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Re: Topic antipopulista
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Re: Topic antipopulista
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Non credevo la pensassi così… e non credevo che mettere il crocifisso fosse fanatismo. |
Re: Topic antipopulista
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Se non faranno nulla in merito non avranno più il mio voto, semplice. Quote:
Appunto, "gli altri" sbagliano, mentre Salvini, che ora (grazie anche a te che hai dato il voto alla coalizione PDiota), è ministro dell'interno, sta (inaspettatamente?) mettendo un freno a questo mercato criminale di esseri umani. Troppo becero per i tuoi gusti far rispettare le regole e contrastare le mafie ? Troppo fuorviato dalle etichette PDiote per riconoscere i fatti quando ce li hai sotto al naso ? Quote:
https://youtu.be/dP4rYgJKo_w Il secondo link qui sotto, invece, è un servizio sul casino sollevato da questo ragazzo italiano e poco più che ventenne che, da solo, è risalito a tutte le rotte delle navi delle ONG. Gettando quindi luce su tutte le Fake News messe in giro da televisioni e giornali per suffragare il mito dei bravi italiani benefattori che "si accollano il salvataggio dei migranti recuparati dalle acque", mentre sono proprio le ONG a prelevarli direttamente dalle coste per lucrare sulla sofferenza e sulla morte di questi esseri umani innocenti. https://youtu.be/0z45Twk9UGA Quote:
Se gli scafisti fanno il pieno di migranti e li mandano comunque in mare a morire ugualmente, non è e non deve essere un problema dell'Italia. Quote:
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Re: Topic antipopulista
Il crocifisso nelle aule di per sè non è neanche un dramma, c'è sempre stato, e i non credenti come me sono abituati a sorbirsi la serie di simboli e manifestazioni religiose che non li riguardano.
L'obbligo di esposizione mi sembra un po' una cosa medievale. Appunto non tutti sono cristiani, non parlo solo di quelli di altre religioni, ma anche degli atei e di chi magari per certi versi non ha una posizione di neutralità nei confronti della religione cristiana (o della religione in genere). Uno Stato forte non avrebbe bisogno di mettere l'obbligo del crociffisoo per 'tutelarsi', e uno Stato moderno dovrebbe indicare la strada della libertà di scelta della religione e ancor prima quella di credere o non credere, per cui via i simboli religiosi. Ma siamo in Italia e questo è effettivamente impraticabile. Almeno si sostituisca l'insegnamento della religione (cattolica) così come è adesso con una storia del pensiero, della filosofia, delle religioni e delle cultura associate, perchè non tutti i bambini vengono da famiglie cattoliche, se non la si vuole togliere, o ancora meglio con dei corsi paralleli, per cui sceglieranno i genitori quali far seguire ai figli. Comunque è chiaro che ai nostri tempi molti tra quelli che difendono il crocifiso nelle aule a tutti costi lo vedono più come un 'talismano' contro il nemico esterno, mentre della religione e di Cristo se ne fregano abbastanza. Un uso strumentale, usano Cristo insomma molti di quelli che si dicono cristiani. Che poi mi sembra che lo stesso non propagandasse la diffidenza verso il diverso o lo straniero, anzi mi sa che la sua parola andava in tutt'altra direzione. Per cui magari a sentire parlare certi 'cristiani' egli si rivolterebbe nella tomba, se ce ne avesse una. Basta vedere come si arriva a non riconoscere più il Papa per le sue posizioni sul discorso dell'accoglienza; (s)fortuna che Gesù Cristo non ha modalità di prendere parola e dire la sua (a parte attraverso le menti dei credenti, quindi in modo soggettivo) altrimenti il conflitto vissuto da molti fedeli andrebbe verso il paradosso. Personalmente non sono neanche per l'accoglienza (nella sola Italia) senza se e senza ma, e non vivo in modo traumatico quello che pensano i credenti, semplicemente rilevo contraddizioni e incoerenze (oltre al fatto, che almeno i cattolici hanno questa fede molto di facciata); non condivido i sentimenti di ostilità verso intere categorie di persone, come ad esempio quella dei migranti, che la maggior parte delle volte sono vittime o perlomeno non colpevoli di qualcosa (nei riguardi degli italiani). |
Re: Topic antipopulista
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anche perche' diciamocelo (discorso generale, non dico debba essere quel che sta accadendo) Cristo la bonta' e l'amore sicuro ma ci sono anche dei connotati specifici, infatti ci son dei riti ben definiti, non e' che si puo' dire qualunque cosa giustificandolo con un apparente volemose bene perche' poi ci si ritrova che Cristo non ci sta piu' in queste cerimonie e insomma davvero lo spirito santo non illumina piu' i credenti (non sono una teologa, lo dico a modo mio come riesco) ... questo il primo passo, ma si puo' dire sostituito da amore fra gli uomini e felicita' per tutti ...il secondo passo potrebbe essere manco piu' tanto amore (non c'e' piu' il trascendente, supponendo esista, a riportare al giusto, anche i credenti, quelli rimasti che non persisi per strada, non posson piu' contare su questo riferimento nelle loro vite) questa la paura che leggo insomma se si fa un fritto misto cattolici, islamici, eretici vari, omosessuali , divorziati tutti insieme, la vera Chiesa non esclude nessuno e cerchiamo un punto di incontro, viva la tolleranza, viva il perdono ... magari non so si potrebbe dire anche giusto l'aborto, viva la liberta' delle donne , amore e' lasciarle scegliere, tutto bello forse ma non e' religione cattolica idem in Chiesa occorre sia rispettato un certo formalismo e sacralita', non per vecchia convenzione noiosa, ma affinche' il rito sia tale, insomma produca gli effetti voluti personalmente non so che pensarne, se Francesco sia il giusto vicario di Cristo o un impostore e Benedetto ancora il vero papa o tutta la religione cattolica una palla.. non lo so (comunque tendenzialmente tendo a credere che una sua vera potenza, insomma cosiddetta sovrannaturale, trascendente la Chiesa la abbia anche se magari alcune cose son diverse da come ci e' stato detto) |
Re: Topic antipopulista
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Quella croce fa parte della nostra identità, le vostre puerili argomentazioni che mirano a negare questa incontrovertibile verità non possono neanche essere poste dinanzi prestigio di secoli di storia che la sostengono. Ad una cultura forte va opposta l'orgoglio per la propria identità non il culto dell'indistinto che accetta prontamente qualsiasi prepotenza. |
Re: Topic antipopulista
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Poveri i miei alunni perchè?Tranquillo che due ore a settimana di religione cattolica+catechismo se le fanno, hanno i crocifissoni al muro e tutto l'ambaradan. |
Re: Topic antipopulista
Bè, è vero che quella del Cristo è un'immagine orrenda, si parla di uno che sta crepando sotto tortura. Interessante però come il fatto che sia un simbolo della religione così iconico lo renda automaticamente qualcosa di non sconvolgente per i bambini; o almeno io nell'infanzia non mi ricordo di nessuno sconvolto per quella statuetta. Un po' come la storia del sacrifico di Isacco che è una cosa disgustosa eppure viene rivestita di nobiltà e insegnata anche ai bambini (non oso immaginare cosa si sarebbe detto se questo episodio fosse comparso solo nel Corano:sarcastico:).
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La sola e unica cultura che non dovrebbe rappresentare un optional per nessuno, è quella del diritto e della legalità (che può comunque subire anch'essa trasformazioni e adattamenti), e se c'é qualcuno che ad essa si oppone, lo si combatte solo ed esclusivamente rafforzando la cultura suddetta. Non si fa il suo stesso gioco, indulgendo nell'oscurantismo. Due torti non fanno mai una ragione, ma il "doppiotortismo" è una costante del populismo e del crepuscolo a cui ci sta condannando. |
Re: Topic antipopulista
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Re: Topic antipopulista
Esattamente come è curioso, dal mio punto di vista, che tu attribuisca, ad una etichetta che non esiste, la causa di ogni male.
O, come dici tu, "qualsiasi sventura passata, presente e futura dei mali del paese"; "l'incarnazione fisica e metafisica del male". E dire che di esempi concreti te ne ho portati. Esempi suffragati dai fatti, che tu hai abilmente e bellamente ignorato, compreso quello dei vaccini. Altro che populisti. Ma evidentemente non era poi così importante per te contribuire per migliorare le cose col tuo voto, anzichè cambiarle in peggio come i tuoi idoli di "sinistra". Cmq credo questo; o sei un pavido che non ha preso posizione, e in questo caso sei anche un menefreghista sulle sorti del tuo paese e hai perso quindi il diritto di giudicare chi invece ha avuto il coraggio di prendere una posizione (a differenza tua), oppure hai votato il PD e ti vergogni di averlo fatto, ragion per cui non lo dici. In entrambi i casi avresti fatto del male al tuo paese, e il fatto che te ne vergogni dovrebbe essere per te motivo di apprensione. Comunque sia ricordati che la scusa del "Ho smarrito la scheda elettorale", perchè di questo si tratta, benchè ti sembri particolarmente elaborata e plausibile, è in realtà piuttosto fragile, se consideri che avresti potuto farla il giorno stesso delle elezioni recandoti agli uffici dell'anagrafe aperti in tutta Italia. In dodici ore avresti trovato il tempo per fartene consegnare una copia. O magari l'hai fatto apposta a non prendere una posizione, proprio per sentirti più libero di giudicare gli altri, ma se vuoi giudicare le cose stando solo a guardare allora sei solo libero di avere la decenza di tacere. E anche se non lo fai, la tua opinione, date queste premesse, ha ben poco valore. |
Re: Topic antipopulista
:pensando:
Chissà se Gesù si sarebbe davvero preoccupato di una cosa del genere, del crocifisso dico. Cito Ravasi, è uno dei pochi che leggo e ascolto volentieri. Sono estratti che commentano lo stesso noto passo del vangelo. <<Davanti a Gesù si presenta un dottore della legge che gli pone un quesito: "Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?". Gli impegni dell’ebreo osservante per raggiungere questa meta erano stati codificati dalla tradizione rabbinica in 613 precetti estratti dalla Bibbia, 365 negativi (quanti sono i giorni dell’anno) e 248 positivi, tanti quante erano le ossa del corpo umano secondo l’antica fisiologia. Gesù risponde citando due passi biblici, entrambi legati all’«amare»: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze» e «Amerai il prossimo come te stesso». Il dialogo ha, però, una svolta nell’ulteriore replica dello scriba: «Chi è mai il mio prossimo?». Gesù ricorre a una parabola (Luca 10, 25-37) che alla fine ha un interrogativo rilanciato allo scriba: «Chi ha agito come prossimo?». Il ribaltamento è evidente: invece di interessarsi «oggettivamente» alla definizione del prossimo, Gesù invita a comportarsi «soggettivamente» da prossimo nei confronti di chi è nella necessità. Un viandante sta percorrendo quella strada che si snoda tra i monti del deserto di Giuda. All’improvviso, si ha un assalto di briganti che «lo spogliano, lo coprono di percosse e se ne fuggono lasciandolo mezzo morto». Ancora nel 1931 il vescovo anglicano di Gerusalemme era stato ucciso da un gruppo di predoni proprio mentre stava recandosi su questa strada da Gerusalemme a Gerico e non è da escludere che Gesù abbia preso spunto da un fatto contemporaneo di cronaca nera. Un corpo insanguinato, il silenzio del deserto, l’attesa di un passaggio. Ecco, finalmente, da lontano un sacerdote... Ma subito la delusione: «Passò oltre dall’altra parte» della strada. Ecco un altro passaggio, un levita. Di nuovo la delusione: anch’egli «passò oltre dall’altra parte». Ecco, però, un terzo viandante, un «eretico» samaritano, appartenente a una comunità che nella Bibbia è chiamata «lo stupido popolo che abita in Sichem», anzi, «neppure un popolo» (Siracide 50,25-26). Eppure è solo lui che si accosta e si piega sull’ebreo ferito, suo nemico religioso e politico, per aiutarlo. Gesù non si perde nei particolari per i primi due, cercando spiegazioni per il loro atto di omissione, motivato forse da ragioni rituali (il sangue e la morte rendevano impuri chi vi entrasse in contatto). È curioso notare che nel Talmud si affronta il caso inverso di un ebreo che trova per strada un samaritano e un pagano feriti: naturalmente non è tenuto a prestare soccorso ('Abodah Zara’ 26). Gesù si ferma, invece, sulla figura-modello del samaritano; egli si fa ed è prossimo del sofferente senza interrogarsi su chi è questo prossimo da aiutare. «Si fa vicino», le sue viscere si commuovono, il suo amore è operoso: fascia le ferite, vi versa vino e olio secondo i metodi del pronto soccorso antico, carica la vittima sulla sua cavalcatura, la depone solo quando giunge al caravanserraglio che funge anche da albergo, per due volte si ripete il verbo «prendersi cura», contribuisce anche alle spese successive con due denari. Il suo è un amore personale, sottolineato nell’originale dalla ripetizione del pronome greco autós: «passò vicino a lui, gli fasciò le ferite, lo caricò sul suo giumento, lo condusse alla locanda e si prese cura di lui... Prenditi cura di lui!». Il sacerdote e il levita incarnano la rigida sacralità che separa dal prossimo; il samaritano rappresenta la vera santità che si unisce al dolore per salvarlo. L’impatto che doveva avere la parabola sull’uditorio di Gesù è ben reso da un esegeta moderno: «Immagina tu, bianco razzista e magari affiliato al Ku Klux Klan, tu che fai chiasso se in un locale entra un negro e non perdi l’occasione per manifestare il tuo disprezzo e la tua avversione, immagina di trovarti coinvolto in un incidente stradale su una via poco frequentata e di star lì a morire dissanguato, mentre qualche rara auto con un bianco alla guida passa e non si ferma. Immagina che ad un certo punto si trovi a passare un medico di colore e si fermi per soccorrerti...». Certo è che nella parabola appare in tutto il suo splendore il messaggio cristiano dell’amore. Lo scrittore Luigi Santucci nel suo racconto Samaritano apocrifo ha ricordato la presenza del personaggio evangelico sui "vestiboli dei lazzaretti e dei luoghi pii", mentre il musicista Benjamin Britten ne ha riproposto la figura nell’intensa Cantata misericordium op. 69, composta nel 1963 per il centenario della Croce Rossa. Ma il Buon Samaritano va oltre ogni filantropia, celebrando un amore assoluto e religioso, intrecciato con quello di Dio e per Dio. Nell’apocrifo Vangelo di Tommaso Gesù ripete: «Ama il tuo fratello come l’anima tua. Proteggilo come la pupilla dei tuoi occhi. Amalo come Dio ti ama e vuole essere amato».>> <<La radicalità di Cristo nell’amore verso il prossimo rompe quella dimensione a centri concentrici che il giudaismo usa per definire il prossimo. Al centro c’è l’io; il primo cerchio è la famiglia, il secondo la tribù e il terzo la nazione, oltre c’è l’altro che non interessa. Cristo rompe anche il terzo circolo e introduce il nemico. Nell’Antico Testamento si fa balenare un gesto d’amore verso il nemico. Nel libro dell’Esodo si dice che se si incontra l’asino del proprio nemico che si è perso, non si deve lasciarlo vagare, bensì prenderlo e riportarlo al nemico. E’ Cristo che in maniera radicale ed assoluta introduce questa donazione che passa al di là di ogni confine. Cristo ha introdotto non più una legge precisa, ma un orizzonte estremo per la nostra testimonianza sociale, pubblica e internazionale. L’amore di Cristo per il nemico permane anche quando può oggettivamente configurarsi come nemico pubblico e il cristianesimo risulta così una spina nel fianco delle strutture giuridiche e di ogni politica machiavellica.>> "Non possiamo non dirci Cristiani", certo, ma cerchiamo di esserlo davvero (per chi ci crede a questa cosa), non attacchiamoci ai simboli, a me sembra che anche questa cosa qua è stata detta nella bibbia, il non dar valore a queste forme feticcio a discapito di quel che conta davvero (se non ricordo male). Gesù ha per caso detto che è importante tenere una croce attaccata al muro per essere dei buoni cristiani e guadagnarsi il regno dei cieli? |
Re: Topic antipopulista
Ravasi :miodio:. L'altro dei pochi che ascolti e leggi magari sarà Enzo Bianchi...
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Re: Topic antipopulista
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Gianfranco Ravasi poi trasmetteva (non so se esiste ancora questa trasmissione) su Canale 5 non certo su Rai Tre, e non mi sembra andasse come ospite abitualmente da Gad Lerner (non so forse qualche ospitata l'avrà fatta, ma non ricordo). Mi piaceva comunque perché al centro c'erano le scritture e il commento delle scritture che venivano lette in chiesa, al centro della trasmissione c'era soprattutto questo, e non altro. Niente politica attuale e cose del genere e niente liturgia (nel senso che non veniva celebrata la messa). La trasmissione aveva un valore culturale trasversale, poteva interessare al credente ed anche al non credente. In fin dei conti la bibbia e i vangeli fanno parte anche della letteratura. Comunque rispondi in merito a quel che ho citato. Viene commentato solo il vangelo e viene interpretato correttamente a mio avviso a differenza di quel che ha fatto Salvini. Tu politico puoi anche prendere decisioni diverse o che non c'entrano nulla rispetto a quel che c'è scritto nella bibbia e i vangeli, lo stato è laico, penso proprio sia legittimo. Ma cosa c'entra citare questo passo del vangelo per evidenziare che bisogna aiutare gli italiani quando là viene messo in evidenza al contrario proprio il fatto che il prossimo di cui parla il comandamento potrebbe essere anche una persona molto lontana in svariati sensi? Anche questo modo di fare io non lo condivido. Ecco per tornare in tema questo potrebbe rientrare nella categoria, accostare cose che non c'entrano nulla. Comunque non penso che le persone lo seguano per questo (Salvini), ci sono altre motivazioni più profonde, a maggior ragione direi di non usarli proprio questi stratagemmi. Mi interessa comunque il contenuto di quel che dice Ravasi in certi ambiti, non la persona di Ravasi, non so nemmeno se sia ancora Monsignore o altro... Potrebbe essere al limite anche un pedofilo (è un'esagerazione ovviamente), il suo commento comunque a me sembra corretto. Non ho commentato quel che ha fatto altrove, potrei anche non condividerlo, che ne so cosa fa Ravasi in generale all'interno della chiesa ecc. ecc. Forse lo sai meglio tu di me visto che lo accosti a quest'altra persona. |
Re: Topic antipopulista
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Re: Topic antipopulista
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Io non so come questo Papa stia dimenticando e indebolendo riti e sostanza del cattolicesimo, mi sembra da 'esterno' che però un problema già si poneva da prima che arrivasse lui, cioè il fatto che la religione (cristiana in questo caso) ha idee e aspettative vecchie rispetto alla vita dei giorni nostri; che ci siano dei dogmi e principi che si scontrano con i cambiamenti che nel frattempo e da molto tempo sono avvenuti. Aborto, divorzio, accettazione dei diversi orientamenti sessuali, maggior libertà di scelta da parte dei figli, fino ad arrivare alla rottura di ogni remora sui rapporti prematrimoniali. Queste sono tutte cose che anche i credenti, praticanti o meno, si trovano a dover vivere in prima persona o per tramite di famigliari e che, alcune meno altre più, sono viste come normali, che si fanno e ci stanno nel mondo di oggi, e alle quali se ci si trova viene naturale non valutarle come avrebbero fatto le persone di alcuni secoli fa. Se una donna viene violentata e rimane incinta dovrebbe rinunciare all'aborto per la sacralità della vita sin dall'inizio secondo la religione? Chiaro che le persone che le stanno intorno avranno in genere una sensibilità diversa rispetto alla violenza sessuale e alla dignità della donna da quella tipica di tempi passati (o di altre culture). Questa sensibilità si scontra con l'inflessibilità della condanna della religione per chi fa certe scelte. Probabilmente questo Papa, in modo un po' sopra le righe o troppo personale, ha pensato di riparare all'allontanamento o demotivazione di molte persone che dalla religione si sentivano troppo 'giudicate', ha cercato di coinvolgere una vasta fetta di popolo (forse è un po' populista :sisi:) con questo approccio del non far sentire sbagliati; ma tirando la coperta da a un lato ci si è scoperti dall'altro, anzi pure dove voleva prendere in parte ha perso perchè l'ipocrisia e il guardare preferibilmente ai peccati altrui che ai propri sono fenomeni che vanno sempre di moda, specie tra i cattolici poi. |
Re: Topic antipopulista
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E che sono? Formule magiche che per funzionare devono essere recitate in un certo modo? :interrogativo: Credo sia vero che certe cose vengono ripetute per convenzione. Non sono contrario alla forma, può essere di aiuto, dà struttura, però dico, spesso ci si perde nella forma e si finisce col credere che è questa la sostanza del sacro. La misericordia cristiana non la si mette in atto mica conoscendo e recitando una preghiera a memoria. Questo lo fanno anche le persone mafiose e camorriste, seguono la forma, possiedono altari, statue della madonna e crocifissi, ma è questa la parte importante? Ma comunque all'interno della chiesa cattolica ci sono tanti movimenti spesso anche rivoluzionari, che cercano di ribaltare certi equilibri e che interpretano il culto in modo più libero dai formalismi ufficiali. Di tanto in tanto si fa quel che ha fatto Cristo stesso si torna alle scritture, agli insegnamenti originari, si torna a studiare, a pensare e ripensare cosa significa davvero essere cristiani. Si pensi anche ai francescani delle origini, movimento poi riconosciuto, ma che entra in rotta di collisione con i fasti e formalismi della chiesa ufficiale dell'epoca. La chiesa cattolica per potersi dire anche cristiana secondo me questo seme deve contenerlo. |
Re: Topic antipopulista
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"Contrastare le mafie" con zero proposte per aumentare controlli e sanzioni contro il caporalato, bella favoletta... Ma poi, se Salvini è ministro dell'interno grazie al PD e a te il suo operato sta bene, vuol dire che in questo il PD per te ha fatto bene? :sisi: Quote:
"Un'analisi né di destra né di sinistra" e poi, hop!, eccallà la solita "narrazione" legaiola. Magari è un galoppino di qualche comitato elettorale felpato (in dolce stil novo "lavoro nella comunicazione"). O la dietrologia si può esercitare solo sui "radical chic"? Tra l'altro il tizio ha parlato di due sole navi di ONG e addirittura di una della Guardia Costiera che si è avvicinata alle coste libiche (pure la guardia costiera è in combutta con gli scafisti?). Quote:
In questo articolo (che è della radical chic Repubblica anche se in realtà tratto da fanpage.it; ma del resto anche il tipo che hai citato mica c'ha le stimmate dell'imparzialità per grazia infusa), oltre a citare anche l' "eroe" Donadel, si fa un po' di chiarezza sulla cosiddetta teoria del "pull factor" e soprattutto sul fatto che dal punto di vista giuridico, tranne forse in un solo caso, non è stato trovato NULLA a carico delle ONG in termini di "lucro" o di "contratto" con gli scafisti riguardo al trasporto dei migranti. http://www.repubblica.it/solidarieta...24/?refresh_ce Nei mesi successivi il lavoro di alcune Procure porterà ad alcune indagini, a fermi e sequestri. Al momento, però, anche l’inchiesta più “promettente”, quella che investe la Juventa della ONG Jugend Rettet, è in un vicolo cieco, con molti punti oscuri (qui l’ottimo recap di Andrea Palladino). Del resto, il procedimento “principe della crociata contro le ONG”, che coinvolgeva Proactiva Open Arms e Sea Watch, è stato archiviato, essenzialmente perché, come scrive il Post, l’indagine non ha trovato niente di niente. Al momento, quindi, la fake news è quella sul coinvolgimento "delle" ONG (massì, facciamo di un'erba un fascio) con i traffici degli scafisti. Quote:
Sbagliano sia Malta sia Salvini (e non solo loro, sbaglia Maccaron, sbaglia la Ue, sbagliano i Visegradisti, ha sbagliato il PD, hai voglia... Se l'unico o il più vicino/praticabile porto sicuro dove poter far sbarcare gente provata da varie sofferenze in mezzo al mare è l'Italia, il "cazzi loro" non è una risposta civile e non è una risposta di sinistra (meno male che eri di sinistra...). Preferire un paese che esce (?) da una guerra civile, che conta non meglio determinati "campi" di raccolta dei migranti sottoposti ad angherie varie, che per stessa ammissione di alcune sue fonti non è attrezzato per il recupero di persone in difficoltà in mare (il caso di Josefa fa da esempio), a delle navi che invece hanno proprio l'obiettivo di salvare persone, da parte del "governo del cambiamento" non può che essere motivato dalla voglia di ridurre gli sbarchi a tutti i costi, anche quello di dover appaltare il "lavoro sporco" a qualcun altro (in questo c'è ben poco cambiamento con quanto iniziato da Minniti, che aveva cominciato a legittimare improvvidamente la Libia come elemento di tutela dell'incolumità dei migranti). Quote:
Parlando delle (zero) proposte contro il lavoro nero da parte della Lega mi riferivo anche alle legislature precedenti (mica sono nati oggi, anche se pare che così vogliano fare credere con la bufala del "governo del cambiamento": sì, quello che lottizza la RAI come gli altri e cala le braghe di fronte a Trump sulla questione TAP come gli altri, un cambiamento epocale proprio). Quote:
Comunque dai Dave, non hai votato Salvini ma sui migranti credi al 100% alla sua propaganda. Non vedo a che pro lamentarsi col PD di aver tradito i tuoi ideali di sinistra se poi alla fine si scopre che in un ambito così importante come quello dei diritti umani in realtà il tuo cuore batte a destra (estrema)... troverei più corretto dire che non voti il PD perché per te non è abbastanza a destra. |
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