FobiaSociale.com - Insegnanti empatia zero

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Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da idk (Messaggio 2377504)

Il post di Epoché spiega la differenza tra un buon professore e un mediocre burocrate. Il burocrate non va oltre il protocollo, il professore la conoscenza te la estrae fuori al di là degli impedimenti.

Il compito dell'i segnante non è affatto "estrarre la conoscenza", dimostri come tanti di non poter valutare un insegnante (ovvio, non essendo un commissario pedagogo), si vuole sempre insegnare loro come si fa, io non sono mai andata dal medico a dirgli ti insegno io quello che devi fare.

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2377875)

Volevo fare una domanda agli insegnanti del forum; approfitto di questo thread:

- ad oggi c'è più attenzione riguardo alla dislessia? viene diagnosticata più velocemente rispetto a, che so, quindici/venti anni fa o è ancora un problema?

- come viene gestita attualmente la cosa degli insegnanti di sostegno? nelle scuole che ho frequentato non veniva mai spiegato esattamente il perché qualcuno avesse l'insegnante di sostegno, e in certi casi l'avere un insegnante di sostegno creava distacco e isolamento dal resto della classe. Che ne pensate? Negli anni è cambiato il modo di gestire la cosa? (vabbe' adesso coi tagli che ce so stati magari il problema che preme di più è che gli insegnanti di sostegno non sono bastevoli numericam., ma volevo comunque parlarne)
in alcuni casi c'era pure risentimento nei confronti di chi aveva il sostegno, ad esempio di fronte all'assenza di una disabilità evidente c'era la cosa del: "eh cosa ha mica è disabile, viene facilitato rispetto a noi"

Non pensate che sarebbe giusto spiegare agli altri bambini/ragazzi come mai una persona ha il sostegno? Chiedo eh, perché delle volte ho visto scattare dei pregiudizi nei loro confronti o vengono percepiti in modo diverso

È pure vero che poi i pregiudizi si possono avere per qualsiasi cosa e che lì sta pure all'intelligenza dei ragazzi e del gruppo classe, però mi dispiace l'idea che qualcuno abbia il sostegno e si paragoni agli altri sentendosi diverso o "ritardato". (insomma mi sembra un'arma a doppio taglio, nel senso che avere il sostegno è fondamentale ma allo stesso tempo può portare a problemi collaterali)

Scusate se dicop minchiate ma parlo da ex-alunna e chiedo per interesse/curiosità, non ho la pretesa di conoscere queste cose.

1) la dislessia e tutti i dsa sono scoperte scientifiche recenti e quindi vengono diagnosticate sempre di più, non dagli insegnanti che ricordiamolo,non sono neuropsichiatri ma hanno il compito di segnalare le difficoltà ai genitori per una valutazione all'usl.
Sono comunque formati sull'argomento.
Una volta ricevuta la diagnosi di dsa gli insegnanti hanno l'obbligo di redigere un piano didattico personalizzato per l'alunno,(un lavoraccio personalizzare le attività),comprendente strumenti specifici dispensative e compensativi.
L'insegnante di sostegno NON è di un alunno ma è assegnato ad una classe ed è DOCENTE di CLASSE a tutti gli effetti, con le stesse responsabilità.
Ma qui lascio la parola a Muttley.

Re: Insegnanti empatia zero

Claire,se ti va di togliermi una curiositá,com'é che venite formati sull'argomento?

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2377488)

A me non interessa difendere gli insegnanti, volevo solo attaccare gli impiegati

vergogna!! prendersela contro un'intera categoria senza fare distinzioni http://psyco.forumfree.org/html/emoticons/0003.gif

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2377878)

A cosa ti riferisci?

Poi, perché hai "finto" di provare interesse per le loro vite?

Gli alunni (specialmente maschi) finivano per vedermi come un fratello maggiore o un padre, e mi subissavano di confidenze. Avrei dovuto di loro "sparisci, non me ne frega niente, non vedi che ho da fare?". No, allora gli dicevo "apperò, maddai, senti un po' che roba, hai visto mai" ecc ecc.
Ma la questione è un'altra: un insegnante dovrebbe gestire il suo linguaggio corporeo e verbale in modo da non far nemmeno venire la voglia ai ragazzi di prenderlo come un confidente. E io su questo ho molto da lavorare.

Re: Insegnanti empatia zero

Secondo me siamo arrivati a una situazione di "sovradiagnosticizzazione" per quel che riguarda i disturbi dell'apprendimento.

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2377963)

E io su questo ho molto da lavorare.

Dovresti comportarti a scuola come fai sul forum, e sul forum come fai a scuola. :D

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2377968)

Dovresti comportarti a scuola come fai sul forum, e sul forum come fai a scuola. :D

Ogni tanto mi diverto a trollare. Con gli sbarbati viene fuori un altro me, il muttley che avrebbe potuto essere e invece non è stato per via di un ambiente famigliare tossico e le solite cose.
Però non riesco ad esserlo sempre, quindi cerco di trattenermi, perché se ti comporti da pagliaccio loro ti vorrebbero sempre così.

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2377918)

Claire,se ti va di togliermi una curiositá,com'é che venite formati sull'argomento?

Corsi sia interni all'istituto che extra.
La legge e le disposizioni sui Bisogni Educativi Speciali sono recenti.
Poi nei concorsi per entrare in ruolo devi saperle a menadito ste cose.

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2377963)

:sarcastico:

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2377963)

Ma la questione è un'altra: un insegnante dovrebbe gestire il suo linguaggio corporeo e verbale in modo da non far nemmeno venire la voglia ai ragazzi di prenderlo come un confidente. E io su questo ho molto da lavorare.

Posso immaginare/capire. Però... In parte trovo giusto che possa esserci un confronto. Poi su determinate cose sarebbe meglio magari indirizzare verso lo psicologo/la psicologa della scuola (se è presente).

Più che altro mi viene il magone a vedere i ragazzi così bisognosi di una figura paterna e non averla

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2377965)

Secondo me siamo arrivati a una situazione di "sovradiagnosticizzazione" per quel che riguarda i disturbi dell'apprendimento.

A volte ne ho l'impressione anch'io,eppure i test sono rigorosi e scientifici.

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2377972)

perché se ti comporti da pagliaccio loro ti vorrebbero sempre così.

Avevamo un professore molto pacioccone, buono, bonario, pacato, timido che avrebbe dovuto insegnarci geografia ma che veramente non ci credeva nemmanco lui.
Nessuno prendeva sul serio i suoi tenui tentativi di abbozzare la lezione (non gliene fregava credo un cazzo della geografia, e posso pure capirlo :D ).

Tutti lo trattavano con confidenza, non mancando di rispetto ma più che altro trattandolo come l'adulto buono che ti lascia fare quello che ti pare.
Ad un certo punto dell'anno ci ha annunciato che se ne sarebbe andato e io gli chiesi come mai e lui mi disse "beh, non credo di essere molto portato per l'insegnamento . . . "

Il fatto è che lui non aveva l'aspirazione di fare l'insegnante: ci ha provato per vedere come andava, credo io, da quello che diceva. Poi forse la materia e il tipo di istituto non lo hanno stimolato a prendere diversamente la cosa.

Re: Insegnanti empatia zero

Muttley dovresti spiegare a ondine il ruolo dell'ins di sostegno e come si pone con la classe.

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2377998)

Muttley dovresti spiegare a ondine il ruolo dell'ins di sostegno e come si pone con la classe.

Poi valuti la sua esposizione?
:sisi:

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2377998)

Muttley dovresti spiegare a ondine il ruolo dell'ins di sostegno e come si pone con la classe.

:ridacchiare:

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2377999)

Poi valuti la sua esposizione?
:sisi:

No,preferisco essere una sua allieva così lo seduco

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2378005)

No,preferisco essere una sua allieva così lo seduco

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2378005)

No,preferisco essere una sua allieva così lo seduco

Muttley me lo ricordo più sensibile al fascino teen che a quello ̶g̶r̶a̶n̶n̶y̶ mature.
:sisi:

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2377998)

Muttley dovresti spiegare a ondine il ruolo dell'ins di sostegno e come si pone con la classe.

Ormai mi pongo come lo zio simpatico, con un ragazzino poi (che non mi è stato neanche assegnato) si è creato un rapporto quasi padre-figlio. E' anche comprensibile perché questo il padre non si sa dove sia, va e viene, mentre la madre è già stata operata tre volte di tumore al cervello.

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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2378005)

No,preferisco essere una sua allieva così lo seduco

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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2378007)

Muttley me lo ricordo più sensibile al fascino teen che a quello ̶g̶r̶a̶n̶n̶y̶ mature.
:sisi:

Re: Insegnanti empatia zero

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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2378007)

Muttley me lo ricordo più sensibile al fascino teen che a quello ̶g̶r̶a̶n̶n̶y̶ mature.
:sisi:

Non si fanno le battute sulla presunta anzianità delle donne, sei pazzo? :sisi: