re: Una vita da disoccupati
 

Mi propongo io: sono un falso invalido, voglio lo stipendio fisso, l'indennità di accompagnamento, il parcheggio riservato, e il bastone bianco :D

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:D per prendere il posto nn è cosi facile , devi dimostrare veramente di nn saper fare niente XD

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Ke ansia :S

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A leggere i vari progetti del servizio civile apparte che è richiesto comunque saper stare con gli altri e anche essere di sostegno agli altri e aiutarli, e già non ci siamo :sisi: ma poi comunque i progetti mi sembrano boh, parecchio ingenui, come a tamponare delle falle più grandi dovute alla carenza di lavoro, carenza di soldi pubblici impiegati nelle strutture, mancata assunzione di personale realmente qualificato, immigrazione incontrollata etc.

Il tutto presentato con toni leggiadri e nomi di progetti con giochi di parole buffi

re: Una vita da disoccupati
 

poi trovo curioso assumere loro quando a prescindere hanno la pensione di invalidità

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Ma senza categorie protette chi assumerebbe una persona senza mani?
Ho capito che non abbiamo un cazzo ma la soluzione non è avere ancora meno eh.

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È così.Però almeno ti prendi qualcosa.Se non si fa buon viso a cattivo gioco non si lavora mai

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io so stato sempre dell'idea che dovrebbero lavorare i " sani" e giustamente chi ha problemi di vario genere avere una pensione pagata appunto dalla gente sana lavorante , ci guadagnano tutti , i sani lavorano e possono avere una vita , e gli invalidi hanno giustamente uno stipendio di invalidità che gli permette di vivere la loro vita , ma se dici ste cose poi t ' accusano di essere poco sensibile o di emarginare la gente poco fortunata , cosa che nn capisco sinceramente .

si vede che a tutti va bene cosi , che il comune è aperto 2 ore al giorno ed è inefficente boh.

re: Una vita da disoccupati
 

no no ce stanno solo le categorie protette la .... io nn dico che nn debbano lavorare o cose del genere ma almeno nn relegarli a lavori difficili per loro e umilianti , dato che nn riuscendo a fare delle cose uno si sente pure inutile ancora più di quello che realmente è.

fanno le risse al comune , ormai è consuetudine , tu dimmi se è normale aprire l ufficio li 2 ore al giorno boh.

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nòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò >o<

mai!

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Mi pare ci sia aperto un concorso di polizia anche per i civili, forza, vogliamo gli sbirri fobici contro il crimine!

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e lo trovo sbagliato

o pensione o lavoro

poi se la pensione è bassa è un altro discorso



ma non la si dovrebbe assumere infatti
gli spetterebbe la pensione di invalidità e stop

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http://www.repubblicadeglistagisti.i...nazionale-roma :pensando:

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Chissà uno come me per che tipo di lavoro è portato. :pensando:

re: Una vita da disoccupati
 

Infatti in teoria se uno ha la pensione di invalidità (dal 75 al 99%) può lavorare, ma se supera tot cifra di reddito annuale gliela levano. Nn è che vanno a sommarsi reddito da lavoro più pensione. Se invece uno è invalido al 100% percepisce solo la pensione, ma nn può lavorare (altrimenti nn lo sarebbe al 100%)....poi nn so, ognuno dice quel che vuole

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re: Una vita da disoccupati
 

Le aziende hanno un obbligo ad assumere tot invalidi ogni tot persone.
Non e' lo stesso cosi' facile, i tempi sono molto lunghi ( per le malattie psichiche poi la lista per accedervi di diritto non c'e' quindi di fatto devi avere un curriculum attraente come chiunque, ti agevola che devono prendere un invalido, ma d'altra parte non e' ben considerato il disagio psichico e di solito la scelta cade sugli altri invalidi. In pratica so di gente che e' nelle categorie protette e ai colloqui si guarda bene dal dirlo).
Come dotrue dice stipendio e pensione (fattta solo oltre una certa soglia di invalidita') non si sommano, la pensione e' meno di trecento euro, di certo di per se' non permette vita autonoma a maggior ragione se si hanno esigenze specifiche.
E' anche comprensibile che si voglia aiutare le persone disagiate tramite il lavoro a integrarsi e avere una vita normale per quanto possibile e evitare di discriminarli in quanto tali anche se sono parte debole.

re: Una vita da disoccupati
 

Infatti xchè dovrebbe, nn è tenuto a farlo e nn lo farei nemmeno io. Tenendo pure conto che il mondo del lavoro al giorno d'oggi è una giungla meglio farsi furbi se la legge lo permette

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Altra settimana andata con 50 cv inviati e zero chiamate, anzi no, una, "sarebbe disponibile a fare il magazziniere per il periodo estivo in un deposito di forni?" "Si certo" "Va bene, mandiamo la sua candidatura all'azienda cliente e le facciamo sapere".
Mai più sentiti.

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Con le poste come è finita? Pensavo che magari potresti prenderla come un'occasione per studiare il nemico da vicino, se non altro...