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re: Una vita da disoccupati
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Quindi molti, volenti o nolenti, si ritrovano incastrati in un determinato settore o tipo di lavoro, perchè "colpevoli" di aver fatto solo quello per 10-15-20+ anni (cioè una stabilità lavorativa con crescita professionale-retributiva e accumulo di esperienze, che però poi ti si ritorce contro se le cose si mettono male o semplicemente ti stufi dopo xx anni e decidi di fare tutt'altro). Parlo per esperienza personale eh... anni fa ho provato a cambiare settore, ma alle agenzie/aziende si chiedono perchè e ti guardano come le mucche quando passa il treno |
re: Una vita da disoccupati
L importante e state bene mica far un lavoro che ti fa stare male, se negli anni avete capito non fa x voi che senso ha continuare a fare il sangue amaro o finire in depressione o esaurimenti vari, una persona responsabile molla il lavoro e tutela prima cosa la propria salute, dei soldi si può anche fare a meno con le rinunce se non ti sei fatto figli o debiti
Il problema e che secondo me molti hanno paura e non hanno voglia di rischiare pur di stare meglio, cambiare lavoro non e facile ma poi io intendo dire che uno può cambiare tranquillamente 4 o 5 lavori nella sua vita, chiedere cambi di mansioni a lavoro e altre cose, non sto dicendo di cambiare lavoro ogni anno attenzione E pieno di gente che dice sto tanto male x il lavoro poi le dici di cambiarlo e iniziano a guardare i soldi, le ore di lavoro, la distanza da casa, ti dicono eh non mi conviene e io ti dico e allora arrangiati |
re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
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E in ogni caso è pieno di cartelli cercasi personale ora è vero, ma sono tutti lavori pagati massimo 1000 euro al mese per fare 10 ore al giorno e a settembre ottobre sei a casa di nuovo...no grazie
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re: Una vita da disoccupati
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E che molti gli piace lamentarsi ma non rinuncerebbero mai a 50 euro sulla busta paga o non farebbero quei 20 minuti in più di tragitto insomma non giudico nessuno pero la vita è fatta di scelte poi pero non ha senso lamentarsi mi raccomando questo deve essere chiaro |
re: Una vita da disoccupati
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Anche da me ci sono diversi posti col cartello "cercasi personale", ma secondo voi perché non li tolgono mai? Perché non trovano nessuno? Forse sono proprio quei posti da cui tutti fuggono o che rigirano i dipendenti di sei mesi in sei mesi con paghe da fame? Plot twist: Sì Quote:
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re: Una vita da disoccupati
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20 minuti di tragitto in più sono tanti, soprattutto se ne facevi già 15/20. E pure il carburante costa. Tutti bravi a fare il ****** col culo degli altri... |
re: Una vita da disoccupati
Io ho sofferto x 3 anni x il lavoro che facevo e le condizioni che ho sopportato non sapevo più dove sbattere la testa x prima cosa ne ho parlato con i miei dopo mi sono tranquillizzato e ho capito che bastava farmi licenziare ho preso coraggio e ho fatto la mia scelta poi ho trovato un altro lavoretto tenendo conto ciò che avevo imparato che x come sono fatto e meglio evitare, e ora sto molto meglio, vorrei cmq vivere senza lavorare senza bisogno dello stipendio, ma posso cmq dire che la mia condizione e migliorata e ripensandoci sono stato uno stupido a soffrire x nulla però lo sappiamo come gira il mondo i soldi fanno gola a tutti, però poi non ci si può lamentare che si e tristi e che si odia il proprio lavoro quando se non hai debiti o figli basta licenziarsi e trovarne uno più consono a noi, certo però non tutti sono disposti a rinunciare a una parte di denaro o a fare magari lavori più umili quindi ognuno si assuma le proprie responsabilità...
Se state male dove siete e avete provato a sistemare le cose ma e stato tutto inutile bisogna valutare di cambiare lavoro sembra assurdo ma è così semplice |
re: Una vita da disoccupati
Barra se posso sapere tu vivi con i tuoi?
Anche io ho cambiato da poco lavoro per lo stesso motivo |
re: Una vita da disoccupati
barra vive nei boschi
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re: Una vita da disoccupati
Io ho la fobia del lavoro. Sono vicino ai trent'anni ma oltre ad un tirocinio non ho esperienze. Neanche lo cerco e quelle poche volte che mando il curriculum spero che non mi chiamino. Sono estremamente insicuro e mi sento un buono a nulla. La cosa che mi spaventa di più è dover avere a che fare con colleghi e superiori. Chissà che fine farò...
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re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
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Se potessi licenziarmi e andarmene lo farei domani mattina, purtroppo non è così semplice. Devo dire che fortunatamente non ho debiti e nemmeno nessuno da mantenere, ho anche dei risparmi ed effettivamente sto pensando di sopravvivere con quelli fino a quando non finiscono, ma poi cosa farò? Potrei anche cercare un altro lavoro ma purtroppo sono un incapace ed inoltre l'unico lato positivo del mio posto è che è vicino a casa e ci vado a piedi; di certo non mi andrebbe di mettermi in mezzo al traffico. L'unica cosa che potrebbe salvarmi sarebbe di trovare un posto di lavoro come spazzino, purtroppo c'è più concorrenza di quanto si possa pensare. Altrimenti mi piacerebbe molto emigrare in Germania come lavapiatti, mi basterebbe vitto e alloggio e 400/500 € di stipendio, ovviamente cercando anche di imparare bene il tedesco. |
re: Una vita da disoccupati
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Solo perché a te è andata bene al primo colpo non vuol dire che sia sempre così per tutti. Inoltre molti qui sono bloccati da patologie importanti e sintomi invalidanti, non è certamente soltanto "il volersi attaccare a qualche centinaia di euro", o "il voler rimanere lì solo per poi potersi lamentare sul forum" (con che fine poi?!). In tanti hanno scritto che rinuncerebbero a parte dello stipendio per un lavoro dove "soffrire meno", ma come già scritto non è così facile come la fai sembrare tu, come cambiare le mutande tutti i giorni, e hanno anche spiegato le loro valide ragioni. Inoltre generalizzare sul "vogliono solo lamentarsi" è irrispettoso verso le difficoltà e le patologie vere che affliggono le persone. |
re: Una vita da disoccupati
Se uno sta male x il lavoro che fa lo cambia non e questione di mancanza di rispetto si chiama buonsenso e io non ho avuto fortuna, io ho cambiato 3 lavori pesanti prima di questo e questo pure e pesantuccio ma tranquillo e mi trovo bene, preferirei non lavorare perche odio il lavoro x lo stipendio eppure lo faccio, però rispetto al lavoro che facevo prima sto meglio molto meglio, prima mi sentivo bloccato quando in realtà è bastato non presentarmi x 3 giorni senza preavviso x avere la disoccupazione di 2 anni (perché nei precedenti 5 avevo lavorato) e nel frattempo di guardarmi in giro, due anni di tempo secondo me sono abbastanza, se ti dico che non e difficile lo saprò e perché ci sono passato
Chiaro che porto la mia esperienza io ho 26 anni non posso parlare x un 60 enne ma il punto è che uno arrivato a una certa età dovrebbe già avere fatto questi discorsi con se stesso e avere già trovato un luogo consono alla sua persona o almeno il meno peggio |
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Io probabilmente a maggio 2024 sarò disoccupato e starò per un po' disoccupato o mi faccio la stagione al limite e poi inverno 2024 disoccupato o semi disoccupato con qualche giardino...mi sono rotto i coglioni.
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re: Una vita da disoccupati
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E' esattamente ciò che hai scritto tu. Dopotutto per te è così facile trovare un altro lavoro. Oppure ritorni a prendere la disoccupazione. Ma qui non tutti hanno la possibilità di campare due anni a casa solo prendendo sussidi... |
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