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re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
È ricominciato quel periodo dell'anno dove cerco disperatamente un lavoro per la stagione, e quest'anno più che mai ho il terrore di dover rimanere a casa. Ho già ricevuto le prime risposte negative. Io continuo a cercare e a mandare curriculum, ma sembra una situazione paradossale: più cerco un lavoro e più non lo trovo. :miodio:
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Non bisogna fare del lavoro l’unica ragione di vita, che quando finisce poi son dolori...
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Ecco perché mi piacciono molto i weekends...per il fatto che, non avendo impegni lavorativi, posso finalmente dedicarmi a quello che mi piace fare. |
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per l isee ti conviene chiedere in qualche caf ( più di uno magari, molti dicono cose diverse, c'è confusione, cosi mi ha detto un cugino che ha fatto domanda). |
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io preferisco il divano anti-lega
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Digitare direttamente su google le parole che descrivono il lavoro che tu cerchi di sicuro ti aiuterà, ti faccio alcuni esempi di quello che ho digitato io: portiere notturno, portantino funebre, addetto servizi cimiteriali, necroforo, portatore a spalla di feretri ecc... Ovviamente dipende in quale settore lavorativo sei interessato oppure puoi digitare esattamente le parole che descrivono il lavoro che hai fatto tu per tanti anni in modo da sfruttare la tua esperienza. Purtroppo per me il mio lavoro era talmente di nicchia che è difficilissimo ritrovarlo ed è per questo che sto cercando altro. Se hai altre domande chiedi pure e in bocca al lupo.:) |
re: Una vita da disoccupati
Io mi reputo uno dei fortunati di questo periodo storico, negli ultimi 8 anni ho sempre lavorato a tempo pieno, con uno stipendio inadeguato per quello che faccio ma che è comunque il minimo sindacale, sono anche tenuto in considerazione e rispettato nel mio lavoro, ma la sicurezza di mantenere il lavoro a lungo termine non ce l'ho, come tanti altri negli ultimi anni.
Detto questo, ho sviluppato una specie di dipendenza emotiva dal lavoro, nel senso che a forza di ritenermi fortunato ad avere un lavoro, ho tolto importanza a quasi tutto il resto. Gli orari mi impediscono di portare avanti qualsiasi interesse in maniera seria, ma mi sono sempre ugualmente fortunato. La tipologia di lavoro mi stressava pesantemente, ma continuavo a sentirmi fortunato. In sostanza ho sempre pensato che la disoccupazione e la dipendenza economica sarebbero state peggiori dei limiti imposti dal lavoro, con la conseguenza di vivere sempre nel terrore di rimanere a casa (o che il prossimo lavoro possa essere peggio di questo). Ad oggi non ho cambiato idea, ma sto lentamente provando a rivedere le prospettive e a convincermi che non tutto inizia e finisce con l'occupazione e ho letto con piacere i post di Milo. Una cosa su cui riflettere sono le aspirazioni future di ognuno. Ho notato che se mi immagino solo o anche in coppia nel prossimo futuro l'ansia scende, ma se immagino dei figli continuo a reputare l'occupazione continua e stabile come conditio sine qua non. Credo che senza aspirazioni di questo tipo riuscirei pian piano a vivere con più spensieratezza e godermi il presente, ma per ora non è così. |
Giovedì scorso ho fatto un colloquio. Mi devono ancora richiamare.
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Lavorare e avere ansia sociale... uno stress continuo, un eterno disastro.
Penso che avrò un esaurimento nervoso a breve. |
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ieri ho ricevuto una mail, letta solo ora, in cui l'agenzia mi avvisa che il colloquio di gruppo di domani presso l'azienda è stato annullato. Si faranno sentire "nei prossimi mesi". Posizione sparita nel giro di due giorni, intanto venerdì scorso mi son fatta un'ora di macchina per fare quel benedetto colloquio (inutile) in agenzia e ora all'improvviso l'azienda ha ritirato tutto, non c'è più bisogno
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E' vero, non fanno altro che illuderci e prenderci per i fondelli
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Mi hanno chiamato per fissare il primo colloquio ad inizio aprile per una catena della gdo, speriamo bene. :)
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Perché non riesco a trovare sto maledetto lavoro!!!
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Off topic: ti posso chiedere anche qui se il sito che hai indicato (dove dici di aver fatto il servizio fotografico del manicomio) è tuo e se sei tu nella foto? E' solo una mia curiosità, grazie. Fine off topic |
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Scrivo qua perchè se anche ho una qualcosa in corso a livello lavorativo, sono disoccupato all'80% (visto quanto poco lavoro e specialmente quanto poco prendo). Mi trovo sempre in difficoltà quando nei colloqui chiedono delle richieste economiche, del contratto di cui si vorrebbe usufruire, dell'attuale RAL e contratto. Io che non ho un contratto e non ne ho quasi mai avuti e che non posso parlare di un reddito annuale visto che se dico quanto racimolo si mettono a ridere. Cosa cavolo dovrei dire? Come rispondere alla domanda "che contratto vuoi e quanto chiederesti"? A me basterebbero anche 700 euro netti, e in effetti punterei a chiedere poco per sembrare 'convienente', ma non so se ci sono contratti che prevedano cifre così attualmente.
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Per un qualsiasi contratto a tempo pieno, chiedere 700€ netti è ridicolo in qualsiasi settore, è inferiore ai minimi sindacali. Ma se ti stai candidando per una mansione da operaio non qualificato, pretendere poco potrebbe essere un valore aggiunto, per una mansione commerciale/capo reparto/impiegato di concetto invece potrebbe essere una malus in quanto ti sminuisci da solo e potrebbero sorgere dei dubbi sulla tua capacità di svolgere la mansione richiesta. Mi limiterei a chiedere un contratto stabile (o con prospettive di stabilità) e indicare il numero di ore minimo, sotto il quale non sarebbe nemmeno conveniente spostarsi per andare a lavorare. |
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Per un full time sotto i 1000euro è sfruttamento.
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Sono disperata. Non vedo un futuro.
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Se qualcuno fa il test per Trenord il 3/04 nel milanese e cerca compagnia per la giornata, faccia pure un fischio che ci si organizza.
Segnalo anche che fino al 1 aprile è possibile candidarsi per alcune mansioni, che varian da regione a regione, per conto delle ferrovie statali. Nel caso si passi la scrematura, le selezioni sono a Roma il 16 - 17 Aprile, mi pare. panoramica generale sito ferrovie |
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Detto ciò ti capisco veramente. Anche se dopo quando ti sistemi lavorativamente escono a galla altri problemi, come nel mio caso, ai quali prima ci davo meno peso in quanto la mente era concentrata su altro :testata: |
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Oggi ho fatto la selezione per quella catena della gdo. Presentazione dell'azienda durata 40 minuti e poi colloquio individuale con frase finale di rito:"ti faremo sapere". Io intanto continuo a cercare e incrocio le dita.
Un'altra catena invece mi ha mandato una mail secondo cui non rientro nei loro "parametri aziendali", chissà perché poi. |
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