https://www.corriere.it/economia/con...e2afaece.shtml
Il conto della vita da single? Salato. A fare i conti in tasca agli 8,3 milioni di single in Italia, tra cui rientrano anche separati o vedovi, è Moneyfarm, società di consulenza finanziaria indipendente che, partendo dalla base dati Istat, ha messo a confronto l’economia della vita a due rispetto a quella in solitaria. La piattaforma ha calcolato come chi vive da solo spenda ogni mese 571 euro in più di una coppia.
Ma vediamo perché e chi è a pagare di più. Secondo l’indagine le percentuali più elevate di famiglie con un solo componente si registrano nel nord-ovest e nell’Italia centrale, dove sono rispettivamente il 35,2% e il 35% del totale, mentre al Sud sono il 29,9%. Poco più di una persona sola su due (51%) ha meno di 65 anni ed entrando nel dettaglio dello stato civile «si nota che la maggioranza (40%) è composta da veri e propri single: sono 3.331.000 le persone che hanno scelto di stare da sole (per il momento), circa il 6% della popolazione italiana;
sotto i 45 anni gli uomini soli (11%) sono quasi il doppio delle donne (6%), ma questo rapporto si riequilibra con il passare degli anni fino a invertirsi leggermente sopra i 65 anni, con le nubili al 5% e i celibi al 3%».
Sulla base dei dati Istat, si notano alcune voci di consumo per cui la differenza tra single e coppie è più marcata. «Anzitutto — spiegano da MoneyFarm — per vivere in due non serve un appartamento grande il doppio, per cui è inevitabile che la spesa per abitazione e utenze pesi molto di più sul bilancio dei single, con ben 338 euro in più al mese (+71%)». Al secondo posto ci sono i costi per mobili e altri servizi per la casa, per i quali chi è solo spende il 66% in più rispetto a una coppia (ben 36 euro al mese). Solo sommando queste prime due voci, chi convive spende 530 euro al mese, contro i 904 euro dei single. La vita in due conviene anche per viaggi e vacanze anche quando si va in vacanza o a cena fuori.«Per quanto riguarda i generi alimentari, bisogna tenere presente che il costo al chilo aumenta al diminuire della quantità acquistata, penalizzando i single: per cibo e bevande, chi vive solo spende in media ben 304 euro al mese, contro i 236 euro a testa di chi convive, con un maggior costo di 68 euro (+29%). Questa voce è anche quella che, in valore assoluto, incide di più sulle spese mensili, dopo la casa», concludono da MoneyFarm.
Moneyfarm ha poi calcolato quanto avrebbero messo da parte, al compimento dei 50 anni, tre persone che avessero deciso di andare a convivere in età diverse e di dividere a metà le spese con il proprio partner: Chi va a convivere a 45 anni, a 50 anni avrà risparmiato 34.260 euro. Chi va a convivere a 35 anni, a 50 anni avrà risparmiato 102.780 euro. Chi va a convivere a 25 anni, a 50 anni avrà risparmiato ben 171.300 euro.