Darby Crash |
14-10-2023 18:38 |
Re: Il Vostro Pensiero in Questo Momento...
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Originariamente inviata da Chamomile
(Messaggio 2888800)
A me sembra il solito discorso che fanno quando chiedi di raggiungere qualcosa che non dipende da te e che sanno che difficilmente arriverà. Ti hanno detto se effettivamente modificando questi "pensieri" i risultati che desideri arriveranno oppure se il nuovo "pensiero" che devi ficcarti in testa è "accettare la realtà"?
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in parte dipende da me e in parte no. Come la quasi totalità delle cose, del resto.
No, non mi hanno detto se cambiando alcuni pensieri i risultati che desidero arriveranno. Hanno detto che cambiandoli starei meglio; ma, stando ai loro ragionamenti, potrei stare meglio pur non avendo raggiunto quel che desidero. Questo perché tra i vari cambiamenti da fare sarebbe centrale quello di rendere il modo di pensare più flessibile e dunque di sapermi adattare meglio alle varie circostanze della vita.
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Originariamente inviata da Chamomile
(Messaggio 2888800)
Ad esempio, hai scritto che vuoi fare il professore universitario, anche se per ora non frequenti l'università, perché è un lavoro in cui si guadagna bene e si è ben considerati dalla gente, il risultato di questa terapia sarebbe quello di portarti a fare questo lavoro o quello di farti pensare che alla fine anche lavare i cessi è un mestiere dignitosissimo e che si può essere persone valide pure così?
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Eh, purtroppo la terapia non garantirebbe il mio futuro come prof né avrebbe quella mira. Sarebbe incentrata piuttosto sulla correzione di alcuni aspetti della mente considerati disfunzionali: rigidità, pensieri dicotomici, blocchi, preoccupazioni eccessive etc. Probabilmente metterebbero in dubbio persino il fatto che diventare prof sia un mio autentico desiderio - già stavano iniziando a farlo.
Dire che la terapia vorrebbe convincermi ad apprezzare anche il mestiere in cui si pulisce i cessi è esagerato ahah. Però certamente immagino che mi spingerebbe ad accettare di buon grado anche altri lavori che percepisco come meno attraenti.
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Originariamente inviata da Chamomile
(Messaggio 2888800)
Hai scritto anche che vuoi degli amici ma hai una grande vergogna per la tua vita e perciò temi molto il giudizio delle persone e le eviti, la terapia ti aiuterebbe a trovare persone che non diano questo tipo di giudizi o vorrebbe farti arrivare a credere che non c'è nulla di male ad uscire con qualcuno che si sente migliore ti te in ogni ambito della vita e che anche uno che pensa che al tuo posto si sparerebbe può essere un buon amico? Oppure vorrebbe farti credere che non è affatto vero che le persone giudicano?
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La terapia di cui durante l'ultima visita psichiatrica mi è stato detto che avrei bisogno vorrebbe appunto farmi credere che i giudizi negativi sarebbero meno frequenti di quanto io mi immagini. Dunque vorrebbe rendere più fluido, leggero, meno impattante, il bisogno che sento di fare sempre una buona impressione agli altri. Io quando mi relaziono agli altri ho dei preconcetti fissi per cui so che se dico certe cose faccio una bella figura e se ne dico altre la mia immagine ne risulta compromessa. La terapia metterebbe in discussione questi preconcetti rendendoli più sfumati.
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Del fatto che hai già provato senza successo varie terapie poi non hanno detto nulla?
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Ne abbiamo parlato poco. Evidentemente se, nonostante gliel'abbia detto, mi hanno caldamente consigliato di intraprenderne un'altra, non hanno tenuto poi molto in considerazione gli insuccessi avuti nelle terapie precedenti
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