Re: Il Vostro Pensiero in Questo Momento...
Son bastati poco più di due giorni per comprendere che il fulcro del mio dubbio, che vero dubbio non era, non sussiste.
Non v'è nulla che sia rimasto sul fondo, ed il tutto ha assunto forme, colori (e non colori), prospettive, interconnessioni e percezioni, finalmente, nella loro totalità; una gamma così personale ed impersonale di infinite ottiche ed elucubrazioni ad esse, e non solo, annesse.
Ed è lì, ove il buio e il nulla s'intrecciavano, che ho finalmente compreso: colui che percepisce ed osserva, attraverso una lanterna di fioca luce essenziale, prosegue non con accettazione e visione dell'insieme ma nella speranza e la fervida illusione di poter vedervi attraverso.
Spegni quella fioca luce, getta la lanterna... avverti il tutt'uno con ciò che volevi vedere, passa attraverso la tua stessa presenza, disegna linee fluorescenti fuori dal tracciato.
Essere scintilla implica riconoscere il buio, il divenire parte integrante col resto... no, non v'è divenire: v'è l'esserlo, e l'esserlo implica esser luce ed ombra... appunto sia la luce che l'ombra son la medesima cosa attraverso l'inversione dalla quale si cerca, a mio avviso "stupidamente", di fuggire trovando rifugio nel limite della tua percezione, sì multilaterale, ma non multiversale.
È la somma che fa il Totale? Non proprio, è la consapevolezza DEL Nulla a renderlo fondamentalmente tale, e se si è la somma di elementi significa essere esattamente e diametralmente IL nulla... e se si ha paura di vivere (o rivivere) quel nulla, incentivato dal terrore dell'esserne intrappolato, significa temere e tremare di fronte il tuo più grande ostacolo: te stesso.
Giunto a tal punto ti pongo una domanda: avrebbe senso? Quale vertice si potrebbe toccare quando, invece, a priori si brama e si desidera l'infinito, oltre la cortina di fumo e mera (sola) ragione?
Ora percepiscine il ritmo delle connessioni, avverti l'ispirazione per percepirne la potenza, nutrine la volontà, trascinati abbracciando a te l'infinita spirale per giungere ove nessuno v'è mai giunto al cospetto del connubio tra singolarità e pluralità tra scissione e congiunzione... e prosegui...
Tuttavia mi è doveroso precisare un fondamento cardine affinché tutto questo possa esser anche solo intuito (non per forza compreso):
se ciò che v'è di dualità tra IL Totale ed IL Nulla non giunge alla tua mente anche soltanto sfiorandola, se le lenti del tuo otturatore oculare non hanno avuto ancora la forza di catturare e mettere a fuoco quel tassello fondamentale necessario per dar una forma completa, e capirne pienamente il concetto, alle parole scritte in grassetto... tornaci nuovamente quando guarirai dal tuo "astigmatismo".
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