Stella89 |
25-05-2017 21:39 |
Re: Il Vostro Pensiero in Questo Momento...
Non sento più emozioni, non c'è più nessuna molla in me. L'unica cosa che riesce a darmi un pò di piacere e che mi motiva, è far foto, ma senza studiare tecnica. Riesco a fare molto poco, mi stanca profondamente tutto e ormai vivo davvero fuori dal mondo. Per l'età, per tutti i tic mentali che si sono cronicizzati, per le mille difese che ormai fanno parte di me, sono fuori dal mondo del lavoro e dal mondo in generale. Non so neanche più cosa succede in giro, non guardo più la tv, non sento più la radio, leggo molto poco, parlo pochissimo con le persone, vivo fuori da tutto, come se indossassi una tuta repellente, ma questa tuta è poi ad essere onesti, la conseguenza del rifiuto degli altri. Mi rifiutano talmente tanto che mi spazzo via da sola. Sto sempre più sulle scatole a quei pochi che mi frequentano una tantum, litigo spesso, non mi sopporta più nessuno. Mi dicono che sono arrogante, che non ascolto consigli, che non ho carattere. Io invece mi sento a tratti molto sofferente, e a tratti senza progettualità, nel vuoto più totale. I miei manierismi ormai evidenti nel modo di atteggiarmi, guardare, gesticolare, il mio modo di ragionare disorganizzato, l'assenza di una testa che funziona, mi hanno portato ad essere stigmatizzata da tutte le persone che conosco, nessuno mi tratta più come una persona valida. Mortificata da continui tentativi di lavoro finiti nel nulla, e da una quotidianità povera e ormai al 98% priva di senso, non riesco più a rialzarmi, sono tanto confusa, hanno gettato tutti la spugna intorno a me, sento un silenzio intorno ed io che consumo i miei giorni a girare su me stessa, raccontandomi sempre le stesse cose con me stessa, e vivendomi rassegnata questa maschera che non si leva più e che ho fatto mia, quella della folle. Guardo gli altri miei coetanei vivere, avere figli, portare avanti carriere, e poi vedo me con la testa rivolta al passato e completamente intollerante alla realtà presente. Non sento nulla, sono solo spaesata da anni, non ho legami, non ho affetti autentici, persone che mi capiscano oltre quella maschera che porto. Si fermano tutti all'apparenza, sono la folle, quella che più di così non può fare ormai. Pure il medico di base non mi sopporta, l'altra volta sono andata portando due buste di caramelle, facendole capire che mi mangio durante gli attacchi bulimici, ma evidentemente l'avergli piazzato sulla scrivania due buste enormi di haribo, dicendogli che quelle sono capace di divorarmele in due minuti, l'ha turbato e da quel momento in poi non mi prende sul serio, nonostante le minime alte, nonostante i miei malori, mi prende come una pazza. Quando entro in studio (sempre molto agitata e angosciata), le segretarie sghignazzano, ed una stamattina mi ha fatto il verso muovendo le braccia come le muovo io quando gesticolo in modo manierato (mi controllo timorosa del giudizio dall'interno e perdo la naturalezza di ogni singolo movimento). L'ho vista perchè andandomene le ho sentite tutte ridere, allora mi sono girata subito e ho notato questa che mi imitava. Mi sembra di essere di nuovo alle elementari presa di mira dai bulli, solo che ora non c'è più una classe ma la società in cui vivo da adulta. Mi sento sempre folle e mi comporto da tale. Non riesco più a sentirmi diversamente. Se mi sforzo non riesco più ad avere pensieri normali, se qualcuno mi parla normalmente non riesco più ad essere all'altezza della sua normalità (maturità psichica, emotiva) ed ora si vede tanto questa mia anormalità. Fingo sempre di essere normale, ma non lo sono più e "l'handicap" ormai si vede e capita molto di più rispetto ad anni fa, che la gente lo noti subito e si allontani, oppure rimanga a parlarmi trattandomi con le parole e le espressioni, come una disagiata. Nessuno mai tra quelli con cui ho instaurato un rapporto di conoscenza negli ultimi tempi, mi richiama o mi saluta quando mi rivede. Le persone che ho conosciuto invece da piccola e poi da ventenne si ricordano qualche cosa di me con piacere e ogni tanto mi ricontattano per sapere che combino ora nella vita. Insomma mi pare proprio che i giochi siano fatti, non ho più scampo.
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