Re: Insegnanti empatia zero
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2506552)
Le qualità umane servono per il ruolo dell'insegnante in quanto tale, ma è vero che aumentano in misura proporzionale alla (mancata) collaborazione delle famiglie e più in generale allo Zeitgeist sfavorevole (con la cultura non si mangia, il pubblico è il male e il privato è l'unica cosa che funzioni, la famigghia prima di tutto e fuori dalla porta di casa mia il mondo può andare a farsi fottere, ecc. ecc.). Quindi è impossibile che gli insegnanti possano farcela da soli.
Detto questo, come all'interno di ogni categoria anche qui c'è (c'era?) gente che avrebbe fatto meglio a fare un altro mestiere, e questo errore in un'attività così delicata è davvero capitale.
|
Sono d'accordo, ma questo è un lavoro anche che impari facendolo, non nasci con delle doti innate, anche se ovviamente c'è chi possiede attitudini più spiccate di altri, è vero. Però se sei lucido e consapevole di te, gli anni di gavetta ed esperienza possono fare molto....l'importante è lasciare spazio a un approccio meta-cognitivo alla propria esperienza sul campo.
Imparare a gestire i ragazzi e i genitori è qualcosa che impari soprattutto con l'esperienza. Io ad esempio 10 anni fa reagivo in modo differente rispetto ad ora perchè è anche grazie agli errori che capisci cosa fare e non fare. La teoria, la didattica la studi sui libri; come trattare gli altri e averci a che fare lo impari sul campo se ti ci metti e tesaurizzi l'esperienza attraverso una riflessione costante e una messa a punto delle cosidette "soft skill". Poi certo, se si è chiusi al cambiamento e alla messa in discussione è difficile imparare dalla vita di tutti i giorni.
Concordo quando dite che per questo mestiere serva equilibrio ed empatia.
|