Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Inadatta alla vita, basta.
E non c'entro nulla col disadattamento di altri.

Quel quasi è fondamentale

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Si dice in genere che l'accettazione di se stessi e una relativa serenità arriva intorno i 50 anni, i 40 sono invece un momento difficile in cui non si riesce ad accettare che certe cose ormai sono perse. Mi trovo a metà strada in quelle fascia di età e sto entrando gradualmente nella fase di accettazione, ma per arrivarci ho dovuto attraversare l'inferno.

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Molto demoralizzato per tutta la questione del lavoro.
Mi dico che in passato ho avuto periodi anche più difficili (ed è vero) e in qualche modo sono riuscito a superarli, ma questo non basta a ridarmi energia a sufficienza.

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Insomma, brutte nuove sia da lavoro sia dalla banca, per quattro mesi non potrò permettermi neanche una pizza pare, dovrò risparmiare su tutto, e sperare di non avere inconvenienti, ai quali non potrei provvedere.

Ma ho visto di peggio, e sono cosciente che le cose possono andare sia male che bene( vanno quasi sempre male da anni ma resisto, potrebbe anche andare male fino all'ultimo dei miei giorni e proverò comunque a resistere), intanto spendo il meno possibile poi vediamo che succede.

Se prima usavo male il denaro perchè ero abandonado senza obiettivi ora ce l'ho, cambiare lavoro il prima possibile, fossero anche 2 o 10 anni sarà un giorno santo quello in cui potrò chiudere ogni rapporto con la mia azienda, e anche se ci arrivassi un anno prima della pensione lo farò, sperando che accada molto prima.

Tutto sommato mi sento molto bene, ho una missione da compiere, lunga, si parla di 2 anni sicuri e max 3 nelle mie previsioni, non importa se poi non ci riesco, importa che faccio le cose giuste per farlo accadere, poi vedrò, ormai quando ricevo brutte notizie mi metto a ridere ( oggi siamo a 5 eventi negativi, due molto negativi) , fa prima un pesce ad annegare che io a buttarmi giù di morale.

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Nervosissimo e in trappola.

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Una giornata più di merda di questa veramente mai avuta, è andato tutto storto

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Tranquillo, ci saranno sicuramente giornate peggiori.

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Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Vero, sparo troppe cazzate la devo smettere con questi assolutismi. Una giornata di merda come tante altre.

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Come dice Matteo 6, 34 : Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.

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Grazie del supporto, ormai siamo alla farsa, i colleghi mi chiedono cosa abbia fatto per essere trattato così, non se ne viene a capo di sta situazione, io comunque ho la coscienza pulita e loro molto sporca nel caso specifico, non resta che andarmene appena possibile, non sono un martire e capita di molto peggio, però chiunque conosce la situazione resta sbigottito, non ho voglia e motivi per parlare male, una buona parte di quello che mi è successo rientra nella legalità(non tutto), devo solo aspettare in modo da non intaccare la liquidazione e cambiare lavoro, avrò mille difetti ma a lavorare sono buono, e conosco il sacrificio per nome e cognome, alla fine due anni di ulteriore pazienza non dovrebbero farmi impazzire, e se saranno quattro troverò il necessario per andare avanti, sono ricco di buoni propositi :ridacchiare:

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

:sarcastico::sarcastico::sarcastico:

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Il fatto è che sono lento, ci ho messo letteralmente anni a capire che ero sfruttato e maltrattato, essendo cresciuto da vero povero ricevere uno stipendio l'ho visto per anni come un qualcosa di magnifico da tutelare anche a scapito dei miei diritti, quando ho capito che mi stavano trattando peggio di quanto penso di meritare mi è salita la rabbia, ultimamente però faccio auto analisi e provo a ragionare con la testa degli altri, loro hanno le loro ragioni(che non condivido) dettate dai loro interessi, io sono padrone delle mie azioni e non delle loro, lamentarsi non migliora affatto la situazione(potrebbe migliorarla ma mettere un altro al posto mio lo trovo ingiusto, non tocca a me decidere), e visto che sono sano e vivo devo essere felice, le cose possono andare male ma possono andare anche bene, io mi preparo al peggio e spero nel meglio, avere un atteggiamento positivo mi ha cambiato l'umore in una maniera incredibile, è incredibile come la mia vita sia brutta e quanto la sopporti con nonchalance, mi impegno e sono felice anche solo a fare la cosa giusta, che il risultato sia negativo non mi interessa minimamente, spero di poter dare, di avere mi interessa relativamente poco, ho già avuto anche troppo, il diritto di scegliere come comportarmi e la salute.

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Penso che la conosci bene questa parte Schlemiel :)

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Grazie Clover, ora ho capito perché Nietzsche come animali guida aveva il serpente ("il più accorto degli animali sotto il sole") e l'aquila ("il più coraggioso degli animali sotto il sole").

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Non conosco quasi niente dei vangeli ma dal poco che ho letto il pensiero di Gesù è fortemente influenzato dai Salmi o almeno questa è una mia impressione presa al volo, e discende da quel particolare ebraismo pragmatico della scuola di rabbi Hillel il vecchio, comunque la parte del lupo qualche volta l'ho fatta pure io, da questo punto di vista sposo più la mistica che vede il quotidiano come qualcosa di giusto, magari non comprensibile ma comunque volere del Signore, se non ricevo il giusto trattamento a lavoro non ha senso lamentarsi, o mi adeguo o me ne vado, tutto sommato fino a poco fa guadagnavo bene, ora che non è più così c'è poco da piangere, muovere il culo e fare altro invece ha senso, senza fare tragedie.

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Bene, rilassato dal giretto in bici serale in centro, alternato alla passeggiata

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Mi sento profondamente triste e sfiduciata.

Re: Come vi sentite in questo momento?
 

Molto in ansia per il cambio di lavoro che sta per arrivare