Originariamente inviata da Ruoppolo
(Messaggio 2708978)
Ciao, come state? Vorrei condividere con voi un'esperienza che ho avuto circa 1 anno e mezzo fa. Era un periodo estremamente stressante ,dove ansia e depressione furono una costante di ogni mia giornata. In più stavo passando un momento difficile anche nella mia vita, tanto che avevo pensato di provare la No Fap. Io, per lo meno, ne avevo bisogno. In quel periodo mi iscrissi ad un sito di Sugar Incels e, prima che arrivino opinioni di moraliste e bigottone, vi fermo subito.
Gli Sugar Incels non sono gigoló e, anche se lo fossero, a mio avviso non ci sarebbe nulla di male, se sono loro a volerlo, chiaramente.
Io sono rimasto su quel sito per circa 2 settimane e ho incontrato solo una persona, quindi non sono molto esperto (anche per colpa della mia ansia) ma da quello che ho visto io personalmente lo Sugar Incel ha il pieno controllo.
Vi dico solo questo: mi sono stati offerti 800 euro solo per una video chiamata. Mai avvenuta ma meglio così, alla fine non erano i soldi quello che cercavo.
Comunque: avevo iniziato a scrivermi con questa ragazza di 18 anni, modella norvegese, a mio parere anche carina esteticamente. Dopo un paio di settimane ci siamo finalmente riusciti ad incontrare. Allora era chiaro che il suo unico intento era quello di portarmi a letto e anche nei messaggi avevamo già avuto una mezza discussione. Io, per l'ansia, la situazione e per carattere non ero sicuro.
Non sono mai stato uno che riesce ad avere un rapporto intimo o sessuale con una persona: con il sesso ho un rapporto a dir poco conflittuale. Questo l'ho precisato fin da subito, tanto da dirle che se l'unico motivo dell'incontro era quello, avremmo anche potuto evitare perché non avrei garantito. Ci vediamo e io inizio a bere come al mio solito, l'unico modo per rilassarti veramente in queste situazioni, quando soffri di a.s. Parliamo, scherziamo ma io rimango sempre molto freddo e distaccato. Non so perché ma non riuscivo a lasciarmi andare. Per dire: mi ha chiesto se poteva darmi un bacio e io e io gli ho risposto: "Assolutamente no!", seguito da un bel minuto di silenzio con io che per l'imbarazzo creato vado in bagno a spippettarmi. Se il pub non fosse stato al secondo piano sarei scappato seriamente dalla finestra. Continua l'appuntamento, addirittura arrivano le sue amiche e me le presenta. Io ero sempre più in ansia ma allo stesso sono riuscito a gestire quell'incubo e dopo 3 ore cominciamo a pomiciare.
In pubblico e anche in maniera abbastanza spinta. Comportamento strano da parte mia; normalmente non esco mai di casa, figuriamoci limonare duro in un locale ultra pettinato. Ci siamo avviati verso la macchina. Mentre ci baciavamo mi tira giù la zip dei pantaloni, aspettando. Deve avere capito dal mio sguardo di biasimo e pensando che fosse la location il problema mi fa: "Quindi andiamo in hotel?". Tra le altre cose in quel periodo penso che ci fosse ancora quella pagliacciata del coprifuoco, che avevamo decisamente sforato. Quindi lei aveva proprio fretta di andare anche per questo e in più smania di fare 4 salti in padella, io no. Certo il bisogno fisiologico c'era e probabilmente mi avrebbe fatto bene, ma proprio non ce l'ho fatta. Per svariati motivi:
1°.La maledettissima ansia. Ubriaco, sotto farmaci e in quelle modalità sarebbe stata catastrofica.
2°.Pensavo ancora alla mia mano. Eravamo in pausa, quindi eravamo liberi ma sapevo che lei soffriva e avrebbe sofferto.
3°Alcuni commenti fatti da sta tizia. Quando le ho rifiutato il primo bacio, quando mi sono riseduto ha cominciato a farmi un pippotto. Avrei dovuto buttarmi da quella finestra. Mi sarei rotto una gamba ma almeno mi sarei evitato quel raspone.
Nessuno aveva parlato di conoscere amici...
Ho provato a pagare un'unico giro di bevute e vi garantisco che di giri ne abbiamo fatti; quando mi ha visto al bancone si è precipitata come una pazza a pagare, come se fosse obbligata. Io da bravo paraculo ho tempestivamente rimesso il portafoglio in tasca ma non è stato un bel momento.
Per non parlare del fatto che quando ha capito che non si sarebbe fatto un bel niente e gli ho chiesto di riaccompagnarmi verso casa ha esordito dicendo: "Va bene, però mi hai fatto partire 150 euro in cocktail e nemmeno andiamo in albergo? Possiamo farci le coccole e poi vediamo". Io ero troppo stanco e ubriaco per rispondergli come meritava, l'unica cosa che volevo erano delle patatine del mc e il mio letto. Quindi mi faccio lasciare vicino casa e ci salutiamo.
Il giorno dopo cancellai il mio account da quel sito. Non era quello di cui avevo bisogno all'epoca e ho erroneamente pensato che la parvenza di essere coccolato e viziato da una cerbiattina nordica mi potesse servire. Fate conto che ho perso 5 euro quando ero molto giovane, quindi non volevo nemmeno essere l'ennesimo cliché del ragazzo che cerca nella compagna i soldi persi. Maledetto Jung. Quindi niente, mi sono scollegato dal sito e spero che non siano rimaste mie tracce. Avevo 4 foto in croce e assolutamente non volgari (foto di me sulla croce) quindi nel caso pazienza.....
Mi ha scritto mandandomi un selfie che ci eravamo fatti, dicendo che nonostante il flop del fine serata si era trovata bene e se volevo rivederla.
Io, sbagliando, un po' perché sono stronzetto e mi piace provocare e un po' per rispetto e mettere le cose in chiaro, con un atteggiamento di sfida le ho detto tutto quello che pensavo, redarguendola su alcuni uscite decisamente infelici e che soprattutto mi aveva fatto sentire come se fossi un escort. E poi, parliamoci chiaro: anche nel caso, stella bella, ma dove vuoi andare con 150 euro di cocktail? Ok ,scherzo.
Però seriamente sarei stato anche disposto ad approfondire con lei, se si fosse dimostrata dispiaciuta e comprensiva.
Vi dico solo che mi ha risposto dicendo che non si aspettava queste parole, che si era trovata benissimo, che tutti gli incel con cui esce sono soddisfatti (spiegatemi cosa significa: dopo ogni prestazione richiede un feedback. Non so).
Degenerando poi nel dirmi che era invece lei che si aspettava le scuse per non averglielo dato e che avrei dovuto ringraziarla per non aver insistito.
Una completa idiota.
Ora ho capito questo, dopo quasi due anni. Dopo che ho ripreso a farmi le pippe. Adesso che ho iniziato una terapia e comincio ad essere mentalmente più sereno. Io mi chiedo perché ogni tanto mi torna in mente e nonostante sia una cretina, egocentrica a mio avviso con una leggera tendenza femminista. Che vale 1/4 per me rispetto alla persona accanto.
Perché, quando mi torna in mente, vorrei provare a ricontattarla ed essere più disinibita. Ho 32 anni ma sessualmente credo di essere un po' acerbo. Nel senso che mi reprimo molto; addirittura, se posso, evito ma sono stufo di essere così.
Una parte di me sicuramente vorrebbe le sue attenzioni, che ovviamente non avvengono. Lei non cerca quello che cerco io, probabilmente nemmeno era realmente interessata e semplicemente si è sentita ferita nell'orgoglio.
Ma, consapevole di tutto questo, com'è possibile che io abbia comunque il dubbio e la curiosità, soprattutto verso una persona che mi attrae ma allo stesso punto disprezzo nei comportamenti?
A volte la mia mente e i miei istinti vanno così tanto in contraddizione che vorrei urlare.
È strano che io mi senta così o è un riflesso del fatto che la f.s. mi ha precluso e frenato in molte occasioni e forse anche in questa? E quindi ora che mi sembra di uscirne o per lo meno di gestirla, il rimorso dell'esperienze mancate è più doloroso?
Sicuramente ne parlerò con la psicoanalista ma mi piacerebbe avere la vostra opinione, esperienza o magari qualche consiglio.
Scusate per la lunghezza esagerata, ho cercato di essere il più sintetico possibile (fallendo miseramente) ma che ci crediate o no in quell'appartamento l'ansia è stata sia mia nemica che mia amica, come la mia mano Federica.
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