Pablo Escoalbar |
17-01-2024 20:07 |
Re: Come vi sentite in questo momento?
strano...oggi ho fatto una figuraemme' ma non mi pesa come mi sarebbe pesato una volta.
Cronaca: prima, al supermercato, una signora in fila, probabilmente un pò ciucca e che voleva fare la simpaticona col giovanotto, mi fa la battuta: "guada caro che questa cassa darebbe la precedenza alle donne incinta e ai disabili", e ride. Io le rispondo "ma non è vero", dopo aver guardato il cartello prima della cassa. Quindi lei mi fa: "non vedi, io sono incinta" e ride, essendo solo grassa. Io le faccio "vabbè io sono disabile signora, apposto, non si preoccupi". In quel momento arriva il mio turno, inizio a mettere le cose passate nello zaino. Mettendo dentro un pacco di biscotti schiaccio troppo e mi esplode. Non me ne accorgo, ma sulla cassa si spargono tutte le briciole. La vecchia ovviamente commenta: "ma che succede, ti si è rotto qualcosa?", io guardo, dico "azz, sì è vero, scusami", rivolto alla cassiera che sorrideva. La cassiera mi fa "non ti preoccupare, tranquillo, anzi se vuoi vai a cambiare il pacco". Io guardo il pacco nello zaino, che in fondo era ok, i biscotti erano a posto, erano solo uscite le briciole che c'erano sul fondo del pacco. Le dico "no, no, tranquilla, l'unica cosa è che ti ho sporcato tutto", e inizio goffamente a raccogliere le briciole. La cassiera mi fa "no, lascia stare, non è niente, poi faccio io". La vecchia fa "sì, non è niente, tanto poi pulisce qualcuno". Mi viene in mente di dire alla cassiera "vabbè, tanto tu ora hai finito il turno, no..." perchè prima in coda avevo sentito la conversazione tra lei e un'altra tipa. La cassiera si mette a ridere e fa "sì sì tanto ora ho finito". La vecchia la guarda e fa "ma per caso è tuo marito?" riferendosi a me, non ho capito se volendo fare la battuta o seriamente. Scoppiamo tutti e due a ridere, io faccio alla vecchia "no signora, mai vista in vita mia". Anche la vecchia allora ride...la cassiera dice una cosa del tipo "se ne vedono di tutte in sto lavoro".
Pago, saluto, me ne vado. La cassa rimane piena di briciole. Prima di uscire riguardo il cartello sulla cassa: era veramente riservata a donne incinta e disabili.
Riflessione: una volta mi sarebbe pesata un sacco una cosa del genere, ma veramente un sacco. Nella giornata sbagliata sarebbe pure stata un disastro. Avrei pensato "ma chissà che impressione ho fatto, chissà che penserà ora di me la cassiera", la vecchia vabbè, era ciucca e poi vecchia, "chissà la prossima volta se quella mi riconosce, chissà l'altra gente che ha visto la scena"...oggi ci ho pensato 3 secondi mentre uscivo dal supermercato. Poi mi sono reso conto: il pilota automatico stava partendo, un rimuginio di mezz'ora su sta stronzata e sulla mia incapacità. Ho bloccato i pensieri e mi sono detto: ma chi se ne frega, quella s'è fatta una risata, magari ha pensato "guarda che simpatico sto ragazzo un pò goffo", magari ha pensato "guarda che imbranato sto pollo", magari ha pensato "tutte a me capitano le vecchie alcolizzate". Magari non ha pensato a una sega. Sicuramente ne vede di ogni, questa è solo una in più. Ma poi a me che mi importa? Perchè mi dovrebbe toccare così tanto? E soprattutto, perchè mi dovrei autobiasimare per stupidaggini che succedono nella vita? E che la coloriscono anche un pò? Non è che l'interazione alla cassa è l'esame finale che determina il mio valore universale di essere umano. E quindi fanculo, non ci penso più. E sono riuscito a bloccare la catena di pensieri disfunzionali che stava per partire.
Ecco, scusate il papiro, highlander chi se lo è letto...tutto per dire: dei cambiamenti si possono fare, e così come funziona per ste stronzate, capita che funzioni anche per le cose grandi nella nostra vita, ci vuole solo più pazienza, e più compassione e comprensione verso sè stessi. E se capita che non funziona vabbè, è andata così
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