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Re: Timidezza e verginità
@Bourée
scusa, non avevo letto la firma. Comunque quando parli di responsabilità maschile del fatto che la donna sia meno propensa al farsi avanti, bisogna considerare che per la maggior parte degli uomini non è un problema, perchè, ad esempio, non timidi (quindi spesso al maschio interessa poco questo discorso della responsabilità su questo tema particolare). La questione può interessare ai timidi e agli insicuri in generale. Che poi anche questi non disdegnino, in genere, come gli altri uomini, certe conseguenze del retaggio culturale è vero. Per cui ci si trova un po' combattuti su certe 'battaglie' ideali (scusa il gioco di parole). |
Re: Timidezza e verginità
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Re: Timidezza e verginità
Sarei curioso di conoscerle le esperienze di vita, le letture, ecc.; chissà perché le spiegazioni sul tema sono sempre così vaghe o si limitano alla considerazione che la popolazione statistica è limitata, che il forum non è il mondo e... vabbè. Mi sembra una cosa talmente palese che per l'uomo la timidezza sia un handicap maggiore che per la donna, oltre a trovare un riscontro evidente nella realtà lo sostengono anche eminenti studiosi (oltre che Wikipedia :D). Però se traete un qualche vantaggio dal credere che per uomini e donne sia uguale, che dire, continuate a farlo, non vorrei mai togliere a nessuno una convinzione utile; evidentemente un qualche vantaggio deve esserci visto che qualcuno che lo sostenga in questo forum c'è sempre stato, da che io abbia memoria. Anche se questo vantaggio io però non capisco proprio quale sia.
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Re: Timidezza e verginità
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Re: Timidezza e verginità
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E quando qualcuna dice qualcosa di sè a riguardo, non ho mai visto un mi dispiace, un ti capisco anche se sei femmina. Allo stesso modo si potrebbe dire che molti maschi che qui sostengono la vantaggiosità della timidezza femminile poi sono gli stessi che hanno rifiutato donne, o che ne escludono parecchie a priori e parlano di alti canoni estetici, non vogliono piacere a qualcuna ma acchiappare tutte come il loro compagno di scuola più estrofigobullo. Non tutti, non sempre. Ma se si va per generalizzazioni, allora generalizzo pure io |
Re: Timidezza e verginità
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E te lo scrivo pure a te, Claire. Scusa per l'indelicatezza che ho avuto nei tuoi confronti. In quel momento ero particolarmente angosciato e non ho avuto quel rispetto che avrei dovuto avere per la tua evidente sofferenza. Rileggendo mi son reso conto che per te probabilmente c'era qualcosa di assai personale e profondo in quel tema.. mi dispiace di esser stato brusco e non essermene reso conto prima. Scusa davvero. |
Re: Timidezza e verginità
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Re: Timidezza e verginità
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Re: Timidezza e verginità
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Re: Timidezza e verginità
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Una risposta che non fa che rafforzare certe mie impressioni. Quote:
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Re: Timidezza e verginità
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Io non ho trovato in forum terreno fertile per parlare di alcuni miei disagi e non importa, l:ho fatto privatamente e con la psicologa. Wrong( scusa se ti tiro in mezzo) invece ha raccontato di se sull'argomento, la sua storia è simile a quella di diversi maschi ma non ho visto solidarietà maschile, anzi contestazioni per il fatto che in quanto femmina , le sue esperienze non possono essere così negative |
Re: Timidezza e verginità
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E le osservazioni che ho fatto a lei, le avrei fatte anche a un utente che avesse scritto le stesse cose (anzi mi pare di averlo fatto anche in passato). Se poi deve valere il principio che se una è donna bisogna assecondarla su tutto, fammi sapere. Tra l'altro non ho neanche mai detto che "le sue esperienze non possono essere così negative", visto che dire che due problematiche sono diverse non implica per forza dire che una è meno grave dell'altra. |
Re: Timidezza e verginità
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Personalmente, quando qualcuno racconta certe esperienze che mi paiono poco probabili, se posso cerco di saperne di più e se non riscontro dati di fatto che smentiscono quanto viene affermato, lo dò per buono almeno in prima battuta. |
Re: Timidezza e verginità
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Detto tutto questo, le difficoltà emotive che incontra una singola donna possono essere eccome maggiori di quelle che incontra un uomo, indipendentemente da quanti approcci riceva e da quante possibilità di entrare in relazione abbia. Inoltre, come ha fatto notare Winston, non è che per le difficoltà emotive dei maschi qui ci sia sempre empatia, in più occasioni esse vengono negate ("sicuro non sia il tuo aspetto? sicuro tu non ti ponga male? sicuro tu non sia misogino? ^^") o sminuite ("quante storie, buttati"), cose capitate anche a me personalmente. Quote:
Per alcuni sembra che il problema non sia avere una relazione, ma raggiungere uno status sociale, confrontarsi cogli altri ed ottenere un trofeo da esibire. |
Re: Timidezza e verginità
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Re: Timidezza e verginità
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Re: Timidezza e verginità
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Per molti la fase iniziale è quella sulal quale stanno arenati da una vita, conoscere ragazze, approcciarle , cominciare o poter cominciare un abbozzo di frequentazione, relazione....questa fase iniziale presenta molte più dififcioltà per un forte timido che non per una forte timida, che , come dimostrano i fatti, cmq vengono approcciate, cmq hanno spasimanti (e non solo peppe fetish o borghezio).... Sulle difficoltà "a rapporto iniziato" mi pare nnon si siano fatte classificazioni ...ovvio che una ragazza insicuta, emotiva, con ansie ecc non vivrà il fidanzamento o l'intrallazzo come lo vive una ragazza sicura di se , spigliata ecc ecc, così come non lo vivrà il timidino insicuro... Ma che sulla fase iniziale molti uomini si incartano da sempre e quindi ne parlano a ripetizione è un dato di fatto abbastanza evidente.... |
Re: Timidezza e verginità
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Re: Timidezza e verginità
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...o che è un morto di figa che gira con la bava alla bocca e il pisello in mano .... o che son solo sue paranoie perchè la realtà è diversa.... ....o che aspetta la madonan che gl bussa alla porta |
Re: Timidezza e verginità
@Winston: ma sai, io credo comunque alla buona fede. E' una questione di punti di vista: il ricevere approcci dal punto di vista femminile è sottovalutato, quando non addirittura vissuto con fastidio e disagio, dopotutto non basta un approccio a fare una relazione...; che la timidezza nelle ragazze sia valutata meno negativamente non serve a nulla se poi il ragazzo che tanto mi piace va dietro alla ragazza più estroversa del gruppo, ecc. Poco più che ventenni che si lamentano perché sole e che si sentono inadeguate ad una relazione, avendo però plurifidanzamenti alle spalle: han diritto a lamentarsi e soffrire? Ma certo. Han diritto ad equiparare la propria condizione a quella di un 40enne vergine? Direi di no, sono problemi alle volte di natura anche molto diversa. Quale dei due soffre di più? Non si può dire per me, è impossibile fare classifiche sulla sofferenza personale, magari il 40enne vergine ha raggiunto l'accettazione e la pace dei sensi... :mrgreen:
@Claire: una cosa che prima mi è rimasta nella penna: se voglio dire a una donna che la capisco e che mi dispiace, non ho bisogno di aggiungere "anche se sei femmina". Non penso che siamo mondi così distanti, come se stessi parlando ad un alieno. @Blur: va da sé che sia una questione squisitamente soggettiva e legata alla propria scala valoriale, ma a me tutto ciò che concerne la società fa venire l'orticaria, non concepisco lo sfoggiare le conquiste sessuali quanto non lo concepisco dal punto di vista lavorativo per dire. |
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