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Re: Troppi manganelli?
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Re: Troppi manganelli?
@3stm la procedura di maternità surrogata prevede che tutte le parti chiamate in causa, aspiranti genitori e utero preso "in prestito", siano consenzienti.
Non c'è nessuna costrizione. L'unica parte non consenziente potrebbe essere considerata colui che nasce, ma a questo punto nemmeno nelle coppie tradizionali colui che nasce non è consenziente. |
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Re: Troppi manganelli?
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Quindi almeno 10000 bambini e relative famiglie rovinate per sempre. |
Re: Troppi manganelli?
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"Tutto ciò che si può fare in natura non è contronatura". Ma non vuol dire che sia etico. In natura si può anche stuprare e uccidere. Non è contronatura, ma non vuol dire che sia legittimo. "la 'natura' permette di avere un figlio in altri modi che non danneggiano nessuno", questo è tutto da dimostrare. Lascia stare natura e contronatura. Io ti sto dicendo che a naso mi sembra proprio una pratica che genera molto facilmente un mercato in cui persone in condizioni economiche subalterne si trovano ad affittare il proprio corpo a persone ricche che vogliono a tutti i costi un figlio perchè non sono abbastanza equilibrati da accettare le conseguenze di ciò che sono, e si comprano la possibilità di averlo. Se la comprano pagando tra i 10.000 e i 140.000 euro, a seconda del Paese e della situazione socioeconomica dell'affittuario. Un giro da 6 miliardi di dollari nel 2016. Non fermarti al pixel, inquadra la cosa in maniera più ampia. Tutta questa storia mi sembra una trasposizione della logica zdi produzione-consumo nelle dinamiche corporali umane. Una logica che si nutre delle crepe sociali di disparità economica e che ricalca i rapporti di potere sbilanciati che conntraddistinguono la contemporaneità. Comprarsi la possibilità di prescindere dalla biologia dei corpi, affittandone altri, inclini ad offrirsi per necessità, il punti d'arrivo del neoliberismo. |
Re: Troppi manganelli?
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Re: Troppi manganelli?
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Comunque io mica parlavo delle famiglie arcobaleno, ironizzavo sulle famiglie in generale. Tornando in tema, ma tu sei a conoscenza personalmente di casi specifici di gestanti conto terzi che hanno subito danni irreversibili? Poi non capisco il fatto che poiché si tratta di pochi casi, allora chissenefrega. È un'opzione, alternativa alla fecondazione assistita e all'adozione. Forse vi ricorrono in pochi proprio perché in molti paesi è proibito, no? |
Re: Troppi manganelli?
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Ci sono anche persone che fisicamente e biologicamente non possono avere figli. E quelle hanno tutta la mia comprensione e approvazione. Ben diversa è la situazione se è una questione di soldi (come dici tu) o di rivalsa personale, vendetta, odio, ripicche. In quei casi sono cose che mi fanno schifo, ovviamente. |
Re: Troppi manganelli?
Ma infatti, la sua argomentazione è che la gravidanza è una cosa rischiosa e dolorosa per la donna. Ma allora non andrebbero vietate tutte le gravidanze? :pensando:
Quando per alcuni ( spesso i medesimi dei no surrogata) nemmeno si vogliono interrompere quelle non volute dalla donna , obbligandola a gestare e partorire. Quelle che invece si sceglie lei no, non se le deve fare, reato. Vabbeh. Buon arretramento a tutti. Edit: 3metri sopra il cielo, se ti informi scoprirai che invece ci sono molte donne che offrono in modo del tutto gratuito di fare la maternità surrogata, una forma scelta di volontariato. Vietarla è come vietare la donazione degli organi perché c'è il mercato nero degli organi. O per restare in tema, vietiamo anche le adozioni perché ci sono quelli che i bambini se li comprano dalle famiglie povere. |
Re: Troppi manganelli?
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il fatto che queste "preoccupazioni" sono solo scuse per negare diritti ..... a nessuno di questi in realtà importa della vita dei bambini , delle donne , etc.... so scuse per perpetrare ste idologie malate |
Re: Troppi manganelli?
<<Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n. 38162 emessa in camera di consiglio l’8 novembre 2022 e pubblicata il successivo 30 dicembre, hanno ribadito che la maternità surrogata – anche laddove avvenga in forma gratuita ‒ è sempre da considerarsi una pratica “che offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane”, come già affermato dalla Corte costituzionale. Il bambino nato da maternità surrogata all’estero non può quindi essere riconosciuto in Italia come figlio della coppia ma semmai soltanto di quello che ha dato il proprio apporto biologico.
[...] Le Sezioni Unite hanno altresì chiarito che l’interesse del minore, pur essendo prioritario, non può tuttavia comportare per lo Stato l’obbligo di «riconoscere sempre e comunque uno status validamente acquisito all’estero» (p. 51) Tre sono in particolare le considerazioni su cui si fonda la decisione delle Sezioni Unite. Innanzitutto, la volontà di disincentivare il ricorso alla maternità surrogata, una pratica che per i giudici di legittimità «offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane, assecondando un’inaccettabile mercificazione del corpo». A tal proposito, le Sezioni Unite hanno osservato che il riconoscimento mediante delibazione o trascrizione del provvedimento straniero «finirebbe per legittimare in maniera indiretta e surrettizia una pratica degradante», aggiungendo che detto automatismo non sarebbe neppure funzionale alla realizzazione del miglior interesse del minore, «attuando semmai quello degli adulti che aspirano ad avere un figlio a tutti i costi» (p. 51). La seconda considerazione attiene all’esigenza di chiarire che nel nostro ordinamento non esiste alcun “diritto alla genitorialità”, malgrado alcuni – anche fra i giuristi – si ostinino ad invocarlo: nel sistema normativo, si legge nella sentenza n. 38162/2022, non vi è «un paradigma genitoriale fondato unicamente sulla volontà degli adulti di essere genitori e destinato a concorrere liberamente con quello naturalistico». Sul punto le Sezioni Unite, nel richiamare la sentenza n. 79/2022 della Corte costituzionale, hanno messo in evidenza che la fecondazione eterologa va tenuta distinta dalla maternità surrogata: nel caso di quest’ultima, infatti, «la genitorialità giuridica non può fondarsi sulla volontà della coppia» perché «dalla disciplina degli artt. 8 e 9 della legge 40 del 2004 non possono trarsi argomenti per sostenere l’idoneità del consenso a fondare lo stato di figlio nato a seguito di surrogazione di maternità» (p. 52). La terza considerazione riguarda l’opportunità di affidare il riconoscimento della genitorialità a strumenti adeguati in grado di tutelare i minori, che non possono di certo essere quelli automatici. «L’instaurazione della genitorialità e il giudizio sulla realizzazione del miglior interesse del minore», affermano le Sezioni Unite, «non si coniugano con l’automatismo e con la presunzione, ma richiedono una valutazione di concretezza: quella valutazione di concretezza che postula il riscontro del preminente interesse del bambino a continuare, con la veste giuridica dello status, un rapporto di cura e di affettività che, già nei fatti, si atteggia a rapporto genitoriale». Una diversa soluzione, aggiungono le Sezioni Unite, «porterebbe a fondare l’acquisto della genitorialità sulla sola scelta degli adulti, anziché su una relazione affettiva già di fatto instaurata e consolidata». >> https://www.centrostudilivatino.it/s...e-se-gratuita/ https://www.osservatoriosullefonti.i...sf-1-2023-int1 https://www.rivistailmulino.it/a/due...rnit-surrogata |
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Re: Troppi manganelli?
Sulla questione della dignità i giudici che compongono quella corte hanno stabilito così. Altri giudici, della stessa nazionalità e con la stessa formazione, avrebbero potuto valutare diversamente la cosa, e creare una giurisprudenza diversa.
Comunque quella é una sentenza di Cassazione, non é detto che la Corte Costituzionale, se sollecitata, non possa sollevare obiezioni sulla legge. Il ‘diritto alla genitorialitá’ in effetti mi sembra difficile da sostenere (guai a confondere i desideri con i diritti) e sulle soluzioni da adottare nel miglior interesse del minore si ribadisce il fatto purtroppo non sempre coincide con l’essere cresciuto dai genitori biologici, anche se é un tema delicato, ma di fatto apre al riconoscimento di modelli diversi di famiglia. |
Re: Troppi manganelli?
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Re: Troppi manganelli?
Dire che permettere la maternità surrogata equivale a mettere l'umanità sulla via dell'eugenetica nazista (come sostengono alcuni, tra cui un mio vicino di casa) è una fallacia logica bella e buona e si chiama fallacia del piano inclinato.
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Re: Troppi manganelli?
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Di modelli di famiglia, se fosse per me, ce ne potrebbero essere di infiniti. |
Re: Troppi manganelli?
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Purtroppo poi ci sarà sempre qualcuno che ne approfitta, ma questo vale per tutto, serve vigilare. |
Re: Troppi manganelli?
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Re: Troppi manganelli?
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Comunque non é da escludere che la Corte Costituzionale (che giudica le leggi, non le sentenze), come ho scritto modificando il precedente messaggio, non possa dare un orientamento diverso da seguire. |
Re: Troppi manganelli?
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c è un ossessione per mantenere il potere da parte dell uomo , sta paura di perdere sto misero senso della vita che s è dato da solo , bah |
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