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re: Una vita da disoccupati
Qualcuno ha fatto concorsi per Ferrovie dello Stato?
Requisito diploma con votazione superiore a 70, nient' altro |
re: Una vita da disoccupati
Ah giusto vero, sui treni vedo sempre controllori giovanissimi e ci sono spesso ragazze super carucce, sì sì sto corso bello ecc ma se mi prendessero a fare il controllore andrei di corsa, viaggi, bello stipendio, 2-3 scioperi al mese per motivi sconosciuti, giri avanti e indietro sul treno senza mai controllare i biglietti
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re: Una vita da disoccupati
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Per il controllore non c è nessun requisito particolare solo diploma oltre i 70 per macchinisti e manutentori richiedono un diploma tecnico o professionale |
re: Una vita da disoccupati
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Boh a me non triggera più di tanto...ok le ragazze super bone, i controllori chad ecc.
Ma bisognerebbe vedere quali sono i turni... perché se dovessi lavorare anche di notte, sarebbe un problema mica da ridere. Finirei in burnout dopo pochi mesi. Ed é un lavoro full time, dovrei mollare l' università. Mi informerò, magari potrei ripensarci. Il lavoro che ho trovato mi pare una presa per i fondelli, chi dice che il mondo del lavoro é una merda non ha tutti i torti in effetti... |
re: Una vita da disoccupati
Il problema di fare il controllore è che tutti i giorni bisogna avere a che fare con gente scortese, che ti tratta male o vuole litigare perché non ha il biglietto... Poi se ti capita qualcuno di violento peggio ancora. Mi sembra un lavoro stressante.
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re: Una vita da disoccupati
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In tante tratte si lavora solo di giorno,ma la notte non è così demonizzata perché prendono dei gran incentivi. Più che altro lo stipendio per il personale viaggiante va da 2200 in su e se uno ha voglia di farsi il mazzo puo raddoppiare i turni arrivando a 3000 Il personale a terra comunque arriva tranquillamente ai 2000 penso |
re: Una vita da disoccupati
Per 2000 euro e i vantaggi statali ma io lavoro anche sul treno scampia secondigliano durante l'ora di punta degli spaccini
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re: Una vita da disoccupati
Se avete voglia di lavorare in svizzera, base di stipendio 3500 franchi durante il corso formativo e 5000 quando inizi a lavorare. potete abitare a como e non serve il tedesco.
https://www.tilo.ch/tools/concorso-macchinista.html |
re: Una vita da disoccupati
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L'unica cosa che si può fare è aspettare l'anno nuovo e l'inizio dei nuovi progetti con i nuovi stanziamenti dalla regione; poi con l'assistente sociale devo concordare un nuovo piano, per durata, ore del tirocinio ecc., e farmi iscrivere nuovamente al progetto, aspettare che mi convochi la commissione per l'approvazione e poi attendere che la burocrazia faccia il suo corso per far partire il tutto. Per un nuovo tirocinio, che sia nello stesso posto o altrove, passeranno minimo 2 mesi. Se ritornarci o meno non lo so, devo valutare bene con me stesso e con quelli che mi seguono, ma in caso devo mettere subito in chiaro la questione riguardante le ore perché non si può ripetere una cosa così. Quote:
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Nei rapporti con loro mi limitavo a rispondere quel minimo che serviva giusto quando mi interpellavano, per il resto sono sempre rimasto in silenzio a lavorare a testa bassa e nessuna socializzazione. Anche questo è stato apprezzato dai capi. Credo che potrei essere lo schiavetto perfetto per questo sistema lavorativo se riuscissi a reggere 40 ore a settimana come gli altri. |
re: Una vita da disoccupati
A me, che sono appassionato di veicoli e motori in generale, non sarebbe dispiaciuto lavorare sui treni come macchinista ma purtroppo non ho alcun requisito minimo idoneo.
Ma anche se ce li avessi, soffrendo di epilessia ho le mani legate per tutto ciò che va oltre la patente B. |
Io non vedo futuro qua sinceramente, se non fare dei lavori stagionali del cazzo da schiavo sottopagato e poi boom finita una stagione a casa di nuovo a deprimersi. Se poi uno ha qualifiche e motivazioni è diverso. Ma se sei una sega e hai poche competenze, non hai raccomandazioni o conoscenze non è per niente facile.
Da martedì intanto di nuovo sveglia alle 6 perché inizieremo la raccolta delle zucchine. |
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re: Una vita da disoccupati
Se ho l'opportunità andrò all estero,valuterò concorso per invalidi o tornare a lavorare di nuovo solo,il 25 ho la revisione non ho ancora capito se con la mia percentuale sarei inabile al lavoro per il rdc,al di là del trasferimento un lavoro di portiere dove vivo l'avevo trovato a 900 euro che è quello che prendo coi miei sussidi,mi sto guardando intorno,aspetto questo decreto,al di là delle mie ambizioni,devo capire chi considerano inabile al lavoro Giorgia e compagnia,3 anni di isolamento si sentono,non so neanche in Italia se ho voglia di lavorare con altri,le problematiche degli ultimi anni nella mente mi hanno logorato,un lavoro solitario e il mio habitat..e uno deve stare bene lui vedremo
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re: Una vita da disoccupati
E anche colpa dei professori se lavorativamente siamo conciati così, riempiono di balle la testa dei ragazzi, professori dipendenti statali x me dovrebbero occuparsi altre persone i parlare lavoro ai ragazzi
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re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
E colpa dei professori se siamo dove siamo adesso, una volta si insegnavano valori e cose pratiche, oggi parlano solo di cambiamento climatico, energia verde e linee guida che leggono dalle direttive della presidenza, come il programma, ormai di insegnanti validi si contano sulle dita di una mano
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Il diploma dipende, se ti diplomi come geometra e tuo padre è un geometra con lo studio o è uno che è nella politica il lavoro lo trovi ahahah, stesso discorso se hai la terza media ma hai parenti politici o belle raccomandazioni. Basti pensare che ormai ogni città è tappezzata di cartelli di istituti privati-paritarie del tipo "diplomati con noi in un anno, pagamento rateizzato a 100€ al mese". Ormai il diploma è diventato un business sotto quel punto di vista, lo danno a cani e porci, basta tirare fuori 4000€ al mese, studiarsi quelle 40-50 pagine ed è tuo e può essere utile solo per un concorso statale ma ormai quel settore concorsi è inflazionato al massimo. Il problema è che non trovano lavoro manco i neo diplomati nelle statali serie in informatica o elettronica appena usciti e preparati, figuriamoci quando vai a cercare un lavoro generico con un diploma quasi comprato. Perché tanto il diploma chi lo ha preso alla privata fa ugualmente lavori generici sottopagati. Per dirti mio zio lavora nelle nettezza urbana, sta dentro un'isola ecologica a lavorare, ha fatto entrare il marito della nipote e lavorare in azienda a 1.400€ al mese che possono sembrare tanti ma tocca alzarsi alle 4.30-5.00 del mattino e staccare minimo a mezzogiorno a caricare e scaricare immondizia e prima o poi la schiena ti salta. Quindi nemmeno con conoscenze è sicuro un buon lavoro, figuriamoci così da soli a cercare di sbarcare il lunario. Io per fortuna mi arrangio con parenti e conoscenti a cui faccio lavori, altrimenti non avrei manco 20€ per mettere il diesel se non chiedendoli ai miei. Tempo fa ho visto due offerte di lavoro nel mio paese, uno voleva un fornaio autonomo(anche minima esperienza ma a molto meno di 800 euro) a 800€ al mese full time 46 ore settimanali messo in regola e un altro un commesso nell'abbigliamento per 1000 euro al mese 9 ore al giorno e riposo un giorno a settimana. Ditemi voi dove si va con sti soldi... |
re: Una vita da disoccupati
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