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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Non intendo certo dire che è grazie a me che hai cambiato idea, è solo un discorso statistico: ogni tanto qualcuno esce dalla sfera religiosa (perché il complottismo è una religione con un dio che si chiama: "deve COMUNQUE esistere un motivo non-teistico") e scopre quella della Ragione. E per queste persone, pur poche, vale la pena di "lottare" sul piano delle idee. La tua riflessione mi pare un argomento molto solido, superato (di poco) solo da un altro che però aprirebbe un fork micidiale in un topic già enorme e non c'ho tempo, voglia e bisogno di "convertire" nessuno. |
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Intendo dire, sono generalmente patrioti, possiamo ammettere che in un eccesso quasi religioso (non dimentichiamo che Bush appartiene a una chiesa ultra-radicale che ammicca a teorie escatologice da fine-di-mondo, etc.) qualcuno abbia deciso di far passare-permettere-provocare l'attentato per un "fine superiore" ovvero liberare il mondo con la democrazia USA. Questo non lo possiamo completamente escludere. Anzi, io inclino a ritenere che lo abbiano fatto passare contando sul fatto di poterlo fermare in tempo. O al limite ammettere qualche vittima non prevista. Questo è possibile e secondo me è quello che è veramente successo. Ma per quanto incredibile si deve comunque prendere "sul serio" l'ipotesi del complotto e vedere se regge. Il mio post sul WTC-7 contiene un suggerimento su come fare calcoli oggettivi, e poi è arrivato il genio con il solito "dovrei credere che possa crollare così" eccetera. Mezzo mondo ha scritto che già a 300 gradi l'acciaio perde tutti i margini di resistenza e questo è misurabile. Però niente da fare, si fanno i loro ragionamenti come se fossero costruzioni con i lego alte 40 cm (avevo già spiegato il problema dei fattori di scala) utilizzando la visione intuitiva del mondo che raramente è quella giusta. La mia proposta di verifica oggettiva sta lì, ma chi crede di possedere la verità non è in grado di entrare nel merito dei fatti. Basta fare i calcoli no? Che ci vuole a dimostrare che la mia ipotesi non regge? Ma con numeri e leggi fisiche applicate correttamente, non con i "dovrei credere che?". Quindi non c'è storia. Ogni tanto vengo meno all'impegno che mi son preso di non discutere le idee di quelle persone. Ma penso che questa tua riflessione un commento lo meriti. Il problema, come dici credo correttamente, è a monte. Le probabiltà che un americano o più di un americano possa(no) imbastire una mostruosità del genere contro il proprio popolo (sugli altri, però, carneficine ad alzo zero se e quando serve) sono quasi zero. Come dicevo prima, queste sono fedi. La suprema divinità di questa religione è la paura. L'idea che qualcosa possa accadere "per caso", pur spiegabile con una connessione di eventi, è troppo per loro. DEVE esserci una spiegazione e DEVE essere quella che va a pescare la parte peggiore dell'animo umano, quella della sfiducia, dell'odio verso chi antepone la verità oggettiva al pregiudizio e così via. Del resto il simile attira il simile e questo "dio" perverso è creato da queste menti a loro perfetta immagine e somiglianza. Per questo automaticamente si va a pensare allo scenario più inverosimile, perché è quello più squallido. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Io dico che quell'attentato alle torre gemelli non è mai avvenuto.
E' un falso ricordo che ci hanno iniettato I POTERI FORTI tramite le antenne 3G e rinforzato ulterormente quando ci hanno somministrato il vaccino anti-covid (due piccioni con una fava!). |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Ma sulla Luna ci siamo andati veramente si o no alla fine?
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Dilettanti... E' noto che è stato tutto affidato a Stanley Kubrick che si è anche prestato a mettere in scena una Terra sferica anche se sappiamo tutti che è piatta. La messinscena è stata così perfetta che ci siamo cascati tutti.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
2 allegato(i)
io cmq so stato a new york dopo l attentato e da quello che ho visto ste 2 torri erano proprio in mezzo a tanti palazzi , nel senso che tutto intorno la distanza massima che separava le torri dal prossimo palazzo era una semplice strada manco tanto larga , mo io nn so un illuminato ingegnere ma oltre al terzo palazzo crollato mi aspetterei nn dico una serie di palazzi distrutti dal crollo ma almeno un altro palazzo nel perimetro visto la vicinanza estrema , invece è caduto solo il palazzo governativo. in qualche foto si vede qualche palazzo intorno leggermente "sgarrupato" come dicono a napoli :sisi: ma niente crolli , so stati fortunati va , quel giorno si moriva solo se stavi in palazzi governativi :sisi: (non sono foto mie , ci so passato e basta ero in ritardo per l elicottero da prendere)
Allegato 26682 Allegato 26683 |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Si, del complesso, son caduti casualmente solo i tre edifici del complesso wtc, tutti gli altri vicini, anche colpiti da detriti, rimasti li. In questo, una demolizione controllata aiuta, cadendo dritti non c'è rischio che si vada a creare un casino di roba che cade su altri palazzi, che magari, non dovevano essere toccati. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Gli edifici per il nostro problema possono essere idealizzati come bastoni piantati nel terreno. Applicando da qualche parte una forza orizzontale la fondazione reagisce impedendo la rotazione e quindi il crollo. Per capirci: tenete in mano un'asta verticale stringendo il pugno, chiedete a qualcuno di applicare una forza perpendicolare all'asta e vedrete che il vostro braccio cercherà di ruotare. Quel tipo di "forza" si chiama "momento". E' dimostrato che aumenta proporzionalmente alla forza e alla distanza. Se la forza non cambia, applicata a 20 cm dal pugno chiuso produce un momento M, se la fate applicare a 40 cm di distanza produce un momento doppio. Penso che fino a qua dovrebbe essere abbastanza semplice. Adesso aggiungiamo qualcosa, ci servirà tra poco. Immaginiamo di applicare tante forze a distanze regolari che so, 10 cm, 20, 30 etc. fino alla fine dell'asta. La mano reagirà con un momento per opporsi alla rotazione. Ecco, è facile dimostrare che se raddoppio la lunghezza dell'asta (sempre con forze ogni 10 cm o comunque a intervalli uguali) a parità di valore di tutte le forze il momento che la mano deve applicare per tenere l'asta ferma non è doppio ma quattro volte. Su questo nessuno si può inventare niente, è su tutti i libri di fisica e ingegneria. In altre parole e applicato al caso nostro: per carichi di impatto che sono applicati su tutta l'altezza gli sforzi che deve sostenere la struttura aumentano con il quadrato dell'altezza. Adesso vediamo le altezze degli edifici circostanti. WT4: 36 m (9 piani) WT5: 36 m, come sopra WT6: 28 m WT7: 190 m (47 piani) Questi sono stati investiti da detriti lungo tutta l'altezza man mano che le torri crollavano, quindi è ragionevole applicare in prima approssimazione l'idealizzazione di cui sopra, ovvero carico di impatto distribuito sull'altezza e non concentrato in un punto. Ammettiamo che tutti siano stati sottoposti allo stesso impatto per ogni metro di altezza. Non sappiamo quanto ma come vedrete tra un attimo non ha importanza. chiamiamo F questo carico che non sappiamo. Per WT4/5 abbiamo una sollecitazione alla base pari a F moltiplicato 36 al quadrato ovvero 1296 volte F Per WT7 abbiamo come sopra, F moltiplicato 190 al quadrato che fa 36100 volte F. Adesso facciamo il rapporto tra le due "sollecitazioni" (che devo mettere tra virgolette perché avrei dovuto dire troppe cose). (36100F)/(1296F), ovviamente F sparisce perché è a numeratore e denominatore e resta un valore di circa 27. Questo numero è un termine di paragone che ci fa dire: in primissima approssimazione le colonne alla base del WT7 hanno dovuto sopportare quasi 30 volte (no, facciamo 25 per omaggio alla teoria del complotto) l'impatto degli altri edifici. Ci sarebbero molti correttivi da fare ma sarebbe possibile raffinare questo calcolo sempre con le quattro operazioni e (reale) buon senso ingegneristico applicando coefficienti noti dalla letteratura ma restiamo sempre lì, come minimo WT7 è stato sottoposto a un impatto 10 volte tanto gli altri edifici. Non finisce qui. Prendete una di quelle righe da disegno e provate a fletterla nelle sue direzioni perpendicolari. Sul lato corto si spezza con due dita. Se ci provate sul lato lungo sarà molto più difficile. Succede anche con gli edifici, quelli "snelli" sono più vulnerabili e difatti gli elementi strutturali sono più robusti di quelli di un edificio a pianta quadrata della stessa superficie. Ora guardate un po' come era fatto il WT7 e quanto era allungato in pianta rispetto agli altri WT, molto più bassi e di forma quasi quadrata. Questo lo rende molto più vulnerabile a causa dei meccanismi di crollo che però richiederebbero davvero un intero libro. Gli edifici immediatamente dopo non sono crollati? Stupiti? Ma ci stupiremmo di sapere che esistono e funzionano i giubbotti antiproiettile? Gli edifici crollati hanno agito allo stesso modo: l'energia potenziale delle torri trasformata in energia cinetica ha compiuto il lavoro (inteso come grandezza fisica) necessario a far crollare gli altri WT e così l'impatto non si è propagato troppo oltre il perimetro. Poi se ci vogliamo ancora ragionare chi crede che sia tutto falso può cercare in rete la relazione con i danni degli edifici intorno, vediamo distanze, altezze, numeri etc. Intanto tutti i WT, quelli bassi hanno resistito ma hanno dovuto demolirli perché compromessi, poi se vogliamo parliamo di quelli ancora più lontani ma con i dati alla mano, non con foto di repertorio dalle quali non si possono dedurre distanze, misure a altezze. Il WT7 non è crollato perché era un palazzo governativo, ma perché era molto più alto degli altri e con una forma in pianta che è estremamente vulnerabile a sollecitazioni che superino quelle di massima riserva (ampiamente superate con il crollo delle due torri principali). E ora l'altro problema: perché non sono stati danneggiati gli edifici dall'altra parte della strada? Perché l'impatto è avvenuto sulle colonne dalla parte interna, come ovvio. Quindi è all'interno che poteva cascare. Non è cascato per la forza d'impatto tale da farlo ribaltare dalla parte opposta. Non poteva accadere perché quelle strutture erano molto robuste. E' cascato perché si sono lesionate le colonne dalla parte verso l'interno e quindi solo verso l'interno poteva cadere. Ora non credo esistano filmati chiari ma se è così ora sapete la spiegazione, se non è così devono essersi lesionati gli edifici fuori dal perimetro e chi sta sostenendo la tesi dell'anomalia non ne è a conoscenza. Per questo però è sufficiente cercare in rete, impossibile occultare un crollo che avviene da una parte invece che da quella opposta. Però se si hanno pregiudizi mi aspetto persino questa contestazione. E infine l'argomento veramente importante: perché gli USA dovrebbero tagliarsi le p...e distruggendo un proprio edificio governativo con centinaia di persone selezionate, dati, archivi, etc.? Non arrivo a capire un complotto contro propri concittadini figuriamoci un complotto per distruggere gli stessi complottisti. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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io sinceramente nn me so fatto un idea chiara per come so fatto tendo a nn credere ai complotti , cioè so consapevole che in ogni storia ci sono cose non dette e nn per foza complotti assurdi ..... il problema è che tutto quello che viene dagli americani per me è fake a prescindere , sarò stupido nn so come vi pare , è troppo un popolo merdoso pieno di ombre ovunque infila le mani , lo ritengo il male del mondo insieme alle religioni quindi mi viene difficile credere a quello che dicono in ogni situazione .... credo piu a un tossico per strada che agli americani :sisi: ...... in ogni caso riuscirei ad accettare ogni scenario per sto caso , che sia complotto , che sia attentato vero nn è che mi importi cosi tanto , l opinione che ho degli americani nn cambierà mai. cambiando discorso ma manco tanto mi viene in mente quando è morta una parente in un incidente , e ho letto i giornali sapendo esattamente le dinamiche e nn c era un giornale che scrivesse la vera esatta dinamica , erano tutte inventate di sana pianta , ora se per un incidente di una sconosciuta riescono a mentire cosi tanto i media , immagino per tutto il resto cosa possono creare. tra l altro vorrei sapere anche perchè c è il bisogno di inventarsi cazzate su un incidente di una sconosciuta ma vabbè , nn lo saprò mai |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Il perchè sia stato fatto lo sa solo chi l'ha fatto, si possono solo fare teorie. Il fatto che le torri gemelle e il wtc7 fossero piene di amianto e interamente da demolire penso sia una buona motivazione per ricavarci su una bella sommetta invece che perderci un sacco di soldi per il loro rifacimento. ( unita ovviamente al casus belli da creare per esportare un pò di democrazia ) Anche considerato che casualmente le assicurazioni su questi tre grattacieli siano stati ritoccati in aumento proprio qualche settimana prima dei crolli. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
oltretutto, basta prendere una foto pre 2001 di tutto il complesso e degli edifici circostanti le torri gemelle, e una subito dopo, per appurare quanto alcuni di quelli intorno non abbiano altezze così dissimili dal wtc7.
Sempre volendo considerare l'ultima teoria sopra per cui se un grattacielo è più alto di altri, se riceve dei detriti da cadute di palazzi caduti, allora crolla ( ed a velocità libera ), altrimenti, no. Interessante poi vedere le foto degli squarci agli altri grattacieli, tutti rimasti clamorosamente in piedi. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
Per spiegare il proliferare di teorie del complotto nel caso della caduta delle Torri, va compreso che non siamo di fronte ad un fenomeno puramente ingegneristico. Se cosi' fosse, non ci sarebbe motivo per dubitare della versione ufficiale.
Ma qui siamo di fronte ad un crollo con conseguenze (geo)politiche e militari di portata molto ampia, anche se probabilmente all'epoca sopravvalutate. E dato che gli Usa non sono estranei ad azioni (geo)politiche diciamo anomale, con ingerenze dirette in affari stranieri tenute nascoste accuratamente, il sospetto viene. Questo per spiegare l'ironia dei soliti che hanno sempre bisogno di sentirsi superiori a qualcuno, tirando in ballo terre piatte e rettiliani. E ribadisco, nel mio caso si tratta solo di sospetti, perche' convinzioni non ne ho, e' un caso troppo complesso. Ma il diritto a dubitare e a essere scettico lo rivendico, non nei confronti della scienza come qualcuno erroneamente pensa, ma della "versione ufficiale", che e' cosa ben diversa. |
Re: Questione 11 settembre. La vostra opinione.
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"Anticipating a ban, the builders stopped using the materials by the time they reached the 40th floor of the north tower, the first one to go up." Quindi, dato che erano di 110 piani ciascuna fanno 40 diviso 220 moltiplicato cento ovvero il 18% dei piani. Una ragione davvero valida per farle cascare (apprezza l'ironia) non solo perché il materiale era poco ma perché sarebbe stato possibile bonificarle con davvero poca spesa rispetto ai numeri in gioco, perché erano i piani bassi. Tutti quegli edifici sono predisposti per installare gru dalla terrazza più alta, quindi sarebbe stato sì costosetto ma non certo al punto di concepire di distruggere tutto. Naturalmente il pio fedele del dio complotto dimentica una cosa: per quanto quasi sicuramente mutuamente partecipate, le compagnie delle assicurazioni sanitarie non erano gli stessi soggetti che assicuravano l'edificio. E quella gente ha investigatori straordinari oltre al saggio principio di non scucire un dollaro se non inevitabile. Quindi avrebbero entrambe indagato cercando proprio se questo fosse davvero avvenuto. Erano due soggetti in conflitto ma entrambi profondamente interessati a demolire quest'ennesima tesi bizzarra. Se fosse stata vera, la causa che ne sarebbe derivata avrebbe avuto interesse e scandalo nazionale. Ecco perché non sapevi. In ogni caso il numero è qui sopra: si doveva bonificare solo il 18% del totale. Ancora una volta si dimostra che queste sono fedi religiose, e un fanatico non lo fai ragionare (mi riferisco a tutti i complottisti del mondo, nessuno in particolare). https://www.nytimes.com/2001/09/18/s...loss-life.html Ora non ci resta che ipotizzare che sono state fatte crollare perché l'anno dopo era previsto un aumento del numero di canguri in Australia. La solidità (si fa per dire) dell'argomento è più o meno uguale. ciao! :) |
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