Oda Nobunaga |
28-12-2012 23:37 |
Re: Chi non ha mai baciato?
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
(Messaggio 959403)
Ma perchè hai un fisico obsoleto
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Quote:
Sintomi e segni aspecifici quali febbre, astenia, malessere e cefalea sono presenti in circa il 90% dei casi ed insorgono dai 30-60 giorni dopo l'esposizione nei giovani-adulti e in 10-15 giorni nei bambini.[16] La febbre, talora elevata nei giovani, è sovente il sintomo di esordio.
A questa si associa una faringotonsillite di vario grado, talora modesta e caratterizzata da solo eritema, talora grave, con un quadro essudativo o pseudomembranoso che può ricordare l'infezione da Streptococcus pyogenes o addirittura da Corynebacterium diphtheriae; è inoltre presente disfagia ed odinofagia. In questo contesto, dopo circa una settimana, possono presentarsi (30% dei casi) piccole lesioni petecchiali a livello della giunzione tra il palato molle e il palato duro, reperto tipico di mononucleosi infettiva.
La linfoadenopatia, quasi sempre presente, è riscontrabile tipicamente a livello cervicale laterale, sia nelle catene anteriori che in quelle posteriori. I linfonodi affetti, delle dimensioni di una nocciola o poco più grandi, hanno una consistenza duro-elastica, sono mobili nei piani profondi e superficiali, non si associano ad alterazioni della cute sovrastante e sono intensamente dolenti alla palpazione. Benché le zone cervicali siano le più colpite, la linfoadenopatia può essere apprezzabile a livello di tutte le stazioni linfonodali superficiali, come i siti epitrocleari, ascellari, inguinali e poplitei. Anche le stazioni profonde, qualora indagate, possono mostrarsi ingrossate.
La splenomegalia, dimostrabile in più del 50% dei casi, può associarsi variabilmente a modesta epatomegalia; in circa il 9% può inoltre presentarsi ittero. Un esantema, o più correttamente rash aspecifico, talora rubelliforme, altre volte scarlattiniforme, morbilliforme o urticarioide, si presenta nel 10% dei casi ed è spesso associato a terapia empirica della faringite con penicilline semi-sintetiche, come l'ampicillina.[17]
Un'iperemolisi è evidenziabile nel 3% dei casi e si associa alla presenza di IgM anti eritrociti indagabili con il test di Coombs. Questo tipo di anemia immunoemolitica insorge sovente tra la 3ª e la 4ª settimana, con regressione spontanea dopo circa 2 mesi.[18][19] La stessa patogenesi immunologica è causa di piastrinopenia[20] che tuttavia non si associa a fenomeni emorragici. Altri segni e sintomi associabili sono l'angina tonsillare[21] e meno spesso diarrea[22] e dolori addominali.[23]
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senza citare le complicazioni.
io non sono finito in ospedale per carità,però mi aveva abbastanza steso.
e non sono uno che si ammala spesso
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