FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Depressione Forum (https://fobiasociale.com/depressione-forum/)
-   -   Una vita da disoccupati (https://fobiasociale.com/una-vita-da-disoccupati-56755/)

eddy sesterzi 16-06-2023 19:08

Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 2847164)
Coinquilini britannici e pulito sono una contraddizione in termini. Lì le lenzuola le cambiano ogni quattro mesi, praticamente prendono la forma di chi vi ha dormito, il sapone per i piatti non ha molto valore.....

Amche questa mi sembra una diceria... quegli inglesi che ho conosciuto non puzzavano, è anche vero che stando a londra ne ho conosciuti pochi, perlopiù ho conosciuto stranieri... forse puzzavano prima ma poi noi romani gli abbiamo insegnato a lavarsi hehe

Ezp97 16-06-2023 20:09

Io ho conosciuto quattro inglesi in Italia e non mi sembravano molto puliti...

Ezp97 16-06-2023 20:27

Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2847151)
Aldisotto di 2500 £ di guadagno non ha senso cercare un appartamento neanche un monolocale, l unica è andare prima in ostello ( io ne conosco uno ottimo qualità/prezzo poco conosciuto in zona chic ) e da lì cercare una stanza in appartamento condiviso che se i coinquilini sono tranquilli e puliti non è male

Ma a Londra? Con la brexit senza laurea non entri in Inghilterra. Inutile provarci. Ti rispediscono a casa.
Comunque si, per meno di 2.500 pounds al mese non ha senso trasferirsi, per vivere bene non devi stare sotto quello stipendio, il cameriere anche esperto arriverà massimo a 2.000 e vivrai sempre in case condivise.
Molti inglesi pensionati per il problema affitti infatti vanno a vivere in Spagna, Grecia, anche Italia.

eddy sesterzi 16-06-2023 22:07

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2847225)
Ma a Londra? Con la brexit senza laurea non entri in Inghilterra. Inutile provarci. Ti rispediscono a casa.
Comunque si, per meno di 2.500 pounds al mese non ha senso trasferirsi, per vivere bene non devi stare sotto quello stipendio, il cameriere anche esperto arriverà massimo a 2.000 e vivrai sempre in case condivise.
Molti inglesi pensionati per il problema affitti infatti vanno a vivere in Spagna, Grecia, anche Italia.

Si io c ero andato prima della brexit, adesso anche con la brexit non credo che ci sono problemi se si è italiani, diceva uno che il vero problema per gli inglesi erano i rom dell est europa che non potevano rimpatriarli...
Un cameriere in un ristorante molto frequentato a 2000 ci arriva, se sali di livello si può arrivare anche a tremila se èun ristorante inn anche di più, però si bisogna lavorare molto...

Barracrudo 16-06-2023 22:17

re: Una vita da disoccupati
 
Si ma scusate che aspettativa di vita e puntare a condividere la casa con estranei magari pure giargianesi o sporchi a oltre 30 anni suonati, mi sembra che più che cercare fortuna qui si punti ad un ribasso, devi lavorare di più, spendi di più e vivi peggio..il tutto x cosa esattamente... Fuggire dalle ragazze italiane? Dal sistema Italia?

Ezp97 17-06-2023 07:29

Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2847255)
Si io c ero andato prima della brexit, adesso anche con la brexit non credo che ci sono problemi se si è italiani, diceva uno che il vero problema per gli inglesi erano i rom dell est europa che non potevano rimpatriarli...
Un cameriere in un ristorante molto frequentato a 2000 ci arriva, se sali di livello si può arrivare anche a tremila se èun ristorante inn anche di più, però si bisogna lavorare molto...

Si ma nei posti dove Pirenei oltre 2000 credo tu debba essere qualificato e avere esperienza come cameriere già...ora con la brexit è come negli USA, ci vuole un datore di lavoro che ti sponsorizza per lavorare, ho già chiesto a qualcuno che ci vive tramite l'online ed è difficile andare adesso.
Ci vuole lo UK visa che comprende diversi visti che dipendono da qualifiche o competenze richieste che uno ha e ti servono almeno 70 punti per entrare, il sistema ora è a punti.
Devi pure pagare una tassa da 600 pounds fino a 1.400 a seconda del tipo di visto.
Poi fino a sei mesi per andare in vacanza puoi stare ma per cercare lavoro.
Mi sembra che per ogni professione richiedono un livello di inglese, nei lavori generici il minimo ma sempre che molto difficile entrare senza esperienza in un lavoro.
Insomma è un bel casino, meglio l'Irlanda.
Te a Londra sei andato da solo?

eddy sesterzi 17-06-2023 09:26

@ezp: si

@barracrudo: allora non avevo una casa per me, quando si sta male convivendo con la famiglia si è disposti a fare queste scelte x andare via

Svalvolato 17-06-2023 14:31

re: Una vita da disoccupati
 
https://www.huffingtonpost.it/blog/2...inta-12391035/

Cominciano ad accorgersene? A quasi nessuno piace lavorare, soprattutto considerando il rapporto ore/responsabilità con lo stipendio che viene propinato, il tutto condito da ambienti spesso tossici, tra colleghi insopportabili e soprattutto responsabili incompetenti/assenti (ne so qualcosa).

Io mi rivedo nella categoria, oramai è un'anno e mezzo che ho tirato i remi in barca e faccio il minimo. Se non interessa ai vari responsabili/coordinatori/supervisori (c'è più gente che coordina/supervisiona di quella che lavora) perchè dovrebbe interessare a me? Non è mica la Svalvolato srl.

Ezp97 17-06-2023 14:38

Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2847306)
@ezp: si

@barracrudo: allora non avevo una casa per me, quando si sta male convivendo con la famiglia si è disposti a fare queste scelte x andare via

Come hai fatto ad andare solo, fare i documenti, trovare casa, lavoro? Sapevi bene l'inglese?

Chamomile 17-06-2023 14:46

re: Una vita da disoccupati
 
Il concetto di "quiet quitter", cioè l'invenzione di un'espressione volta a criticare chi il lavoro LO SVOLGE ma non più di quanto gli venga chiesto (e direi anche giustamente), penso sia la cosa più imbarazzante che io abbia letto oggi.

eddy sesterzi 17-06-2023 15:08

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2847364)
Come hai fatto ad andare solo, fare i documenti, trovare casa, lavoro? Sapevi bene l'inglese?

Si l inglese lo parlavo abbastanza bene anche se l inglese degli inglesi ( irlandesi non ne parliamo ) non mi ha mai entusiasmato, preferisco quello degli americani è più italianizzato, per il resto che dire... avevo una guida dove elencava degli ostelli e mi sono buttato all avventura

Delta80 17-06-2023 16:37

re: Una vita da disoccupati
 
Spero il prossimo anno di potermi licenziare

Wrong 17-06-2023 16:39

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2847362)
Io mi rivedo nella categoria, oramai è un'anno e mezzo che ho tirato i remi in barca e faccio il minimo. Se non interessa ai vari responsabili/coordinatori/supervisori (c'è più gente che coordina/supervisiona di quella che lavora) perchè dovrebbe interessare a me? Non è mica la Svalvolato srl.

Mi sembra che tu sia statale quindi lavori per la Svalvolato srl ma anche per la Wrong Srl e la Utenti di FS spa: sei pagato da tutti noi quindi devi fare il tuo lavoro, né più né meno senza pensare "eh ma ai superiori non frega un cazzo"

Svalvolato 17-06-2023 16:42

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2847403)
Mi sembra che tu sia statale quindi lavori per la Svalvolato srl ma anche per la Wrong Srl e la Utenti di FS spa: sei pagato da tutti noi quindi devi fare il tuo lavoro, né più né meno senza pensare "eh ma ai superiori non frega un cazzo"

Infatti ho detto che faccio il mio e niente di più. Se poi questo per voi è fancazzismo problemi vostri.

Delta80 17-06-2023 16:43

re: Una vita da disoccupati
 
Il forum le pien de statali

Wrong 17-06-2023 16:49

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2847404)
Infatti ho detto che faccio il mio e niente di più. Se poi questo per voi è fancazzismo problemi vostri.

Problema mio allora. Ma visto che tu sei il primo a considerare la maggior parte dei lavori inutili e disprezzabili ti consiglio di pensare al tuo lavoro prima di criticare quello degli altri.

Svalvolato 17-06-2023 16:52

re: Una vita da disoccupati
 
La maggior parte dei lavori (il mio compreso) sono inutili, non è solo un mio pensiero. Poi che ognuno si voglia sentire indispensabile è nella natura umana, la realtà è ben altra.

Si lavora perché il sistema economico così è ancora basato, e per mettere qualcosa nel piatto funziona in questo modo, nel concreto però il contributo che danno la stragrande maggior parte delle persone è assolutamente marginale, per non dire superfluo, e in alcuni casi pure dannoso.

cuginosmorfio 17-06-2023 17:27

re: Una vita da disoccupati
 
Solo una volta ho lavorato facendo anche più del mio perché in quell'azienda mi trovavo bene ed avevo piacere a farla progredire. Quando ovviamente e fisiologicamente è finito l'idillio, ho iniziato a fare il mio.
Dopo quel lavoro, negli altri (ed in quello odierno) mi limito a fare il mio a meno che non mi venga chiesto esplicitamente qualcosa in più.

basta inglesismi

Barracrudo 17-06-2023 18:16

re: Una vita da disoccupati
 
Trova ciò che ti piace e non lavorerai un giorno della tua vita purtroppo molti sono troppo attaccati al denaro e a certi stili di vita x fare quello che gli piace, preferiscono lamentarsi e fare un lavoro che odiano ma con i loro soldini rimettendoci di salute mentale e nella vita privata, oppure quelli che fanno una vita un lavoro che odiano facendosi il sangue amaro per progettare qualche astruso piano di fuga di pensionamento in anticipo di 5-10 anni quando ormai saranno vecchie ciabatte e avranno fatto gran parte della loro vita qualcosa che in fondo odiavano...

X sopravvivere bisogna fare ahimè funziona così la realtà in cui siamo, sta a noi scegliere cosa fare e il modo in cui sopravvivere

Ezp97 17-06-2023 20:44

Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2847434)
Trova ciò che ti piace e non lavorerai un giorno della tua vita purtroppo molti sono troppo attaccati al denaro e a certi stili di vita x fare quello che gli piace, preferiscono lamentarsi e fare un lavoro che odiano ma con i loro soldini rimettendoci di salute mentale e nella vita privata, oppure quelli che fanno una vita un lavoro che odiano facendosi il sangue amaro per progettare qualche astruso piano di fuga di pensionamento in anticipo di 5-10 anni quando ormai saranno vecchie ciabatte e avranno fatto gran parte della loro vita qualcosa che in fondo odiavano...

X sopravvivere bisogna fare ahimè funziona così la realtà in cui siamo, sta a noi scegliere cosa fare e il modo in cui sopravvivere

Facile a dirsi difficili a farsi, pensaci bene, pochissimi possono permettersi di fare il lavoro che gli piace, penso tipo all'allenatore di calcio professionista o al pilota di formula uno, sicuramente lo fanno per passione guadagnano bene e vivono bene, ma un pizzaiolo nonostante sia appassionato dopo 12 ore di lavoro è cotto con tutta la passione del mondo.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:17.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.