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re: Una vita da disoccupati
Paradossalmente meglio un invalidita tra 74 e 99 prendi meno soldi ma prendi il rdc,col 100 ti danno 600 ma hai zero margine,hai proprio chiuso col mondo del lavoro e con possibilità di incrementare,e una situazione più definita,poi chiaro se uno è scoppiato di testa meglio prendersi tutto..io vediamo come mi riprendo da questa broncopolmonite,non ho mai puntato al massimo perché mi sono sempre sentito di poter tornare a lavorare,ma ci sono dei limiti alla natura umana,non siamo divinità,non potevo pensare che il covid avesse debilitato un polmone in questo modo..ma dopo la tac polmonare inizierò a capirne di più,perché non sono esperto di pneumologia
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re: Una vita da disoccupati
Arrivata la conferma in ruolo dopo il superamento del periodo di prova (poco più di una formalità ma comunque sempre da confermare era). Dopo più di 10 anni di precariato finalmente la tranquillità lavorativa; un tempo pensavo avrei festeggiato, vedevo questo risultato come un traguardo, invece quando mi è arrivata la mail l'ho stampata, archiviata insieme al contratto e sono tornato a cazzeggiare su youtube.
Quando non si ha nessuno con cui festeggiare anche questi traguardi non ti smuovono più niente. |
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Ogni anno a settembre so che il posto lo trovo perché ho un ottima posizione in graduatoria ,ho l imbarazzo della scelta e la " fortuna " di poter ottenere il posto che più o meno voglio . Quello che mi preoccupa è che stanno chiudendo tante scuole ,stanno facendo accorpamenti e la paura di rimanere fuori perché non voglio il ruolo si sta facendo sentire. So che molti farebbero carte false per avere la sicurezza lavorativa che io rifiuto ma che ci posso fare. ..non voglio finire come la mia ex collega che l ha sempre pensata come me e alla fine si è licenziata a pochi mesi dall aver preso il ruolo perché la depressione ha preso il sopravvento . Se mai dovessi prendere quella decisione spinta dalla paura che ho menzionato sopra ci sarà da ridere ,come minimo avrei bisogno di stare a casa in malattia ogni tot per evitare un escalation drammatica . |
re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
Io sto meglio da quando son e faccio lavori manuali imparando a piastrellare, pitturare, costruire, tagliare insomma prevalentemente siamo imbianchino però facciamo un po' di tutto io faccio da spalla al mio capo che di capo non ha nulla e più un amico anche se cerco comunque di tenere distacco e non fare l errore di diventare amico nel vero senso della parola...
Si alla lunga non credo sia molto sostenibile si sta parlando di quei 6-700 euro al mese x una media di 4 giorni lavorativi, colazioni e pranzi pagati che oggi giorno non e poco ..cmq mi accodo a dire che non sono mai stato male quanto quando stavo con il contratto indeterminato e avevo i miei 1300-1400 al mese, ora mi sento più un bandito, mi sento più libero sono sincero so che sono solo cose mentali però e la verità e intanto imparo l arte e la metto da parte il grosso problema rimangono le pubblic relationsh dove ho un grande vuoto e non parlo quasi mai con i clienti o scambio battute , mai |
re: Una vita da disoccupati
Il problema di fatturare extra è azzerare redditi e che se chiedi finanziamenti non te li accettano..ci vuole sempre un garante..questo è un problema
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Io ho quasi preso un altro appalto, la signora a cui ho potato 70 olivi ha un'amica che ha altri olivi da potare...cosi si trova il lavoro, tramite passaparola.
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re: Una vita da disoccupati
Non accetterò più lavori con un solo giorno libero, ce ne vogliono minimo due.
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re: Una vita da disoccupati
infatti per quello sono così sclerato, lavorare 6 su 7 ti toglie il respiro
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re: Una vita da disoccupati
Mandato cv e cover letter a un tizio di un'azienda grossa che ho conosciuto ad una fiera la scorsa settimana, ad agosto scorso facevo i colloqui assieme a gente che non sapeva neppure parlare italiano per lavori infimi, ora sono qui a fare ste cose da super estro ahaha, massì dura un anno e mezzo poi torno a dover combattere le briciole con gli immigrati, purtroppo pur avendo qualità ho troppi problemi che quelle qualità non mi consentono di metterle in pratica, anche questa scuola non mi porterà nulla.
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re: Una vita da disoccupati
Io ho trovato questo lavoretto insieme a questo tipo e sto molto meglio lavoriamo 4 giorni in media a volte 5 ma raramente e molto dipende anche dal tempo, in estate un po' di più, in inverno un po' meno, se fa brutto fuori meno se c'è bello di più, prima lavoravo su turni.
Siamo sui 6-700 al mese non finisci x strada ma campi con qualche rinuncia anche vivendo da solo |
re: Una vita da disoccupati
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E dal collocamento mirato non si è fatto sentire nessuno neanche provando ad inviare un sollecito tramite l'assistente sociale. Quote:
Invece è molto difficile riuscire a farsi riconoscere l'aggravante e aumentare la percentuale per avere anche solo qualche supporto in più all'infuori dei soldi. Io ho la revisione nel 2025, già mi immagino come andrà...però non so se possa cambiare qualcosa ora che ho anche la diagnosi di autismo in aggiunta alle altre. |
Comunque ora come ora pure all'estero sono nella merda, in UK e in Canada la gente che lavora arriva a fine mese senza più una lira...forse a questo punto è inutile scappare, barbone per barbone meglio a casa tua.
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re: Una vita da disoccupati
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