Re: Timidezza e verginità
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 1606598)
Se ammettiamo che un timido di solito ha più difficoltà ad approcciare di un non timido, e se ammettiamo, come tu stesso hai detto, che "le donne vincono a mani basse" il confronto approcci ricevuti vs approcci mai ricevuti, se ne può dedurre che un uomo che non approcci mai o quasi mai perché timido abbia meno speranze di instaurare una relazione, perché come uomo ha meno possibilità di ricevere approcci (o più possibilità di non riceverne mai) rispetto a una donna, almeno in media.
Di conseguenza, la timidezza se e in quanto limita la possibilità di approcciare, sarebbe un criterio di esclusione/selezione importante, in quest'ottica.
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Più che timidezza allora parlerei di stile di vita e di evitamento. La timidezza è l'insicurezza, il non piacersi abbastanza, e questo può sfociare in uno stile di vita rinunciatario ed evitante. Spesso in questo forum si stilano gare di sventura tra timidi/insicuri e brutti, che secondo me hanno poca ragione d'essere: una persona "brutta" secondo i canoni estetici più in voga, e che vive tale fatto come un handicap, sarà portato a sviluppare uno stile ugualmente evitante e rinunciatario, e quand'anche ci provasse, tutta la sua esteriorità sarà protesa a comunicare un disagio, quel disagio che ti porta ad autoinfliggerti sconfitte e a giocarti le carte migliori. Chi meno si piace, meno piacerà. Quindi il problema non è il tratto caratteriale o estetico, ma le conseguenze pratiche che questo porta in termini di stile di vita, e possono essere uguali sia che si sia brutti, sia che si sia timidi, se è l'insicurezza a prevalere. Quindi non esiste una caratteristica più invalidante, ma uno stile di vita più invalidante.
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Originariamente inviata da Wrong
(Messaggio 1606816)
Ma chi lo nega! Tu invece neghi che una donna non possa avere successo con gli uomini, eccomi qua! Hai sempre negato le mie "sfighe amorose"
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Ma tu ti sei accoppiata, ergo qualche uomo ti ha trovata "pisellabile" (passami il termine), sei piaciuta fisicamente almeno (anche se poi non vi sono stati concreti sviluppi alla vicenda) e la sessualità maschile è tale per cui non si può fingere di provare piacere. Se un uomo ha consumato con te è perché in quel momento ti trovava sufficientemente attraente da vivere l'esperienza dell'amplesso con te.
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Originariamente inviata da devilinside
(Messaggio 1606838)
Grande Muttley......
Chi si rivede!!!!
:):)
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Bella zio, dove sei stato?
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