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re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
Ho visto Ancona Cremona Piacenza,qui senza lavorare più di sussidi a 900 prendo e non ho affitto,ma è un contesto saturo vita sociale assente da inizio pandemia,non ho più stimoli,i problemi di salute sono rientrati quasi tutti mentalmente sono meno stressato,voglio fare una settimana a vedere Reggio Forlì Cesena Ferrara alloggiando a Reggio che più economica..tra l'altro ho perso il cellulare e dovrò poi tornare in quelle città quando ho tempo a rifare le foto..comunq devo vedere quelle zone dell Emilia per vedere che prospettive ho sul piano lavorativo e sociale,da Forlì verso il mare mi sembrano più accoglienti a Reggio ci sono più industrie per magazzinieri,vedremo..sono molto fiducioso..volevo ringraziare questa psicologa per il lavoro che stiamo facendo,e perché mi risponde anche oltre l'orario di lavoro per consigli,pur non essendo tenuta..molto importante trovare un professionista che capisca come funziona la vostra testa..
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re: Una vita da disoccupati
La voglio rivedere,ma mi è sembrata cara,vediamo..devo tornare e farmi un idea,sull area provinciale di quelle zone,vivo già in provincia,e comunq qui sono già solo,per me aria nuova come successo ad Ancona e Cremona non può che farmi bene..mi basta una città con servizi,sanità decente,svaghi,decoro urbano,parchi,e lavoro..Bologna Parma Rimini Modena escluse per motivi di budget,Forlì mi han detto che è cara,i prezzi amq sono come Piacenza e Reggio Emilia,devo vedere,Ferrara non mi ha mai entusiasmato anche se forse ci vivono più meridionali con Bologna e chiunque se ne andrebbe lì.. ma io non sono un siciliano tipico capace mi trasferisco a carpì o a sassuolo..ma poi posso andare a vedere il mio berardi,ci pensavo ieri..
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re: Una vita da disoccupati
Dalle mie parti nelle capitanerie di porto o le società partecipate dei comuni che gestiscono i porti, ogni tanto saltano fuori dei concorsi abbastanza abbordabili per tutti, con poca roba da studiare ...il problema è che si presentano cani e porci, io sono in graduatoria per fare l'ormeggiatore in uno di questi porti, ma aspetto da 3 anni che mi chiamino.
Anche nell'ambito della logistica portuale c'è molta richiesta, ma si lavora in ambienti terribili spesso. |
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Piacenza no Vikingo è la città più triste d'Italia senza contare magari paesini vari in giro per lo stivale, li stai peggio che a Siracusa fidati
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Ahh mi era sembrata così ecco grazie Forlì o Reggio Ferrara altra musica
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Ora faccio un corso online di 5 giorni per la gestione di magazzini ma mi pare inutile, è gratis, online, dura poco per cui no problem lo faccio anche se già un giorno dovrò saltarlo perchè mi operano, sta di fatto che boh non capisco a che serva, non c'è neppure un test o un esame finale, un certificato, niente...le agenzie ci guadagnano a far fare sti corsi alla gente in garanzia giovani? Perchè son stati 3 settimane a seguirmi per sta garanzia giovani, per poi propormi sta cosa senza alcun continuo, si vede che ci guadagnano
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Fatto sta chiacchierata con sto tizio dell'hotel uno che sarà giovane come me ed è già manager di hotel di catene internazionali vabbè, mi ha detto le solite robe, in quel campo ormai l'occasione l'ho persa, aspetto sto corso ITS se verrà o meno approvato dalla regione, ma onestamente mi sembro sempre più lontano alienato da qualsiasi ambiente. Questo ha finito la chiamata salutandomi con grande vabbe, ma non è quello è che tanto se mando il cv per qualcosa che sta in un'altra nazione non mi prendono già lo so, poi dovrei andare li a fare addirittura un colloquio di gruppo, io non sono neppure troppo timido ma neppure un super estro che sono quelli che spiccano in queste cose, io sono da lavoro di ufficio anche se onestamente preferirei un lavoro dinamico come quelli in hotel, ripeto quelli in catene e hotel seri non l'hotel pinuccio col capo 65enne che ti sfrutta facendoti lavorare 14 ore stagionale
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Se avete in mente di lavorare nella ristorazione uscite fuori dall'Italia che tanto che lavoriate in Sicilia o in Emilia poco cambia, vi trattano sempre come carne da macello e loro fatturano milioni.
Se volessi fare il cuoco o il cameriere me ne andrei o nei paesi nordici oppure in Irlanda negli hotel dove danno l'accomodation, anche Svizzera non è male ma la vita è noiosa. Conosco uno delle mie zone che lavorava in un bar di stazione di servizio sfruttato 10 ore al giorno con contratto part time 6 su 7, 1000€ al mese, è andato in Irlanda e ora prende quasi 2000€ netti al mese come cameriere in un hotel di lusso. La compagna ha trovato lavoro in una pasticceria e fa 6 ore al giorno tutto pagato fino all'ultimo minuto di lavoro e stanno bene. Però anche la zero vita sociale, tutto noioso. |
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Oltretutto lo stile di scrittura è tipico di chi vuole attirare l'attenzione |
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Un paio di mesi fa mi disse di averne 32 salvo poi scrivere il giorno dopo nel topic "Il vostro pensiero" di averne 28 :sisi:
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Qualcuno ha esperienze di lavoro al tecnomat o negozi simili? Come addetto alla logistica magari...dato che i commessi sono tutte donne (nessun intento polemico, solo un' osservazione...) é l' unico ruolo che potrei ricoprire...per gli altri serve la laurea.
Potrei (ri)candidarmi per la raccolta olive, ma la voglia stà a zero onestamente...non sono in grado di svolgere un lavoro del genere adesso... |
re: Una vita da disoccupati
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