Winston_Smith |
20-02-2012 13:23 |
Re: Trovare una ragazza non è poi così difficile
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 696978)
Al di là della maleducazione del tuo linguaggio, che ormai molti hanno imparato a tollerare vista anche la situazione di favore di cui godi presso la moderazione
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Ellapeppa, per un "chissenefrega"? Con due ban che ho avuto sul groppone, queste basse insinuazioni puoi tenertele per te. Se hai qualcosa di cui lamentarti riguardo a quello che scrivo, c'è un comodo triangolino in basso a sinistra, sotto ogni post. Se invece ce l'hai con la moderazione e la accusi di parzialità nei miei confronti, ti ricordo che da regolamento le critiche all'operato della moderazione si fanno in privato.
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 696978)
devo dire che la mia idea è contornata dall'espressione in linea di massima che tende a fotografare la realtà nella sua generalità. Se la maggior parte delle persone di questo forum non riesce a trovare la ragazza, ciò non significa che quando l'avrà trovata riuscirà a condurre e gestire la situazione in maniera agevole...
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Ma neanche necessariamente il contrario.
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 696978)
visto che si fa spesso il parallelo con la situazione lavorativa, proviamo ad analizzare anche questa: trovare un lavoro oggi appare sempre più arduo, a maggior ragione per una persona timida/fobica/introversa...ebbene quando questa persona l'avrà trovato pensi che avrà risolto la totalità dei suoi problemi? Se qualcuno la mettesse al corrente delle problematiche che nacono nel rapporto con i colleghi, nella convivenza con la routine quotidiana fatta (anche) di mobbing,nelle relazione stressanti in particolare con quelle con le figure d'autorità credi che farebbe il passo più lungo della gamba solo perché il timido/fobico/introverso medio di questo forum un lavoro non l'ha mai visto?
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No, ovvio che parlare di queste problematiche può essere utile, ma non con l'impostazione di fondo di questo topic, che almeno a me sembra dettata dalla filosofia di fondo: "Ti lamenti di non trovare mai una ragazza? Aspetta e vedrai dopo che l'avrai trovata". Di fronte a una prospettiva ancora peggiore di quella attuale, la reazione del fobico single perenne (almeno mia, ma non credo di essere il solo) è "Vabbè, allora meglio che mi faccio frate, ci rinuncio".
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 696978)
Secondo me no, anche perché gestire queste situazioni non è cosa assolutamente più facile che trovare un lavoro, specialmente per il timido/fobico/introverso summenzionato. E allora cosa può spingere a dire che la gestione di una relazione può non essere caratterizzata da attriti di vario genere per moltii? Certo, esistono anche casi d'eccezione, ma la maggioranza delle situazioni che vedo intorno a me e sento raccontare (anche su questo forum sono in maggioranza i resoconti di persone che si sono lasciate/sono state lasciate con strascichi negativi), la maggioranza delle situazioni descritte dalle rilevazioni statistiche, fanno pensare che oggi sia più difficile portare avanti una relazione.
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Non vedo l'utilità dello stabilire classifiche di difficoltà tra essere in grado di attrarre qualcuno/a e l'essere in grado di portare avanti una relazione (classifiche che non possono avere valore universale, tra l'altro). Va bene parlare di entrambe le problematiche, ma separatamente e senza sminuire la prima rispetto alla seconda: i problemi si affrontano uno per volta. Altrimenti temo che molti di coloro a cui la prima problematica sembra quasi invalicabile, lasceranno ogni speranza (cit.) a sentire che la seconda è ancora peggio.
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