FobiaSociale.com - Il mio amico figo

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Re: Il mio amico figo

Keith, credo che anche in una situazione di 50:50 tra estro e intro, i migliori sarebbero considerati sempre gli estroversi, soprattutto per le situazioni sociali.

La divisione tra estroversi e introversi è arbitraria, ogni persona le ha entrambe ma non le ha al massimo.

Re: Il mio amico figo

Quote:

Originariamente inviata da Soddisfatto (Messaggio 2751300)

In realtà per anni ho fatto esattamente l'opposto. Ho cioè sopravvalutato il mio aspetto esteriore e sottostimato le mie capacità sociali, nonostante i fatti parlassero chiaro.

E come mai sei su un sito dedicato all'ansia sociale se da quel punto di vista non hai particolari problemi?

Quote:

Originariamente inviata da Soddisfatto (Messaggio 2751441)

Non sopporto quando la gente dice che devi cambiare caratterialmente. Come se esistessero caratteri giusti e caratteri sbagliati. Come se gli introversi fossero spazzatura e gli estroversi fossero giusti. Addirittura mi consigliarono di diventare l'opposto di quello che sono per avere una relazione, mi dicevano che ero timido (?) senza nemmeno sapere chi fossi. Ma si facessero tutti una bella quintalata di cavoli loro.

Non capisco come mai se ti dicono che sei brutto lo prendi per oro colato e se ti dicono che sei timido invece non gli dai peso.

Concordo al 100% sul fatto che per molti (anche qui dentro) esistono i caratteri giusti e i caratteri sbagliati, e che se non vuoi/riesci a diventare "giusto" allora devi attaccarti al tram e non lamentarti. Davvero pessima come mentalità.

Re: Il mio amico figo

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Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2751421)

Aspetta aspetta, migliorare non significa cambiare.
Migliorare significa che se hai problemi cerchi di risolverli. Ora, io non so se e che problemi tu abbia, ma se provi ansia allora un miglioramento può essere imparare a gestire quell'ansia, oppure rabbia e robe così. Oppure se sei tendenzialmente maligni o rancoroso, cercare di vivere la vita in modo più leggero. Se rimugini molto sulle cose cercare di pensarci meno e fregartene degli altri.
Per il resto il tutto carattere è giusto che rimanga.

Io invece penso che la maggior parte delle persone intenda proprio migliorare come cambiare. Cambiare perché così come sei non vai bene e rischi di restare da solo a vita, se non rispetti certi requisiti.
Per esempio è rarissimo trovare persone che non abbiano problemi a frequentarti a lungo, anche in amicizia, solo perché legate da interessi specifici di nicchia (tipo giocare a Risiko o parlare di letteratura, ad esempio, e fare solo o principalmente quello). Quasi tutti si fanno due palle così, prima o poi, devi rendere le cose "interessanti", smalltalkare, coinvolgere, proporre... che fatica. Il terrore costante di essere noioso e poco interessante.