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Re: Una vita da disoccupati
A chiunque sostenga che le domande cretine dei colloqui servano a capire se sia "piacevole passare 8 ore al giorno con quella persona" andrebbe sputato in faccia. Tra tutte le persone con cui non lavorerei nemmeno sotto minaccia di morte che ho conosciuto credo non ce ne sia neanche una che non saprebbe fare una bella figura da socialone davanti al coglionе delle risorse umane.
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Re: Una vita da disoccupati
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Poi non credere comunque che solo perchè ti chiama il tizio delle risorse umane e passi il colloquio ti prendono, idem se ti chiama dopo che invii il CV. Molto spesso sti pecoroni sanno già le persone da assumere, me l'ha confermato un mio amico. A volte chi è già in azienda riceve proposte dagli stessi datori se hanno persone che vogliono lavorare con loro. Che succede? Naturalmente vengono segnalate differenti persone ai tizi delle risorse umane, dopodichè gli amici che devono segnalare tizio caio avvisano tizio caio che un azienda importante sta assumendo e che possono segnalarlo, ovviamente lui non si fa scappare la proposta e nel giro di poco il CV, va al colloquio ed è fatta. Hai anche superato i 29 anni? Non ci sono problemi, tanto sei stato segnalato e ci passiamo sopra. Risultato? I non raccomandati (non sempre succede, ma quasi sempre così funziona in Italia) o non riceveranno risposta dopo aver inviato il CV e magari con email automatica che avvisa che la posizione è stata chiusa (se la ricevono), o vengono liquidati per limite di età nel caso arrivano al colloquio (per via dell'apprendistato 18-29) o con scuse del tipo che hanno scelto profili più idonei alla mansione (i segnalati). Se poi sei fortunato, ti permettono di lavorare, magari con i classici determinati che poi diventano indeterminati, ma naturalmente alla scadenza (se non lecchi il culo) vieni trascinato fuori e i segnalati (specie nei magazzini Amazon) vanno avanti con il badge permanente. Testimoniato da varie persone che lavorano in cooperative sociali e dalla stessa tizia portuale con cui parlai faccia a faccia, dove guardacaso aveva due amiche (colleghe) che lavoravano prima di lei. Un lavoro buono, ma proprio BUONO, senza agganci (o per culo tramite concorsi come mia cugina) non te lo danno. |
Re: Una vita da disoccupati
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È incredibile che non si trovino più autisti di bus e ancora più incredibile che non aumentino gli stipendi per invogliare i giovani a prendere la patente d.
È proprio un lavoro infame, io credo che quando non trovano personale un motivo c'è, però basterebbe alzare a 2000 € il salario vedi quanti ne troverebbero. Il problema di queste società di trasporti è che sono dei ladri |
Re: Una vita da disoccupati
Vara quanto prende un autista di bus cmq chissà che stress guidare quei magalodonti nel traffico e poi la gente che usa i mezzi pubblici e di solito matta o molto giovane se la paga è quella minima non lo farei in più hai controlli continui su alcol e droghe non so dovrebbero pagare il giusto e allora ci penserei
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Re: Una vita da disoccupati
Varano ...
Se certe figure professionali non si trovano, è perché le persone certi lavori non vogliono farli più. Contrariamente a quello che fa tanta gente, io non mi sento affatto di criticare un giovane che non ha voglia di lavorare dieci ore al giorno, o di sopportare situazioni altamente stressanti, a elevato rischio e con orari assurdi. Casomai mi sento di criticare la gioventi odierna per altre ragioni, tipo la mancanza di educazione e l'incapacità di controllare la rabbia, ma questo però è un altro discorso. Mi dispiace per i benpensanti (non sto parlando della gente di questo forum, ma delle opinioni moralistiche che si sentono in giro) ma è giusto che si pensi ad un miglior equilibrio tra lavoro e tempo libero, ad orari umani, a stare lontani da responsabilità civili e penali, tanto più in uno stato che è incapace di tutelare davvero il cittadino. Ad esempio c'è stato il boom delle scuole di cucina, poi come ho letto da qualche parte e non ricordo dove, la curva è calata, perché questi giovani attratti da tale mondo pensavano di diventare tutti famosi come gli chef che appaiono in televisione, poi si sono accorti che in pratica si vive in cucina, e chiaramente nessuno vuole fare una vita così, anche quando ti piace cucinare. Perché non conta soltanto fare una cosa che ti piace, ma devi farla anche nel modo che ti piace e per un tempo congruo. Se orari, tempi e situazioni non collimano con il tuo modo di essere, quella cosa che ti piace(va) rischia di non piacerti più. Estraneo |
2000€ sono pure pochi per trasportare persone…è una responsabilità raga, pensate al bus caduto dal ponte…
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Re: Una vita da disoccupati
Per questo i macchinisti di trenitalia vengono pure pagati 3k di euro al mese, perchè è responsabilità tua portare le persone (come i piloti di linea) e se succede qualcosa se la pigliano solamente con te.
Poi non credere che siano ottimi lavori, oramai anche ai macchinisti ci sono tante scocciature, ho anche saputo di immigrati che andavano nelle cabine di comando a rompergli il cazzo. Ma non temete, tanto manca il giudizio di Moody's il 17 (3 agenzie han confermato outlook) ed è quella peggio temuta, ma anche se nel caso dovesse mantenere il giusto outlook, bisognerà vedere cosa farà Meloni col MES che non lo ha ancora ratificato (sa che ci rischia a farlo). Se lo firma ci sarà da ridere, davvero si finirà come la Grecia. La stessa tizia portuale infatti aveva fatto l'alberghiero, ma con la pandemia e tante cucine chiuse si sono fatti molti dell'alberghiero due conti e avranno effettivamente capito che non è più un settore così tanto redditizio alla fine, oltre che farti passare metà della tua giornata a cucinare per la gente. Seriamente c'è ancora chi vuole fare un lavoro simile? Gli operai specializzati pigliano pure meglio (e sarà la prima categoria che verrà sostituita dai robot e dall'automazione poi, idem i colletti bianchi dall'IA) di sta roba. |
Re: Una vita da disoccupati
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Io non vedo l’ora passi sto mese, a dicembre mi farò due tre settimane libere…poi a fine febbraio via
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Re: Una vita da disoccupati
:testata:
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
Sui gruppi Facebook tutti lavori fake o sottopagati nei ristoranti…se non conosci non lavori
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Re: Una vita da disoccupati
chissà quanto durerà la mia disoccupazione
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Re: Una vita da disoccupati
https://www.workisjob.com/14035/news...vExWVONJkstHk4
Anche anas e agenzia delle dogane hanno molte posizioni aperte. |
Re: Una vita da disoccupati
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Vedremo la prossima occasione, sto continuando a fare colloqui... non ho fretta o necessità (già ricevo e riceverò rendite da investimenti, modeste ma sufficienti a campare), però ho tanta pazienza e perseveranza... da adesso in poi o il lavoro lo trovo come dico io e piace a me o niente. |
Re: Una vita da disoccupati
Quindi non intacchi i risparmi?
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Re: Una vita da disoccupati
Da me ci sono pochissimi ordini penso che mi manderanno in ferie un paio di settimane :moltoarrabbiato::moltoarrabbiato:
Speriamo l'anno nuovo si riprende un po. Sono un pochino preoccupato :(:( |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
Devo trovarmi una fatica
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