re: Una vita da disoccupati
 

Il problema dello scrivere qui non è la gente che si offende ma il non rispettare il politically correct del forum che ti può portare degli "svantaggi", ma sinceramente a me...

re: Una vita da disoccupati
 

Stanno discutendo al 4 di questo i centri dell impiego quante offerte mandano quante volte suona sto telefono,pure a Casoria sarei andato oggi,sono una maniata di ciarlatani,che poi se ti mandiamo per un lavoro che non hai competenze,è normale il datore non ti assume.
Non puoi mandare un lavapiatto per fare il fabbro..no ma se lo diciamo siamo cattivi

re: Una vita da disoccupati
 

Alla fine secondo me non lo tolgono a nessuno il rdc
Chi sarebbero questi occupabili? Già se hai un figlio a carico non te lo tolgono, quindi basta fare un figlio e hai 700 euro al mese. Alla faccia degli incentivi per la natalità..

re: Una vita da disoccupati
 

Tre anni fa, quando il procedimento pendente nei miei confronti, relativo all'incidente ebbe un terzo rinvio, mi trovavo ancora senza patente, senz'auto, con la sola prospettiva del lavoro in nero da una ragazzina autistica, e col peggioramento totale di salute di mia madre, per cui sono stato costretto a farla andare in casa di riposo, dove ha resistito sette mesi e poi è mancata. Inutile dire che i risparmi sono finiti tutti lì. Al colloquio con l'assistente sociale per definire la situazione, ho ammesso tutte queste problematiche; di contro ha espresso perplessità per il fatto del lavoro in nero, dicendo che ero a rischio se mi beccavano (almeno non lo dicano in giro)e poi secondo lei dovevo studiare il russo, perché da me tanti russi acquistavano casa ed eventualmente un'agenzia immobiliare poteva assumermi. Peccato che ci voglia tempo per impararlo, non potevo mandarle a cagare perché peggioravo tutto. E intanto la famiglia del motociclista batteva cassa all'assicurazione perché non erano ancora stati risarciti (e per paura di perdere la casa ho dovuto fare dichiarazione di successione in ritardo).

re: Una vita da disoccupati
 

"basta"...
A parte l'impossibilità di fare figli per questioni legate alla sessualità, al partner e alle patologie psichiatriche, io un figlio non lo farei neanche se mi pagassero ben più di 700€.
Poi siamo già abbastanza in questo paese, in questo mondo di merda e mettere al mondo un altro cristo che dovrà vivere in queste condizioni e anche peggio...

Si ma toglierli già dai miseri 500...mi conviene stare dove sto ora tanto uguale prendo e tra un po' pure qualcosa in più.
I cpi danno lavoro solo agli impiegati che cazzeggiano li dentro e si mangiano il panino con la mortadella in ufficio e coca cola alle 10 del mattino.
Per gli stage non so a quanto servano, poi arrivati ai 29 anni manco ti prendono più per quelli.

re: Una vita da disoccupati
 

Che servano o meno, al momento sono l'unica possibilità che ho per provare a fare esperienza lavorativa e "guadagnare" qualcosa (al massimo sono 400€ al mese; da questi io ho dovuto togliere i 50€ a settimana di benzina).
Sono tirocini a cui si accede attraverso il CSM, non quelli normali quindi non hanno il limite dei 29 anni. Ma non è che ci si può andare avanti per sempre anche perché durano al massimo 6 mesi, puoi farlo solo una volta all'anno e ogni anno c'è qualche legge a riguardo che cambia.

Ma Troll, non avevi preso ragione circa l'incidente con il motociclista ?
O ricordo male io ?

re: Una vita da disoccupati
 

Magari, ho preso otto mesi con la condizionale. Purtroppo, hanno ritenuto che dovevo continuare a guardare la strada e seppure con tutte le attenuanti, ho ricevuto la condanna. Mi amareggia tutto ciò, anche perché siamo tutti a rischio, basta uno che va come un matto e succede ciò che è successo a me e si passa un calvario con rinvii di udienze, non potersi muovere autonomamente, avere difficoltà a trovare un lavoro perché senza patente e senz'auto, col tribunale di facebook che ti condanna senza appello, nel mio caso la morte dei miei e ritrovarmi senza soldi, con la paura di perdere la casa per il risarcimento, e neanche la possibilità di innervosirmi e sfogare la mia rabbia che ancora rischi querele. Se non avessi venduto la casa e la situazione fosse precipitata, mi sarei trovato a chiedere l'elemosina o se vedevo la famiglia del motociclista avrei avuto qualche reazione inconsulta che mi costava il carcere.

re: Una vita da disoccupati
 

Sei stato condannato in Cassazione?

re: Una vita da disoccupati
 

No, primo grado, o primavera o estate prossima ci sarà l'udienza di appello, speriamo nell'assoluzione in secondo grado

re: Una vita da disoccupati
 

Mi spiace molto perché per un incidente si rischia di finire sul lastrico e i soldi di Michele bravi immagino tu non li abbia,credo nessuno qui dentro..ti siamo solidali

re: Una vita da disoccupati
 

È che quando ti trovi invischiato in una faccenda del genere e sembra che il destino si accanisca hai due strade: o tieni duro e cerchi di arrangiarti, dando poca fiducia alle istituzioni, e speri che qualcosa di positivo accada, come a me l'anno passato, o ti lasci andare alla rabbia e a sentimenti di vendetta, con tutte le conseguenze del caso. Non auguro a nessuno una cosa del genere e comunque la legge sull'omicidio stradale va modificata, perché se accadono casi come il mio, si rischia di danneggiare oltremodo il presunto colpevole. Pensate che gli amici del motociclista dicevano che la perizia aveva sovrastimato la velocità.....

re: Una vita da disoccupati
 

Forse forse dovrei essere assunto da Google per un lavoro da remoto (entry level, quindi la paga non è niente di eccezionale).
In realtà vorrei lavorare in sede da qualche parte, avere contatti con dei colleghi e vivere da solo, ma purtroppo tutto ciò non è possibile nelle mie vicinanze, e per spostarmi più in su dovrei lavorare full-time per avere abbastanza soldi (e non ho la possibilità di lavorare full-time).
Ho paura che lavorare da remoto mi porti all'isolamento ancora di più, ma rinunciare a un lavoro del genere, di questi tempi, sarebbe da pazzi...

re: Una vita da disoccupati
 

Unspecified complimenti :applauso:

Il futuro sarà disastroso, ma ci pensate mai a quando non ci saranno più i genitori?

Ci penso ogni giorno....

re: Una vita da disoccupati
 

Grazie mille :redface:

Beh, che dire.... tieni duro.
Spero che in appello tu possa uscirne, perchè stare in questo limbo di attesa dev'essere angosciante.
Sei in affitto quindi ora ?

Vai e tira dritto come un tir... mal che vada fai sempre in tempo e cambiare.

Non c'è il rischio di rimanere lì inchiodati in eterno, vista la tipologia di lavoro, fidati.