Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1374320)
Forse non ti sei resa conto che la pensiamo allo stesso modo, e si evince da ciò che ho grassettato. La mente è sotto il controllo di chi la possiede (io controllo la mia mente, tu la tua e così via), e come tale è possibile (nel senso etimologico di probabile, non di "facile" o di "certo" come, banalizzando, sostengono alcuni emissari del rancore eterno) attuare un lavoro sulla stessa che si spera possa dare risultati positivi al fine di un affrancamento dalle catene dell'ansia sociale. Chi sostiene che esistano ostacoli oggettivi alla risoluzione dei problemi della psiche (e rimaniamo nell'ambito dei disturbi caratteriali, non delle psicopatologie o dei danni fisici al sistema nervoso centrale), dovrebbe spiegare cosa intende con tale definizione. Per me è oggettivo dire che non esiste ancora un vaccino contro l'hiv perché è un dato di fatto, riscontrabile nella realtà oggettiva dei fatti, ma dire che esistono ostacoli oggettivi alla risoluzione di depressione, disturbo bipolare, ansia sociale eccetera, significa affermare il falso. Sostenere "io non ci riesco per tutta una serie di motivi legati alla mia situazione personale" non equivale a dire che "nessuno ce la può fare", come sostengono i vari Barclay, perché la sola esistenza di persone che hanno superato o arginato il problema è bastevole da sola a contraddire l'affermazione sui dati oggettivi.
Sul resto, nessuno sta "celiando": proporre le proprie idee personali, seppur in contrasto col pensiero dominante su questo forum, non significa "celiare"...per me la celia è quella di chi prorompe dal nulla per scrivere che viene a "cacare il cazzo" a tizio o a caio, senza proporre soluzioni costruttive al di fuori del vilipendio fine a se stesso (che comunque mi sta anche simpatico e ci può pure stare, a patto che non venga considerato altro all'infuori di quello che, ovvero puro e semplice cazzeggio).
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