo la "squadra" di Gummo, i nazifascisti di Ansiolino fecero pure le loro belle figure militari, soprattutto gli italiani, ma anche i tedeschi da quando Hitler si nominò comandante supremo delle forze armate in poi. :laugh:

Svers0 13-10-2018 22:20

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 2176221)
Chissà i comunisti come giustificano l'invasione della Polonia e della Finlandia. :pensando:

Vabbè così sembra che attacco solo la "squadra" di Gummo, i nazifascisti di Ansiolino fecero pure le loro belle figure militari, soprattutto gli italiani, ma anche i tedeschi da quando Hitler si nominò comandante supremo delle forze armate in poi. :laugh:

Che poi pure io ero comunista, ora son diventato ancora più di sinistra mi sa, talmente a sinistra da finire a destra facendo il giro intorno mi sa. :pensando:

Franz86 13-10-2018 22:21

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 2176216)
È che è l'ultima teoria complottista che ho ritenuto credibile da un paio di anni a questa parte insieme a quella degli antichi alieni quindi mi ci sono un po fissato, comunque ricordavo di averne parlato già in passato ma ribadire la figura di merda fatta con la Finlandia è sempre buono, se poi davvero stavano per attaccare e son stati anticipati è da Nobel.

Sì, la guerra d' Inverno è stata un qualcosa di incredibile, ma i russi si sono anche messi d' impegno per attaccare nel periodo peggiore dell' anno una forza ben addestrata a lottare sul proprio terreno. :D

C'è anche da dire che solo i tedeschi all' epoca avevano ben compreso come utilizzare efficamente sul campo di battaglia i nuovi strumenti tecnologici sfornati dall' industria del tempo, tutti gli altri ci hanno messo qualche anno per capire la lezione ( il disastro francese è stato ancora più clamoroso delle difficoltà russe contro i finlandesi ).

Svers0 13-10-2018 22:22

Re: Forum Politica
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2176224)
Sì, la guerra d' Inverno è stata un qualcosa di incredibile, ma i russi si sono anche messi d' impegno per attaccare nel periodo peggiore dell' anno una forza ben addestrata a lottare sul proprio terreno. :D

C'è anche da dire che solo i tedeschi all' epoca avevano ben compreso come utilizzare efficamente sul campo di battaglia i nuovi strumenti tecnologici sfornati dall' industria del tempo, tutti gli altri ci hanno messo qualche anno per capire la lezione ( il disastro francese è stato ancora più clamoroso delle difficoltà russe contro i finlandesi ).

Ah si, i francesi, neanche li considero come forza combattente nella seconda guerra mondiale tanto che persero velocemente, a momenti mi ricordo più dell'invasione della Danimarca e della Norvegia.

Svers0 13-10-2018 23:45

Re: Forum Politica
 
Se dico che nessuno scienziato nero ha mai vinto un Nobel sono fasciorazzista?

https://www.focus.it/scienza/scienze...cienziato-nero


(Gummo poi lo leggo domani per bene il tuo post che ora il cervello è attivo solo al 21%)


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