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Originariamente inviata da Antonius Block
(Messaggio 1806488)
Secondo te anche tra i genitori ci sono quelli considerati sfigati ed esclusi?
Se sì, sono gli stessi genitori dei figli esclusi? :interrogativo:
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Oggi mentre ero al parco mi sono seduta su un muretto duro, e ho immaginato una madre timida che incontra una madre o altre madri espansive e vorrebbe andarsi a mettere su una panchina comoda, con lo schienale, ma le madri o la madre le dicono, ehi, siediti qui, e pure se il culo le si gela nei pantaloni e il muretto è duro e scomodo e le fa male la schiena lei si sente talmente schiacciata dalla sensazione di non poter fare altro che stare con queste altre madri esattamente dove le hanno detto loro di stare perché loro sono talmente sicure e convinte della bontà di sedersi su quel muretto che lei si sente come avvinta da questa convinzione e mai riuscirebbe a fronteggiarla in qualche maniera...
La prigione di non poter fuggire per paura che ogni suo gesto che chieda qualcosa per sè si ripercuoterà su sua figlia in maniera nefasta, per paura che se non starà con gli altri, se non farà come vogliono loro questo si ripercuoterà su sua figlia in maniera terribile
Mentre lei vorrebbe stare da sola, non ha voglia di stare lì, a subire quelle ondate che la sommergono, quelle madri; forse non le sopporta, forse le odia, ma è incatenata lì, e lì sta, col suo groppo in gola e una vertigine alla bocca dello stomaco...
Sta lì e il suo corpo diventa come un fantoccio... Mentre la sua mente comincia a distaccarsi... Il corpo rimane lì a subire tutto... In un estremo tentativo di difendersi...
E si chiede perché sia incapace di restare lì, con la mente un tutt'uno col corpo, a parlare della scuola, di cucina, di compiti, di cartoni animati, di mariti come fanno le altre madri...
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