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A proposito di spesa pubblica a sostegno dell'occupazione, mi sono ricordato di un bellissimo articolo di un economista polacco - Michal Kalecki - in cui si tenta di spiegare quali sono "le ragioni della opposizione dei “leader dell’industria” al pieno impiego ottenuto con la spesa del Governo". L'articolo si intitola "aspetti politici del pieno impiego". Spero vi possa interessare, ad ogni modo mi sembra piuttosto pertinente rispetto al dibattito nato intorno al reddito di cittadinanza.
Calza a pennello: "Al contrario, sussidi ai consumi di massa sono avversati molto più violentemente da questi “esperti” che non gli investimenti pubblici. Perché qui è in gioco un principio “morale” della massima importanza. I principi fondamentali dell’etica capitalista richiedono che “tu ti guadagnerai il tuo pane con il sudore” - a meno che non capiti che tu sia ricco." [...] E’ vero che i profitti sarebbero più elevati in un regime di pieno impiego di quanto sono in media in una condizione di laisser-faire; e anche l’incremento dei salari risultante da un più forte potere contrattuale dei lavoratori è più probabile che incrementi i prezzi anziché ridurre i profitti, e danneggi così solo gli interessi dei rentier. Ma la “disciplina nelle fabbriche” e la “stabilità politica” sono più apprezzate dei profitti, dagli uomini d’affari. Il loro istinto di classe gli dice che un durevole pieno impiego non è sano dal loro punto di vista e che la disoccupazione è una parte integrante di un normale sistema capitalista. |
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Re: Forum Politica
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ci aspetta forse un futuro venezuolano o la tessera annonaria per il pane, io non lo credo però il rischio c'è , questi signori Lega e M5S stanno giocando col fuoco, sarebbe pure divertente stare a guardare se fossimo svizzeri, ma purtroppo siamo italiani se andiamo giù andiamo giù tutti, forse solo i ricchi (che avranno spostato i loro averi all'estero ) si salveranno ma voglio essere ottimista e penso che non lasceremo l'euro e l'Europa |
"Un'opinione singolare se riferita a un Paese, come il nostro, dove la gestione diretta di attività economiche da parte dello Stato è stata la causa (dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del secolo scorso) di una colossale degenerazione del sistema politico ed economico (con relativa esplosione del debito pubblico)."
https://www.ilsole24ore.com/art/comm...F&refresh_ce=1 E adesso chi glielo dice a Fabbrini che il debito pubblico italiano è esploso, dopo il 1981, a causa della separazione fra ministero del tesoro e banca d'Italia, e non per colpa della spesapubblicaimproduttiva? :miodio: |
"Tuttavia questo governo, ritenendo di essere stato eletto con un mandato specifico, quello di lenire il dolore delle tante persone, specie quelle meno abbienti, più colpite dall’austerità degli ultimi anni, pare più interessato a usare i fondi per politiche redistributive a vantaggio di queste classi sociali più esposte. Sarebbe un duplice errore: primo perché gli investimenti pubblici anch’essi aiutano queste persone, ma con il vantaggio ulteriore di occuparle con un lavoro dignitoso e di generare un moltiplicatore di opportunità che reddito di cittadinanza, pensioni e flat tax non saprebbero avviare;"
https://www.ilsole24ore.com/art/comm...?uuid=AEO9IZGG In sostanza, meglio gli investimenti pubblici che i sussidi ai consumi. Vi ricorda qualcosa? "Ci si potrebbe quindi aspettare che gli uomini d’affari e i loro esperti preferiscano un sostegno dei consumi di massa (per mezzo di assegni familiari, sussidi per calmierare i prezzi dei beni di prima necessità, etc.) agli investimenti pubblici; dal momento che sussidiando i consumi il Governo non si imbarcherebbe in nessun tipo di “impresa”. In pratica, tuttavia, questo non accade. Al contrario, sussidi ai consumi di massa sono avversati molto più violentemente da questi “esperti” che non gli investimenti pubblici. Perché qui è in gioco un principio “morale” della massima importanza. I principi fondamentali dell’etica capitalista richiedono che “tu ti guadagnerai il tuo pane con il sudore” - a meno che non capiti che tu sia ricco. [Aspetti politici della piena occupazione.] Ah, che perla poi, dopo il moltiplicatore keynesiano ora mi toccherà studiare pure il moltiplicatore di opportunità. :miscompiscio: |
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fonte ISTAT
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nemmeno Berluska ai suoi tempi |
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http://i65.tinypic.com/555vt2.jpg https://it.images.search.yahoo.com/i...=piv-web<br /> ...sarebbe bastato aspettare. Effetto del divorzio fu invece l'esplosione del debito in seguito all'aumento vertiginoso del rendimento dei titoli di Stato (il mercato non è come la banca centrale, vuole essere remunerato a dovere). Bagnai sostiene anche che il divorzio abbia provocato una diminuzione della crescita reale e un aumento della disoccupazione. Io però non ne sono proprio convinto al 100%. Ci sarebbe comunque da indagare. http://i68.tinypic.com/1zbrk2f.jpg [http://it.tinypic.com/view.php?pic=1zbrk2f&s=9] http://i68.tinypic.com/20a6su1.jpg [http://it.tinypic.com/view.php?pic=20a6su1&s=9] Secondo il suo punto di vista l'innalzamento del tasso di interesse sui titoli di Stato, oltre ad aver provocato un aumento della spesa per interessi, ha causato anche un aumento dei tassi di raccolta delle banche; il quale a sua volta ha condizionato, facendolo aumentare, il tasso cui le banche erogano crediti e dal quale ovviamente dipendono sia i consumi che gli investimenti. In quest'ottica il divorzio avrebbe quindi contribuito alla compressione degli investimenti e dei consumi, provocando così un rallentamento della crescita. |
Qui si tratta ampiamente della relazione tra aumento del rapporto debito/PIL e divorzio.
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Re: Forum Politica
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https://www.google.it/amp/s/www.money.it/Prezzo-del-petrolio-storico-WTI%3fpage=amp Un po' è sceso ma non è più tornato ai livelli precedenti, l'inflazione invece dal 1981/82 è crollata.
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Re: Forum Politica
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http://i63.tinypic.com/35cre60.jpg |
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Comunque ci sono due possibilità, o come dici tu che la fine della crisi petrolifera abbia fatto scendere l'inflazione o come ho scritto io che è dipeso dalla separazione banca tesoro, o forse entrambe le cose. La cosa che non mi spiego è che anche in Francia si è avuta qualche anno prima la separazione banca tesoro ma il loro debito non è schizzato così in alto. |
Re: Forum Politica
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Comunque il tuo grafico era diverso perché non teneva conto dell'inflazione: http://i66.tinypic.com/i6ea04.jpg http://it.tinypic.com/view.php?pic=i6ea04&s=9 http://i63.tinypic.com/23k2hax.jpg http://it.tinypic.com/view.php?pic=23k2hax&s=9 |
Re: Forum Politica
Boh, non capisco perché il primissimo grafico sia diverso rispetto al primo degli ultimi due che ho postato.:pensando:
Anch'io comunque avevo considerato il grafico coi valori nominali... |
Non capisco l'aumento del debito italiano con la separazione banca oro, altri paesi dove banca e oro erano già separati non hanno avuto un aumento del debito così esagerato.
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Re: Forum Politica
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Re: Forum Politica
Ahhhh. Il primissimo grafico non considera i valori medi come gli ultimi due, per quello sono diversi :testata:.
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"Intanto per chi ci guarda dall’esterno la strategia di spesa del governo appare come un vero e proprio azzardo. Come dargli torto?"
https://www.corriere.it/opinioni/18_...40b28e26.shtml Così? http://i65.tinypic.com/241mkuq.jpg "L'espressione matematica del saldo di bilancio che stabilizza il rapporto debito/Pil" http://i67.tinypic.com/ad24bn.jpg "Per un casuale concorso di circostanze, nel 2019 il rapporto debito/Pil italiano sarebbe stabilizzato da un rapporto deficit/Pil compatibile con la regola di Maastricht (che infatti nessuno ha detto di voler violare). Ora, chiedo ai cortesi operatori informativi (e a tutti voi fratelli) un altro piccolo sforzo: secondo voi, 2,4 è maggiore o minore di 3?" [http://goofynomics.blogspot.com] Qui si spiega ampiamente da dove viene l'equazione utilizzata. Che poi, voglio dire, quanto sono ridicoli gli editorialisti del corriere della sera? Ogni due per tre sono lì a spiegare come il popolo bue ragiona di pancia e non di testa, però poi argomentano sempre senza riportare né dati statistici né grafici. Bobulisti monelli... :nono: E ora concedetemi di scaricare la mia libido repressa tramite la citazione latina dotta, che ho trovato un paio di annetti fa nei prolegomeni di Kant: "Quodcumque ostendis mihi sic, incredulus odi." Ovviamente dedicata a tutti gli editorialisti che vogliono essere creduti sulla parola perché sono belli, e sopratutto bravi :riverenza:. |
Re: Forum Politica
Dal basso della mia ignoranza in economia (in cui riconosco invece la superiore competenza di Giggino e Salvino), non posso fare altro che tornare a chiedermi se per la "manovra del popolo" occorresse davvero mettere a rischio mutui e prestiti (non sempre accesi da plutocrati e speculatori al soldo di Soros) e fare condoni fiscali, invece di aggredire seriamente il tesoretto(ne) dell'evasione per recuperare risorse da lì.
Non mi si risponda, per cortesia, con "Ma anche con Renzi/Gentiloni/Letta il deficit era blablabla, ma anche con loro non si combatteva l'evasione": questo è o no il governo del cambiamento? Allora i "Ma anche lui, signora maestra" da bambini delle elementari sono solo scuse puerili. Gli errori degli altri non giustificano i propri. |
Re: Forum Politica
L'acquisto di titoli di stato secondo me è un acquisto immorale.
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Re: Forum Politica
si parlava di evasione fiscale quando avevo le braghe corte
ora ho i capelli grigi e se torna a parlare... E se la evasione fosse anche la ns. forza? molte aziende morirebbero se pagassero tutte le tasse che lo stato vuole, discorso complesso che richiderebbe una vera rivoluzione culturale |
Re: Forum Politica
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Re: Forum Politica
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Come dice tersite, l'evasione ormai fa parte delle dinamiche economiche italiane in modo così profondo che forse potrebbe far danni toccarla prima di aver abbassato le tasse |
Re: Forum Politica
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Quindi meglio mettere a rischio mutui e prestiti, logica ineccepibile :perfetto: |
Re: Forum Politica
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- no problem a fare 0.6% di deficit in più, se non fosse per quei cattivoni di Moscovici e soci che inzigano i mercati a far salire lo spread (io invece credo che un investitore, anche senza che glielo dica Moscovici, qualche dubbio se lo ponga di fronte a una volontà così chiara di fregarsene dei debiti pregressi, ma poniamo anche che io abbia torto); - la lotta alla corruzione e all'evasione non si può fare nel DEF (e quando? 'sto cambiamento quando arriva?). Ciò detto, se da una parte le risorse non si possono prendere (?) e dall'altra si possono prendere ma si rischia di mettere a rischio mutui e prestiti (accesi anche da gente che non è sul libro paga di Soros, ricordo), io povero ignorante starei schiscio almeno per il momento e cercherei di fare quel poco che si può senza correre i suddetti rischi, nell'attesa che si compia la beata speranza (cit.) e che si possa finalmente intaccare il tesoretto(ne) dell'evasione. |
Re: Forum Politica
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Ma siccome questi investitori ignoranti di economia rischiano di far salire eccessivamente i tassi di mutui e prestiti (non sempre accesi da seguaci di Soros) non sarebbe stato il caso di stare un po' più schisci e di aspettare (non si sa bene quando perché nel DEF non si può fare ma ancora non ho capito cosa cavolo bisogna aspettare ancora, è o non è il governo del cambiamento?) di avere PRIMA le risorse derivanti dalla lotta all'evasione per POI procedere a tutto spiano con la "manovra del popolo"? O di quei poveri cristi che hanno un mutuo a Giggino e Salvino frega una cippa? Come la rilanci l'economia se rendi troppo onerosi mutui e prestiti? |
Re: Forum Politica
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Re: Forum Politica
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Mi pare poi che la lotta all'evasione fiscale sia già stata messa nel def in passato, ma non ne ho certezza ora. |
Re: Forum Politica
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Quello che gli investitori temono è l'uscita dell'Italia dall'euro e la ridenominazione del debito pubblico in una nuova valuta (svalutata rispetto all'euro). È anche il motivo per cui lo spread salì nella crisi del debito sovrano, prima del famoso "whatever it takes" di Draghi. Quello che voglio dire è che in realtà in questo caso è lo "scontro politico" a destabilizzare i mercati (discorsi su ipotetici piani B ecc), non lo zero virgola in più di deficit, che i dati dicono essere sostenibile (vedi il mio post sopra). Questa è anche la ragione per cui:
1) Mattarella a suo tempo non ha voluto Savona al MEF; 2) Conte ogni due per tre si vede costretto a ribadire davanti ai media che la permanenza dell'Italia nell'eurozona non è in discussione. |
Re: Forum Politica
Ma infatti è stato ribadito più volte dagli esponenti di Governo che non è in gioco la permanenza dell'Italia nell'Euro, nonostante ciò gli investitori continuano a temerla, pare. Dovrebbe essere una cosa di cui tenere conto.
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Re: Forum Politica
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Io comunque non vedo neanche l'inizio di riforme strutturali, non se ne parla neanche come non si parla neanche più di conflitto d'interessi (alla faccia del cambiamento), quindi la scusa che "ci vuol tempo, campa cavallo" non regge. Quote:
In sintesi: lotta alla corruzione e all'evasione => eh, ci vuol tempo tassi di mutui e prestiti più alti => subito, pronti, l'importante è dare contro ai mercati e non fare quello che (gli evasori elettori) non ci hanno chiesto di fare |
Re: Forum Politica
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Se un governo dice che non è possibile combattere l'evasione fiscale, come pensi tu, dovrebbe avere la decenza di dimettersi. Quote:
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Re: Forum Politica
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Re: Forum Politica
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Io non venero i mercati, penso, dal basso della mia ignoranza, che sia un elemento di cui tenere conto. Poi può essere che mi stanno fregando facendo passare lo spread per strumento di complotto. Lo hanno già fatto nel 2011 con Berlusconi dicono. |
Re: Forum Politica
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