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Novak 22-03-2012 11:50

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Parlare e saper parlare è importantissimo, però ho notato che in queste conversazioni alla fin fine non si parla di niente. Quelli chiamiamoli estroversi che tanto successo hanno, non è che dicano chissà quali frasi illuminanti o battute brillanti, alla fine il contenuto delle loro conversazioni non è nulla che non possa essere partorito anche dalla testa (a volte un po' perversa :mrgreen:) di noi timidi. Si parla del più e del meno, domande spontanee, immediate, banali e che son sempre quelle alla fine. Ciò che fa la differenza è l'atteggiamento che si tiene durante la conversazione: loro, in parte tramite gesti controllabili (sorriso, guardare negli occhi l'interlocutore) in parte tramite gesti ahimè incontrollabili (postura [ma forse questa la puoi controllare], niente sudate imbarazzanti, respiro calmo e lento, gesticolare nè frenetico nè assente) comunicano qualcosa che spesso le parole non possono fare: sicurezza, forza, tranquillità. Che è ciò di cui tutti/e vanno in cerca.

Warlordmaniac 22-03-2012 12:38

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716242)
Parlare e saper parlare è importantissimo, però ho notato che in queste conversazioni alla fin fine non si parla di niente. Quelli chiamiamoli estroversi che tanto successo hanno, non è che dicano chissà quali frasi illuminanti o battute brillanti, alla fine il contenuto delle loro conversazioni non è nulla che non possa essere partorito anche dalla testa (a volte un po' perversa :mrgreen:) di noi timidi. Si parla del più e del meno, domande spontanee, immediate, banali e che son sempre quelle alla fine. Ciò che fa la differenza è l'atteggiamento che si tiene durante la conversazione: loro, in parte tramite gesti controllabili (sorriso, guardare negli occhi l'interlocutore) in parte tramite gesti ahimè incontrollabili (postura [ma forse questa la puoi controllare], niente sudate imbarazzanti, respiro calmo e lento, gesticolare nè frenetico nè assente) comunicano qualcosa che spesso le parole non possono fare: sicurezza, forza, tranquillità. Che è ciò di cui tutti/e vanno in cerca.

Al posto del verde, metterei "estroversione".

lauretum 22-03-2012 12:46

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716242)
Parlare e saper parlare è importantissimo, però ho notato che in queste conversazioni alla fin fine non si parla di niente. Quelli chiamiamoli estroversi che tanto successo hanno, non è che dicano chissà quali frasi illuminanti o battute brillanti, alla fine il contenuto delle loro conversazioni non è nulla che non possa essere partorito anche dalla testa (a volte un po' perversa :mrgreen:) di noi timidi.

noi invece? quando parliamo riveliamo i segreti dell'universo?

la profondità di una conversazione deriva da intelligenza e cultura, che possono appartenere anche ad un estroverso tanto quanto ad un timido o introverso.
come la banalità e la superficialità, che possono appartenere sia agli estroversi che ai timidi o introversi.

Novak 22-03-2012 14:37

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 716256)
Al posto del verde, metterei "estroversione".

Non saprei, non è detto che un introverso non possa anche essere sicuro, forte, assertivo, se per introversione intendiamo semplicemente la tendenza ad essere gente più tranquilla che ha solo bisogno di stare un po' da sola per ricaricare le pile. Ovviamente si parla di un soggetto introverso che ha superato i suoi limiti, cioè fobie varie, timidezza esasperata, ecc. Mi pare una cosa fattibile, in fondo almeno un terzo della popolazione è intro, e anche togliendo quelli che si snaturano (sui quali però ricordo che tu stesso hai scritto che sono quelli più tendenti al suicidio e quindi sono abbastanza infelici, correggimi se sbaglio) abbiamo una bella fetta che vive comunque una vita normale, libera da fobie & co.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 716257)
noi invece? quando parliamo riveliamo i segreti dell'universo?
la profondità di una conversazione deriva da intelligenza e cultura, che possono appartenere anche ad un estroverso tanto quanto ad un timido o introverso.
come la banalità e la superficialità, che possono appartenere sia agli estroversi che ai timidi o introversi.

Forse non l'ho specificato, ma il mio discorso verteva proprio sul fatto che per conquistare un partner non servono chissà quali discorsi filosofici, bastano naturalezza e semplicità. Dobbiamo imparare a sostenere, almeno ai primi approcci, delle conversazioni leggere, tranquille e naturali. Le mie seghe mentali sono sempre state sul cosa dire, mentre mi son reso conto che l'importante è il come lo dici. E questo vale anche fuori dai tentativi d'approccio.
Poi più avanti, perchè la relazione già iniziata si consolidi e possa durare nel tempo, doti come sensibilità, profondità, riflessione, (di cui anche un estroverso* potrebbe tranquillamente disporre) costituiranno un vantaggio non indifferente. All'inizio bisogna però essere sicuri, ed è una sicurezza che deriva proprio dalla consapevolezze del non dover dire chissà cosa per cuccare ma robe semplici e magari banali, il che non significa essere volgari, sbruffoni e altre cose da maschio alfa. Essere stronzi in una certa misura attira, ma è una cosa per pochi (e tra l'altro serve per conquistare ma non per consolidare il rapporto) e se non condividi tale comportamento e non lo senti tuo devi lasciar perdere ed essere semplice.

*effettivamente non è scritto da nessuna parte che estroverso = tizio che passa la vita esclusivamente a pomparsi/ballare/scopare/ascoltare musica di dubbio gusto

lauretum 22-03-2012 14:58

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716293)
Dobbiamo imparare a sostenere, almeno ai primi approcci, delle conversazioni leggere, tranquille e naturali.

se non si è acquisita questa capacità in modo spontaneo, frequentando compagnie da giovanissimi e da giovani, è difficilissimo imparare a farlo successivamente.
anche in queste conversazioni c'è da sapere cosa dire, quanto nelle conversazioni più complesse.
certo è importante il "come", ma il "come" dire... cosa? parlare del tempo? parlare della televisione?
anche le conversazioni leggere hanno le loro "regole", se badi solo al "come", ti ritroverai li a non sapere cosa dire.. però c'è da dire che riuscirai a farlo in modo attraente.

Quintuplo 22-03-2012 14:59

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 716257)
noi invece? quando parliamo riveliamo i segreti dell'universo?

Comunque sia, anche quello, di per sè, non serve molto.
Quando rivelo qualche segreto dell'universo, non è che abbia funzionato granchè per attrarre le ragazze.
Ma daltronde se ne infischiano dei segreti dell'universo!

Novak 22-03-2012 15:20

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 716304)
se non si è acquisita questa capacità in modo spontaneo, frequentando compagnie da giovanissimi e da giovani, è difficilissimo imparare a farlo successivamente.
anche in queste conversazioni c'è da sapere cosa dire, quanto nelle conversazioni più complesse.
certo è importante il "come", ma il "come" dire... cosa? parlare del tempo? parlare della televisione?
anche le conversazioni leggere hanno le loro "regole", se badi solo al "come", ti ritroverai li a non sapere cosa dire.. però c'è da dire che riuscirai a farlo in modo attraente.

Impegnativo sì, difficilissimo secondo me no, avendo assistito con i miei occhi alla trasformazione di diversi amici da totalmente incapaci di sostenere qualsiasi rapporto sociale (incapaci nel vero senso della parola) a persone considerate normali. Normali e allo stesso tempo sempre un po' timide e introverse. Mi son reso conto che questo passaggio è stato graduale ed è avvenuto anche attraverso il dire tante minchiate, fare figure barbine, dire cose fuori luogo. Ma dirle. Ora sono considerati perfettamente normali pur essendo tutt'altro che estroversoni. Ed è gente che s'era rinchiusa per anni in casa (una cosa di cui ormai nessuno si ricorda neanche più, negli anni la gente spesso dimentica e il passato conta fino a un certo punto), potevano essere benissimo membri del forum.
Poi restringendo il tutto al campo dell' approccio iniziale con l'altro sesso, con l'esperienza ognuno si creerà il suo "parco mosse" xD fatto delle frasi che è solito dire più spesso, ed è perlopiù roba banale, non cè una classifica di quale frase fatta cucchi di più :D. Il cosa dire dovrebbe venire naturale in base al contesto, magari appena conosci la persona in questione le chiedi di dovè, cosa studia, parli di conoscenze comuni che potreste avere. Già dal secondo incontro (se sei abbastanza fortunato da averlo) puoi anche spaziare su vari argomenti (se te lo senti anche tv e tempo, perchè no), alla fine secondo me van bene quasi tutti, quello che è imprescindibile è un atteggiamento tranquillo, consapevole, forte, sicuro e tutto quello che volete, perchè tale atteggiamento ha il pregio di trasmettere sensazioni positive nell'altro.
E ovviamente, non deprimersi se ad una delle nostre cazzate l'interlocutrice non reagisce come vorremmo. Ma capisco che per uno che non ha molte occasioni la pressione, quella sì, sia difficile da arginare. Il modo per farlo è smettere di perseguire ossessivamente il risultato positivo ad ogni costo (cosa che purtroppo ancora faccio).

Winston_Smith 22-03-2012 15:50

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 716191)
Escono fuori da tutte le donne che ho conosciuto in vita mia,tra lavoro,conoscenza,parenti,ec...e in 41 anni credo di averne conosciute abbstanza!

Mi sapresti quantificare un numero? Sai, di solito le persone conosciute da un singolo individuo non rappresentano un campione statisticamente significativo dell'intera popolazione.

Quote:

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 716191)
No no,non parlavano e basta quelli con tanta lingua e' vero che avavano piu' successo,posso dirlo tranquillamente perche' durante le gite già a 16-17 combinavano di brutto.Ed eravamo negli anni 80 quando le cose si cominciavano afare piu' tardi....Potrei tranquillamente fare i nomi e cognomi dei miei compagni di classe che si mettevano sempre in fondo alla corriera a limonare con le ragazze piu' carine,e' sempre lo stesso discorso....mica si prendevano le cozze!!Durante la gita a roma in quarta superiore e budapest in quinta li hanno dato il massimo in albergo.....
Quindi ho visto tutto con i miei occhi,piu' lingua hai piu' hai successo...e credo funzioni ancora cosi tra gli adoloscenti....purtroppo le donne piu' carine piu' parli e hai la lingua lunga piu' si sentono attratte....
In effetti anche negli adulti non funziona tanto diversamente....

Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 716237)
Ma sul fatto che chi ha più lingua ha più successo con le donne penso non ci possa essere dubbio alcuno e voglio sperare non l'abbia neppure Winston, pur con tutti i "di solito" e "generalmente" che si vogliano. Altrimenti tutti i discorsi sull'estroversione che è più vincente con l'altro sesso diventerebbero all'improvviso sbagliati, e saremmo un forum di visionari.

Non ci siamo capiti, io ho risposto in maniera precisa a un preciso post, e vi invito a rileggere ciò che è stato scritto parola per parola:

Quote:

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 714108)
Non e' vero che l'unico uomo sicuro di se' e' lo stronzo,ma di certo quelli presuntuosi e con tanta lingua hanno piu' successo con le donne di quelli timidi e di poche parole!!

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 714278)
Con certe donne, casomai. Non con tutte.


Area Cronica 22-03-2012 16:19

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716242)
Parlare e saper parlare è importantissimo, però ho notato che in queste conversazioni alla fin fine non si parla di niente. Quelli chiamiamoli estroversi che tanto successo hanno, non è che dicano chissà quali frasi illuminanti o battute brillanti, alla fine il contenuto delle loro conversazioni non è nulla che non possa essere partorito anche dalla testa (a volte un po' perversa :mrgreen:) di noi timidi. Si parla del più e del meno, domande spontanee, immediate, banali e che son sempre quelle alla fine. Ciò che fa la differenza è l'atteggiamento che si tiene durante la conversazione: loro, in parte tramite gesti controllabili (sorriso, guardare negli occhi l'interlocutore) in parte tramite gesti ahimè incontrollabili (postura [ma forse questa la puoi controllare], niente sudate imbarazzanti, respiro calmo e lento, gesticolare nè frenetico nè assente) comunicano qualcosa che spesso le parole non possono fare: sicurezza, forza, tranquillità. Che è ciò di cui tutti/e vanno in cerca.

"Fatico a star con le persone,
se parlo poco è perché dopo sento il vuoto dentro le loro parole."

Novak 22-03-2012 19:06

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Area Cronica (Messaggio 716353)
"Fatico a star con le persone,
se parlo poco è perché dopo sento il vuoto dentro le loro parole."

Però dà un senso di vuoto anche il vivere da soli. Certo è pieno di gente superficiale, stupida e che alla fin fine non ti trasmette nulla, ma ciò non significa che non si possa anche apprezzare la semplicità di una conversazione banale, quantomeno per passare un po' di tempo con la persona che ci piace.
Chiaramente passare la vita a parlare di stronzate con gente che conosciamo a malapena è poco edificante, su questo concordo.

Warlordmaniac 22-03-2012 22:58

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 716304)
se non si è acquisita questa capacità in modo spontaneo, frequentando compagnie da giovanissimi e da giovani, è difficilissimo imparare a farlo successivamente.
anche in queste conversazioni c'è da sapere cosa dire, quanto nelle conversazioni più complesse.
certo è importante il "come", ma il "come" dire... cosa? parlare del tempo? parlare della televisione?
anche le conversazioni leggere hanno le loro "regole", se badi solo al "come", ti ritroverai li a non sapere cosa dire.. però c'è da dire che riuscirai a farlo in modo attraente.

Per me su una cosa ci dobbiamo rassegnare: passare per gente strana, particolare, è inevitabile; più si cerca di evitarlo e più ci si fa male.
Sia il come che il cosa sono ostacoli molto alti. Secondo me è importante già una delle due: il cosa, di solito, è più controllabile. Cosa? Stronzate, fare battute, freddure, prese in giro. E' rischioso, si rischia di passare per pagliacci, ma se non si fa, sappiamo bene che film vedremo.
Come? Non si possono fare miracoli. E' un capitolo intero.

Il cosa è il primo livello, il come è il secondo.
Ma ripeto la massima che gira nel mio lavoro: "se il perché è forte, il come è una conseguenza"

Warlordmaniac 22-03-2012 23:05

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716293)
Non saprei, non è detto che un introverso non possa anche essere sicuro, forte, assertivo, se per introversione intendiamo semplicemente la tendenza ad essere gente più tranquilla che ha solo bisogno di stare un po' da sola per ricaricare le pile. Ovviamente si parla di un soggetto introverso che ha superato i suoi limiti, cioè fobie varie, timidezza esasperata, ecc. Mi pare una cosa fattibile, in fondo almeno un terzo della popolazione è intro, e anche togliendo quelli che si snaturano (sui quali però ricordo che tu stesso hai scritto che sono quelli più tendenti al suicidio e quindi sono abbastanza infelici, correggimi se sbaglio) abbiamo una bella fetta che vive comunque una vita normale, libera da fobie & co.

Secondo Anepeta gli introversi sono il 5-7% della popolazione.

Vabbé, al di là di questo, su facebook chiesi il significato di sicurezza di sé a degli esperti: "la sicurezza di sé è la sicurezza di essere se stessi."
La neotenia introversa è proprio il ritardo nel raggiungere il senso di identità e quindi, man mano che si cerca di quadrare il cerchio, NON si è considerati sicuri di sé.
L'introverso che ha superato i suoi limiti che età ha? Io ho 32 anni e sono in pienissima adolescenza. Francamente faccio fatica ad immaginarmi un introverso vero, quello da 5%, che sia sicuro di sé da giovane.

Novak 22-03-2012 23:30

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 716606)
Secondo Anepeta gli introversi sono il 5-7% della popolazione.

E gli estroversi sarebbero il 93%? Con quale definizione di introversione? Detto così mi sembra azzardato.

Quote:

L'introverso che ha superato i suoi limiti che età ha? Io ho 32 anni e sono in pienissima adolescenza. Francamente faccio fatica ad immaginarmi un introverso vero, quello da 5%, che sia sicuro di sé da giovane.
Quindi paradossalmente il "vero" introverso riuscirebbe a essere sicuro di sè anche da giovane?
E il fatto che solo una bassa percentuale di intro lo siano, perchè implicherebbe che gli altri (quelli che non hanno ancora sicurezza) non siano veri introversi? Non avrebbe più senso concludere che è semplicemente difficile raggiungere l'equilibrio già a 20 anni?

Warlordmaniac 23-03-2012 01:01

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716623)
E gli estroversi sarebbero il 93%? Con quale definizione di introversione? Detto così mi sembra azzardato.

http://www.legaintroversi.it/2007/01...ta-dei-timidi/

Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716623)
Quindi paradossalmente il "vero" introverso riuscirebbe a essere sicuro di sè anche da giovane?
E il fatto che solo una bassa percentuale di intro lo siano, perchè implicherebbe che gli altri (quelli che non hanno ancora sicurezza) non siano veri introversi? Non avrebbe più senso concludere che è semplicemente difficile raggiungere l'equilibrio già a 20 anni?

Credo che non ci siamo molto capiti.
Raggiungere l'equilibrio è un traguardo tanto precoce quanto meno pezzi contiene il puzzle che dobbiamo comporre. Più pezzi da attaccare --> più tempo ci vuole per finire.

Who_by_fire 23-03-2012 14:01

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 716257)
la profondità di una conversazione deriva da intelligenza e cultura, che possono appartenere anche ad un estroverso tanto quanto ad un timido o introverso.
come la banalità e la superficialità, che possono appartenere sia agli estroversi che ai timidi o introversi.

Giusto, ma non solo. Deriva anche dall'empatia che si riesce ad avere nei confronti dell'altro. E, superfluo ricordarlo, non è affatto detto che un introverso riesca ad essere perticolarmente empatico nei confronti degli altri.

Myway 23-03-2012 14:37

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 716600)
Per me su una cosa ci dobbiamo rassegnare: passare per gente strana, particolare, è inevitabile; più si cerca di evitarlo e più ci si fa male.
Sia il come che il cosa sono ostacoli molto alti. Secondo me è importante già una delle due: il cosa, di solito, è più controllabile. Cosa? Stronzate, fare battute, freddure, prese in giro. E' rischioso, si rischia di passare per pagliacci, ma se non si fa, sappiamo bene che film vedremo.
Come? Non si possono fare miracoli. E' un capitolo intero.

Il cosa è il primo livello, il come è il secondo.
Ma ripeto la massima che gira nel mio lavoro: "se il perché è forte, il come è una conseguenza"

Io credo che non saremo MAI integrabili con la massa....troppe differenze nel modo di essere, nel modo di porsi, nel bagaglio di esperienze.....
E' una sensazione che ho a pelle da sempre ed in qualunque gruppo abbia frequentato è sempre identica.
I forti introversi sono una percentuale minima della popolazione, e quasi sempre in un gruppo sono gli unici ad essere così, gli altri o sono estroversi o sono introversi in modo molto più attenuato di noi, ma grossomodo riescono ad amalgamarsi bene.
Noi stiamo lontano 1000km, qualunque cosa facciamo o diciamo avremo sempre la sensazione, in gran parte corrispondente al vero, di essere uno vs il resto del gruppo, di non avere nessuno che ci appoggi e ci affianchi.

Naturalmente se anche uno aumentasse insicurezza, si troverebbe sempre mooolto lontano dagli altri...è vero che lavorando su se stessi si possono vincere alcune insicurezze, ma nel frattempo il mondo e gli altri vanno avanti, non aspettano noi che stiamo risolvendo i nostri problemi.
Se io mi presentassi davanti alla maggior parte dei miei conoscenti più sicuro con ledonne, ad esempio, a che servirebbe?Molti ormai sono già nella fase matrimoniale o pre-matrimoniale.....sarei dovuto poter essere diverso 10anni fa come minimo.

Penso che anche il percoso di un introverso sicuro di se sia mooolto diverso dagli altri, non dobbiamo avere come obiettivo il ricopiare la massa, quello per noi non è possibile.

Avere storie e intrallazzi a getto continuo, donne che ci siano amiche e non indiffereti e/o ostili, avere 10-15 persone fisse che si interessano di noi, hanno piacere a stare con noi, stabilire con una certa facilità un minimo di affiatamento con quasi tutti...non è e non sarà mai una nostra possibilità.

vikingo 23-03-2012 18:02

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716309)
Impegnativo sì, difficilissimo secondo me no, avendo assistito con i miei occhi alla trasformazione di diversi amici da totalmente incapaci di sostenere qualsiasi rapporto sociale (incapaci nel vero senso della parola) a persone considerate normali. Normali e allo stesso tempo sempre un po' timide e introverse. Mi son reso conto che questo passaggio è stato graduale ed è avvenuto anche attraverso il dire tante minchiate, fare figure barbine, dire cose fuori luogo. Ma dirle. Ora sono considerati perfettamente normali pur essendo tutt'altro che estroversoni. Ed è gente che s'era rinchiusa per anni in casa (una cosa di cui ormai nessuno si ricorda neanche più, negli anni la gente spesso dimentica e il passato conta fino a un certo punto), potevano essere benissimo membri del forum.
Poi restringendo il tutto al campo dell' approccio iniziale con l'altro sesso, con l'esperienza ognuno si creerà il suo "parco mosse" xD fatto delle frasi che è solito dire più spesso, ed è perlopiù roba banale, non cè una classifica di quale frase fatta cucchi di più :D. Il cosa dire dovrebbe venire naturale in base al contesto, magari appena conosci la persona in questione le chiedi di dovè, cosa studia, parli di conoscenze comuni che potreste avere. Già dal secondo incontro (se sei abbastanza fortunato da averlo) puoi anche spaziare su vari argomenti (se te lo senti anche tv e tempo, perchè no), alla fine secondo me van bene quasi tutti, quello che è imprescindibile è un atteggiamento tranquillo, consapevole, forte, sicuro e tutto quello che volete, perchè tale atteggiamento ha il pregio di trasmettere sensazioni positive nell'altro.
E ovviamente, non deprimersi se ad una delle nostre cazzate l'interlocutrice non reagisce come vorremmo. Ma capisco che per uno che non ha molte occasioni la pressione, quella sì, sia difficile da arginare. Il modo per farlo è smettere di perseguire ossessivamente il risultato positivo ad ogni costo (cosa che purtroppo ancora faccio).

ecco a forza di non uscire piu da 2 mesi,sentoc he sto perdendo quel minimo di abilita' sociali,sento che lo stare tra la gent emi crea piu disagio non mi sento naturale,se uno si agita non e sicuro di se,che si avvicina a fare ad una donna....chiaramente meno parli piu diventa dura...
pero' io mi sento sempre uno fuori dal coro fin da quand'ero bambino,l'introverso almeno io mi sentivo sempre diverso,perche in molti contesti ero sempre quello piu timido,quando devo andare in un posto nuovo o stare tra sconosciuti non sono mai rilassato,quando sono circondato da perosne che fanno solo battute,mi agito di piu perche ho paura di rimaere nell'angolo....ora e chiaro che con questi stati d'animo uno alla fine si tira fuori dalla contesa e preferisce starsene da solo,perche tanto e tutto inutile...

vikingo 23-03-2012 18:18

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
poi fare battute agli socnosicuti, a me pare di offendere con le battute,solo a un amicop stretto qualcuna...
gia essere amico delle donne sarebbe gran cosa,avevo un amica ma non mi ha fatto gli auguri per il compleanno e non la voglio piu cercare....
dico amiche perche uno imparerebbe ad essere piu naturale,spontaneo,qualcosa che con li sconosciuti non mi riesce....
assertivo sopratuuto a volte ho paura ad espormi perche la situazione successiva ho paura di non saperla gestire....
e sopratuuto capire che le donne non ci sono ostili,il problema e che io non voglio le donne mi vedano timido,scoprino l'impacciatura....il mio amico e un introverso ma non e fobico ogni tanto ha qualke fidanzata,ha una timidezza accetabile,raggiungere il suo livello non sarebbe male,ma come gia detto se non hai sviluppato certe abilita' da ragazzino in eta' adulta sono montagne da scalare....e ripeto le crisi di ansia tra la folla vengono perche non si e abituati a parlare di cazzate,gli estroversi parlano di cazzate,io se non sono stimolato non parlo,poi appena uno mi fissa mi partono le paranoie...
un estroverso e sicuro di se,per caraatere,perche e naturale,ha ricevuto riscontri dal mondo,ma uno come me che ha avuto contatti solo con prostitute come puo accostarsi ad una donna in maniera sicura....

Warlordmaniac 23-03-2012 18:27

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 716819)

Penso che anche il percoso di un introverso sicuro di se sia mooolto diverso dagli altri, non dobbiamo avere come obiettivo il ricopiare la massa, quello per noi non è possibile.

Di questo ormai sono abbastanza convinto.


Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 716819)
Avere storie e intrallazzi a getto continuo, donne che ci siano amiche e non indiffereti e/o ostili, avere 10-15 persone fisse che si interessano di noi, hanno piacere a stare con noi, stabilire con una certa facilità un minimo di affiatamento con quasi tutti...non è e non sarà mai una nostra possibilità.

Non avrei l'energia per stare dietro a tutti ed interessarmi di tutti, purtroppo.

Warlordmaniac 23-03-2012 18:29

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 716819)
I forti introversi sono una percentuale minima della popolazione, e quasi sempre in un gruppo sono gli unici ad essere così, gli altri o sono estroversi o sono introversi in modo molto più attenuato di noi, ma grossomodo riescono ad amalgamarsi bene.
Noi stiamo lontano 1000km, qualunque cosa facciamo o diciamo avremo sempre la sensazione, in gran parte corrispondente al vero, di essere uno vs il resto del gruppo, di non avere nessuno che ci appoggi e ci affianchi.

...tranne che perché fai pena. Pienamente d'accordo. E' per questo che bisogna informare, almeno uno non pensa di essere sbagliato, ma soltanto introverso.

Myway 23-03-2012 19:00

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 716940)

Non avrei l'energia per stare dietro a tutti ed interessarmi di tutti, purtroppo.

E'naturale....
L'intro-verso usa gran parte della propria energia per analizzare internamente ogni cosa, brucia palate di energia in questo, è ovvio che poi non gliene resta molta per aumentare in modo esponenziale le sue conoscenze.
Sui rapporti affettivi, di solito, l'introverso ha una profondità ed un coinvolgimento emotivo che molti estro si sognano, basando questi quasi tutto sull'esprimere esternamente il tutto e pensando, errando, che le nostre scarse effusioni o manifestazioni di affetto corrispondano ad uno scarso coinvolgimento.

L'energia emotiva con la quale un intro deve avere a che fare per gestire un rapporto è pari a quella che un estro gestisce per averne 10.
Lo stesso dicasi per la fase "provaci", non è uguale provarci da intro o da estro, come ovviamente non sono uguali i riscontri che si hanno.

Bastet. 23-03-2012 19:09

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
@Vikingo, ma mica hai un marchio d'infamia in fronte, per essere stato con le prostitute....Ci vanno pure gli sposati, i fidanzati, i padri di famiglia quelli che hanno fatto voto di castità....Loro sì che dovrebbero avere grandi remore morali e sensi di colpa. Mi ha rattristato molto il tuo post, si capisce che stai veramente male. Mi chiedo se non sia più logico fare come in India, o in molti paesi mussulmani; dove, appena dopo la pubertà, le famiglie si accordano e mettono assieme un ragazzo e una ragazza. In modo che tutti, proprio tutti, abbiano il sacrosanto diritto di provare. L'amore.

Novak 23-03-2012 19:31

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 716662)

Articolo molto interessante, anche se resto in disaccordo sulle percentuali col tizio in questione. Il 5% equivarrebbe infatti a dire 1 su 20, ossia che in ogni classe che ho frequentato sarei dovuto essere l'unico timido/introverso, ma la mia esperienza (giocoforza devo basarmi su quella) mi suggerisce che non è mai stato così.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 716940)
Di questo ormai sono abbastanza convinto

Pure io, impossibile imporsi di stravolgere tratti caratteriali determinati geneticamente o impressi a livello ambientale sin dall'infanzia.
Credo però si possa raggiungere la tranquillità pur essendo introversi (prima o dopo a seconda sì del grado di problematiche, ma anche della fortuna o della quantità/qualità delle soluzioni adottate per far fronte alle fobie), quantomeno nel dialogare con un partner da soli. Non avere sciami di tizi intorno che schiamazzano e cercano di attirare la sua attenzione dovrebbe permettere una certa dose di sicurezza, no? Certo, a patto che non si abbia mai avuto o si siano superate paure come quella di stare nei luoghi affollati o comunque all'aperto.

Myway 23-03-2012 19:33

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 716949)
. Mi chiedo se non sia più logico fare come in India, o in molti paesi mussulmani; dove, appena dopo la pubertà, le famiglie si accordano e mettono assieme un ragazzo e una ragazza. In modo che tutti, proprio tutti, abbiano il sacrosanto diritto di provare. L'amore.

Non mi pare che così si provi l'amore....si prova solo cosa significa stare assieme a qualcuno/a preso a caso...

Bastet. 23-03-2012 19:37

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 716960)
Non mi pare che così si provi l'amore....si prova solo cosa significa stare assieme a qualcuno/a preso a caso...

Perchè. scusa,nella nostra società le migliaia di matrimoni che vanno a rotoli dopo poco, non ti dicono nulla?

Myway 23-03-2012 19:44

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 716962)
Perchè. scusa,nella nostra società le migliaia di matrimoni che vanno a rotoli dopo poco, non ti dicono nulla?

Si, che si tratta di matrimoni non basati sull'amore ma solo sul bisogno di stare assieme a qualcuno.
Non mi pare che la soluzione sia mettersi a 17 anni assieme chi ti ordinano mamma e papà e ci resti a vita solo prechè se no rischi la lapidazione....

Disastri di matrimoni semicombinati se ne sono avuti tanti anche in Italia, fino a poco tempo fa, nei quali si restava assieme solo perchè così doveva essere, te lo imponeva la società.
Ora che questo vincolo sociale non c'è più, la gente si sposa quando non è proprio il caso, il momento, il luogo, la capoccia per farlo e dopo 6 mesi si separano.

Bastet. 23-03-2012 19:59

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Lascia da parte le lapidazioni....Visto la grande sofferenza che genera la solitudine, che,a conti fatti, è la condizione più innaturale per un essere umano, non sono più previdenti quei sistemi sociali o religiosi che garantiscono a tutti la vicinanza di un compagno/a? Noi siamo indottrinati con la favola del grande amore, loro accettano la scelta dei genitori... Magari all'inizio non va, poi hanno un bambino, e piano piano imparano a volersi bene.... Così raccontavano due ragazzi indiani sui vent'anni, avevano un bambino di qualche anno. e parevano felicissimi.

Myway 23-03-2012 20:10

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 717002)
Lascia da parte le lapidazioni....Visto la grande sofferenza che genera la solitudine, che,a conti fatti, è la condizione più innaturale per un essere umano, non sono più previdenti quei sistemi sociali o religiosi che garantiscono a tutti la vicinanza di un compagno/a? Noi siamo indottrinati con la favola del grande amore, loro accettano la scelta dei genitori... Magari all'inizio non va, poi hanno un bambino, e piano piano imparano a volersi bene.... Così raccontavano due ragazzi indiani sui vent'anni, avevano un bambino di qualche anno. e parevano felicissimi.

Meglio per loro ....io dico che c'è differenza tra volersi bene e rassegnarsi a stare assieme perchè alternative non le hai, in quel caso meglio una solitudine attiva e costruttiva, e questo vale anche riguardo a molti matrimoni che vedo oggi, dove è un tirare a campare e nulla più.
Poi magari c'è chi resta solo e sta sempre meglio e migliora sempre di più se stesso.
Il principio sarebbe essere liberi di farlo, avere la possibilità di scegliere, cosa che spesso non c'è, e questo ti porta ad identificarti solo coi problemi relazionali che si hanno, mentre noi non siamo solo i problemi relazionali che ha la nostra persona.

Marco Russo 23-03-2012 20:33

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 717002)
Lascia da parte le lapidazioni....Visto la grande sofferenza che genera la solitudine, che,a conti fatti, è la condizione più innaturale per un essere umano, non sono più previdenti quei sistemi sociali o religiosi che garantiscono a tutti la vicinanza di un compagno/a? Noi siamo indottrinati con la favola del grande amore, loro accettano la scelta dei genitori... Magari all'inizio non va, poi hanno un bambino, e piano piano imparano a volersi bene.... Così raccontavano due ragazzi indiani sui vent'anni, avevano un bambino di qualche anno. e parevano felicissimi.

no, molti saranno felici, molti se ne fanno una ragione e molti cercano la felicità nonostante quello.
la libertà individuale è un bene insacrificabile.
poi secondo me nella tua idea c'è il concetto di fondo che dev'essere il sistema (in questo caso i genitori) ad aiutarti a risolvere un problema che è solo tuo.
Nessuno ci deve niente in questo mondo, tutto quello che ci viene dato è perché ci viene regalato per affetto. Potevamo per assurdo anche essere abbandonati dentro un cesto di vimini davanti al portone di un convento.
Figurati una moglie o un marito... poi conoscendo mia madre, mi avrebbe procurato una petulante babbea che non si sarebbe mai fatta i cazzi suoi.

Velaour0100102 23-03-2012 20:52

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 716957)
Articolo molto interessante, anche se resto in disaccordo sulle percentuali col tizio in questione. Il 5% equivarrebbe infatti a dire 1 su 20, ossia che in ogni classe che ho frequentato sarei dovuto essere l'unico timido/introverso, ma la mia esperienza (giocoforza devo basarmi su quella) mi suggerisce che non è mai stato così.

Ci sono anche altre statistiche . Secondo una di queste in totale gli introversi sarebbero il 20-25% della popolazione mondiale .

Personalmente non ci credo .

Ma credo invece che dire 1 intro fra 20 estro sia generico (o forse una media molto precisa ... ) .
Nel forum della Lidi ci saranno circa 20 utenti attivi , tutti introversi .
In una discoteca magari ci sarebbero 6 introversi fra 30 estroversi .
Oltre a questo , secondo me , è da tenere conto anche della personalità di un individuo . Esistono casi di introversi con un patologico bisogno di compagnia . Se tutto va bene , stanno costantemente in compagnia .
Penso che quasi chiunque potrebbe scambiarli per un estroversi . Ma sarebbe un illusione .

Poi , nel mondo ci sono anche estroversi che vogliono il contrario , per un motivo molto preciso o per un altro .

Esistono anche introversi con nessuna forma di timidezza .
Un mio amico , che si pensa debba essere un introverso , quando è in compagnia supera il mio limite concepibile di sballo e comportamento spigliatissimo ed estroverso .
Potrei giurare di non aver mai visto in vita mia una persona più spigliata e senza alcun minimo timore di lui . E io di estroversi ne ho conosciuti ...


Insomma le variabili sono tante e i dubbi intensi e onnipresenti
almeno per me

Velaour0100102 23-03-2012 21:01

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 716819)
Penso che anche il percoso di un introverso sicuro di se sia mooolto diverso dagli altri, non dobbiamo avere come obiettivo il ricopiare la massa, quello per noi non è possibile.

L'arte della recitazione è accessibile a chiunque . Naturalmente richiede almeno un minimo di intelligenza .
Quello che un introverso non potrebbe simulare è il pensiero estroverso .
Da quanto ne so io .

Leggete quel che viene spiegato qui :
http://www.lastessamedaglia.com/2011...-che-tipo-sei/
è interessante

Van_Gogh 26-03-2012 23:33

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
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Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 716191)
Escono fuori da tutte le donne che ho conosciuto in vita mia,tra lavoro,conoscenza,parenti,ec...e in 41 anni credo di averne conosciute abbastanza!No no,non parlavano e basta quelli con tanta lingua e' vero che avavano piu' successo,posso dirlo tranquillamente perche' durante le gite già a 16-17 combinavano di brutto.Ed eravamo negli anni 80 quando le cose si cominciavano afare piu' tardi....Potrei tranquillamente fare i nomi e cognomi dei miei compagni di classe che si mettevano sempre in fondo alla corriera a limonare con le ragazze piu' carine,e' sempre lo stesso discorso....mica si prendevano le cozze!!Durante la gita a roma in quarta superiore e budapest in quinta li hanno dato il massimo in albergo.....
Quindi ho visto tutto con i miei occhi,piu' lingua hai piu' hai successo...e credo funzioni ancora cosi tra gli adoloscenti....purtroppo le donne piu' carine piu' parli e hai la lingua lunga piu' si sentono attratte....
In effetti anche negli adulti non funziona tanto diversamente....

[QUOTE=Winston_Smith;716331]Mi sapresti quantificare un numero? Sai, di solito le persone conosciute da un singolo individuo non rappresentano un campione statisticamente significativo dell'intera popolazione.


Che ne so tra scuola,lavoro,parenti,amicizie,ecc...credo 150-200 circa ma anche se fossero 10.000 non cambierebbe niente!Tutti quelli che scrivono sui forum fanno le loro considerazioni ed esprimono le loro idee sulla base delle persone che hanno conosciuto nella loro vita.....Chi e' che puo' aver conosciuto 2,3 milioni di persone?Boh!
Ho parlato con alcuni amici di queste considerazioni in passato e mi hanno dato ragione.....

Proviamo a chiedere agli altri utenti del forum......quando andavate a scuola o eravate adoloscenti (o anche dopo fino ai 25 anni)chi aveva piu' successo con le donne,soprattutto le piu' carine cioe' quelle piu' desiderate?

Van_Gogh 26-03-2012 23:44

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 716962)
Perchè. scusa,nella nostra società le migliaia di matrimoni che vanno a rotoli dopo poco, non ti dicono nulla?

Dicono eccome,con tutti gli svantaggi del rimanere soli(solitudine,ecc...) comunque sposarsi con la persona sbagliata si fa una vita d'inferno....ci sono un sacco di coppie che litigano spesso e non credo si possa avere una vita serena cosi.....
Inutile che vi dica che in caso di divorzio/separazione e' sempre l'uomo che finisce sul lastrico grazie a leggi scandalose!Certo se fai un lavoro da almeno 3000 euro al mese qualcosa per vivere ti rimane ma se guadagni 900-1200 euro al mese diventi un pezzente e sei costretto a vivere mangiare alla caritas se non hai parenti che ti aiutano.....
Sapete che se vostra moglie vi tradisce con un'altro e voi chiedete il divorzio nel caso che lei ha uno stipendio basso o non ce l'ha dovete comunque pagare gli alimenti?
Il mantenimento no visto che e' lei a causare il divorzio,ma gli alimenti li dovete pagare lo stesso......l'ho sentito dire da un avvocato per radio!!!

vikingo 27-03-2012 02:45

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
no va be e che chiaramente non avendo altre esperienze pensi alle prostitute,perche quello chai di ricordi femminili,un paio di amiche e basta in 24 anni....
diciamo che sono un po allarmato in generale non solo la questione donne,perche cera stato un periodo di miglioramenti,poi uscendo di piu la mente si svagava e non pensava ad altro...ora e diversi mesi che gira storto,non sto neanche guidando piu ho fatto un incidente,passo gran parte del tempo a casa,tra casa e palestra.... non riesco neanche a studiare..inoltre ho notato che uno come me quando si rintana dentro e poi si ributta nella socialita' fa il doppio della fatica,ultimamente ho notato in palestra sto facendo piu fatica,la gente attorno mi agita,infatti vado in orari dove ce pochissima gente,e questo non va bene perche se perdo quella socialita' minima che avevo acquisito e finita,dovro' ripartire da un punto piu difficile...
il tema fidanzata e solo uno delle questioni...
ad esempio non sono mai andato in un supermercato da solo,sono cose che ci penso sempre di piu che sarebbe il caso di farle...

vikingo 27-03-2012 02:48

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
cioe mi sto accorgendo che non ho sviluppato una socialita' di base sufficiente per non andarre in crisi nelle situaizoni sociali piu semplici,e questo mi spaventa in prospettiva,quesot voglio dire....
ma devo continuare a lottare contro me stesso...la mia vita e questa,lo devo accettare,ce poco da fare...

vikingo 27-03-2012 18:13

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
ho vist su mtv,un programma dove amici si dichiarano ad altri amici o amiche,mi sono imbarazzato per loro che figure...mi sono immaginato al loro posto,uno si e preso un 2 di picche clamoroso,pero' almeno questi channo
coraggio e rischiano...

Nemo978 27-03-2012 19:14

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Questo sarà il thread più lungo della storia dei forum, ripasso dopo qualche mese e lo ritrovo sempre in prima pagina.

Pietro 27-03-2012 19:23

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
non se ne esce..

manuel76 27-03-2012 19:44

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
Non riesco più a vivere, penso e ripenso a tutto quello che
non ho mai avuto, quanto pagherei per passeggiare e tenere per mano colei che
amo, condividere ogni momento della mia vita con lei, e mi chiedo ora più
che mai cosa continuo a vivere a fare, da anni la stessa vita, nulla di nuovo,
sempre e soltanto casa lavoro, lavoro casa, no non posso più continuare così,
sto impazzendo.

vikingo 27-03-2012 22:52

Re: Mai stati/e fidanzati/e
 
e il topic piu lungo perche' ci sono tanti uomini che non sanno che cosa sia stare insieme ad una donna,la cosa assurda e che siamo piu di quelli che ci si potrebbe immaginare....nella vita normale ci mishcieremmo,sembreremmo normalissimi,invece qua escono gli sfoghi...
spero che un giorno possa migliorare la nostra situazione....
capisco cosa si prova mentre passano gli anni a pensarre a tutte cose che non si non mai fatte o mai avute in ambito sentimentale....


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