Re: Una vita da disoccupati
 

Capita anche che specifichino:
-Lavoro vero
o
-Lavoro serio

:miodio:

Re: Una vita da disoccupati
 

Ma no,è un dono che ti fanno per spirito di misericordia!!

Re: Una vita da disoccupati
 

In questi anni le aziende hanno un potere contrattuale abnorme, e si lamentano anche.

Re: Una vita da disoccupati
 

Se prima ero terrorizzata all'idea di finire sotto I ponti,ora mi sembrerebbe Il male minore
Più verosimilmente moriró prima che possa accadere o poco dopo,soffro troppo e non credo reggerò a lungo.Cercando in rete situazioni simili alla mia,ho trovato quest'articolo di 2 anni fa, quanto mai attuale.http://mobile.agoravox.it/Disoccupaz...-tragedia.html

Oggi al supermerc ho chiesto ad una banconista se assumono ragazzi per il turno di notte (perc lei era andata in argom. con un'altra cliente) e lei mi ha detto che assumono solo tramite agenzia (Man Power), io le ho chiesto se lì cercano, se hanno bisogno, e lei mi ha detto sì, prova, magari qualche giornata, qualche sostituzione, ormai il posto fisso non esiste più

Questa rassegnazione mi rende molto triste, ormai si è accettato che così stanno le cose e che è normale che sia così, anzi fattelo ancora andare bene.

Siamo al combattere per le briciole, e troppo disgregati e arresi per pensare di poter combattere per qualcosa di più.


Non lo so

Re: Una vita da disoccupati
 

spero di lavorare dopo l'estate o sono guai...
ieri mattina sono andato dall'assistente sociale,le ho detto che non ce la faccio piu,oggi 89 di gas giugno e luglio,da pagare...spese ovunque...e io tiro avanti in qualche modo senza chiedere ai miei...come se non ci fossero...mi hanno attivato aiuti alimentari,mi daranno un pacco una volta al mese....ma che vita è...? passando davanti al csm ho pensato...ho lo stesso diploma equipollente potrei farlo io l assistente sociale o domiciliare...guarda come son ridotto...e questa stupida legge che non mi lascia guadagnare piu di 3600 netti l'anno o mi poortano via la pensioncina d'invalidità e le esenzioni per le mie patalogie,anche se la ditta ha lavoro in piu,io non posso lavorare di piu,ho le mani legate,...e a nero,barista o cosa,non trovo nulla,arrotondo con le vendite,...insomma tiro a campare...dal silas aspetto lavoro da due anni che sto in lista,ormai con le interinali ho chiuso,anni e anni con loro mi hanno distrutto.lavori di tutti i tipi dai miscelatori in edilizia alle macchine lobotomicizzanti della gommaplastica....se non lavoro dopo l'estate,perche in azienda hanno trovato una piu giovane e veloce,e abita a due passi,mentre io mi facevo 80 km,ho giusto i soldi per le bollette,non credo di farcela col cibo,...e in piu avevo rimesso in piedi una sorta di vita sociale...ma anche quella costa...il nuoto la palestra cose che mi farebbero bene e vorrei fare anche per non ricadere nel ritiro sociale e tenermi in forma,rischio di non permettermele lussi,...è difficile vivere in Italia,...sopravvivere,sopravvivi a pane e acqua...ma che vita è? ...timidezza forte fobia,paranoia,problemi mentali e anche fisici hanno portato a tutto questo...quando vado in ufficio è un inferno,quasi mi deridono,ma io guardo solo a guadagnare,non penso a loro,a fare bene il mio lavoro,che parlino pure,...da un lato penso che il silas potra troivarmi un lavorodecente e piu per me,dall'altro potrebbe essere pure peggio,con trattamenti peggiori,e con il carattere che ho io...sclero...sto bene libero...ora sono povero e libero,...certo non posso dire che vivo...non posso permettermelo..soloqualche volta mi è concesso...ho sentito che in sud america in certe zone gli affitti di una casa sono di 20 30euro al mese,il clima sarebbe ideale per me,sarebbe una bella cosa andare a vivere li,magari avere un attività,o lavorare non in regola,...magari tenendo la pensioncina,ma sono sotto cura con csm,conoscendomi se poi sto male di nuovo come faccio,..qui lavoro 3 4 mesi l'anno e ho la pensioncina,se continuano a darmi lavoro tiro avanti,ma zero progetti di vita,zero lussi,...poco niente viaggiare,....che è la cosa che piu vorrei fare,e che piu ho in comune con le persone normali,...che mi porta alla socialità e normalita...ora mi sto dilungando...quello che voglio dire è che è una merda lo era prima,prima di prendere l' ic con le interinali precario di qui e di li, e lo è ora,...l'unica cosa che ho guadagnato è serenita a star lontano dal mondo del lavoro,....sto perdendo molto in viaggi e socialità...serate tra amici eventi...corsi,per questo servono i soldi,per fare i soldi bisogna stare in salute guadagnare,..per poi esaurirsi e sclerare comunque...ho troppi problemi per lavorare a livello continuativo,e anche volendo sono incastrato in questa situazione di sopravvivenza...se non mi fossi fatto il mio mini quando stavo bene,ora starei peggio,o sotto il ponte,o a casa di mia madre col suo compagno,...se non fossi stato lungimirante ora sarei barbone,sono riuscito a mettermi al sicuro, e sono fortunato perche ho anche degli amici,..mi basterebbe far saltar fuori i soldi per viaggiare ...onestamente ovviamente...invece come dicevo...ho bisogno di chiedere gli aiuti alimentari allo stato per che sono senza la frutta,e spero tanto che mi chiamino dopo l'estate...

Re: Una vita da disoccupati
 

Non è che con il discorso pensioncina ti stai autosabotando e hai creato un circolo vizioso?

Re: Una vita da disoccupati
 

si,perchè quel limite reddituale imposto non mi lascia lavorare di piu anche se potrei..
avendo parecchi problemi di salute,le agenzie mi scartano,chi lo vuole piu un lavoratore che due tre mesi l'anno di media è a casa ammalato?sono costretto ad aspettare il collocamento mirato e le liste silas.è comunque un sostegno una piccola sicurezza.
è triste che non riesca godermi nella vita quelle poche cose concessemi,come viaggiare,cosi come sto,ripeto,ho una sicurezza ma anche le mani legate?
come uscirne?

Re: Una vita da disoccupati
 

dentromeashita paghi 90€ ogni due mesi di gas.. se ho capito bene..


noi in famiglia usiamo le bombole prese a 25-30€ che ci durano quasi un anno......

Re: Una vita da disoccupati
 

no.no.in estate,..tra iva e tasse,..dico e mi lamento come tutti,che è abbastanza insostenibile vivere da soli ...ma magari chesso in futuro mi oriento verso un ecovillaggio o qualcosa del genere chissa..per ora vivo sopra la soglia del barbone...
quindi siete poveri anche voi...

Re: Una vita da disoccupati
 

E che ora non ho nemmeno la patente fino a Gennaio,perchè visto che di testa sto meglio,avevo pensato di mettere annunci in giro,anche a CSM,...Diplomato istituto tecnico attività sociali offresi per servizi commisioni spesa accompagnamento tarsporto....anziani...disasbili...
cosi terrei la pensioncina,il lavoro di collaboratore,e farei quel piu di reddito che mi consentirebbe di viaggiare..
Anziani,invalidi..sono una buona risorsa economica da cui attingere,vuoi perchè spesso hanno figli che lavorano,vuoi perchè hanno nipoti che studiano,...non possono fare le commissioni,le spese,o andare a fare le visite,cose cosi...e io potrei emanciparmi dalla vita di barbone...potrei permettermi di viaggiare...:rolleyes:
è dura regaz...

Re: Una vita da disoccupati
 

Quasi la stessa situazione, solo che io non ho i miei e rischio (è una certezza, è solo questione di tempo) di perdere la casa all'asta per via dei debiti.
Adesso 110€ di bolletta bimestra della corrente, 25€ di consumo e 80€ di canone nonostante avessi mandato la raccomandata di autocertificazione...
Gli assistenti sociali latitano, se non hai minori a carico non frega un cazzo a nessuno e puoi anche morire.
L'unica soluzione è morire anzitempo prima di dargli anche questa soddisfazione

Re: Una vita da disoccupati
 

Sì ma io ci provo a riprendere gli studi ma non è semplice dopo anni di "fermo" riprendere a studiare avendo dimenticato tutto.. ed inoltre, ogni volta ci sono tasse esosissime (robe da migliaia di euro con addirittura sovrapprezzo per l'essere fuoricorso) che senza un lavoro io non posso pagare.. e che nessuno paga per me (e che nemmeno me la sentirei di chiedere un aiuto economico in tal senso.. anche perchè diciamocelo chiaro.. ma cosa ti risolve una laurea triennale presa a quasi 40 anni?)
Mi sento in un vicolo cieco :(

Re: Una vita da disoccupati
 

ma io voglio tornare a vivere,emanciparmi da questa situazione..:(

mi spiace anche per la tua situazione :( come vedi neppure io sto messo bene

Re: Una vita da disoccupati
 

Ho visto la pubblicità di imparaelavora.it , ne sapete qualcosa?

Re: Una vita da disoccupati
 

Sono corsi erogati a pagamento dalla Scuola Radio Elettra esistono già da 15/20 anni mi ricordo gli spot in TV , personalmente se devo fare un corso per imparare qualche mestiere mi indirizzo verso le varie scuole regionali , parere personale l'attestato rilasciato da un istituto regionale sarebbe più spendibile nel mondo del lavoro .. " ripeto parere personale "

Re: Una vita da disoccupati
 

Anch'io preferirei non dover lavorare ( sono pochi che la pensano diversamente :D ) e passare tutto il tempo a casa o comunque fare quello che mi soddisfa di più .
Però oltre che essere necessario per vivere , il lavoro mi aiuta moltissimo a uscire dal " guscio che mi sono creato in casa " e tenere corpo e mente impegnate in qualcosa , così da attenuare la mia ansia/depressione.
Anche se molte mattine è davvero faticoso doversi svegliare e uscire .

Da questo punto di vista mi ritengo molto più fortunato di altri già per essere riuscito a trovare un lavoro e sono già ben 7 anni che me lo tengo stretto , non posso permettermi di perderlo altrimenti so già che non avrei più la forza per cercarne un altro

Re: Una vita da disoccupati
 

Io vorrei fare un corso di elettronica, mi piacerebbe imparare a riparare pc, televisioni e aggeggi elettronici ma non so a chi rivolgermi...

Re: Una vita da disoccupati
 

come vi capisco...

Re: Una vita da disoccupati
 

Io abito in Lombardia ( Prov. Monza Brianza ) e ci sono " Scuole Regionali " che fanno corsi di elettricista , falegname , meccanico , pasticcere , web design , e molti altri ancora

Ovviamente anche questi sono corsi a pagamento però essendo erogati da enti regionali un attestato da parte loro mi dà più " sicurezza " rispetto a una scuola privata .