StacyFreak |
25-07-2017 13:49 |
Re: Il Vostro Pensiero in Questo Momento...
Bolla dove sei? Mi servi! Era così facile stare bene quando mi avvolgevi, era tutto più bello e più grande, ed io ero protetta e felice.
Sei dovuta scoppiare all'improvviso, ed io sono caduta come se fossi soggetta alla gravità per la prima volta nella mia intera esistenza.
Stònf! Che culata per terra, preferivo una sveglia musicale, ed invece mi sono svegliata, mi sono alzata ed ho cominciato a barcollare, in un mondo che viaggia veloce, pieno di strani esseri con due gambe e due braccia, proprio come me, ma diversamente strani rispetto a me... sicché iniziano ad assumere sembianze buffe, imbarazzanti, mi viene la nausea e mi gira la testa dal ribrezzo. Cosa sono tutti questi corpi ambulanti privi di contenuto? Perché sono tutti uguali? Mi sono addormentata che erano tutti cloni e svegliarmi mi ha confermato che non era solo un incubo. Ma non è questo il problema, con loro, mia cara bolla, non servi più.
Eppure io ti cerco ancora, più di prima, perché le persone diventano mostruose, ma solo quando devo parlarci.
Più si avvicinano, più mi fanno paura; più la loro stranezza assomiglia alla mia, più mi mettono ansia; più mi affascinano, più mi chiudo in una bolla che è tutt'altra cosa da te, che eri trasparente, leggera e forte allo stesso tempo.
Questa nuova bolla è solo una sfera di fumo nero; provo a guardare fuori, ma è tutto offuscato, provo ad ascoltare fuori e sento a tratti, provo a vivere fuori, ma uscendo il tuo fumo mi riempie le narici, i polmoni, la mente. E niente è come è, ma tutto è come sembra nella mia testa, avvolto dal nero impalpabile e denso come la paura.
E' difficile sentirsi belli e bravi in mezzo ai belli ed ai bravi. Il resto non conta, il resto è la massa, e non devo spartirci proprio nulla... Ma voi, un po' più simili a me, mi gettate in confusione. Mai ho potuto parlare con voi prima, ed io potevo vivere chiusa in me stessa senza rimpianti a breve termine, senza pensare di sprecare qualcosa di bello, di rovinarlo. E poi ho dovuto rinunciare a questa pace solitaria, per qualcosa di immenso, qualcosa di vero, autentico. Ma senza di te, bolla, è difficile. Senza di te mi sento veramente sola, non mi basto più nemmeno io. Tutto è più reale, più concreto, più vicino, più spaventoso, ed io sono più insicura, più vulnerabile, più umana.
|