![]() |
re: Una vita da disoccupati
a me conforta l'idea che siamo quasi tutti a fare un lavoro che odiamo, fino a tarda età. in questo mi sento simile a tutti gli altri, uno schiavo moderno con qualche differenza però pur sempre non libero.
è il resto che lo vivo male, il vuoto che c'è intorno |
re: Una vita da disoccupati
Maximilian credo chiunque lo sia, direi almeno il 90% a stare bassi, che siano estroversi, fobici, depressi o felici e con vita sociale la solfa non cambia, il lavoro poi da impiegato non oso immaginare, mi dà l'idea di topo di biblioteca di rammollimento e assurdità
|
Io ho sempre l'idea di mettermi in proprio...
|
re: Una vita da disoccupati
Fidati ascolta me non farlo lavorare in proprio significa una vita di sacrifici fino a cessata attività o alla pensione
|
re: Una vita da disoccupati
https://www.adnkronos.com/distretto-...SuIZdzDJYjR6zt
Sono i corsi per posatori di fibra ottica, responsabili di cantiere e impiantisti elettrici, che prevedono 5 settimane di formazione e poi l’avvio al lavoro, e il corso per programmatori software, della durata di 20 settimane. I corsi saranno organizzati su tutto il territorio nazionale ed è da oggi possibile candidarsi sulla piattaforma digitale www.distrettoitalia.elis.org. Mi sembra un’iniziativa interessante, sono curioso di vedere come sarà smontata da folleanonimo. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Ora in teoria dovrei ricominciarne un altro ma con l'anno nuovo sono cambiate delle cose, poi c'è altra burocrazia e niente di certo ancora. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Quote:
|
Io quel lavoro so fare, se guardate gli annunci di lavoro cercano persone da formare solo se max 25 anni...io sono fuori ormai.
|
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Tutti amiamo stare nella nostra comfort zone, come dicono gli psicologi che tanto odi ( voglio precisare che sono un chimico degli alimenti io!), tutti abbiamo incontrato professori incapaci e anche alcuni ottusi sulla nostra strada, ma questa non è una giustificazione per non cercare sempre di fare il massimo delle nostre possibilità! Non ho capito perché hai abbandonato l Università e ora stai pensando di abbandonare un lavoro che tutto sommato sai fare! Come hai scritto visto che non sei giovanissima non sarà facile trovare un altro lavoro meglio di questo! Cerca di impegnarti al massimo per tenertelo stretto e farti rinnovare il contratto! So che non è quello che avresti voluto leggere, volevi conforto e leggere che fai bene a mollare se non ce la fai! Ma questo non farebbe il tuo bene! Probabilmente 8 anni fa ti avrei dato ragione e ti avrei consigliato diversamente, dato che anch'io per motivi diversi dai tuoi, a un certo punto della mia vita ho pensato che fosse giusto non fare nulla e farmi mantenere a vita! Per fortuna mi sono accorto che mi sbagliavo e oggi faccio una vita molto migliore di quella quando avevo pensieri così apatici! Spero che anche tu ti accorgerai al più presto che i ragionamenti che stai facendo non fanno il tuo bene e ciò ti spinga a reagire! |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Quote:
Comunque in molti me lo sconsigliano anche gente di 50 anni che ci campa con i giardini lavorando a nero e ha lavoro quasi tutti i giorni e l'ha chiusa per le troppe spese. |
re: Una vita da disoccupati
Grey80, non sai scrivere una frase senza punto esclamativo?
Trovo poco educate tutte queste esclamazioni, sembra che urli in faccia alla gente, qualunque sia l'argomento, e non mi pare il caso al di là dei contenuti espressi. Anche la forma deve essere rispettosa, non siamo bambini monelli a cui bisogna pararsi davanti e gridare in faccia, e nemmeno c'è una setta di cui sei il guru. Spero tu non sia così esclamante e gureggiante anche dal vivo,saresti insopportabile. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
C'è chi lavora meglio da solo e chi lavora meglio in team. Lei dovrebbe capire se non vuole lavorare in team, perché non fa proprio per lei, o se le piacerebbe ma non ci riesce. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
(difficilmente siamo d'accordo), se ci sono altri mi imbarazzo, faccio molti errori e tutti lo vedono. Devo pure insegnare a quest'altro ragazzo cose che ho "imparato" da sola la scorsa settimana e che sono complicate (pure chi mi ha detto di studiarle lo ha ammesso più volte) e non so come farlo, né come applicare queste cose al progetto che dobbiamo fare. Non ho capito che c'entri il farsi mantenere, immagino che il fatto che io abbia detto che secondo me non è moralmente vergognoso non andare a lavorare (perché il lavoro serve solo ad ottenere lo stipendio e di sicuro non migliora moralmente nessuno) sia stato interpretato come "non ha voglia di fare un cazzo da mattina a sera e vuole farsi mantenere". Quella dei professori non è una giustificazione, è una realtà oggettiva. È vero o no che i professori della mia scuola sono stati incapaci e svogliati? Se su 30 persone nessuno ha capito un cazzo della maggior parte delle materie, compreso chi (tipo me) ha studiato immagino sia vero. È vero o no che non avendo quelle conoscenze perché i professori sono stati pessimi difficilmente potrò lavorare negli ambiti in questione? Eh, credo proprio di si. A me anche il concetto di "comfort zone" sembra altamente sopravvalutato, non mi rifiuto di cambiare alcuni aspetti della mia vita solo perché "è comodo", ma perché sospetto che sarà una grande sofferenza per poter raggiungere un misero risultato. Mi posso pure impegnare (e lo faccio) ma se per lavorare in gruppo non sono portata non ne uscirà nulla di buono, a loro poi non importa, se vedono che non sono capace prendono un altro al mio posto e amen. Che incubo. Arrivato oggi un messaggio dalla scuola in cui dicono di iniziare a scrivere 15 pagine sulla nostra esperienza lavorativa di questi mesi, io al massimo saprei fare dieci righe raddoppiando la grandezza dei caratteri e dubito che a settembre la situazione sarà diversa. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Per qualcuno grazie alla compagnia, per altri grazie a ciò che si comprano, per altri ancora lo sport o altri svaghi ecc... |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
In ogni caso non intendevo urlare, ma semplicemente ribadire che, dal mio punto di vista, quello che esprimo con il punto esclamativo è una cosa in cui credo molto. Se a qualcuno può dar fastidio, non li utilizzerò più con grande frequenza. Però, gradirei che anziché concentrarti soprattutto su questo particolare entrassi più nel merito di quanto scritto che rimane un mio parere personale ma credo possa essere utile alla persona a cui è indirizzato e aiutarla a riflettere con più attenzione a ciò che vuole fare in futuro. |
re: Una vita da disoccupati
Quote:
Se, invece, ci provi con convinzione e voglia di riuscire, le possibilità di farcela aumentano enormemente. Per quanto riguarda il discorso di farsi mantenere a vita, è quello che, onestamente, avevo pensato io qualche anno fa. In particolare, dopo aver fallito nel tentativo di voler aprire una mia attività in proprio, mi sono sentito in grandissima difficoltà a pensare di lavorare in qualunque campo e avrei voluto, sinceramente , passare le mie giornate a giocare online e navigare in rete. Non so quanti anni tu abbia ma da come scrivi, abbandonare un lavoro in cui hai comunque ingranato e te la stai cavando abbastanza bene per ricominciare da capo senza nemmeno tu avere nessuna idea di cosa fare in futuro, non mi sembra una buona forma mentis. Devi, secondo me, impegnarti al massimo in quello che stai facendo adesso per cercare di farti rinnovare il contratto e, se proprio non riuscirai, potrai pensare a fare qualcosa di diverso. Ma per il momento devi cercare di mettere il tuo impegno lì, in modo da non avere rimpianti e almeno poter dire :"Io ce l'ho messo tutta, non potevo fare di più". Partire con un sentimento negativo, invece, difficilmente potrà portarti a qualcosa di buono. Spero ci rifletterai un po' su. |
Il mio amico lavora in un cub(sindacato) e mi dice sempre che ogni giorno vede le peggio porcherie, stipendi da 700€ per un full time come operaio tuttofare in agriturismo , segnano 4 ore e ne fanno 9...al Conad non vi dico, fanno un mare di ore e gli danno 800€ per vivere la dentro praticamente.
Paghe da più di 7€ a ora non se ne vedono. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:15. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.