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David Brent 05-04-2023 21:46

re: Una vita da disoccupati
 
Oggi comunque fatto colloquio e la tipa mi ha chiesto 4-5 volte come mai avevo esperienze di vario tipo, in diversi campi, come mai avevo ricominciato a studiare...insomma mi ha fatto sentire campato per aria, casuale, random...considerando pure l'età poi...tata se avessi avuto un percorso lineare a vincente non sarei iscritto a una scuola e non cercherei tirocinio alla mia età, che cazzo di domande mi fai...domande a cui in realtà ho risposto bene e senza affanno, ma dentro stavo morendo...perchè tanto a fare il paraculo riesce chiunque e non è che stupisci, è il minimo farlo, il problema è che poi è il cv che canta e il mio canta stonatissimo, e oggi me l'han fatto capire, i tirocini migliori ce li avranno tutti i miei compagni più giovani, io ormai sono considerato vecchio e con un cv troppo random e casuale

Varano 05-04-2023 21:53

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2826000)
Oggi comunque fatto colloquio e la tipa mi ha chiesto 4-5 volte come mai avevo esperienze di vario tipo, in diversi campi, come mai avevo ricominciato a studiare...insomma mi ha fatto sentire campato per aria, casuale, random...considerando pure l'età poi...tata se avessi avuto un percorso lineare a vincente non sarei iscritto a una scuola e non cercherei tirocinio alla mia età, che cazzo di domande mi fai...domande a cui in realtà ho risposto bene e senza affanno, ma dentro stavo morendo...perchè tanto a fare il paraculo riesce chiunque e non è che stupisci, è il minimo farlo, il problema è che poi è il cv che canta e il mio canta stonatissimo, e oggi me l'han fatto capire, i tirocini migliori ce li avranno tutti i miei compagni più giovani, io ormai sono considerato vecchio e con un cv troppo random e casuale

infatti, manco ti stessi candidando alla nasa. il percorso casuale ce l'ho anche io, non sapevo che fare e ho fatto un po' di tutto senza appassionarmi a nulla.
se fossi bravo nella mia materia, sarei milionario letteralmente.
uno che si laurea in economia e non ha fatto i soldi già parla da sé, non sono di caprio nel film wolf of wall street.

Ezp97 05-04-2023 21:53

Nei Campi ti spezzi la schiena, lo so bene, e si guadagna poco per la fatica che si fa...e st'estate probabilmente me la rifaccio sempre così. L'alternativa è andare a farsi sfruttare in un vivaio o ristorante.
Un ex compagno delle elementari ha il padre giardiniere e ha un po' di giardini, lavora quasi tutti i giorni da aprile a ottobre, almeno lui una mole di lavoro importante c'è l'ha grazie al padre...io sono partito da zero senza niente e già è quello che ho non è poco....e in ogni caso un altro mestiere nessuno te lo insegna, le aziende vogliono gente già formata, non formano.

Madeleine 05-04-2023 22:57

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2826004)
Nei Campi ti spezzi la schiena, lo so bene, e si guadagna poco per la fatica che si fa...e st'estate probabilmente me la rifaccio sempre così. L'alternativa è andare a farsi sfruttare in un vivaio o ristorante.
Un ex compagno delle elementari ha il padre giardiniere e ha un po' di giardini, lavora quasi tutti i giorni da aprile a ottobre, almeno lui una mole di lavoro importante c'è l'ha grazie al padre...io sono partito da zero senza niente e già è quello che ho non è poco....e in ogni caso un altro mestiere nessuno te lo insegna, le aziende vogliono gente già formata, non formano.

Non in tutti i ristoranti ti sfruttano, eh.

esteem 05-04-2023 23:26

re: Una vita da disoccupati
 
Beh il ristorante è un posto in cui si deve correre. Ancora prima del proprietario, sono i clienti a non accettare un ritmo basso. Il lavoro si concentra in 2-3 ore e bisogna scattare. Non è di certo un posto dove ti puoi prende i tuoi tempi. Poi magari c’è qualcuno a cui non pesa, ma in genere è richiesta una prestazione notevole.

Madeleine 05-04-2023 23:43

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2826040)
Beh il ristorante è un posto in cui si deve correre. Ancora prima del proprietario, sono i clienti a non accettare un ritmo basso. Il lavoro si concentra in 2-3 ore e bisogna scattare. Non è di certo un posto dove ti puoi prende i tuoi tempi. Poi magari c’è qualcuno a cui non pesa, ma in genere è richiesta una prestazione notevole.

Il lavoro nei ristoranti è un lavoro come un altro, non devi fare niente di più e niente di meno di quello che faresti in altri posti. Ragionate così perché pensate ai ristoranti di fascia bassa o molto bassa, ma già in quelli di fascia media o medio alta in su si lavora diversamente. Io ci lavoro nei ristoranti da anni, o in attività ristorative in generale, e lo so bene. Non ho mia lavorato in stellati, magari avessi trovato, ma anche senza lavorare in stellati, basta andare in posti di fascia media, decenti, e lavori normalmente. Lavori decentemente perché i datori di lavoro vogliono fare bene, quindi prendono il personale che gli occorre, lo pagano il giusto, così nessuno lavora incatzato e non deve correre. Di solito, quando si lavora male è perché il datore di lavoro se ne frega dei dipendenti, li spreme come dei limoni, non sa gestire un'attività ristorativa e va tutto in malora.

Angus 05-04-2023 23:50

re: Una vita da disoccupati
 
Oddio, in cucina si corre spesso anche nei ristoranti di fascia media. Giusto in fascia alta e hotel si è più rilassati.

David Brent 06-04-2023 06:03

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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2826003)
infatti, manco ti stessi candidando alla nasa. il percorso casuale ce l'ho anche io, non sapevo che fare e ho fatto un po' di tutto senza appassionarmi a nulla.
se fossi bravo nella mia materia, sarei milionario letteralmente.
uno che si laurea in economia e non ha fatto i soldi già parla da sé, non sono di caprio nel film wolf of wall street.

Beh l'azienda era una molto importante in realtà per comunque un lavoro di ufficio però per un tirocinio curricolare che gli fregava delle esperienze passate

David Brent 06-04-2023 06:05

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Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2826052)
Oddio, in cucina si corre spesso anche nei ristoranti di fascia media. Giusto in fascia alta e hotel si è più rilassati.

È un inferno, e in realtà immagino che in quelli di lusso sia ancora peggio visti gli standard altissimi

Ezp97 06-04-2023 06:47

Non in tutti sfruttano ma a fare il cameriere non ci torno, manco a lavare piatti, sono stato traumatizzato quando in pizzeria in un villaggio anni fa gli altri camerieri lavoravano e io restavo fermo come un salame. Bruttissima esperienza. In quell'ambiente mi sono trovato malissimo e ho deciso di non fare più il cameriere, poi dovevo fare 7 ore per 25€ a nero, il proprietario tirava la coca e ti pagava dopo 15 giorni...quando vado a fare giardini e nessuno mi sta dietro a rompere le palle è un sogno, c'è il silenzio e io che lavoro.
Ma pure cambiare le gomme a una macchina per dirvi dentro a un'officina in tutta tranquillità senza stare davanti al pubblico sarebbe rilassante. I lavori a contatto con la gente che ti chiede e ti chiama mi stressano e mi mandano al tso.
Nei vivai stai 9 ore al giorno sotto le serre e ti portano pure a fare giardini con loro, ma visto che ho esperienza pretendo almeno 8€ a ora più contributi pieni, e nessuno te li da.

Varano 06-04-2023 13:45

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Scrooge (Messaggio 2826028)
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Ci sono bravi traders onesti che hanno fatto i soldi, io non ho né la testa adatta allo stress né ho fatto la teoria adatta all'università. Ci hanno stordito con grafici di microeconomia e macroeconomia completamente inutili a livello pratico, tutto fumo e niente arrosto il mio corso di laurea è stato

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Chamomile 06-04-2023 13:54

re: Una vita da disoccupati
 
Ho letto un post oggi in cui una ragazza chiedeva consigli per la sua relazione. Problema: il suo fidanzato (23 anni) è disoccupato e pur non avendo esperienza e non studiando non accetterebbe un lavoro qualunque (aka pesante e pagato poco). A parte il fatto che personalmente non mi pare sto gran problema, c'erano più di 300 commenti, in tutti le veniva consigliato di mollarlo, di trovarsi un "vero uomo", addirittura un "io alla sua età mi drogavo e avevo problemi con la legge ma almeno andavo a lavorare" con un sacco di like. Gente che solitamente giustifica chi dopo anni di relazione se ne va dicendo "non mi va di vedere la stessa figa per tutta la vita" perché "eh ma siamo giovani" improvvisamente sosteneva che alla sua età bisogna essere maturi e pronti (anche economicamente) per una convivenza; altri spesso affermano che se pure uno mette le corna "poverino, avrà le sue difficoltà, bisogna capire anche il suo punto di vista" ma ovviamente, essendo il problema il lavoro l'idea che potesse esserci qualche problema oltre alla "poca voglia" non l'hanno nemmeno contemplata.

Io questo disgusto condiviso e assoluto che la gente prova per i disoccupati proprio non lo capirò mai, penso vada ben oltre il fatto che probabilmente hanno pochi soldi, secondo me molti se qualcuno si presentasse a loro dicendo di avere appena dato fuoco alla loro casa reagirebbero meglio che se invece affermasse di non avere un lavoro.

Madeleine 06-04-2023 14:01

re: Una vita da disoccupati
 
Sono gli stessi sfruttati che se vedono andare in piazza altri sfruttati come loro gli danno dei nullafacenti. Vogliono fare i forti, i duri, poi si sfogano sul primo che gli capita a tiro su un social o meno. E' un buco nero quella gente lì. :ridacchiare:

Varano 06-04-2023 14:04

re: Una vita da disoccupati
 
Si la disoccupazione maschile è un tabù, inutile girarci intorno. Anche il fatto di non avere a patente è piu penalizzante di una fedina penale sporca.

Varano 06-04-2023 18:51

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Scrooge (Messaggio 2826176)
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È il mio campo, conosco personalmente bravi traders e sicuramente hanno più soldi di me

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Varano 06-04-2023 20:16

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Scrooge (Messaggio 2826187)
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stiamo parlando di due cose diverse, un conto è il trading intraday un altro sono gli investimenti a lungo termine. c'è gente molto brava che lo fa di professione, ma è un lavoro difficilissimo, io non ne sarei mai in grado-

Delta80 06-04-2023 22:37

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2826194)
stiamo parlando di due cose diverse, un conto è il trading intraday un altro sono gli investimenti a lungo termine. c'è gente molto brava che lo fa di professione, ma è un lavoro difficilissimo, io non ne sarei mai in grado-

L’aspetto tecnico in questi lavori è la parte più semplice, basta applicarsi, l’aspetto invece difficile che difficilmente è migliorabile è quello emotivo, perché le posizioni le si gestisce più emotivamente che tecnicamente, dunque la cosa assolutamente non è per tutti

claire 07-04-2023 19:13

re: Una vita da disoccupati
 
Mi sento in declino lavorativo, incapace e senza soddisfazioni , solo rogne. Spero sia un momento e che poi venga il buono perché io così non lavoro, ciao sto a casa basta, se devo fare fatto bene e con soddisfazione ok, sennò tanti saluti e w il rdc. Ci sono dei segnali che non mi piacciono affatto e che forse dovrei considerare per rendermi conto che questa storia del lavoro è giunta al capolinea.
No quote

Teach83 07-04-2023 21:52

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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2826134)
Si la disoccupazione maschile è un tabù, inutile girarci intorno. Anche il fatto di non avere a patente è piu penalizzante di una fedina penale sporca.

Avere la patente e non guidare (da anni) non è che sia tanto differente.

Ma è difficile riprendere dopo più di 10 anni di stop.
Preferisco i cavalli, sono un uomo d'altri tempi. 😎

Varano 07-04-2023 21:59

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2826502)
Avere la patente e non guidare (da anni) non è che sia tanto differente.



Ma è difficile riprendere dopo più di 10 anni di stop.

Preferisco i cavalli, sono un uomo d'altri tempi. [emoji41]

Anche io guido se obbligato, adesso ho guardato un bando comunale al mio paese e pretendono la patente b...io ce l'ho ma con il cazzo che guiderei per lavorare al mio paese

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